Skip to main content

Tag: Altri Rally

DAL 2025 LE VETTURE N5 POTRANNO CORRERE LE GARE FIA

Scritto da: Comunicato Stampa

Le vetture N5 potranno correre le gare FIA Regional italiane. Questo è stato permesso da una modifica regolamentare decisa lo scorso dicembre dalla Fédération Internationale de l’Automobile, che ha dato il via libera alle auto che non godono di una omologazione FIA di prendere parte senza alcun vincolo alle gare valide per un campionato FIA Regional nei Paesi le cui federazioni le abbiano già omologate.

La decisione presa dall’organizzatore supremo del motorsport globale permetterà alle vetture N5 di prendere parte al prossimo Rally di Roma Capitale, valido per il FIA European Rally Championship, e al Rallye Sanremo, unica gara italiana del FIA European Rally Trophy.

Come spiegato dall’articolo 12.3 del Regolamento Sportivo FIA, le vetture dovranno soddisfare “i requisiti di sicurezza come specificato all’articolo 253 dell’Allegato J” e dovranno essere approvate dalla Federazione Internazionale dopo che il concorrente avrà allegato il modulo d’accettazione “entro due settimane prima della chiusura delle iscrizioni all’evento”: la FIA intende soprattutto mantenere un rapporto peso-potenza simile alle vetture che abbiano già ottenuto un’omologazione FIA.

Ma non sarà possibile correre solo in Italia: le vetture N5 potranno essere al via anche del Rally Sierra Morena in Spagna e al Rally Poland per quanto riguarda il FIA European Rally Championship, al Rali Terras d’Aboboreira e al Rali Vinho de Madeira in Portogallo, allo Zagreb Delta Rally in Croazia, al Rajd Rzeszowski e al Rajd Slaska in Polonia e al Rally Nova Gorica in Slovenia fra le gare FIA European Rally Trophy, oltre al Rally Porec croato, al Rally Zelezniki sloveno e al Rally Kumrovec di nuovo in Croazia fra le gare valide per il FIA Central European Zone.

Alfredo De Dominicis: “Questa modifica regolamentare consente alle vetture N5 di diventare un investimento ancora più appetibile per gli stakeholder del motorsport. Oltre a poter gareggiare in tutti i rally nazionali organizzati nei Paesi le cui federazioni hanno omologato le vetture N5, la possibilità di competere nelle gare valevoli per i campionati regionali FIA che avranno luogo in quelle nazioni permetterà ai piloti di schierarsi al via con vetture divertenti, con un ottimo rapporto qualità-prezzo e dalle prestazioni sempre più vicine alle Rally2”.

Credit: N5 Italia (IG)

LA SQUADRA RALLY SPORT EVOLUTION SI LANCIA NEL 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Con l’inizio del mese di febbraio ci si avvicina rapidamente alla partenza di una nuova stagione sportiva e, nell’intento di alzare ulteriormente l’asticella, Rally Sport Evolution non poteva di certo resistere al richiamo del marchio Lancia. Un’icona che ha segnato in modo indelebile il mondo dei rally e non solo è tornata sulla piazza in grande stile, dando vita all’Ypsilon HF che punta a diventare riferimento tra le Rally4. Una nuova sfida che ha visto la compagine di Ranica rispondere presente, acquisendo due esemplari che presto potranno essere messi a disposizione dei propri piloti.

“Lancia è un marchio che non ha certo bisogno di presentazioni” – racconta Claudio Albini (titolare Rally Sport Evolution) – “e, quando abbiamo visto concretizzarsi questo progetto, ci siamo subito messi in moto per poter far arrivare la nuova Ypsilon HF Rally4 nella nostra sede. Gli esemplari che vestiranno i nostri colori saranno in realtà due e non vediamo l’ora di poterle mettere a disposizione dei nostri piloti. Correre con una vettura Lancia, che riporta in campo anche il marchio HF, andrà ben oltre la sola competizione. Sarà anche una grossa emozione”.

