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Tag: Campionati Italiani

GRANDE SHOW E SUCCESSO PER IL 49° TROFEO MAREMMA

Scritto da: Luca Gentile

Tra curve scoscese e paesaggi mozzafiato, il Trofeo Maremma ha scritto un nuovo capitolo di emozioni, consolidandosi come evento clou della Coppa Rally di Zona 7. A rubare la scena è stato Stefano Zambon, pilota veronese in simbiosi con il navigatore Corrado Bonato, che a bordo della Citroën C3 WRC Plus ha domato i tornanti in un testa a testa da antologia con il favorito locale Alessio Santini (Susanna Mazzetti al fianco), anch’egli al comando di una C3 WRC Plus.

UNO SCONTRO ALL’ULTIMO SECONDO

Zambon ha scolpito la vittoria fin dal primo kilometro, agganciando il comando nella PS1 e resistendo agli assalti di Santini, reduce da un digiuno di due edizioni nel rally di casa. Un micro-intoppo alla partenza della seconda prova ha frenato i sogni di gloria del pilota toscano, ma non il suo coraggio: le due WRC Plus hanno danzato in equilibrio tra rischi e record, lasciando le veloci e performanti Rally2 a mordere la polvere.

PODIO E SORPRESE: MAESTRINI BRILLA TRA LE OMBRE

A illuminare il terzo gradino del podio è stato Leopoldo Maestrini, eroe locale con Gioia Boddi alla mappa, alla seconda esperienza con la Toyota GR Yaris Rally2. Tra una penalità per partenza anticipata e un interfono capriccioso, Maestrini ha trasformato le avversità in opportunità, regalando al pubblico un finale a sorpresa. Dietro di lui, Stefano Bizzarri (Skoda Fabia RS Rally2) ha conquistato la quarta piazza, superando in astuzia il giovane Giacomo Vargiu, campione in carica della Zona 7, costretto a cedere il passo ma non lo scettro della classifica.

STORIE PARALLELE: RALLY2, CLIO E LEGGENDE D’EPOCA

Tra le Rally2, Fabio Pinelli (Hyundai i20 Rally2) ha riscattato un inizio stagione deludente, resistendo all’agguerrito Carmine Tribuzio (Citroën C3 Rally2), mentre Mirco Straffi ha stupito con la Renault Clio Rally3, sfidando vetture più potenti e chiudendo ottavo. Nelle categorie storiche le sorprese e lo spettacolo è sempre tanto. Brunero Guarducci ha dominato con la BMW M3, mentre tra le due ruote motrici, Francesco Paolini (Renault Clio S1600) ha ribaltato la gara dopo una foratura drammatica, superando Claudio Fanucchi (Peugeot 208 Rally4) nell’ultima prova.

VERSO I 50 ANNI: UN’EREDITÀ CHE CRESCE

Con un occhio al futuro, il Trofeo Maremma ha gettato le basi per il suo mezzo secolo. L’edizione 2024 ha coinvolto cinque comuni delle Colline Metallifere, confermando il legame con il territorio e l’impegno green di Eni Rewind, main sponsor. Tra innovazioni logistiche e tributi alla tradizione, la manifestazione si prepara a un anniversario che promette fuochi d’artificio.

Credit: Jodi Nobili (IG)

IL RALLISTA FABIO ANDOLFI CON TGR ITALY IN PIEMONTE

Scritto da: Comunicato Stampa

La Toyota Gazoo Racing Italy è pronta a vivere l’agonismo del Rally Regione Piemonte, secondo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally. Due, gli scenari che – nel fine settimana – impegneranno il reparto corse di Toyota Motor Italia, atteso nel confronto assoluto e nella seconda manche del suo campionato monomarca, la GR Yaris Rally Cup.

Nell’attesa di veder completato il recupero fisico di Thomas Paperini, uscito di strana in occasione del Rally Il Ciocco, la GR Yaris Rally2 equipaggiata con fornitura ufficiale Pirelli sarà affidata a Fabio Andolfi. Ad affiancare il trentaduenne driver ligure sarà lo svizzero Marco Menchini, copilota con il quale ha già condiviso i primi impegni della stagione sportiva 2025. 

Dichiarazioni di Fabio Andolfi: “Quello che stiamo per affrontare è un nuovo percorso, carico di entusiasmo. A tutto questo dedicherò il massimo impegno, ringraziando Toyota Gazoo Racing Italy per avermi dato questa grande opportunità. Tengo a fare i migliori auguri di pronta guarigione a Thomas, che tutti aspettiamo all’interno del paddock. Io e Marco Menchini daremo il massimo per ripagare la fiducia del team”.

