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Autore: Redazione

ACI TEAM ITALIA PRESENTA GLI EQUIPAGGI PER IL 2025

Scritto da: Luca Gentile

La squadra ACI Team Italia ha ufficialmente alzato il sipario sulla stagione rally 2025, svelando i piloti, navigatori e programmi della nuova annata sportiva. La presentazione si è svolta a Roma, nella prestigiosa Galleria Caracciolo della sede centrale dell’Automobile Club d’Italia, dove la Federazione ha delineato il percorso di crescita che accompagnerà i giovani talenti italiani nelle principali competizioni nazionali e internazionali.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con ACI Sport, Pirelli, Motorsport Italia e la Scuola Federale ACI Sport, coinvolgerà 32 equipaggi, suddivisi tra il mondiale WRC2, il campionato europeo ERC Junior, il campionato finlandese, il campionato lettone, il campionato croato e il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior (CIAR Junior). L’obiettivo è quello di formare una nuova generazione di piloti capaci di affermarsi nei principali scenari del rally mondiale.

IL WRC2 COME BANCO DI PROVA PER DAPRÀ E TRENTIN

Nella stagione 2025 del FIA World Rally Championship (WRC), ACI Team Italia sarà rappresentata da Roberto Daprà e Giovanni Trentin, entrambi al volante di Skoda Fabia RS Rally2 preparate da Delta Rally.

Daprà, pilota trentino classe 2001, è alla sua seconda stagione consecutiva nel mondiale e ha già preso parte alla gara inaugurale al Rallye Automobile Monte-Carlo, chiudendo quinto di categoria. Il suo programma proseguirà con tappe di rilievo come il Rally di Portogallo, il Rally Italia Sardegna e l’Acropolis Rally di Grecia.

Trentin, trevigiano classe 2007, farà invece il suo esordio nel WRC al Rally Islas Canarias di fine aprile, dopo un percorso che lo ha visto già protagonista nel campionato lettone lunior 2023 e nel campionato finlandese 2024. Oltre alle gare condivise con Daprà, sarà presente anche al Delfi Rally Estonia e al Secto Rally Finland, due tappe fondamentali per la sua crescita nelle competizioni iridate.

DORETTO E DEI CECI: IL CAMPIONATO EUROPEO COME NUOVA SFIDA

Nel FIA European Rally Championship (ERC Junior), ACI Team Italia schiererà Matteo Doretto e Francesco Dei Ceci, due giovani piloti che si sono dati battaglia lo scorso anno nel Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Anche nel 2025, il loro percorso proseguirà in parallelo, affrontando l’intero calendario ERC a bordo di Peugeot 208 Rally4.

Doretto, classe 2003, dopo due anni di crescita nel CIAR Junior, affronterà la sua prima stagione completa all’estero con la vettura gestita da MS Munaretto. Dei Ceci, classe 2004, farà invece il suo debutto internazionale con la Peugeot di Delta Rally. La loro stagione inizierà in Spagna con il Rally Sierra Morena, per poi toccare paesi come Ungheria, Svezia, Polonia, Italia e Repubblica Ceca.

ESPERIENZA E CRESCITA NEI CAMPIONATI NAZIONALI ESTERI

ACI Team Italia estende la sua presenza anche nei principali campionati nazionali europei, con due giovani talenti pronti a rappresentare la Federazione su superfici diverse.

Valentino Ledda, classe 2006, sarà impegnato nel campionato finlandese di rally, con una Renault Clio Rally3 gestita da TGS Motorsport e gommata Pirelli. Il giovane pilota sardo sta affrontando la sua seconda stagione consecutiva nella serie scandinava, con l’esperto navigatore Danilo Fappani al suo fianco.

Dopo il recente successo nel Gravel Rally Challenge, Matteo Bernini parteciperà nuovamente al campionato croato di rally. Il pilota di Tortona sarà affiancato da Lorenzo Mattucci, con il quale condividerà la Hyundai i20 Rally2 del team Bernini Rally, confermando la collaborazione con Pirelli.

IL CIAR JUNIOR 2025: DIECI EQUIPAGGI IN LOTTA PER IL TITOLO

Il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior (CIAR Junior) 2025 rappresenta la base del percorso formativo per i giovani piloti italiani. Dieci equipaggi affronteranno una stagione intensa, con l’obiettivo di conquistare un montepremi da 75.000 euro, che permetterà al vincitore di accedere a un programma internazionale con ACI Team Italia nel 2026.