Con i preordini che si aggirano attorno al centinaio di unità, stando alle notizie emerse nell’ultima settimana, il successo del rientro del brand torinese è ulteriormente avvalorato dalla creazione di un trofeo dedicato alla neonata Rally4 ma nel quartier generale bergamasco si guarda anche oltre, senza porsi limiti dettati dall’ecosistema creato per il monomarca.

“Il nostro obiettivo primario è indubbiamente quello di partecipare al trofeo istituito per la Ypsilon” – aggiunge Albini – “ma siamo certi che questa vettura potrà dire la sua in tanti altri contesti, fuori dal monomarca. La competitività di questa Lancia HF si farà presto sentire”.

Ma l’impegno del sodalizio lombardo, pur focalizzato sulla novità del momento, continuerà a consolidarsi con i marchi transalpini, mettendo sul piatto un’offerta composta da altre quattro Peugeot 208 Rally4, due Peugeot 208 R2 ed altrettante Renault Clio Rally5. Tutte le vetture saranno disponibili per programmi oppure per singole gare, sia in Italia che oltre i patri confini dove i risultati di prestigio non sono di certo mancati nel recente passato.

“Con l’arrivo delle due Lancia avremo a disposizione ben sei Rally4 per i nostri clienti” – conclude Albini – “che si uniranno alle coppie di R2 e di Rally5 che offriremo. Nel corso del 2024 ci siamo mostrati molto competitivi, sia in Italia che all’estero. Ci auguriamo che tutta la passione, l’impegno, la dedizione e la professionalità che ci mettiamo possa portarci a crescere ulteriormente, condividendo con i nostri piloti la gioia di raggiungere i traguardi prefissati”.

Credit: media.stellantis.com

SÉBASTIEN LOEB RE ASSOLUTO DELLA RACE OF CHAMPIONS 2025

Scritto da: Francesco Angelini

Il “cannibale” Sébastien Loeb si aggiudica un altro titolo nella sua straordinaria carriera. Il 52enne ha trionfato nella Race of Champions 2025, superando l’idolo di casa Chaz Mostert. La leggenda francese ha vinto sia individualmente che in coppia con Victor Martins, pilota classe 2001 che corre attualmente in Formula 2 con ART Grand Prix. La Francia ha così conquistato la Nations Cup, battendo l’Australia di Will Brown e Brodie Kostecki. A chiudere l’evento, i famosi backflip di Sébastien Loeb.

“Vincere il quinto titolo di ROC Champion of Champions è fantastico per me”, ha dichiarato Loeb. “È anche speciale diventare il primo pilota a conquistare sia la ROC Nations Cup che il Champion of Champions nello stesso evento. Non poteva esserci un weekend migliore per noi. Una volta vinta la Nations Cup, avevo già ottenuto qualcosa di importante e ho potuto rilassarmi e godermi il resto. Quando sono arrivato per la prima volta alla Race Of Champions ero un pilota giovane e ogni edizione è diversa”.

“Ma l’atmosfera è sempre la stessa: tutti si divertono, i piloti sono felici di condividere idee, parlare e gustarsi qualche drink. In macchina, ovviamente, si vuole vincere, ma fuori pista ci divertiamo. Devo ringraziare Fredrik (Johnsson, co-fondatore e presidente della Race of Champions, ndr) e il suo team per aver organizzato un altro grande evento”. La competizione internazionale, che si svolge dal 1988, quest’anno ha avuto luogo nell’incantevole Accor Stadium del Sydney Olympic Park.

La quinta vittoria di Loeb alla Race of Champions 2025 non è solo un ulteriore trionfo nella sua leggendaria carriera, ma un’ulteriore conferma del suo incredibile talento e della sua capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di sfida. Sebbene il 52enne sia ormai un veterano, il suo spirito competitivo e il suo amore per il motorsport rimangono intatti, dimostrando che, nonostante gli anni che passano, è ancora in grado di dominare le piste a livello globale.

MARCO PASTORINO, DAI RALLY AL MONDIALE ENDURANCE

Scritto da: Francesco Angelini

L’italiano Marco Pastorino, ingegnere di lunga esperienza nel mondo del motorsport, assumerà nel 2025 il ruolo di team manager di Peugeot TotalEnergies nel campionato mondiale di endurance. La squadra francese gareggia già da alcuni anni con la sua Hypercar 9X8, progettata da Matthias Hossann, che monta un motore V6 turbo benzina da 2.6 L, capace di erogare 680 CV. Il debutto della 9X8 risale al 2022.