Dichiarazioni di Thomas Paperini: “Non era questo l’inizio di stagione che ci aspettavamo, purtroppo l’aquaplaning ci ha tradito al Rally Il Ciocco. Mentre il Rally Regione Piemonte si avvicina e ci vede costretti ad uno stop forzato, ci teniamo a fare un grande in bocca al lupo a Fabio, che ci sostituirà in questo periodo, e a tutto il team Toyota Gazoo Racing Italy, ringraziando per il supporto. Nell’attesa di tornare operativi… Noi tifiamo Toyota”.

Dieci, le vetture schierate alla partenza di Alba, con il coinvolgimento di sette Gazoo Garage, parti integranti di un progetto contraddistinto da numeri e qualità. 

Attesa da vettura leader nella classifica assoluta, sui chilometri proposti dalla provincia di Cuneo, la GR Yaris di Salvatore Lo Cascio e Gianfranco Rappa, supportati tecnicamente dal team Laserprom 015, con i colori di TD Car. Una situazione di classifica, quella legata alla “prima” del Rally Il Ciocco, che garantirà ampie prospettive anche a Fabrizio Andolfi e Riccardo Imerito, in gara con i colori di Promoracing Team e di SefCar. Alla chiamata del confronto ambientato tra le Langhe hanno risposto positivamente anche Tommaso Palerari e Harshana Ratnayake, sulla GR Yaris R1T 4×4 del team Lion Motor Events, con il supporto del Gazoo Garage Rivauto. Sul sedile della GR Yaris di GB Motors siederà – da leader della classifica Under 25 – Maira Zanotti, portacolori di T-Motors insieme alla copilota Alessia Vanzini. Un palcoscenico di spessore, il Rally Regione Piemonte, altro grande banco di prova per Giovanni Dello Russo, il vincitore della GR Yaris Rally Cup 2024 Under 23, affiancato da Valentina Pasini sulla vettura di Lion Team, struttura che garantirà supporto tecnico anche a Fabio Solitro e Mattia Bartolucci. 

Il Rally Regione Piemonte sarà valida occasione di riscatto per Mattia Vita, il vincitore della GR Yaris Rally Cup Promotion 2024, presente – con Sofia D’Ambrosio – sui sedili della GR Yaris messa a disposizione da Autotech, con il supporto di City Motors. Ambizioni da alta classifica anche per Mattia Zanin, portacolori di Tamauto e del Gazoo Garage Oliviero, affiancato alle note da Elia De Guio. Confermate le presenze di Benjamin Boulenc, pilota francese che avrà al suo fianco Chloè Barozzi-Gauze sulla vettura schierata da Sportec, e di Federico Gangi, chiamato ad interpretare la GR Yaris R1T 4X4 di Lion Motor Events vestita dei colori del Gazoo Garage Autotorino; ad affiancare il pilota ligure sarà Andrea Ferrari.

Il Rally Regione Piemonte si svilupperà su tre giorni, con partenza nella serata di venerdì 11 aprile ed arrivo, con premiazione, in programma nel pomeriggio di domenica 13 aprile, dopo che i concorrenti avranno percorso 112,800 chilometri competitivi, distribuiti su 13 prove speciali.

Credit: Massimo Bettiol (IG)

ANDREUCCI & BRIANI VINCONO IN TOSCANA CON LA C3 RALLY2

Scritto da: Comunicato stampa

Il rallista Paolo Andreucci è il vincitore del 16° Rally della Val d’Orcia, manifestazione organizzata da Radicofani Motorsport valida come appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Rally Terra Storico. Il pluricampione garfagnino, al volante della Citroën C3 Rally2 schierata dal team H-Sport e condivisa con il co-pilota Rudy Briani, si è portato al vertice della classifica dopo la prima prova della domenica, sfruttando al meglio la conoscenza dell’esemplare equipaggiato con pneumatici MRF Tyres. A chiudere al comando la prima giornata di gara era stato il finlandese Benjamin Korhola, ritiratosi all’avvio domenicale dopo aver accusato un problema meccanico alla sua Hyundai i20 N Rally2.

Sul 2° gradino del podio si sono imposti Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni, leader dalla prima alla terza prova speciale ma attardati, nella fase centrale della giornata di chiusura, da un errore costato lo spegnimento della loro Skoda Fabia RS Rally2. Terzi hanno concluso Alberto Battistolli e Simone Scattolin, su Skoda Fabia RS Rally2, con il pilota vicentino che, fin dall’avvio di gara, è stato condizionato da uno stato influenzale che, tuttavia, non gli ha negato una performance crescente valsa lo “scratch” nell’ottava PS e culminata con il miglior tempo fatto registrare nell’ultima delle dieci in programma. Quarto posto per Mille Johansson, il campione junior del FIA ERC 2024.