Cinque piloti saranno al loro secondo anno di partecipazione, mentre cinque esordienti faranno il loro debutto nella categoria, gareggiando con le Renault Clio Rally5 su un calendario misto tra terra e asfalto. La stagione partirà l’8 e 9 marzo con il Rally Città di Foligno, prima di proseguire con eventi iconici come il Rally Regione Piemonte, la Targa Florio e il Rally di San Marino.

Ad affiancare i piloti ci sarà il programma Junior Academy della Scuola Federale ACI Sport, che offrirà sessioni formative su guida, preparazione atletica, tecniche di gara e strategie per affrontare competizioni di alto livello.

CALENDARI DELLE COMPETIZIONI

WRC2 (Daprà – Trentin)

  • Rallye Automobile Monte-Carlo (23-26 gennaio) (solo Daprà)
  • Rally Sweden (13-16 febbraio)
  • Safari Rally Kenya (20-23 marzo)
  • Rally Islas Canarias (24-27 aprile)
  • Vodafone Rally de Portugal (15-18 maggio)
  • Rally Italia Sardegna (5-8 giugno)
  • EKO Acropolis Rally (26-29 giugno)
  • Delfi Rally Estonia (17-20 luglio) (solo Trentin)
  • Secto Rally Finland (31 luglio-3 agosto) (solo Trentin)

ERC Junior (Doretto – Dei Ceci)

  • Rally Sierra Morena (4-6 aprile)
  • Rally Hungary (9-11 maggio)
  • Royal Rally of Scandinavia (29-31 maggio)
  • Rally Poland (13-15 giugno)
  • Rally di Roma Capitale (4-6 luglio)
  • Barum Czech Rally Zlín (15-17 agosto)

CIAR Junior 2025

  • Rally Città di Foligno (8-9 marzo)
  • Rally Regione Piemonte (11-13 aprile)
  • Targa Florio (8-10 maggio)
  • San Marino Rally (11-13 luglio)
  • Rally del Lazio (12-14 settembre)
  • Rallye Sanremo (17-19 ottobre)

Gli equipaggi del CIAR Junior 2025: Giuseppe Bitti-Giuseppe Pirisinu, Mattia Carlotto-Elia Ungaro, Sebastian Dallapiccola-Fabio Andrian, Matteo Greco-Edoardo Brovelli, Lorenzo Lorallini-Veronica Modolo, Giacomo Marchioro-Daniele Conti, Alessandro Mazzocchi-Alice Tasselli, Geronimo Nerobutto-Matteo Zaramella, Mattia Ricciu-Giovanni Maria Mazzone, Alberto Siccardi-Mattia Verrando.

UN PROGETTO SOLIDO PER IL FUTURO DEL RALLY ITALIANO

Con un programma che spazia tra mondiale, europeo e campionati nazionali, ACI Team Italia dimostra ancora una volta il suo impegno nella crescita dei giovani talenti, fornendo loro l’opportunità di misurarsi con i migliori piloti internazionali.

Grazie al supporto di ACI Sport, Pirelli, Motorsport Italia e la Scuola Federale ACI Sport, la stagione 2025 si preannuncia ricca di sfide e opportunità, con l’obiettivo di consolidare la presenza del tricolore nei rally più prestigiosi del mondo.

Il futuro del rally italiano passa da qui: il 2025 sarà un anno cruciale per la crescita di una nuova generazione di campioni.

Credit: Massimo Bettiol

CHE FINE HA FATTO IL PILOTA FINLANDESE TEEMU SUNINEN?

Scritto da: Francesco Angelini

Da pilota a co-pilota per un giorno. Il rallista Teemu Suninen ha cambiato ruolo durante la 60esima edizione dell’Arctic Lapland Rally. La seconda tappa del campionato finlandese di rally si è svolta dal 30 gennaio al 1° febbraio nei pressi di Rovaniemi. Il 31enne ha avuto l’opportunità di navigare al fianco di Ville Kaukonen, un suo amico che non aveva mai preso parte a una competizione rallistica. Con una 325i E36, i due hanno conquistato la 63esima posizione assoluta e il settimo posto nella Suomi Cup.

