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Autore: Redazione

LANCIA DELTA HF, IL CANTO DEI QUATTRO CILINDRI

Scritto da: Tiziano Topini

Al 47° Lombard RAC Rally del 1991 (24-27 novembre, Harrogate), la Lancia conquistò i titoli di campione del mondo piloti e costruttori, aggiungendo un altro prestigioso successo al suo già ricco palmarès nei rally. Gli appassionati del settore si sentirono soddisfatti vedendo che la casa torinese, pur con un budget nettamente inferiore rispetto ai suoi principali rivali, come la Toyota, riusciva comunque a tenere testa ai giapponesi. La Lancia, infatti, da quel 1987 aveva messo in mostra una forza e una competitività straordinarie, trasformandosi da “utilitaria di tutti i giorni” a una vera e propria auto da rally di altissimo livello. Gli addetti alle vendite ne erano orgogliosi, mentre nei piazzali delle concessionarie si svuotavano, con tanti che si sentivano come Biasion o Siviero, i protagonisti che avevano portato la Lancia al successo.

Era il 18 dicembre, le 17:00, e il sole era ormai tramontato. I portici del centro città erano affollati da gente impegnata negli acquisti natalizi, mentre le strade erano trafficate da tram, autobus, automobili e furgoni di ogni tipo. I corrieri dei vari quotidiani si preparavano a raggiungere le edicole per la consegna delle edizioni serali. Su uno di questi, Tuttosport, spiccava un titolo in caratteri cubitali: “Si ritira la squadra ufficiale della casa torinese”, con sotto il drammatico “STOP ALLA LANCIA-RECORD”. La notizia cadde come un fulmine a ciel sereno nel mondo del motorsport italiano, congelando l’atmosfera di quella sera dicembrina per gli appassionati di rally.

“La Lancia trasferirà alla Martini Racing le vetture e i piloti: Juha Kankkunen (campione del mondo) e Didier Auriol. L’assistenza per le gare del prossimo anno sarà garantita dal Jolly Club”, annunciava il comunicato stampa rilasciato dalla Lancia. Era finita. Dal termine degli anni ’80, i rally erano diventati sempre più mediatici grazie agli investimenti delle case automobilistiche nella televisione. Il Gruppo FIAT, in particolare, promuoveva la Delta con numerose evoluzioni stradali, invitando la stampa a presenziare alle gare. Obiettivi, flash, telecamere e rotative erano ormai all’ordine del giorno. Dopo dieci mondiali vinti, l’ultimo dei quali solo pochi giorni prima, tutto sembrava fermarsi per la casa torinese.

La Lancia non sarebbe più tornata. Ma perché? “Ha vinto ovunque, dove deve ancora vincere?” dicevano e pensavano molti appassionati di rally. In effetti, la Lancia aveva conquistato un palmarès di vittorie che sembrava non lasciar più spazio a nuovi traguardi. Tuttavia, nel mercato statunitense, il marchio torinese era praticamente sconosciuto, tanto che molti americani pensavano che la Lancia fosse sudcoreana (fonte: la Repubblica). Ma c’era un altro aspetto da considerare: nel 1989 Cesare Fiorio, figura centrale del reparto corse Lancia, venne chiamato a dirigere la Scuderia Ferrari, dove rimase fino ai primi mesi del 1991, per poi abbandonarla per divergenze aziendali.

Il “ponte di comando” della Lancia era rimasto vacante per tre anni. Inoltre, la Delta stava perdendo competitività, con Toyota che ormai sfidava la Lancia con vetture tecnologicamente più avanzate. La FIAT sarebbe dovuta intervenire, sviluppando una nuova vettura con un passo più lungo per contrastare i giapponesi. Ma ciò avrebbe comportato un ingente investimento, con successi non del tutto garantiti. E poi c’era un altro fattore da considerare: i vertici della FIAT sembravano aver perso interesse nel marchio Lancia, concentrando le risorse su un altro marchio, ma ci arriveremo tra poco.

Negli anni ’80, sotto la presidenza di Romano Prodi all’IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale), il marchio Alfa Romeo stava attraversando un periodo di grosse perdite finanziarie. Nel 1986, fu deciso di privatizzare l’Alfa Romeo e la FIAT, già proprietaria di Lancia, si aggiudicò la contesa con la Ford. Dal 1992, tutte le risorse del reparto corse Lancia furono dirottate verso Alfa Romeo, che avrebbe poi regalato grandi soddisfazioni nel campionato turismo, in particolare nel DTM. Il 1992 fu anche un campanello d’allarme per gli appassionati della Lancia. Nonostante la vittoria del campionato, il secondo e terzo posto della Toyota mandarono un chiaro segnale di competitività che la casa torinese non poteva ignorare.