“Un saluto a tutti. Dopo una lunga e soddisfacente esperienza con Pirelli nel WRC e nell’ERC, ho deciso, in accordo con la mia famiglia, di intraprendere una nuova sfida professionale nel WEC 2025. Sarò team manager per Peugeot TotalEnergies. È una grande opportunità, un onore e un impegno significativo”, ha dichiarato Marco Pastorino sui suoi canali social.

Originario della Liguria, Pastorino ha un passato nel campionato mondiale di rally, dove ha ricoperto il ruolo di team manager di Mitsubishi Motors Motor Sports dal 2004 al 2006. Ha poi guidato la parte sportiva della Scuderia Cameron Glickenhaus, team che ha partecipato al WEC fino a qualche anno fa. Inoltre, ha ottenuto importanti successi nelle competizioni rally-raid.

Nel suo percorso professionale, ha ricoperto vari ruoli, tra cui team coordinator e sporting advisor per il team tedesco X-raid GmbH, e team manager per Q Motorsport GmbH, in stretta collaborazione con Audi Sport nel campionato mondiale rally-raid dal 2022 al 2024. La sua carriera vanta ben sette vittorie alla Dakar come team manager e team coordinator, un risultato straordinario.

Dal 2014, Pastorino lavora anche come consulente per Pirelli Motorsport, contribuendo con la sua esperienza alla progettazione e ottimizzazione delle soluzioni tecniche per il motorsport, con un focus speciale su WRC e ERC. Dal 2020, inoltre, insegna alla Motorsport Technical School di Monza (MTSchool), la prima scuola italiana dedicata a meccanici e ingegneri del motorsport. Grazie al suo impegno, Marco contribuisce alla formazione delle nuove generazioni di professionisti, fornendo loro le competenze necessarie per affrontare le sfide del motorsport ad alto livello.

Questo nuovo capitolo nella carriera di Marco Pastorino aggiunge un ulteriore tassello alla sua lunga e brillante carriera, dimostrando ancora una volta il riconoscimento delle sue capacità e il continuo progresso nel settore. Il suo nuovo ruolo nel WEC rappresenta una nuova e importante sfida, consolidando ulteriormente la sua posizione nel mondo delle competizioni automobilistiche.

Credit: Marco Pastorino

SVELATA LA RENAULT CLIO RALLY6, ECONOMICA E VERSATILE

Scritto da: Francesco Angelini

La casa automobilistica Alpine Cars ha svelato la nuova Clio Rally6, un’auto che promette di portare il brivido delle competizioni rallistiche a un pubblico più ampio, mantenendo al contempo un prezzo accessibile. Con il nuovo modello, la casa automobilistica francese si propone di rispondere alle esigenze di chi cerca un’auto da rally performante, ma con un occhio di riguardo al budget. La Clio Rally6 è infatti una vettura che unisce divertimento, versatilità e prestazioni, diventando una scelta ideale per chi vuole entrare nel mondo del rally senza rinunciare alla qualità.

La Clio Rally6 nasce da una Clio di produzione, ma con l’adozione di un kit da rally che la rende pronta per le sfide competitive. Dotata di un motore 1.3 TCe da 140 CV, la vettura è in grado di raggiungere una potenza massima di 150 CV e una coppia di 270 Nm, il che la rende perfetta per competizioni su diverse superfici, inclusi rally, salite e circuiti.

Uno degli aspetti più interessanti del progetto è che il kit di trasformazione include componenti di sicurezza e meccanici derivati da modelli precedenti come la Clio Rally5, che si sono già dimostrati affidabili nelle competizioni. Ciò garantisce una maggiore robustezza e affidabilità, senza far lievitare il costo dell’auto.

Alpine Cars ha pensato anche a chi cerca un’auto da rally economica ma performante. Il prezzo del kit di trasformazione della Clio Rally6, come si legge nel comunicato stampa, è di 19.999 euro IVA inclusa. Questo lo rende uno dei modelli più accessibili della sua categoria, permettendo ai team e ai piloti amatoriali di entrare nel mondo del rally senza dover affrontare spese esorbitanti.