“Ciò che è interessante di questo progetto è che si può imparare molto attraversando i confini del proprio ruolo”, ha dichiarato Suninen a Rallit.fi. “I piloti di drifting sono molto abili sui social media e riescono a fare le cose meglio dei piloti di rally. Mi interessa imparare anche questa parte. Se in futuro farò più lezioni di guida, ora avrò una visione più completa anche dal punto di vista del co-pilota, il che mi aiuterà a formare meglio i miei tirocinanti.”

Il futuro di Suninen nel mondiale di rally resta un’incognita. Nel 2024, ha partecipato a cinque eventi del WRC con la i20 N Rally2, senza ottenere risultati particolarmente brillanti. Chi invece trova divertimento nel passare dal ruolo di navigatore a pilota è Jonne Haltunnen, il co-pilota di Kalle Rovanperä. Il 39enne finlandese ha partecipato al Jyväskylän Talviralli 2025, svoltosi il 22 febbraio a Jyväskylä. Ha guidato la sua Corolla 1600 GT 2 Door AE86, “zero car” dell’evento gestita dal team Jorma J Motorsport.

Attualmente l’ex pilota di M-Sport Ford WRT e di Hyundai Motorsport WRT non ha un programma definito per questa stagione. In conclusione, questi cambi di ruolo nel mondo del rally dimostrano la versatilità degli appassionati di motorsport, sempre pronti a mettersi alla prova in nuove sfide. La curiosità e la voglia di esplorare nuovi aspetti della propria carriera sportiva possono aprire porte inattese, offrendo nuove prospettive sia per i piloti che per i co-piloti.

MATTEO BERNINI TRIONFA NEL GRAVEL RALLY CHALLENGE 2024

Scritto da: Luca Gentile

Un altro successo per ACI Team Italia, che chiude la stagione del Gravel Rally Challenge 2024 con il titolo conquistato da Matteo Bernini. Il giovane pilota di Tortona, affiancato da Lorenzo Mattucci sulla Hyundai i20 R5, ha completato l’ultima prova della serie, il Rally Day Two Castels, al settimo posto assoluto, laureandosi campione della competizione.

Il rally croato, disputato domenica 23 febbraio, ha visto i concorrenti sfidarsi su quattro prove speciali interamente su sterrato. La gara si è articolata su un percorso vario e impegnativo, iniziando con il tratto di Lim – Dvigrad, caratterizzato da un fondo scorrevole ma ricco di insidie. Successivamente, gli equipaggi hanno affrontato la speciale Dvigrad – Barat, dove la gestione del ritmo e delle traiettorie si è rivelata fondamentale.

La competizione è poi entrata nel vivo con Barat – Dvigrad, un tratto tecnico che ha messo a dura prova la precisione dei piloti, prima di concludersi con la prova finale di Dvigrad – Lim, in cui la velocità e la capacità di adattamento sono state determinanti per il risultato finale.

Bernini ha gestito al meglio la sua gara, chiudendo con un distacco di 11″9 dal vertice e sigillando il titolo grazie al primo posto tra gli Junior. Un traguardo significativo che conferma la sua crescita nel panorama rallistico internazionale.

MATTEO DORETTO, SUCCESSO DI CLASSE CON LA PEUGEOT 208 RALLY4

Buona prestazione anche per Matteo Doretto, che al volante della Peugeot 208 Rally4, navigato da Melissa De Zan, ha concluso il rally al dodicesimo posto assoluto, conquistando anche il primo posto nella sua classe.

Dietro di lui, a completare il podio di categoria, Angi-Silotto su un’altra Peugeot 208 Rally4 e Carlotto-Ungaro sulla Renault Clio Rally5. Un ottimo risultato per Doretto, che aggiunge un altro successo al suo percorso di crescita nel panorama nazionale e internazionale.

WEEKEND COMPLICATO PER GIOVANNI TRENTIN

Più difficile, invece, il weekend per Giovanni Trentin, che ha debuttato sulla Skoda Fabia RS Rally2, navigato da Pietro Elia Ometto. Il giovane pilota veneto è incappato in un’uscita di strada durante la seconda prova speciale, scivolando nelle retrovie della classifica e compromettendo la sua gara.

Nonostante la battuta d’arresto, l’esperienza accumulata su una vettura di categoria superiore sarà fondamentale per il prosieguo della sua carriera.