PALMARÈS LANCIA:

  • 10 titoli mondiali costruttori
  • 5 titoli mondiali piloti
  • 14 titoli europei
  • Decine di titoli nazionali
  • 1200 vittorie complessive

Credit: Tiziano Topini

OUNINPOHJA PROTAGONISTA DEL RALLY DI FINLANDIA 2025

Scritto da: Francesco Angelini

Gli organizzatori del Rally di Finlandia, giunto alla sua 74esima edizione, hanno finalmente svelato l’itinerario di questa celebre manifestazione motoristica, che si terrà dal 31 luglio al 3 agosto nei pressi di Jyväskylä, una città storicamente legata alle competizioni rallistiche. Il percorso prevede venti prove speciali, per un totale di 307,34 chilometri cronometrati. La tappa più attesa, la leggendaria “Ouninpohja”, lunga 23,98 km, sarà percorsa due volte nella giornata di domenica (SS19 e SS20), regalando ai tifosi un Super Sunday davvero imperdibile.

Il direttore di gara, Kai Tarkiainen, ha sottolineato che progettare un percorso di rally implica un delicato equilibrio tra numerosi fattori: “La sicurezza e la sportività sono i pilastri fondamentali, ma non meno importante è il nostro impegno nel garantire un’esperienza unica sia per il pubblico che assiste lungo il tracciato, sia per la produzione televisiva.” Molte delle tappe storiche, con “Ouninpohja” in prima linea, contribuiranno a rendere questa edizione speciale. La Power Stage (SS20) di domenica si preannuncia una delle più emozionanti di sempre.

Tarkiainen ha inoltre riflettuto sull’importanza di rendere la prova speciale più accessibile ai tifosi: “Abbiamo pensato a come permettere agli appassionati di vivere al meglio questa prova leggendaria. Crediamo che la soluzione che abbiamo trovato sia la più adatta. Ci sarà spazio per tutti coloro che vogliono assistere alla prova, a patto che si organizzino in tempo e facciano richiesta per un posto. In questo modo, potranno rimanere lì per l’intera giornata! Questo approccio semplifica anche la gestione dei servizi in ogni sua parte.”

In conclusione, il Secto Rally Finland 2025 si preannuncia come un evento imperdibile, capace di coniugare la storicità delle sue tappe più celebri, come “Ouninpohja”, con nuove soluzioni per migliorare l’esperienza del pubblico e degli appassionati. Con una gara ricca di emozioni e una Power Stage che promette di regalare spettacolo, questa edizione della competizione è destinata a rimanere nella memoria di tutti. La cura nella progettazione del percorso e l’attenzione ai dettagli dimostrano ancora una volta l’impegno degli organizzatori nel rendere ogni edizione un momento di grande esaltazione per i fan del rally. Non resta che prepararsi per un Super Sunday da non perdere e vivere l’emozione di un rally che incarna l’essenza stessa della passione per i motori.

ERIC CAMILLI ALL’ATTACCO NEL CAMPIONATO FRANCESE

Scritto da: Francesco Angelini

Il pilota francese Eric Camilli prenderà parte quest’anno al campionato francese di rally asfalto, scendendo in prova speciale con la i20 N Rally2 Step2, una versione aggiornata della vettura sudcoreana. Al suo fianco ci sarà il navigatore Thibault de la Haye, mentre la gestione della vettura sarà affidata all’affermata squadra francese 2C Compétition, fondata nel 2009 e tra i team privati più vicini a Hyundai Motorsport. Camilli ha rilasciato recentemente anche una dichiarazione.

“Siamo molto felici di annunciare la nostra partecipazione con Hyundai Motorsport e Thibault (de la Haye, ndr) al Championnat de France des Rallyes. Non vediamo l’ora di iniziare la stagione tra qualche giorno, al Rallye Le Touquet – Pas-de-Calais. Un grande grazie ai nostri fedeli partner, senza i quali nulla di tutto questo sarebbe stato possibile! Colgo anche l’occasione per mostrarvi la livrea della nostra Hyundai i20 N Rally2 Step2”, ha dichiarato il pilota sui social.