Un altro punto di forza della Clio Rally6 è la sua versatilità. La vettura è progettata per affrontare una vasta gamma di competizioni, dal campionato francese di rally (FFSA) alle gare su asfalto e terra, passando per le gare di salita e i circuiti. Questo la rende una scelta ideale per piloti che vogliono partecipare a diverse tipologie di eventi senza dover cambiare auto.

Con la Clio Rally6, Alpine Cars si conferma un punto di riferimento nel motorsport, puntando a rendere le competizioni rallistiche accessibili anche ai piloti amatoriali. Le prenotazioni per la Clio Rally6 sono già aperte, e l’auto è pronta a far parlare di sé nelle prossime stagioni di rally.

In conclusione, la Renault Clio Rally6 si presenta come una vettura da rally economica, sicura, e soprattutto divertente da guidare. Con una potenza adeguata e un prezzo competitivo, rappresenta una scelta ideale per chi desidera intraprendere una carriera nel motorsport o semplicemente partecipare a gare di rally senza spendere una fortuna.

Credit: Renault Clio Series

CALA IL SIPARIO SUL MITICO THE I.C.E. ST. MORITZ 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Un trionfo di eleganza e passione ha caratterizzato The I.C.E. St. Moritz 2025, l’evento che ha trasformato il suggestivo lago ghiacciato delle Alpi svizzere in un palcoscenico esclusivo per 52 auto classiche e sportive davvero iconiche; una selezione eccezionale che ha fatto sognare gli appassionati di tutte le età.

L’edizione appena conclusasi ha registrato un’affluenza di pubblico senza precedenti, confermando l’impronta internazionale di questo evento esclusivo. Oltre ventimila visitatori, provenienti da ogni angolo del mondo, hanno animato la città e il suo lago nelle due giornate baciate dal sole.

Venerdì 21 febbraio, la giuria internazionale ha selezionato le vetture vincitrici delle cinque categorie in concorso, premiando l’eleganza, la rarità e la storia di ogni modello: Ferrari 500 TRC Scaglietti del 1957 (Barchettas on the Lake); Bugatti 59 del 1934 (Open Wheels); Alfa Romeo 6C 1750 GS aprile del 1931 (Concept Cars & One Offs); Ferrari 275 GTB/4 del 1966 (Icons on Wheels) e Porsche 908/03 del 1971 (Racing Legends).

Sabato 22 febbraio, la seconda giornata di manifestazione, ha aperto agli attesi giri liberi sul lago per la gioia del pubblico, rapito dallo spettacolo unico di queste meraviglie automobilistiche riflesse sulla superficie ghiacciata.

Nel pomeriggio, a chiusura dell’evento, è stato assegnato il prestigioso riconoscimento Best in Show. Quest’anno il trofeo è stato espressamente ideato per The I.C.E. dall’archistar Lord Norman Foster, che ha premiato la Bugatti 59 (1934) insieme a Tilly Harrison, Managing Director di Richard Mille Middle East e Turchia. Inoltre, nell’occasione, alla Ferrari 250 GT SWB “Sefac” (1961) è stato conferito il premio Spirit of St. Moritz, firmato e consegnato personalmente dall’artista Rolf Sachs, presentato da Marijana Jakic, CEO di St. Moritz Tourismus. Infine, la Lamborghini Miura SV (1972) è stata insignita del premio del pubblico Hero Below Zero.

The I.C.E. St. Moritz 2025, oltre al concorso sul lago ghiacciato, si è proposto come un evento diffuso, coinvolgendo attivamente l’intera città con un programma collaterale ricco di appuntamenti artistici e culturali. L’atmosfera vibrante e l’emozione palpabile hanno reso questa edizione un’esperienza indimenticabile, confermando The I.C.E. come un appuntamento imperdibile per gli amanti dei motori, dell’arte e dell’eleganza senza tempo.

Il ringraziamento più grande va ai partecipanti intervenuti con le proprie auto, l’elemento imprescindibile di questo evento, così come alle istituzioni locali e ai partner ufficiali, a partire dal Title Sponsor Richard Mille. Arrivederci a The I.C.E. 2026!