Il diciannovenne svedese, affiancato da Johan Gronvall su Skoda Fabia RS Rally2, ha prevalso nel confronto Under25 precedendo, nella classifica assoluta, Giacomo Costenaro e Justin Bardini, alla loro seconda esperienza su Skoda Fabia RS Rally2. Sesta piazza per Giovanni Trentin e Alessandro Franco: il giovane driver ha lamentato un debito di feeling con la Skoda Fabia RS Rally2 nella prima metà di gara, accusando anche una foratura sulla prova speciale “Radicofani” della domenica. Alle spalle di Trentin ha concluso Angelo Pucci Grossi, interprete – con Francesco Cardinali – di una condotta crescente seppur condizionata da una scelta di gomme alla sua Skoda Fabia RS Rally2 che, all’avvio della domenica, si è rivelata non congeniale alle condizioni di fondo.

In ottava posizione si sono classificati i tedeschi Liam Muller e Alexander Hirsch, su Skoda Fabia RS Rally2, seguiti – su Skoda Fabia Rally2 EVO – da Fabio Farina e Sergio Raccuia, rallentati da una foratura accusata nella prima giornata di gara. A chiudere la top-ten è stato Luca Hoelbling, autore di una vera e propria progressione valsa – dalla ventunesima posizione con la quale ha archiviato il primo giorno di gara – la conquista della decima piazza, condivisa con Federico Fiorini sulla Skoda Fabia RS Rally2. Nel confronto a due ruote motrici, a festeggiare sono stati Marco Zanin ed Elia De Guio, su Peugeot 208 Rally4. Tra i ritiri eccellenti, quello di Fabio Andolfi: il pilota ligure, dopo aver accusato ritardo legato alla risoluzione di un inconveniente meccanico della sua Hyundai i20 N Rally2, ha abbandonato il confronto dopo la settima prova speciale. 

A vincere il Rally Storico della Val d’Orcia è stato Valter Pierangioli, su Ford Sierra Cosworth. Il pilota di Montalcino, affiancato da Federica Del Sordo, è riuscito a prevalere su sette prove speciali conquistando il primo gradino del podio. In seconda posizione hanno concluso Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, vincitori nel confronto di 3° Raggruppamento su Ford Escort e seguiti, in terza piazza, da Andrea Succi e Fabio Graffieti, su BMW M3. La top-five è andata in archivio con la quarta piazza di Mauro Sipsz e Fabrizia Pons seguiti da Nicolò Fedolfi e Livio Ceci, con entrambi gli equipaggi in gara su Lancia Delta HF. Il Rally della Val d’Orcia ha coinvolto per l’intera settimana Radicofani, San Casciano dei Bagni e Sarteano, proponendo agli appassionati 79 km distribuiti su 10 prove speciali. 

Credit: Massimo Bettiol (IG)

SVELATO IL PERCORSO DEL 41ESIMO RALLY DELLA MARCA

Scritto da: Luca Gentile

L’attesa è finita. L’ente organizzatore del 41esimo Rally della Marca ha ufficialmente rivelato il percorso e la tabella distanze e tempi dell’edizione 2025, in programma il 4 e 5 aprile. La gara, valida come prima prova del Trofeo Italiano Rally (TIR) e della Coppa Rally di Zona 5 (CRZ 5), promette spettacolo ed emozioni con un tracciato rinnovato ma sempre fedele alla tradizione.

Ad affiancare la competizione principale, ci sarà anche il terzo Rally della Marca Storico, con lo stesso chilometraggio e le medesime prove speciali della gara moderna. In totale, gli equipaggi affronteranno 90,93 km cronometrati, distribuiti su quattro prove speciali iconiche, tra cui spicca il ritorno della Monte Cesen, che torna a essere la prova più lunga dell’intero rally.

QUATTRO PROVE SPECIALI TRA TRADIZIONE E NOVITÀ

BASE (2,55 KM) – IL DEBUTTO DELL’EX BASE MISSILISTICA

La grande novità del 41° Rally della Marca è la prova speciale Base, un tratto completamente inedito che si disputerà presso l’ex base missilistica di Peseggia. Un tratto breve, ma particolarmente tecnico e insidioso, dove la sede stradale stretta e tortuosa non perdonerà il minimo errore. La gestione della vettura sarà fondamentale per evitare di perdere secondi preziosi già nelle fasi iniziali della gara.