BERNINI, DORETTO E TRENTIN: TRE GIOVANI TALENTI IN ASCESA

Il successo di Matteo Bernini nel Gravel Rally Challenge 2024/2025 si inserisce in un percorso di crescita costante per il pilota piemontese, che ha già ottenuto risultati di rilievo a livello internazionale. Dopo aver impressionato nel Campionato Italiano Rallycross, Bernini ha trovato la sua dimensione nei rally, conquistando successi in eventi come il Rally Show Quadruvium Karojba, il Rally Show Santa Domenica e il Delta Winter Rally Show. Il titolo nel Gravel Rally Challenge rappresenta un altro passo verso traguardi sempre più ambiziosi.

Anche Giovanni Trentin e Matteo Doretto si stanno ritagliando un ruolo da protagonisti. Trentin, dopo una carriera nel karting di alto livello, ha dimostrato grande adattabilità nel passaggio ai rally, collezionando risultati importanti nel Latvian Rally Championship e nel Finnish Rally Championship. Doretto, invece, ha consolidato la sua crescita con il successo nel Campionato Italiano Assoluto Rally Junior (CIAR Junior), confermandosi tra i giovani più promettenti del panorama nazionale.

ACI TEAM ITALIA: UN VIVAIO DI CAMPIONI

L’impegno di ACI Team Italia nella crescita dei giovani talenti sta dando i suoi frutti, con un gruppo di piloti che si sta affermando sempre più nel rallismo nazionale e internazionale. Il trionfo di Bernini nel Gravel Rally Challenge, il successo di Doretto nella sua classe e l’esperienza accumulata da Trentin sulla Rally2 rappresentano segnali incoraggianti per il futuro.

Il 2024 è stato un anno di successi e sfide: ora l’attenzione si sposta sui prossimi appuntamenti, con l’obiettivo di continuare a far crescere i giovani talenti italiani nel mondo dei rally.

Credit: Elio Francesco Magnano

IVÁN ARES SVELA LA SUA NUOVA GR YARIS RALLY2 PER IL 2025

Scritto da: Francesco Angelini

Il pilota spagnolo Iván Ares ha svelato i suoi piani per la stagione 2025. Parteciperà al Supercampeonato de España de Rallyes (S-CER) a bordo di una GR Yaris Rally2, supportato dal team Ares Racing. Il suo programma sarà supportato anche da Toyota Spagna e Breogán Motor. Al suo fianco ci sarà Borja Rozada, un navigatore di grande esperienza che ha collaborato con piloti di alto livello come Dani Sordo, Emilio Fernández, Alejandro Cachón e Pepe López. A 39 anni, Ares punta a raggiungere traguardi ambiziosi.

“Vorrei ringraziare Toyota per il supporto in questa nuova avventura per noi, e anche Breogán Motor, che sarà ancora una volta la nostra casa, come lo è stata in passato, con ottimi risultati per entrambe le parti. Insieme stiamo dando il via a un nuovo progetto sportivo che speriamo sarà pieno di successo. La nostra ambizione per il 2025 è lottare per il Supercampeonato de España de Rallyes e difendere il titolo nazionale per il nostro marchio, Toyota”, si legge nel comunicato stampa.

“Avremo una vettura di altissimo livello, la Toyota GR Yaris Rally2, attuale campionessa in carica, e Borja Rozada, un grande amico e un co-pilota d’eccezione. Abbiamo gli strumenti necessari per dare il massimo fin dall’inizio. Inoltre, il team Ares Racing continua a crescere, poiché gestiremo i tre veicoli Breogán Motor che gareggeranno nel trofeo monomarca Toyota, la GR Yaris Cup Spain. Con tre grandi squadre, spero che riusciremo a fare doppietta in casa”.

“È un piacere e un orgoglio far parte di un progetto sportivo di questa portata, che non sarebbe possibile senza il sostegno di istituzioni pubbliche come la Xunta de Galicia, la Segreteria Generale dello Sport e il Consiglio Comunale di Carral, nonché delle numerose aziende private che continuano ad affidarsi a me e alla mia squadra per rappresentarle in tutto il Paese. Spero che alla fine della stagione potremo incontrarci di nuovo tutti in queste meravigliose strutture per celebrare i successi di questa stagione”.