Credit: The I.C.E. St. Moritz

PREMIATE LE BEST IN CLASS A THE I.C.E. ST. MORITZ 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Si è chiusa ieri la prima giornata di The I.C.E. St. Moritz, il Concorso Internazionale di Eleganza più esclusivo ed atteso della stagione invernale, amato da appassionati del mondo automotive e lifestyle che si sono dati appuntamento su un palcoscenico unico, per ammirare oltre 50 tra le più iconiche vetture classiche e sportive, protagoniste di una giornata indimenticabile sul lago ghiacciato più famoso delle Alpi svizzere.

Nel corso della mattinata il Villaggio di The I.C.E. si è animato attorno al parc fermé, un suggestivo museo a cielo aperto di modelli iconici che hanno catalizzato l’attenzione di appassionati, pubblico e media accorsi alla manifestazione da ogni parte del mondo. Un’occasione unica di incontro e scambio per collezionisti, esperti e visitatori che a The I.C.E., condividono la medesima passione per lo stile e l’eleganza ad alta quota en plein air.

L’altissimo livello delle automobili in gara, tra le più significative interpreti della storia dell’automobilismo mondiale, ha reso arduo il lavoro della giuria impegnata a scegliere e annunciare le Best in Class.

Ecco le regine delle cinque categorie in concorso.

BARCHETTAS ON THE LAKE:

66          Ferrari 500 TR (1956)
OPEN WHEELS:

41          Bugatti 59 (1934)

CONCEPT CARS & ONE OFFS:

51          Alfa Romeo 6C 1750 GS aprile (1931) 

ICONS ON WHEELS:

91          Ferrari 275 GTB/4 (1966)

RACING LEGENDS:

29          Porsche 908/03 (1971)

Oggi The I.C.E. darà spazio agli attesi giri liberi sul lago, per la gioia del pubblico di appassionati. Nel pomeriggio, il momento di chiusura della manifestazione vedrà l’assegnazione del prestigioso riconoscimento Best in Show, espressamente ideato dall’archistar Lord Norman Fostere e del premio Spirit of St. Moritz, firmato dall’artista Rolf Sachs. Infine, sarà il momento del pubblico, che esprimendo la propria preferenza andrà a decretare il proprio Hero Below Zero.

Credit: The I.C.E. St. Moritz

SIPSZ & CIUFFI VINCONO IL TERRA VALLE DEL TEVERE 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Sono Mauro Sipsz e Tommaso Ciuffi i vincitori del doppio confronto – storico e moderno – proposto dal 4° Rally Terra Valle del Tevere, appuntamento organizzato da Scuderia Etruria SCRL ed ambientato in provincia di Arezzo con il coinvolgimento dei comuni di Sansepolcro, Anghiari e Civitella in Val di Chiana. L’appuntamento, svoltosi nelle giornate di sabato e domenica, ha chiamato all’agonismo gli interpreti del Campionato Italiano Rally Terra Storico regalando al pubblico un evento motosportivo di grandi contenuti, spaziando anche sul panorama delle auto moderne. 

A vincere il 4° Rally Storico Valle del Tevere è stato il monegasco Mauro Sipsz, sulla Lancia Delta Integrale condivisa con Fabrizia Pons. Il driver, passato al comando dopo il ritiro della Ford Escort del leader Bruno Pelliccioni – dovuta ad un problema meccanico – ha concretizzato il successo all’arrivo di Sansepolcro. In seconda posizione si è elevato Nicolò Fedolfi. Il pilota senese, affiancato da Livio Ceci, ha reagito ad un errore accusato sulla terza prova speciale e ad un problema alla retromarcia, interpretando con cautela le prove conclusive e guadagnando la posizione d’onore davanti a Nemo Mazza e Riccardo Biordi, vincitori del 3° Raggruppamento su Ford Escort RS.