Il 37enne originario di Nizza ha aperto la stagione partecipando alla 93esima edizione del Rallye Automobile Monte-Carlo (23-26 gennaio, Gap), sempre con la Hyundai i20 N Rally2 Step2 gestita dalla 2C Compétition. In coppia con il francese Thibault de la Haye, Camilli ha ottenuto il decimo posto assoluto, il secondo nella classe WRC2 e il terzo tra le RC2. L’obiettivo di quest’anno è ottenere risultati di rilievo nelle varie competizioni, dimostrando tutto il suo talento.

Nel campionato francese di rally asfalto, Camilli ha già ottenuto ottimi risultati: nel 2023 ha conquistato il secondo posto, mentre nel 2021 e nel 2024 è salito sul terzo gradino del podio. Non sono mancate nemmeno le soddisfazioni a livello internazionale con M-Sport World Rally Team. Nel 2017, infatti, ha ottenuto il secondo posto nel WRC2 con la Fiesta R5, mentre nel 2016 ha disputato l’intera stagione nel campionato mondiale di rally con la Fiesta RS WRC.

Camilli, grazie alla sua vasta esperienza e al supporto del team 2C Compétition, si appresta a vivere una stagione ricca di sfide e soddisfazioni. La sua determinazione e il talento, affiancati dalle novità della Hyundai i20 N Rally2 Step2, lo rendono uno dei principali protagonisti del campionato francese di rally su asfalto. Il 2025 potrebbe rappresentare un’altra tappa fondamentale della sua carriera, con nuove vittorie all’orizzonte e un altro capitolo di successo da scrivere.

Credit: Gear Up

BUONA FESTA DELLA DONNA 2025 DA RALLY NEWS PLUS

Scritto da: Francesco Angelini

La redazione di Rally News Plus vuole dedicare un pensiero speciale a tutte le donne in occasione della Festa della Donna, un giorno che celebra la loro forza, la loro passione e la loro capacità di affrontare ogni sfida con coraggio e determinazione. Oggi, più che mai, vogliamo rendere omaggio alle donne che ogni giorno dimostrano, in ogni ambito della vita, che la vera forza non ha confini. Nel mondo dei rally, come in tante altre realtà, le donne sono protagoniste di storie straordinarie, fatte di sacrifici, impegno e talenti che meritano di essere riconosciuti e celebrati.

Nel mondo dei motori, in particolare, assistiamo ogni giorno a un’incredibile fusione di coraggio, resistenza e passione. Le donne, che guidano, che sono ingegneri, meccaniche, manager o navigatrici, sono pioniere che spingono oltre i limiti, dimostrando che l’amore per la velocità, la precisione e la tecnica non ha genere. Il rally è uno sport che richiede concentrazione, resilienza e una forza mentale straordinaria, e le donne che lo vivono lo fanno con un impegno senza pari, affermando la loro presenza e conquistando successi che rimarranno nella storia. 

Siete donne che non si arrendono mai, che ogni giorno affrontano il mondo dei rally e non solo con una determinazione che non conosce ostacoli, ma anche con la capacità di ispirare chiunque abbia il privilegio di assistere alla vostra passione. Ogni curva, ogni salto, ogni accelerazione è un messaggio di forza e di dedizione, che ci insegna che, dentro e fuori dalle prove speciali, non esistono limiti quando si ha la voglia di superarsi. 

Oggi, con il cuore colmo di gratitudine e ammirazione, vi ringraziamo per ciò che siete: esempi di resilienza, campionesse di vita e di sport. Siete fonte di ispirazione per tutti noi, per il coraggio di affrontare la vita a testa alta, di lottare per i propri sogni, e di dimostrare che nulla è impossibile quando si crede veramente in ciò che si fa. Ogni successo che ottenete, ogni obiettivo che raggiungete, è una vittoria per tutte noi e un passo avanti per un futuro dove ogni donna possa sentirsi libera di inseguire le proprie passioni senza limiti. 

Buona Festa della Donna a tutte voi, protagoniste indiscusse della nostra passione per i motori, donne straordinarie che, con la vostra energia, continuate a scrivere la storia del rally e delle nostre vite. Grazie per essere il nostro esempio di forza, di passione e di dedizione in ogni sfida, sia dentro che fuori dalle prove speciali. Siamo tutti onorati di potervi celebrare oggi e ogni giorno, perché siete voi che rendete questo mondo un posto migliore.