MONTE CESEN (21,53 KM) – IL RITORNO DELLA SPECIALE PIÙ LUNGA

Dopo un anno di assenza, la Monte Cesen torna a essere la prova più lunga del rally, con i suoi 21,53 km di pura adrenalina. La prova inizia con una salita caratterizzata da un fondo largo, dove sarà essenziale gestire il ritmo per preservare gli pneumatici in vista della parte finale. Dopo alcuni chilometri di altopiano, i piloti dovranno affrontare una lunga discesa molto guidata, caratterizzata da curve medio-lente che metteranno a dura prova la precisione di guida e il setup delle vetture.

MONTE TOMBA (10,12 KM) – LA PROVA SIMBOLO DEL RALLY

Non può mancare la celebre Monte Tomba, uno dei tratti più iconici del Rally della Marca. La partenza è situata a pochi metri dalla storica “Trattoria da Vecia”, e da lì inizia una sequenza spettacolare di elementi tecnici che rendono questa speciale una delle più attese dagli appassionati. Si parte con una salita ritmata e veloce, seguita dall’altopiano che conduce al famoso salto e all’inversione prima della discesa finale, molto stretta e guidata. Un tratto che richiede concentrazione e precisione assoluta per non perdere secondi preziosi.

MOSTACCIN (7,48 KM) – VELOCITÀ E TECNICA FINO A CASTELCIES

L’ultima prova speciale è la Mostaccin, che prende il via dal territorio di Maser. La parte iniziale offre un mix tra tratti veloci e sezioni più guidate, fino alla doppia inversione che segna un punto cruciale della speciale. Da lì in poi, il ritmo aumenta e la strada diventa più veloce fino alla località Castelli. La variazione del 2025 prevede che il tracciato non termini nei pressi di Onigo, ma segua un’ultima svolta in direzione Castelcies, ricalcando il percorso utilizzato nell’edizione precedente.

UN PERCORSO SPETTACOLARE E MOLTO TECNICO

Con il ritorno della Monte Cesen, la spettacolarità della Monte Tomba e l’introduzione della nuova prova sulla Base missilistica di Peseggia, il 41° Rally della Marca si conferma uno degli eventi più attesi del Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally di Zona 5.

Gli equipaggi dovranno affrontare un percorso variegato, dove ogni dettaglio – dalla gestione degli pneumatici alla scelta delle traiettorie – potrebbe fare la differenza tra la vittoria e un risultato compromesso. L’appuntamento è fissato per il 4 e 5 aprile, quando le strade del Veneto torneranno a essere teatro di un weekend all’insegna della velocità e della passione per il rally.

Credit: Mario Leonelli (IG)

TANTA ATTESA PER IL #RA RALLY REGIONE PIEMONTE 2025

Scritto da: Luca Gentile

L’attesa per il #RA Rally Regione Piemonte 2025 sta per terminare. La diciannovesima edizione della competizione, in programma dall’11 al 13 aprile, sarà la seconda prova del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR Sparco) e segnerà un traguardo importante: il decennale dalla ripartenza avvenuta nel 2015.

L’evento, organizzato dal Cinzano Rally Team, si conferma uno degli appuntamenti più affascinanti del panorama rallistico nazionale, con un percorso che attraversa le colline delle Langhe e del Monferrato, toccando la Valle Belbo, la Langa astigiana e la Bassa Langa, un territorio che rientra tra i patrimoni Unesco.

La gara sarà valida non solo per il CIAR Sparco, ma anche per la Coppa Rally di Zona 1 (CRZ 1), il Campionato Italiano Rally Junior (seconda prova stagionale) e per i monomarca GR Yaris Rally Cup e Suzuki Rally Cup.

ALBA CUORE PULSANTE DEL RALLY

Come da tradizione, Alba sarà il fulcro dell’evento, ospitando il parco assistenza, i riordini e le cerimonie di partenza e arrivo. Il rally prenderà il via venerdì 11 aprile alle ore 20:00, con la partenza dei concorrenti della Coppa di Zona, mentre la conclusione è prevista per domenica 13 aprile alle 16:21, dopo aver percorso 112,8 km di prove speciali, suddivise in 13 tratti cronometrati.

Il percorso della Coppa Rally di Zona 1 sarà invece ridotto a 69,84 km cronometrati su 8 prove speciali, con la competizione che si svolgerà nella sola giornata di sabato 12 aprile, terminando ad Alba alle ore 19:41.

UN PERCORSO SPETTACOLARE TRA LANGHE E MONFERRATO

Il tracciato del #RA Rally Regione Piemonte 2025 offrirà un mix di tecnica e spettacolarità, sfruttando le suggestive strade collinari. Tra i momenti più attesi, torna la prova speciale spettacolo sul circuito allestito nella zona industriale di Corso Asti ad Alba, un tratto pensato per garantire massima visibilità al pubblico.