In quarta posizione hanno concluso Filippo Grifoni e Paolo Materozzi, su Peugeot 205, terzi di 4° Raggruppamento. Nella top-five storica anche la BMW 320 di Simone Corcelli e Michele Fabbri, seguita – in sesta piazza – dalla Opel Corsa di Andrea Galluzzi e Simone Montagnani, con il pilota reduce da un infortunio e da un sostanzioso periodo di stop agonistico. Settima la Lancia Delta di Stefano Pellegrini e Natascia Biancolin, seguita dalla Opel Corsa GSI di Maurizio Pioner e Claudia Chiusole. Al nono posto si sono classificati i sammarinesi Enrico Ercolani e Umberto Bollini, su Volkswagen Golf, sul terzo gradino del podio di 3° Raggruppamento. Decima la Abarth A112 dei locali Orazio Droandi e Oriella Tobaldo. Amaro ritiro per Andrea Succi, con la sua BMW M3 che ha accusato problemi meccanici quando si trovava in seconda posizione. 

Nel confronto moderno, a festeggiare sul primo gradino del podio assoluto è stato il fiorentino Tommaso Ciuffi, con Pietro Cigni alle note. Il driver, al volante della Skoda Fabia RS Rally2, ha preso il comando della classifica nella seconda prova speciale, “allungando” nella giornata di domenica sul diretto avversario Alberto Battistolli, chiamato all’esordio sulla Toyota GR Yaris Rally2 ma costretto al ritiro per un’uscita di strada sulla quinta prova. Secondi, nonostante un problema meccanico che li ha attardati al sabato, i finlandesi Benjamin Kohrola e Sofia Rantasalo, su Hyundai i20 N Rally2, seguiti in terza posizione da Angelo Pucci Grossi e Francesco Cardinali.

Una prestazione convincente, quella del giovane riminese, alla prima esperienza sulla Skoda Fabia RS Rally2. Quarta piazza per Fabio Farina e Sergio Raccuia, su Skoda Fabia Rally2 EVO, con il pilota all’esordio su terra con una vettura a trazione integrale. Un confronto avvincente, quello che ha coinvolto i protagonisti del “moderno”, impreziosito da contenuti qualitativi importanti come l’esordio su Citroën C3 Rally2 di Niccolò Marchioro, quinto con Marco Marchetti alla sua destra. In sesta posizione la Skoda Fabia Rally2 EVO del sammarinese Jader Vagnini, con Elena Cecconi alle note, seguita dalla Skoda Fabia RS Rally2 di Luca Hoelbling e Federico Fiorini, al centro di una serie di evoluzioni in termini di setup.

Ottava piazza per Filippo Epis e Stefano Tiraboschi, su Skoda Fabia Rally2 EVO, vettura seguita dalla Hyundai i20 N Rally2 di Tommaso Sandrin e Andrea Dal Maso, attardata da una leggera “toccata”. Decimi, gli aretini Massimo e Tommaso Squarcialupi, tornati dopo due anni sulla Skoda Fabia Rally2 EVO ed attardati da due errori costati lo spegnimento della vettura. Ha dovuto alzare bandiera bianca – nelle fasi finali di gara – Giacomo Costenaro, su Skoda Fabia RS Rally2, rallentato nella prova di apertura da una foratura dello pneumatico anteriore sinistro e – successivamente – messo fuori causa da un problema elettrico. Stessa sorte per il versiliese Emanuele Dati, out per un problema meccanico accusato dalla sua Skoda Fabia Rally2 EVO. 

Credit: Amicorally

THE I.C.E. ST. MORITZ È PRONTO AD INCANTARE IL PUBBLICO

Scritto da: Comunicato Stampa

Siamo felici di annunciare la nostra partecipazione all’edizione 2025 di The I.C.E. St. Moritz, un evento unico che combina l’emozione del motorsport con l’eleganza invernale delle Alpi svizzere. Questa manifestazione è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di rally e motorsport, e noi di Rally News Plus saremo presenti per offrirvi una copertura esclusiva e dettagliata, raccontando tutte le emozioni e i momenti più significativi di questa straordinaria competizione. Non vediamo l’ora di condividere con voi ogni istante di questo evento leggendario.