MARCO PASTORINO, DAI RALLY AL MONDIALE ENDURANCE

Scritto da: Francesco Angelini

L’italiano Marco Pastorino, ingegnere di lunga esperienza nel mondo del motorsport, assumerà nel 2025 il ruolo di team manager di Peugeot TotalEnergies nel campionato mondiale di endurance. La squadra francese gareggia già da alcuni anni con la sua Hypercar 9X8, progettata da Matthias Hossann, che monta un motore V6 turbo benzina da 2.6 L, capace di erogare 680 CV. Il debutto della 9X8 risale al 2022.

“Un saluto a tutti. Dopo una lunga e soddisfacente esperienza con Pirelli nel WRC e nell’ERC, ho deciso, in accordo con la mia famiglia, di intraprendere una nuova sfida professionale nel WEC 2025. Sarò team manager per Peugeot TotalEnergies. È una grande opportunità, un onore e un impegno significativo”, ha dichiarato Marco Pastorino sui suoi canali social.

Originario della Liguria, Pastorino ha un passato nel campionato mondiale di rally, dove ha ricoperto il ruolo di team manager di Mitsubishi Motors Motor Sports dal 2004 al 2006. Ha poi guidato la parte sportiva della Scuderia Cameron Glickenhaus, team che ha partecipato al WEC fino a qualche anno fa. Inoltre, ha ottenuto importanti successi nelle competizioni rally-raid.

Nel suo percorso professionale, ha ricoperto vari ruoli, tra cui team coordinator e sporting advisor per il team tedesco X-raid GmbH, e team manager per Q Motorsport GmbH, in stretta collaborazione con Audi Sport nel campionato mondiale rally-raid dal 2022 al 2024. La sua carriera vanta ben sette vittorie alla Dakar come team manager e team coordinator, un risultato straordinario.

Dal 2014, Pastorino lavora anche come consulente per Pirelli Motorsport, contribuendo con la sua esperienza alla progettazione e ottimizzazione delle soluzioni tecniche per il motorsport, con un focus speciale su WRC e ERC. Dal 2020, inoltre, insegna alla Motorsport Technical School di Monza (MTSchool), la prima scuola italiana dedicata a meccanici e ingegneri del motorsport. Grazie al suo impegno, Marco contribuisce alla formazione delle nuove generazioni di professionisti, fornendo loro le competenze necessarie per affrontare le sfide del motorsport ad alto livello.

Questo nuovo capitolo nella carriera di Marco Pastorino aggiunge un ulteriore tassello alla sua lunga e brillante carriera, dimostrando ancora una volta il riconoscimento delle sue capacità e il continuo progresso nel settore. Il suo nuovo ruolo nel WEC rappresenta una nuova e importante sfida, consolidando ulteriormente la sua posizione nel mondo delle competizioni automobilistiche.

Credit: Marco Pastorino

IL CIRT 2025 PARTE CON IL 4° RALLY CITTÀ DI FOLIGNO

Scritto da: Luca Gentile

La stagione 2025 del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) prende ufficialmente forma con la pubblicazione della prima lista di iscritti. Con oltre 20 piloti su vetture Rally2, il campionato si conferma tra i più prestigiosi d’Italia, con un livello di competizione mai così alto. L’appuntamento inaugurale sarà il Rally Città di Foligno, in programma l’8 e il 9 marzo, che segnerà l’inizio di una stagione combattuta su alcuni dei migliori sterrati del Paese.

UN PARTERRE DI ALTO LIVELLO: TRA CAMPIONI E NUOVE SFIDE

L’elenco degli iscritti mostra chiaramente come il CIRT 2025 sia un campionato di livello internazionale, con la presenza di campioni italiani, europei e giovani talenti in ascesa. Tra i nomi più attesi c’è Paolo Andreucci, una vera leggenda del rally italiano, che torna a confrontarsi con le strade bianche con l’obiettivo di riaffermarsi tra i migliori.

Al suo fianco ci sarà Fabio Andolfi, pilota esperto che ha già dimostrato di saper competere ad alti livelli, così come Alberto Battistolli, reduce da stagioni importanti nel panorama nazionale e internazionale. Tommaso Ciuffi e Giacomo Costenaro sono altri due nomi da tenere d’occhio, entrambi con esperienza nel CIRT e pronti a lottare per il titolo.