UN PROBLEMA TECNICO FRENA OTT TÄNAK IN SVEZIA

Scritto da: Luca Gentile

Il Rally di Svezia 2025 non è andato secondo i piani per Ott Tänak, che ha visto sfumare la possibilità di lottare per la vittoria a causa di un misterioso problema tecnico alla sua Hyundai i20 Rally1. Dopo un venerdì competitivo, in cui era in piena corsa per il successo, un guasto emerso nella giornata di sabato ha compromesso la sua gara, costringendolo a concludere il rally al quarto posto, appena fuori dal podio. Il suo compagno di squadra, Thierry Neuville, è riuscito a precederlo di circa cinque secondi, strappandogli il terzo gradino del podio.

UN GUASTO INSPIEGABILE: LE DIFFICOLTÀ DI TÄNAK

Tänak ha espresso la sua frustrazione per il problema tecnico, spiegando come l’imprevisto abbia cambiato completamente il corso della sua gara: “Venerdì probabilmente non è stata la giornata migliore, ma eravamo ancora pienamente in lotta per la vittoria”, ha affermato a Rallit.fi il pilota estone.

Il problema ha costretto l’estone a limitare la potenza della sua vettura, con l’obiettivo principale di riuscire a portarla al traguardo senza ulteriori complicazioni. “Abbiamo dovuto gestire la macchina con impostazioni più conservative”.

“Ovviamente, quando non sai esattamente cosa sta succedendo, vuoi essere sicuro di riuscire a concludere la gara”. Durante la giornata di domenica, Tänak ha provato a recuperare terreno su Neuville, ma le condizioni del fondo stradale hanno reso impossibile qualsiasi tentativo di rimonta.

TÄNAK CHIEDE UN’INDAGINE APPROFONDITA SULLA VETTURA

Con la perdita di punti preziosi in ottica campionato, Tänak ha richiesto che la sua Hyundai i20 Rally1 venga inviata alla sede di Alzenau, in Germania, per un’analisi dettagliata del problema tecnico.

Il pilota estone è convinto che un guasto simile non possa ripetersi nelle prossime gare, specialmente con il campionato ancora lungo e in equilibrio: “Per capire fino in fondo cosa è successo, la macchina deve tornare in fabbrica per un’analisi approfondita”.

HYUNDAI E TÄNAK RESTANO RISERVATI SULLE CAUSE DEL GUASTO

Rallit.fi ha riportato che Hyundai Motorsport ha scelto di non rivelare i dettagli del guasto che ha penalizzato Tänak, mantenendo il massimo riserbo sulla natura del problema. Tuttavia, alcune riprese video hanno mostrato fluidi che fuoriuscivano dal vano motore, suggerendo che il guasto fosse legato a una possibile perdita dal serbatoio del liquido di raffreddamento.

L’unica conferma da parte di Tänak è stata l’adozione di misure di sicurezza per evitare ulteriori danni alla vettura, decisione che ha inevitabilmente compromesso il suo ritmo di gara, dovendo guidare per tutto il giorno in modalità “sicura” durante le provi speciali.

PROSSIMI APPUNTAMENTI PER TÄNAK E HYUNDAI

Dopo la tappa svedese, il WRC proseguirà con il suo calendario, portando i team a confrontarsi su superfici completamente diverse. Hyundai avrà il compito di risolvere il problema tecnico prima della prossima sfida, per evitare che episodi simili possano compromettere ulteriormente la corsa al titolo di Tänak. Il Rally di Svezia ha lasciato l’amaro in bocca all’estone, che ora guarda avanti con un solo obiettivo: tornare al massimo della competitività nelle prossime gare.

TUTTO PRONTO PER IL RALLY DEL BARDOLINO 2025

Scritto da: Luca Gentile

Il Rally del Bardolino 2025 è pronto a scaldare i motori e a regalare spettacolo sulle strade del Lago di Garda. L’evento, in programma il 7 e 8 marzo, conferma il format su due giornate di gara, con otto prove speciali distribuite tra il venerdì e il sabato. Il cuore pulsante della manifestazione sarà tra Caprino Veronese, Affi e Bardolino, con il Rally Club Bardolino ancora una volta alla regia dell’evento.

LA FASOR-RUBIANA PROTAGONISTA DEL VENERDÌ SERA

Una delle principali novità dell’edizione 2025 riguarda la Fasor-Rubiana, prova speciale che torna a essere la grande protagonista della gara. Già disputata nel 2021 con una partenza leggermente diversa, questa speciale di 14,49 km metterà a dura prova equipaggi e vetture. Il percorso sarà affrontato due volte nella giornata di venerdì 7 marzo, con un primo passaggio nel tardo pomeriggio e un secondo in notturna, aumentando il livello di difficoltà e richiamando il fascino delle sfide di un tempo.