A una settimana dal concorso di eleganza più atteso della stagione invernale, l’edizione 2025 di The I.C.E. St. Moritz è pronta a prendere vita. Il 21 e 22 febbraio prossimi, infatti, le straordinarie vetture classiche in concorso danno appuntamento a una platea internazionale di collezionisti entusiasti ed estimatori delle quattro ruote nella suggestiva cornice del più famoso lago ghiacciato dell’Engadina. Un fine settimana all’insegna dello stile, dell’amore per il bello e dell’eleganza, che celebra vetture uniche come autentiche opere d’arte e propone occasioni di approfondimento culturale.

Ammirate dal pubblico per la loro bellezza e rilevanza storica, le auto saranno le vere protagoniste dell’esposizione statica sul lago ghiacciato di venerdì 21 febbraio, prima giornata del concorso, che quest’anno ospita anche alcune sessioni dinamiche dedicate alle auto moderne, in cui verranno svelati modelli esclusivi Pagani e Maserati.

Dopo la scrupolosa valutazione della giuria, nel pomeriggio di venerdì verranno premiati i Best in Class, i vincitori di ognuna delle cinque categorie in concorso. Sabato 22 febbraio, invece, spazio agli attesi giri liberi sul lago, per la gioia del pubblico di appassionati. I collezionisti iscritti al concorso vivranno un’esperienza unica al volante dei loro ruggenti gioielli d’antan sul tracciato innevato e uno sfondo d’eccezione, sempre sotto lo sguardo attento della giuria internazionale.

Nel pomeriggio, il momento di chiusura della manifestazione vedrà l’assegnazione del prestigioso riconoscimento Best in Show, che conferirà al vincitore un trofeo speciale, espressamente ideato per The I.C.E. dall’archistar Lord Norman Foster. Oltre al Best in Show, verrà assegnato anche il premio Spirit of St. Moritz, firmato – anche in questo caso, appositamente per The I.C.E. – dall’artista Rolf Sachs. Infine, sarà il momento del pubblico, che esprimendo la propria preferenza andrà a decretare il proprio Hero Below Zero.

I Partner coinvolti in questa edizione, in linea con lo spirito dell’evento, provengono non solo dal mondo automotive, ma anche da altri settori, condividendo la medesima passione per eccellenza, innovazione ed estetica sofisticata, a partire dal Title Sponsor Richard Mille, partner per il terzo anno consecutivo, e il supporto di St. Moritz Tourismus AG, insieme al leggendario Badrutt’s Palace Hotel.

Ritornano anche VistaJet, dalla scorsa edizione l’Official Aviation Partner, Loro Piana, UBS e Vincenzo Dascanio, accanto a Bang&Olufsen, in qualità di Exhibitor, ai Technical Sponsor Blasto e Blunotte Eventi e, tra i nuovi ingressi, Les Crêtes e Campari Group. Nel mondo automotive, rinnovano la loro partecipazione brand prestigiosi del calibro di Maserati e Pagani Automobili. Infine, ma non certo per importanza, la casa d’aste RM Sotheby’s, Partner consolidato della manifestazione.

Come già annunciato, l’edizione di quest’anno prevede un evento diffuso, esteso all’intera città, con un programma denso di attività cross settoriali e artistiche volte a celebrare la creatività e l’arricchimento culturale.

Prima dell’apertura ufficiale dell’evento, si inizierà a respirarne l’atmosfera con i Classic Driver Talks at The I.C.E. St. Moritz 2025, in programma nel pomeriggio di giovedì 20 febbraio sul palco in città. Tra le realtà già in essere, prosegue la sinergia con NOMAD; inoltre, inaugura quest’anno un progetto dedicato alla scultura contemporanea sul tema dell’automobile, curato da Jörg Heiser per PARTICOLARE in partnership con The I.C.E. St. Moritz.

Tra le attivazioni, sul lago e in città, segnaliamo quelle di Riva Classiche, BUGATTI RIMAC represented by Schmohl AG, RUF e Meyers Manx. Il programma ufficiale della manifestazione, unitamente alle informazioni complete sul concorso, è facilmente consultabile sull’app ufficiale di The I.C.E., disponibile sia su Apple Store che su Google Play.

Credit: The I.C.E. 2023, Photo ©Nicola Fornaciari, Courtesy The I.C.E.