L’internazionalità del campionato è sottolineata dalla presenza di piloti stranieri come Mille Johansson, Benjamin Korhola e Jaakko Lavio, specialisti delle superfici sterrate, abituati a competere nei difficili contesti del Nord Europa.

Grande curiosità anche per il giovane Giovanni Trentin, tra i talenti più promettenti del panorama italiano, che dopo l’esperienza nel campionato lettone e il suo imminente debutto nel WRC2, affronterà il CIRT con l’obiettivo di crescere ulteriormente. Anche Mattia Scandola e Christian Tiramani sono attesi tra i protagonisti, con la voglia di inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice.

L’ELENCO ISCRITTI AL CIRT 2025

L’elenco dei piloti che hanno formalizzato la loro iscrizione alla prima fase del campionato comprende:

  • Fabio Andolfi
  • Paolo Andreucci
  • Alberto Battistolli
  • Tommaso Ciuffi
  • Giacomo Costenaro
  • Emanuele Dati
  • Fabio Farina
  • Matteo Fontana
  • Matteo Gamba
  • Angelo Pucci Grossi
  • Mille Johansson
  • Benjamin Korhola
  • Jaakko Lavio
  • Nicolò Marchioro
  • Liam Muller
  • Leonardo Pierulivo
  • Maurizio Pusceddu
  • Simone Romagna
  • Mattia Scandola
  • Christian Tiramani
  • Massimiliano Tonso
  • Giovanni Trentin
  • Ludwig Zigliani
  • Alessandro Zorzi

REGOLAMENTO E SECONDA FASE DI ISCRIZIONI

Come stabilito dal regolamento, la seconda finestra di iscrizioni resterà aperta fino alla chiusura delle registrazioni per la seconda gara del campionato. È importante sottolineare che i piloti potranno accumulare punti solo dopo aver perfezionato la propria iscrizione al campionato, poiché il punteggio non sarà retroattivo. Questo significa che coloro che si uniranno successivamente alla competizione dovranno dimostrare subito il loro valore per rimanere in corsa per il titolo.

TUTTO PRONTO PER IL RALLY CITTÀ DI FOLIGNO

L’attenzione ora è tutta rivolta all’8 e 9 marzo, quando scatterà il Rally Città di Foligno, primo appuntamento del CIRT 2025. Sarà il banco di prova iniziale per tutti gli iscritti, con un percorso impegnativo che metterà alla prova le loro abilità su terra.

Con un elenco iscritti di altissimo livello e una stagione che si preannuncia ricca di sfide, il Campionato Italiano Rally Terra 2025 è pronto a regalare spettacolo fin dal primo chilometro.

PARTE IL CIRT 2025 CON IL RALLY CITTÀ DI FOLIGNO

Scritto da: Luca Gentile

La nuova stagione del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) è pronta a partire con il 4° Rally Città di Foligno, il primo appuntamento del campionato, in programma nei giorni 8 e 9 marzo. L’evento, organizzato da PRS Group, segnerà l’inizio di un nuovo capitolo per il tricolore terra, con una gara che si preannuncia spettacolare e impegnativa.

Oltre alla validità per il CIRT, la gara sarà anche il secondo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico (CIRTS) e la prima prova della Coppa Rally di Zona 6, confermandosi un appuntamento di grande rilievo nel calendario rallistico nazionale.

FOLIGNO E NOCERA UMBRA: IL CUORE DELLA GARA

Il Rally Città di Foligno si conferma un evento centrale per il territorio umbro, coinvolgendo le città di Foligno e Nocera Umbra, con le rispettive amministrazioni comunali che sostengono la manifestazione come occasione di promozione turistica e valorizzazione delle loro eccellenze.

Foligno sarà il fulcro della manifestazione, ospitando partenza e arrivo in Piazza della Repubblica, il Parco Assistenza nella zona industriale La Paciana e il quartier generale al Delfina Palace Hotel.

Anche Nocera Umbra avrà un ruolo chiave nell’evento, con tre riordinamenti e due delle tre prove speciali previste a svolgersi nel suo territorio, confermando il legame della città con il rally.

PERCORSO E PROVE SPECIALI

Il format di gara prevede tre prove speciali da ripetere tre volte, per un totale di 76 km cronometrati su 286 km complessivi. Un tracciato che metterà alla prova equipaggi e vetture con un percorso tecnico e spettacolare.