Grande attenzione anche per Santo Stefano Belbo, località che ospiterà sia lo shakedown, sia alcune delle prove speciali più tecniche del rally, tra cui la power stage, trasmessa in diretta su ACI SPORT TV SKY 228.

IL PROGRAMMA DEL RALLY

Il Rally Regione Piemonte 2025 entrerà nel vivo già da giovedì 10 aprile, con le verifiche sportive e tecniche previste tra Piazza Medford e Piazza Prunotto ad Alba.

Venerdì 11 aprile, i piloti potranno testare le vetture durante lo shakedown, in programma dalle 13:30 alle 18:00, prima del via ufficiale in serata.

Sabato e domenica, gli equipaggi si sfideranno lungo le colline piemontesi, in una gara che si preannuncia avvincente e ricca di contenuti tecnici.

UN DECENNALE ALL’INSEGNA DELLO SPETTACOLO

Con il secondo round del CIAR Sparco, il debutto della Coppa Rally di Zona 1 e la presenza di trofei monomarca di alto livello, il #RA Rally Regione Piemonte 2025 si conferma un evento di riferimento nel panorama italiano.

L’attesa è ormai agli sgoccioli: tra pochi giorni si apriranno le iscrizioni e le colline piemontesi torneranno a essere protagoniste di un weekend all’insegna della velocità e della passione per il rally.

Credit: #RA Rally Regione Piemonte (IG)

GIUSEPPE TESTA AL VIA NEL TROFEO ITALIANO RALLY 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Il rallista Giuseppe Testa ha ufficialmente confermato la sua partecipazione al Trofeo Italiano Rally (TIR) per la stagione 2025, determinato a ritagliarsi un ruolo da protagonista sulle strade dello Stivale. Dopo il finale amaro della scorsa stagione, la voglia di riscatto sarà una potente motivazione per affrontare le sfide che lo attendono.

Ancora una volta, la Delta Rally di Riccardo Cappato fornirà la vettura su cui gareggerà il talentuoso pilota molisano e continuerà anche la collaborazione con la SpotUp di Roma, consolidando un rapporto che dura ormai da diversi anni. La vettura sarà gommata con pneumatici Pirelli.

A completare l’equipaggio, ci sarà un gradito ritorno: il sanmarinese Massimo Bizzocchi tornerà a occupare il sedile di destra, portando la sua esperienza e un contributo essenziale alla squadra. La stagione 2025 riserva un’altra novità importante.

Testa e Bizzocchi correranno con i colori della MRC Sport, la scuderia guidata dal Presidente Giacomo De Luca, che ha fortemente voluto il pilota molisano come alfiere del team.

Credit: Giuseppe Testa (IG)

TUTTO PRONTO PER IL RALLY DELLA VAL D’ORCIA 2025

Scritto da: Luca Gentile

Tutto è ormai pronto per il 16° Rally della Val d’Orcia e per il 6° Rally Storico della Val d’Orcia, doppio appuntamento che sabato 29 e domenica 30 marzo accenderà i riflettori sulla provincia di Siena. Organizzato da Radicofani Motorsport, l’evento è valido sia per il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) che per il Campionato Italiano Rally Terra Storico (CIRTS), promettendo spettacolo e adrenalina in un contesto paesaggistico tra i più affascinanti d’Italia.

UN TERRITORIO CHE VIVE DI RALLY: RADICOFANI, SAN CASCIANO DEI BAGNI E SARTEANO PROTAGONISTE

Come da tradizione, il cuore pulsante del rally sarà il borgo medievale di Radicofani, confermato come sede della Direzione Gara e delle cerimonie ufficiali di partenza e arrivo. Ad affiancare Radicofani, il percorso interesserà anche i comuni di San Casciano dei Bagni e Sarteano, che hanno accolto con entusiasmo l’evento, diventando parte integrante di un rally che negli anni ha conquistato prestigio internazionale.

La zona industriale Val di Paglia ospiterà invece il Parco Assistenza, punto nevralgico per le operazioni tecniche dei team. Lì, appassionati e curiosi potranno vivere da vicino l’emozione della preparazione delle vetture, che saranno impegnate in tre distinte sessioni durante il weekend.

DIECI PROVE SPECIALI PER UN WEEKEND DI ADRENALINA PURA

Il Rally della Val d’Orcia 2025 offrirà un percorso tecnico e impegnativo, composto da 79,2 chilometri cronometrati distribuiti su dieci prove speciali, suddivise tra sabato e domenica. Un tracciato studiato da Radicofani Motorsport per esaltare sia il talento dei piloti che la bellezza del territorio.