Sabato 8 marzo, la Fasor-Rubiana verrà suddivisa in due sezioni distinte: la Fasor-San Zeno (5,00 km) e la Caprino Veronese (4,02 km), offrendo un nuovo assetto logistico e strategico per i piloti, che dovranno affrontare tratti già percorsi, ma con configurazioni diverse.

LE PROVE ICONICHE DEL RALLY DEL BARDOLINO

Accanto alla Fasor-Rubiana, tornano le prove speciali più rappresentative della gara. La Rally Club Bardolino, breve ma impegnativa, con il suo iconico salto, è ormai diventata un simbolo dell’evento e una delle prove più attese dal pubblico.

Confermata anche la Bardolino, una speciale tecnica e selettiva, caratterizzata da un percorso tortuoso con cambi di ritmo frequenti e carreggiate strette, dove la precisione di guida sarà fondamentale per ottenere un buon risultato.

LOGISTICA E PROGRAMMA DELLA GARA

L’organizzazione ha definito un quartier generale ben strutturato, con il parco assistenza a Caprino Veronese, in località Bran, e riordini principali ad Affi e Caprino Veronese. La competizione prenderà il via venerdì 7 marzo, con la prima prova speciale alle 17:48 e il secondo passaggio in notturna alle 21:12.

Sabato 8 marzo la corsa riprenderà alle 10:38, con l’arrivo finale previsto a Bardolino alle 16:45, concludendo un weekend che promette adrenalina e spettacolo.

ISCRIZIONI APERTE FINO AL 28 FEBBRAIO

Le iscrizioni, aperte dal 6 febbraio, resteranno disponibili fino al 28 febbraio, con una procedura in due fasi: prima tramite l’Area Riservata di acisport.it, poi con la registrazione su rallyenter.it.

Quest’anno, il Rally del Bardolino si adegua alle nuove direttive ACI Sport per il 2025, che prevedono un aggiornamento delle tasse di partecipazione, necessario per garantire la sostenibilità degli eventi e coprire i maggiori costi assicurativi richiesti agli organizzatori.

UN’EDIZIONE CHE PUNTA IN ALTO

Con un percorso rinnovato e un mix di tradizione e novità, il Rally del Bardolino 2025 si conferma uno degli eventi più attesi della stagione. Il Rally Club Bardolino è pronto a offrire uno spettacolo all’altezza delle aspettative, esaltando le strade e i panorami del Lago di Garda e regalando un weekend di grande passione motoristica. Il countdown è iniziato: il 7 e 8 marzo, motori accesi per un’edizione che si preannuncia imperdibile.

Credit: Rally del Bardolino

SVELATA LA RENAULT CLIO RALLY6, ECONOMICA E VERSATILE

Scritto da: Francesco Angelini

La casa automobilistica Alpine Cars ha svelato la nuova Clio Rally6, un’auto che promette di portare il brivido delle competizioni rallistiche a un pubblico più ampio, mantenendo al contempo un prezzo accessibile. Con il nuovo modello, la casa automobilistica francese si propone di rispondere alle esigenze di chi cerca un’auto da rally performante, ma con un occhio di riguardo al budget. La Clio Rally6 è infatti una vettura che unisce divertimento, versatilità e prestazioni, diventando una scelta ideale per chi vuole entrare nel mondo del rally senza rinunciare alla qualità.

La Clio Rally6 nasce da una Clio di produzione, ma con l’adozione di un kit da rally che la rende pronta per le sfide competitive. Dotata di un motore 1.3 TCe da 140 CV, la vettura è in grado di raggiungere una potenza massima di 150 CV e una coppia di 270 Nm, il che la rende perfetta per competizioni su diverse superfici, inclusi rally, salite e circuiti.

Uno degli aspetti più interessanti del progetto è che il kit di trasformazione include componenti di sicurezza e meccanici derivati da modelli precedenti come la Clio Rally5, che si sono già dimostrati affidabili nelle competizioni. Ciò garantisce una maggiore robustezza e affidabilità, senza far lievitare il costo dell’auto.