IL PROGRAMMA DI GARA

L’evento si articolerà su due giornate. Sabato 8 marzo sarà dedicato alle ricognizioni autorizzate, seguite dallo shakedown per gli iscritti al CIRT e i piloti prioritari dalle 13:00 alle 15:00, mentre gli altri concorrenti e le vetture storiche avranno accesso dalle 15:01 alle 17:00.

La gara prenderà ufficialmente il via sabato sera, con la partenza alle 19:01 da Piazza della Repubblica di Foligno, seguita dal riordino notturno in viale Marconi alle 19:09.

Domenica 9 marzo la competizione entrerà nel vivo con l’uscita dal riordino alle 07:31 e il via delle prove speciali. L’arrivo finale e la premiazione si svolgeranno a Foligno alle 17:30.

ISCRIZIONI E REGOLAMENTI

Le iscrizioni, aperte il 6 febbraio, chiuderanno il 26 febbraio. La registrazione dovrà essere completata tramite la piattaforma ufficiale ACI Sport.

Quest’anno la gara si adegua alle nuove normative ACI Sport 2025, che prevedono un aggiornamento delle tasse di iscrizione, in risposta all’aumento dei costi organizzativi e assicurativi.

UN’EDIZIONE ATTESA DAGLI APPASSIONATI

Dopo il successo della passata edizione, che ha visto la prima vittoria italiana della Toyota GR Yaris Rally2 con il finlandese Mikko Heikkilä, il 4° Rally Città di Foligno si prepara a offrire un’altra edizione ricca di spettacolo e adrenalina.

Con il 9 marzo sempre più vicino, l’attesa cresce: il CIRT 2025 è pronto a partire con una gara che promette emozioni e grandi battaglie su sterrato.

Credit: Rally Città di Foligno

CRUGNOLA & SASSI VINCONO IL RALLY DEI LAGHI 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

La prima volta fu nel 2012 a bordo di una Citroen DS3 WRC a due ruote motrici. Il bis avvenne nel 2016 su una potente Ford Fiesta RS WRC. Il terzo sigillo venne apposto lo scorso anno, su Citroen C3 Rally2 insieme all’amico Andrea Sassi. Ora, mantenendo invariati naviga e auto rispetto al 2024, Andrea Crugnola ha scritto per la quarta volta il suo nome nell’albo d’oro del Rally Internazionale dei Laghi, prima gara della CRZ 3. Una gara come sempre di altissimo livello per il driver originario di Calcinate del Pesce che però ha anche dovuto asciugare due goccioline di sudore freddo.

La prima ieri, sabato 1 marzo quando, nel corso della seconda prova, anticipando una curva, ha toccato lo pneumatico che si è bucato facendogli perdere lo scratch e circa cinque secondi. La seconda oggi, domenica 2 quando il cambio ha dato segnali di cedimento: prontamente i tecnici del team FPF Sport sono intervenuti sostituendolo in mezz’ora! Una vittoria di squadra, dunque! “Siamo davvero felici. Di gare ne frequento molte ma questa ha un tasso tecnico davvero elevato sia come strade che come avversari: merita un salto di qualità!” ha detto “Cru” che ora, da Ciocco, dovrà pensare a difendere il titolo tricolore; “questo team merita i successi che ha ottenuto e spero di regalargliene ancora molti!” ha detto Crugnola.

Seconda posizione per Giò Dipalma e “Cobretti” che hanno tenuto un ritmo elevato sulla VW Polo del team Roger Tuning; i due già vincitori del Laghi nel 2018 e nel 2023 possono vantare una vittoria di speciale sulla PS2 ed un passo costantemente al di sopra dei rivali fatta ovvia eccezione per il tricolore Crugnola. La penalità per la Slow Zone non va a macchiare la loro classifica Terzi e autori di una bella gara i lariani Alessandro Re e Marco Vozzo al debutto su Skoda RS; hanno battagliato a lungo – prevalendo per 3″9 – contro Simone Miele e Roberto Mometti che hanno dovuto accontentarsi del quarto posto anche per una penalità nell’affrontare la Slow Zone e per un testacoda. Quinto il giovane Riccardo Pederzani su Skoda RS che, con Martina Omacini, ha ben portato avanti il testimone di papà Maurizio.