Il programma entrerà nel vivo sabato 29 marzo con la cerimonia di partenza fissata per le 12:01 in Piazza San Pietro a Radicofani. Da lì, i concorrenti affronteranno il primo giro di prove speciali:

  • Alle 12:30 scatterà la “Sarteano” (7,41 km), prova veloce con carreggiata larga, che combina tratti pianeggianti ad una salita spettacolare ricca di curve e tornanti.
  • Seguirà alle 12:49 la prova di “Castiglioncello del Trinoro” (6,34 km), novità assoluta, caratterizzata da un tratto iniziale molto stretto e tecnico, che si apre poi in un falsopiano panoramico.

Dopo un riordino e un parco assistenza di trenta minuti a San Casciano dei Bagni e nella zona industriale Val di Paglia, gli equipaggi ripeteranno le stesse prove nel pomeriggio, rispettivamente alle 15:48 e alle 16:07, prima di concludere la giornata con un riordino finale alle ore 17:00.

DOMENICA DECISIVA CON LE PROVE PIÙ CELEBRI DEL RALLY

Domenica 30 marzo la gara riprenderà dal Parco Assistenza (8:30), per poi dirigersi verso tre prove iconiche da ripetere due volte:

  • Alle 9:16 e alle 13:40, la “Radicofani Francigena” (8,44 km), la storica del rally, con un percorso che alterna tratti veloci a spettacolari tornanti, garantendo visibilità e coinvolgimento per il pubblico.
  • Alle 9:35 e alle 13:59, la “Radicofani La Rocca” (3,62 km), breve ma molto tecnica, con una famosissima inversione a destra, punto chiave per decidere le sorti della gara.
  • Infine, alle 10:39 e alle 15:03, la “San Casciano dei Bagni – Fighine” (14,15 km), la prova più lunga e impegnativa del rally, con sezioni mozzafiato che spaziano da rapide discese a tratti tecnici immersi nel bosco.

La cerimonia di arrivo, con la proclamazione dei vincitori, si svolgerà a Radicofani domenica alle ore 15:53.

UNA GARA DAL FORTE APPEAL INTERNAZIONALE

La fama del Rally della Val d’Orcia ha ormai superato i confini nazionali, attirando negli anni piloti di calibro internazionale. Dopo le vittorie di grandi nomi come il paraguayano Fabrizio Zaldivar (vincitore nel 2024 su Skoda Fabia RS) e il greco Papadimitriou, oltre alle partecipazioni di talenti come Teemu Arminen e Marco Bulacia, anche quest’anno ci si aspetta una sfida ricca di protagonisti internazionali e nazionali.

Nella passata edizione, il podio moderno fu completato da Simone Tempestini e Tommaso Ciuffi, mentre nelle vetture storiche vinse l’italiano Lucky su Lancia Delta Integrale.

RADICOFANI MOTORSPORT: UN’ORGANIZZAZIONE METICOLOSA PER UN EVENTO DA RECORD

I ragazzi di Radicofani Motorsport hanno lavorato intensamente per garantire una manifestazione perfetta in ogni dettaglio. Le iscrizioni, aperte dal 27 febbraio, sono rimaste attive fino al 21 marzo, lasciando ai concorrenti tutto il tempo necessario per formalizzare la propria presenza.

L’obiettivo dichiarato degli organizzatori è quello di confermare l’elevato standard qualitativo raggiunto, mantenendo intatto il fascino di un evento che combina spettacolo sportivo, valorizzazione del territorio e coinvolgimento delle comunità locali.

La scelta della data, a fine marzo, promette un’ulteriore variabile da non sottovalutare: condizioni meteo spesso incerte, che hanno già reso memorabili passate edizioni, mettendo a dura prova anche i piloti più esperti con nebbia e superfici imprevedibili.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLE ATTIVITÀ

La gara inizierà ufficialmente sabato mattina alle ore 6:30, con lo shakedown sulla strada di Cammattole, vicino a San Casciano dei Bagni, per poi lasciare spazio alle due giornate di competizione vera e propria. Il pubblico potrà vivere il rally da vicino, sia nelle prove speciali che nei vari punti strategici predisposti dall’organizzazione, come il parco assistenza e le cerimonie ufficiali a Radicofani.

UNA GRANDE FESTA PER IL MOTORSPORT IN TOSCANA

Il Rally della Val d’Orcia 2025 si annuncia dunque come una grande festa per tutti gli appassionati di motorsport, un’occasione unica per vedere in azione auto moderne e leggendarie vetture storiche sulle spettacolari strade sterrate della Toscana.