Alpine Cars ha pensato anche a chi cerca un’auto da rally economica ma performante. Il prezzo del kit di trasformazione della Clio Rally6, come si legge nel comunicato stampa, è di 19.999 euro IVA inclusa. Questo lo rende uno dei modelli più accessibili della sua categoria, permettendo ai team e ai piloti amatoriali di entrare nel mondo del rally senza dover affrontare spese esorbitanti.

Un altro punto di forza della Clio Rally6 è la sua versatilità. La vettura è progettata per affrontare una vasta gamma di competizioni, dal campionato francese di rally (FFSA) alle gare su asfalto e terra, passando per le gare di salita e i circuiti. Questo la rende una scelta ideale per piloti che vogliono partecipare a diverse tipologie di eventi senza dover cambiare auto.

Con la Clio Rally6, Alpine Cars si conferma un punto di riferimento nel motorsport, puntando a rendere le competizioni rallistiche accessibili anche ai piloti amatoriali. Le prenotazioni per la Clio Rally6 sono già aperte, e l’auto è pronta a far parlare di sé nelle prossime stagioni di rally.

In conclusione, la Renault Clio Rally6 si presenta come una vettura da rally economica, sicura, e soprattutto divertente da guidare. Con una potenza adeguata e un prezzo competitivo, rappresenta una scelta ideale per chi desidera intraprendere una carriera nel motorsport o semplicemente partecipare a gare di rally senza spendere una fortuna.

Credit: Renault Clio Series

GUS GREENSMITH, NEL 2024, HA PROVATO UNA GR YARIS RALLY2

Scritto da: Francesco Angelini

Il pilota britannico Gus Greensmith, alla fine dello scorso anno, ha avuto l’opportunità di testare una GR Yaris Rally2. Sebbene abbia apprezzato la vettura, ha deciso di continuare con la Fabia RS Rally2 anche per questa stagione. Greensmith ha esordito nel 2025 con un 12° posto assoluto (5° nella classe RC2) alla 93esima edizione del Rallye Automobile Monte-Carlo, svoltosi dal 23 al 26 gennaio a Gap.

“Ho provato la Toyota a fine 2024. È un’auto davvero competitiva, con un potenziale enorme, e sono convinto che giocherà un ruolo importante alla fine dell’anno”, ha dichiarato Greensmith a DirtFish. “Tuttavia, per quanto riguarda il mio obiettivo nel campionato, credo ancora che la Škoda sia la scelta migliore per me.”

Il 28enne, ex portiere nelle giovanili del Manchester City, dovrebbe iniziare a conquistare punti nel World Rally Championship 2 (WRC2) a partire dalla 73esima edizione del Safari Rally Kenya, che si terrà dal 20 al 23 marzo. Greensmith ha cambiato squadra quest’anno, dopo aver deciso di lasciare il tedesco Toksport WRT, dove non si sentiva completamente supportato. Ora corre con il team RaceSeven.

“Sarò al Safari, ma non sono ancora sicuro di poter segnare dei punti. L’obiettivo è ovviamente il campionato di quest’anno. Ci sono piloti molto forti come Yohan Rossel, Oliver Solberg e Nikolay Gryazin, che hanno fatto grandi progressi nel finale della passata stagione. Affronteremo avversari davvero solidi”, ha aggiunto il vicecampione 2023 del WRC2.

“Uno dei motivi per cui ho cambiato team è stato per concentrarmi maggiormente su me stesso. Ora penso che siamo in una posizione favorevole, ma c’è ancora tanto lavoro da fare per arrivare dove vogliamo essere. È stato davvero bello riuscire a costruire un buon spirito di squadra, cercando di creare un vero cameratismo tra tutti noi”, conclude Greensmith.

IL RALLY SULCIS IGLESIENTE 2025 SI TERRÀ DAL 22 AL 23 MARZO

Scritto da: Comunicato Stampa

Il Rally Sulcis Iglesiente, giunto ormai alla terza edizione, tornerà nel primo weekend di primavera, il 22-23 marzo, con l’ormai consueto compito di aprire la stagione automobilistica sarda. Come nel 2024, il rally su asfalto organizzato dalla scuderia iglesiente Mistral Racing sarà il primo appuntamento della Coppa Rally di Zona, nonché del Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. Anche quest’anno, oltre al moderno, sugli stessi tratti cronometrati si disputerà il 3º Rally Sulcis Iglesiente Historic, valido per il Campionato Regionale.