Giornata no per Andrea Spataro-Alessia Muffolini, su VW Polo e sesti mentre sorrisi per Filippo Pensotti Gabriele Falzone autori sì di un testacoda ma in generale di una bella gara su Skoda RS. Ottavio il duo pavese Flavio Brega-Fabio Berisonzi (Skoda RS) che ha trovato condizioni simili a quelle del Monte-Carlo mondiale corso dal driver un mese fa! Nono un Beppe Freguglia sotto tono: il quattro volte vincitore del Laghi, con Marco Pollicino al suo fianco, ha faticato sulla Skoda della PA Racing. Decima piazza per il ligure trapiantato nel varesotto Luca Fredducci che con Clarissa De Rosa ha pagato alcuni errori ma è finito nella top10 generale. Come un anno fa, primo di classe Rally4 e primo di 2RM è il valtellinese Moreno Cambiaghi con le note della compagna varesina Giulia Paganoni: sulla Peugeot 208 hanno vissuto un weekend di gloria prevalendo tra le “tuttoavanti” con un distacco di solo 1″ sui valcuviani Vanni e Lorenzo Maran, superlativi e primi di S1600 e 1″2 su Alex Vittalini-Roberto Zambetti, primi di R3 sulla intramontabile Citroen DS3.

Dei 95 equipaggi che avevano superato le verifiche, 72 sono quelli che sono riusciti a vedere il traguardo di piazza Monte Grappa. Premi speciali – il premio scuderie è andato alla Bluthunder mentre il femminile ad Asia Vidori e la lavenese Alessia Tomii (Renault Clio). Il memorial Cesare Sabella (1° assoluto) ed il memorial Ernesto Redaelli (1° assoluto) sono andati ad Andrea Crugnola mentre il memorial Angelo Siccardi (1° varesino) a Dipalma. Il Trofeo Montesano parla valtellinese con la vittoria di Davide Trinca Colonel e Fabio Treccani (Citroen Saxo) 1° di N2: a loro il rimborso dell’iscrizione gara. Secondi i conterranei Emanuele Tognini-Andrea Tognini (2° di N2) a cui va l’omaggio dello shakedown per l’edizione 2026 mentre terzi, sempre i lariani Simone Baruffini-Nicolas Fioroni.

Storiche – Vittoria limpida per l’istruttore federale Antonio Avesani ed Emanuele Colombo. Il pilota-presidente della HRT Corse ed il naviga varesino sono partiti all’inseguimento della Peugeot 206 GTi del valcuviano Matteo Marignan che con Luca Marchesi aveva vinto la prima prova. La loro uscita di strada in PS2 ha spianato l’orizzonte al pilota veneto che, su Peugeot 205 Rally, ha vinto con merito tutte le altre prove; all’equipaggio, autore del miglior tempo generale, va il memorial Antonio Parini. Seconda posizione per i comaschi Daniele Martinelli-Thomas Toniolo sulla Ford Sierra Turbo a trazione posteriore mentre il podio è completato da Roberto Vella con Simona Zampese su Peugeot 205. Quest’ultimo, in quanto equipaggio varesino, si aggiudica il memorial Alfredo Ghittoni. La corsa varesina valevole per la Coppa Rally di Zona ed il Trofeo delle Province Lombarde, ha visto il patrocinio e la collaborazione di Regione Lombardia, della Provincia di Varese, di ACI Varese, di Camera di Commercio di Varese e di tutti i comuni interessati al transito della gara.

PILOTI EX WRC, COSA FARANNO IN QUESTA STAGIONE?

Scritto da: Francesco Angelini

Il mondo del rally è in costante movimento, con i protagonisti che mutano ruolo e direzione, ma restano sempre affascinati dalla competizione. Nei giorni scorsi, abbiamo esplorato le storie di alcuni piloti che, dopo aver vissuto momenti memorabili nel campionato mondiale di rally, stanno cercando nuove strade o continuano la loro carriera sotto altre vesti. Scopriamo chi sono questi rallisti.

Recentemente abbiamo parlato di Teemu Suninen, ex pilota di M-Sport Ford WRT e Hyundai Motorsport WRT, che ha ottenuto tre podi nel WRC. Il rallista finlandese ha intrapreso un nuovo ruolo durante la 60esima edizione dell’Arctic Lapland Rally. La seconda tappa del campionato finlandese si è svolta dal 30 gennaio al 1° febbraio nei pressi di Rovaniemi, la città di Babbo Natale.