Radicofani, San Casciano dei Bagni e Sarteano sono pronte ad accogliere migliaia di spettatori, team e piloti per un weekend all’insegna della passione rallistica. Il conto alla rovescia è iniziato: 29 e 30 marzo, appuntamento con la storia e il futuro del rally tricolore.

Credit: Radicofani Motorsport (IG)

TANTE LE NOVITÀ PER IL RALLY DI ROMA CAPITALE 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Il Rally di Roma Capitale 2025 prepara la sua tredicesima edizione annunciando un format rinnovato e un percorso che segna una svolta rispetto alle ultime edizioni. L’evento, valido per il FIA European Rally Championship (FIA ERC), per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR Sparco) e per la Coppa Rally di Zona 8, conferma il proprio status di appuntamento di riferimento per il motorsport internazionale, arricchendosi di importanti novità sportive e strutturali.

L’edizione 2025, anticipata al 4-6 luglio per non entrare in sovrapposizione con le celebrazioni del Giubileo, segnerà un cambiamento significativo nel percorso di gara, con l’introduzione di tre prove speciali completamente nuove. Questa evoluzione si accompagna ad un’attenta rivisitazione dell’intero tracciato di gara, che pur mantenendo Fiuggi quale centro nevralgico con paddock e centro direzionale, vedrà il ritorno di alcuni classici del passato, valorizzati da una nuova struttura che promette di esaltare lo spettacolo e il livello tecnico della competizione come mai prima d’ora.

Roma resta il cuore pulsante dell’evento. La capitale offrirà ancora una volta uno scenario imparagonabile, con l’attesissima cerimonia inaugurale che si conferma un vero e proprio happening mediatico, capace di proiettare la manifestazione oltre i confini del motorsport e di coinvolgere il grande pubblico generalista a tal punto che il Rally di Roma Capitale è confermato tra i cinque maggiori eventi sportivi di Roma Capitale 2025.

Tema chiave sarà, anche quest’anno, l’attenzione all’ambiente. Il Rally di Roma Capitale è l’unico evento della serie a vantare le tre stelle del FIA Environmental Accreditation Program, confermando un impegno concreto verso la sostenibilità. Il valore di questo risultato è stato riconosciuto a livello internazionale, con Roma presa come esempio di virtuosismo nel FIA ERC. Un primato sottolineato anche la scorsa settimana a Madrid durante il forum FIA Officials Summits, dove Bruno de Pianto, Team Manager dell’organizzazione, ha illustrato i progressi e le best practice dell’evento in ambito ambientale.

L’evento, a prosecuzione di un’attenzione che prosegue da diverse edizioni, conferma inoltre il proprio impegno nei confronti dell’inclusione sociale, continuando sulla strada già tracciata con iniziative di grande impatto nelle scorse edizioni come il basket in carrozzina. La volontà di rendere l’evento accessibile e coinvolgente per tutti è un elemento fondante della manifestazione.

Grande attenzione anche ai trofei, con una novità di assoluto rilievo: il Trofeo Lancia, disputerà sulle prove speciali romane il terzo e quarto round. Questo trofeo, che segna il ritorno del mitico marchio HF, affronterà a Roma l’unico palcoscenico internazionale della stagione. La serie è strettamente legata al FIA ERC dato che rappresenterà una porta d’accesso esclusiva alla serie europea 2026 per i piloti più veloci. Il monomarca correrà a Roma con due classifiche distinte per prima e seconda tappa.

Max Rendina: “Il Rally di Roma Capitale ha sempre avuto l’ambizione di innovare e crescere, mantenendo al contempo la sua identità e il suo legame con la città di Roma. Per il 2025 abbiamo lavorato su un percorso profondamente rinnovato, con nuove prove speciali e il ritorno di tratti storici che garantiranno un perfetto equilibrio tra novità e tradizione. Siamo fieri dell’impegno profuso per la sostenibilità, con il Rally di Roma Capitale che si conferma l’unico evento della serie a vantare le tre stelle del FIA Environmental Accreditation Program, un riconoscimento che premia gli sforzi fatti in questi anni. Roma è oggi un modello per l’intero FIA ERC, come dimostrato dalla presentazione che ci ha coinvolto a Madrid la scorsa settimana. La nostra missione è proseguire su questa strada, facendo del rally un evento sempre più virtuoso e rispettoso dell’ambiente. Dobbiamo guardare al futuro: le iniziative e le attenzioni collaterali, al di là del mero gesto sportivo, possono permetterci di uscire dalla nicchia per arrivare alla sensibilità di molti”.