E, a proposito di prove, sono tante le novità che riguardano un percorso rinnovato e pronto a regalare emozioni e sorprese ai protagonisti e al tanto pubblico che, fin dalla prima edizione della manifestazione, ha risposto con entusiasmo e interesse e ha partecipato numeroso tutte le fasi della manifestazione. Il Rally Sulcis Iglesiente, organizzato con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, di Ac Cagliari, Aci Sport Delegazione Sardegna e della prestigiosa Cantina di Santadi, coinvolgerà ben nove comuni: Iglesias, Carbonia, Gonnesa, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco e Villaperuccio.

L’EDIZIONE 2025

Come già avvenuto nel 2023 e nel 2024, le cerimonie di partenza e di arrivo del Rally Sulcis Iglesiente saranno ospitate nell’accogliente Piazza Quintino Sella, salotto buono della città di Iglesias, dove ci sarà anche il quartiere generale della manifestazione, il riordino notturno della prima giornata (al Campo Sportivo Monteponi) e il parco assistenza del sabato. La domenica, invece, il service park traslocherà come di consueto nel cuore della città di Carbonia, che quest’anno ospiterà anche una nuova prova speciale, Bacu Abis, che prende il nome proprio dall’omonima frazione che la ospita. Ma andiamo con ordine. 

A grande richiesta, confermato quello che può essere a tutti gli effetti considerato lo shakedown più panoramico d’Italia, quello di Fontanamare, disegnato, come nel 2024, lungo la litoranea per Nebida e in grado di offrire una vista mozzafiato sul Pan di Zucchero, il faraglione più alto d’Europa. Dopo il test vista mare del sabato mattina, nel pomeriggio gli equipaggi si cimenteranno nei doppi passaggi sulla prova iglesiente Is Arruastas, caratterizzata da un fondo molto insidioso, e sulla già citata Bacu Abis, che nella seconda tornata verrà percorsa in notturna. A chiudere il Day1 sarà l’unico passaggio – ormai al buio – la Miniera Monteponi, cucita su misura nei nastri d’asfalto costeggiati dalle architetture minerarie iglesienti oggi apprezzata metà turistica di visitatori provenienti da tutto il mondo.

La giornata della domenica sarà caratterizzata da tre prove da ripetere due volte. Due di queste, molto amate, sono già state disputate nelle precedenti edizioni, le confermate e attese Nuxis-Santadi e Perdaxius. A completare la seconda giornata di gare sarà Sant’Antioco, che nel 2024 era stata la gradita new entry tra i comuni coinvolti e che stavolta metterà in vetrina un’altra delle proprie perle marine, Maladroxia.

ISCRIZIONI E COMMENTO

L’apertura delle iscrizioni è prevista per il prossimo 20 febbraio e ci sarà tempo fino al 12 marzo per completare la procedura per partecipare al rally moderno e fino al 17 marzo per l’Historic. A breve l’organizzazione svelerà novità e dettagli in merito a prestigiosi trofei abbinati al Rally Sulcis Iglesiente, che sarà diretto anche quest’anno da Graziano Basile, direttore di gara di caratura internazionale. 

Mentre il lavoro della macchina organizzativa procede spedito, il direttivo della Mistral Racing, capitanato dal presidente Giacomo Spanu, in queste ore è al Rally Meeting di Vicenza per promuovere la manifestazione nello stand AC Sassari – Sardegna. “Con entusiasmo e dedizione, tutto lo staff è all’opera per dare vita a un’avvincente terza edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Ci sono tanti punti fermi e scelte ormai collaudate, ma anche tante novità, a partire dal percorso, che anche stavolta combinerà delle scelte interessanti dal punto di vista tecnico e sportivo alla promozione di un territorio, come quello del Sulcis Iglesiente, che vanta luoghi meravigliosi e grandi potenzialità”. 

“La nostra presenza a un appuntamento di spicco come il Rally Meeting di Vincenza è finalizzata a rendere ancora più nota la nostra gara e la nostra realtà. Ci aspettiamo un pubblico numeroso, tanti partecipanti che anno dopo anno stanno premiando il lavoro svolto e, anche nell’edizione 2025, presenze da fuori regione. Potrebbe arrivare qualche nome noto nell’ambiente rallistico”.

Credit: Francesco Zedda