Suninen, 31 anni, ha fatto da navigatore a Ville Kaukonen, un amico che non aveva mai partecipato a un rally. A bordo di una 325i E36, i due hanno conquistato la 63esima posizione assoluta e il settimo posto nella Suomi Cup. Il futuro di Suninen nel mondiale resta un’incognita: nel 2024 ha preso parte a cinque eventi del WRC con la i20 N Rally2, senza ottenere risultati particolarmente brillanti.

Un altro nome di spicco è quello di Kris Meeke, campione IRC nel 2009, che ha partecipato al WRC fino al 2019, per poi diventare collaudatore di Skoda Motorsport. Con cinque vittorie e tredici podi nel WRC, ha corso con Mini, Citroën e Toyota. Nel 2024, con la i20 N Rally2, ha vinto il titolo portoghese insieme al navigatore britannico Stuart Loudon.

Verso la fine dell’anno, ha supportato Hyundai Motorsport nello sviluppo della i20 N Rally2 Step2, partecipando alla 70esima edizione del Rallye du Var (22-24 novembre, Sainte-Maxime). Quest’anno, tornerà a correre nel campionato portoghese con la GR Yaris Rally2 della Toyota Gazoo Racing Caetano PT, con l’obiettivo di difendere il titolo conquistato nel 2024. Sarà sempre navigato da Loudon.

Andreas Mikkelsen, ex pilota Hyundai Motorsport, ha continuato a correre nel WRC fino al 2024. “Sto ancora definendo il mio programma per quest’anno. È difficile trovare un posto nella categoria Rally1, quindi potrei tornare nella categoria Rally2. Non so ancora quando sarà il mio primo rally nel 2025”, ha dichiarato Mikkelsen a DirtFish.

“L’anno 2027 è cruciale. Speriamo che nuovi produttori entrino nel WRC, creando più opportunità. Voglio restare attivo e coinvolto. L’obiettivo è il 2027”. Mikkelsen, 35 anni, vanta un palmares impressionante: campione WRC2 nel 2021 e nel 2023, campione europeo nel 2023 e vincitore dell’IRC nel 2011 e nel 2012. Ora punta tutto sul mondiale rally 2027.

Non solo Mikkelsen ha lasciato Hyundai nel WRC, ma anche Esapekka Lappi. Quest’ultimo, infatti, parteciperà al campionato finlandese con una Fabia Rally2 EVO della RTE-Motorsport. Probabilmente non farà più stagioni complete nel WRC, preferendo trascorrere più tempo con la sua famiglia in Finlandia. Per quanto riguarda Sordo e Paddon, invece, ci sono delle novità interessanti.

Il pilota spagnolo, che vanta tre vittorie e 58 podi nel WRC, prenderà parte quest’anno al campionato portoghese, dove affronterà Kris Meeke. Il 41enne di Torrelavega correrà con una i20 N Rally2 del Team Hyundai Portugal. Sordo quindi rimarrà nella famiglia Hyundai e chissà se, un giorno, tornerà a correre nella massima categoria con una Rally1.

Il neozelandese Hayden Paddon, dopo aver lasciato il WRC, ha messo in mostra il suo straordinario talento. Negli ultimi due anni, con la costante presenza del navigatore John Kennard, ha conquistato il campionato europeo alla guida della i20 N Rally2 del BRC Racing Team. Il pilota 37enne partecipa anche a competizioni locali con la i20 AP4 e la NG i20 WRC, precedentemente utilizzata da Hyundai Motorsport.

Infine, non possiamo dimenticare i grandi piloti come Jari-Matti Latvala, Sébastien Loeb e Nasser Al-Attiyah. Latvala, team principal di Toyota Gazoo Racing WRT, continua a correre con la Celica Turbo 4WD (ST185) e la GR Yaris Rally2 in eventi internazionali e locali. Loeb e Al-Attiyah, invece, competono attualmente con il Team Dacia nel mondiale rally-raid.

Questi piloti, pur attraversando fasi diverse nelle loro carriere, restano figure chiave nel mondo del rally. Le loro evoluzioni, tra cambiamenti di ruolo, nuove sfide e progetti a lungo termine, dimostrano come il WRC sia un ambiente dinamico in continua evoluzione. Sebbene alcuni abbiano scelto strade diverse, la passione per i rally non svanisce mai.

Credit: Kris Meeke