Credit: Rally di Roma Capitale (IG)

AD APRILE L’OTTAVA EDIZIONE DEL COSTA SMERALDA STORICO

Scritto da: Luca Gentile

Il Rally Internazionale Storico Costa Smeralda si prepara a tornare con la sua ottava edizione, in programma l’11 e il 12 aprile 2025, confermandosi come uno degli eventi di riferimento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS). La presentazione ufficiale si è tenuta al Rally Racing Meeting di Vicenza, presso lo stand della Regione Sardegna in collaborazione con ACI Sassari, dove il presidente Giulio Pes di San Vittorio ha svelato i primi dettagli della gara.

L’evento, organizzato dall’Automobile Club Sassari, manterrà il suo quartier generale a Porto Cervo, con un percorso che si articolerà su due giornate di gara, dodici prove speciali su asfalto e un totale di 142,14 km cronometrati.

Oltre alla validità per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, la competizione sarà inserita anche nel Trofeo Rally della Terza Zona (coeff. 1,5), nel Trofeo A112 Abarth e nel Campionato Regionale Delegazione Sardegna. Sul fronte della regolarità, saranno presenti le categorie “media 50” e “media 60”, mentre una delle principali novità sarà l’introduzione della classe “Auto Classiche”, dedicata alle vetture costruite tra il 1993 e il 2000.

UN PROGRAMMA INTENSO TRA COMPETIZIONE E PASSIONE

L’evento entrerà nel vivo con l’apertura delle iscrizioni fissata per l’11 marzo, mentre il termine ultimo per registrarsi sarà il 7 aprile. Nei giorni successivi, il 9 e 10 aprile, i partecipanti avranno a disposizione il tempo per effettuare le ricognizioni autorizzate, oltre a ritirare il road book. Giovedì sera inizieranno le verifiche sportive e tecniche, suddivise in due sessioni: la prima al Cervo Conference di Porto Cervo per le verifiche amministrative, la seconda al Molo Vecchio per i controlli tecnici delle vetture.

La gara scatterà ufficialmente venerdì 11 aprile alle 12:30, quando la prima vettura lascerà la pedana di partenza per affrontare tre prove speciali inedite, che pur essendo nuove riprenderanno tratti iconici della storia della manifestazione. Dopo la prima fase di gara, gli equipaggi affronteranno un riordino flexy a Olbia, con un tempo massimo di 180 minuti, prima di dirigersi verso il parco chiuso notturno al Molo Vecchio.

La seconda e ultima giornata, in programma per sabato 12 aprile, vedrà la competizione spostarsi verso ovest, su un percorso che prevede tre prove da ripetere. Anche in questo caso si tratta di tratti che hanno segnato la storia del rally, mantenendo intatto il legame tra tradizione e competizione. Nel corso della giornata sono previsti un riordino ad Aglientu e due parchi assistenza a Tempio Pausania, mentre l’arrivo finale è programmato per le 16:00 al Molo Vecchio, con la cerimonia di premiazione che chiuderà ufficialmente l’evento.

MARTINI RALLY VINTAGE: TRA PASSIONE E CELEBRAZIONE DELLA STORIA

Ad arricchire il programma della manifestazione ci sarà la quarta edizione del Martini Rally Vintage, un evento dedicato agli appassionati delle vetture che hanno fatto la storia del motorsport. Questo autoraduno non competitivo vedrà sfilare auto iconiche in livrea Martini Racing, lungo un percorso pensato per unire il fascino delle auto d’epoca al piacere della scoperta del territorio.

UN EVENTO CHE UNISCE SPORT E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Durante il Rally Racing Meeting di Vicenza, lo stand della Regione Sardegna e di ACI Sassari ha registrato grande interesse da parte di appassionati e addetti ai lavori, attratti dalla possibilità di coniugare la passione per il motorsport con un’esperienza unica nel cuore della Costa Smeralda.

Il presidente Giulio Pes di San Vittorio, durante la presentazione ufficiale, ha ringraziato i partner e gli sponsor che sostengono la manifestazione, tra cui Regione Autonoma della Sardegna, Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, DR Automobiles, Cantine Surrau, Testoni Bunker Point e Sardares, sottolineando come il rally sia sempre più un punto di riferimento per il settore delle competizioni storiche.

L’11 E IL 12 APRILE IL FASCINO DEL RALLY STORICO TORNA IN COSTA SMERALDA

Con un format consolidato, un percorso tecnico e suggestivo e un crescente interesse da parte di equipaggi e appassionati, l’8° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda si conferma uno degli appuntamenti più prestigiosi del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. L’11 e il 12 aprile le strade della Gallura torneranno a essere protagoniste: un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del rally storico.

Credit: Rally Costa Smeralda Storico (IG)