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Tag: Campionati Italiani

TUTTO PRONTO PER IL RALLY DELLA VAL D’ORCIA 2025

Scritto da: Luca Gentile

Tutto è ormai pronto per il 16° Rally della Val d’Orcia e per il 6° Rally Storico della Val d’Orcia, doppio appuntamento che sabato 29 e domenica 30 marzo accenderà i riflettori sulla provincia di Siena. Organizzato da Radicofani Motorsport, l’evento è valido sia per il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) che per il Campionato Italiano Rally Terra Storico (CIRTS), promettendo spettacolo e adrenalina in un contesto paesaggistico tra i più affascinanti d’Italia.

UN TERRITORIO CHE VIVE DI RALLY: RADICOFANI, SAN CASCIANO DEI BAGNI E SARTEANO PROTAGONISTE

Come da tradizione, il cuore pulsante del rally sarà il borgo medievale di Radicofani, confermato come sede della Direzione Gara e delle cerimonie ufficiali di partenza e arrivo. Ad affiancare Radicofani, il percorso interesserà anche i comuni di San Casciano dei Bagni e Sarteano, che hanno accolto con entusiasmo l’evento, diventando parte integrante di un rally che negli anni ha conquistato prestigio internazionale.

La zona industriale Val di Paglia ospiterà invece il Parco Assistenza, punto nevralgico per le operazioni tecniche dei team. Lì, appassionati e curiosi potranno vivere da vicino l’emozione della preparazione delle vetture, che saranno impegnate in tre distinte sessioni durante il weekend.

DIECI PROVE SPECIALI PER UN WEEKEND DI ADRENALINA PURA

Il Rally della Val d’Orcia 2025 offrirà un percorso tecnico e impegnativo, composto da 79,2 chilometri cronometrati distribuiti su dieci prove speciali, suddivise tra sabato e domenica. Un tracciato studiato da Radicofani Motorsport per esaltare sia il talento dei piloti che la bellezza del territorio.

Il programma entrerà nel vivo sabato 29 marzo con la cerimonia di partenza fissata per le 12:01 in Piazza San Pietro a Radicofani. Da lì, i concorrenti affronteranno il primo giro di prove speciali:

  • Alle 12:30 scatterà la “Sarteano” (7,41 km), prova veloce con carreggiata larga, che combina tratti pianeggianti ad una salita spettacolare ricca di curve e tornanti.
  • Seguirà alle 12:49 la prova di “Castiglioncello del Trinoro” (6,34 km), novità assoluta, caratterizzata da un tratto iniziale molto stretto e tecnico, che si apre poi in un falsopiano panoramico.

Dopo un riordino e un parco assistenza di trenta minuti a San Casciano dei Bagni e nella zona industriale Val di Paglia, gli equipaggi ripeteranno le stesse prove nel pomeriggio, rispettivamente alle 15:48 e alle 16:07, prima di concludere la giornata con un riordino finale alle ore 17:00.

DOMENICA DECISIVA CON LE PROVE PIÙ CELEBRI DEL RALLY

Domenica 30 marzo la gara riprenderà dal Parco Assistenza (8:30), per poi dirigersi verso tre prove iconiche da ripetere due volte:

  • Alle 9:16 e alle 13:40, la “Radicofani Francigena” (8,44 km), la storica del rally, con un percorso che alterna tratti veloci a spettacolari tornanti, garantendo visibilità e coinvolgimento per il pubblico.
  • Alle 9:35 e alle 13:59, la “Radicofani La Rocca” (3,62 km), breve ma molto tecnica, con una famosissima inversione a destra, punto chiave per decidere le sorti della gara.
  • Infine, alle 10:39 e alle 15:03, la “San Casciano dei Bagni – Fighine” (14,15 km), la prova più lunga e impegnativa del rally, con sezioni mozzafiato che spaziano da rapide discese a tratti tecnici immersi nel bosco.

La cerimonia di arrivo, con la proclamazione dei vincitori, si svolgerà a Radicofani domenica alle ore 15:53.

UNA GARA DAL FORTE APPEAL INTERNAZIONALE

La fama del Rally della Val d’Orcia ha ormai superato i confini nazionali, attirando negli anni piloti di calibro internazionale. Dopo le vittorie di grandi nomi come il paraguayano Fabrizio Zaldivar (vincitore nel 2024 su Skoda Fabia RS) e il greco Papadimitriou, oltre alle partecipazioni di talenti come Teemu Arminen e Marco Bulacia, anche quest’anno ci si aspetta una sfida ricca di protagonisti internazionali e nazionali.

Nella passata edizione, il podio moderno fu completato da Simone Tempestini e Tommaso Ciuffi, mentre nelle vetture storiche vinse l’italiano Lucky su Lancia Delta Integrale.

RADICOFANI MOTORSPORT: UN’ORGANIZZAZIONE METICOLOSA PER UN EVENTO DA RECORD

I ragazzi di Radicofani Motorsport hanno lavorato intensamente per garantire una manifestazione perfetta in ogni dettaglio. Le iscrizioni, aperte dal 27 febbraio, sono rimaste attive fino al 21 marzo, lasciando ai concorrenti tutto il tempo necessario per formalizzare la propria presenza.

L’obiettivo dichiarato degli organizzatori è quello di confermare l’elevato standard qualitativo raggiunto, mantenendo intatto il fascino di un evento che combina spettacolo sportivo, valorizzazione del territorio e coinvolgimento delle comunità locali.

La scelta della data, a fine marzo, promette un’ulteriore variabile da non sottovalutare: condizioni meteo spesso incerte, che hanno già reso memorabili passate edizioni, mettendo a dura prova anche i piloti più esperti con nebbia e superfici imprevedibili.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLE ATTIVITÀ

La gara inizierà ufficialmente sabato mattina alle ore 6:30, con lo shakedown sulla strada di Cammattole, vicino a San Casciano dei Bagni, per poi lasciare spazio alle due giornate di competizione vera e propria. Il pubblico potrà vivere il rally da vicino, sia nelle prove speciali che nei vari punti strategici predisposti dall’organizzazione, come il parco assistenza e le cerimonie ufficiali a Radicofani.

UNA GRANDE FESTA PER IL MOTORSPORT IN TOSCANA

Il Rally della Val d’Orcia 2025 si annuncia dunque come una grande festa per tutti gli appassionati di motorsport, un’occasione unica per vedere in azione auto moderne e leggendarie vetture storiche sulle spettacolari strade sterrate della Toscana.

Radicofani, San Casciano dei Bagni e Sarteano sono pronte ad accogliere migliaia di spettatori, team e piloti per un weekend all’insegna della passione rallistica. Il conto alla rovescia è iniziato: 29 e 30 marzo, appuntamento con la storia e il futuro del rally tricolore.

Credit: Radicofani Motorsport (IG)

TANTE LE NOVITÀ PER IL RALLY DI ROMA CAPITALE 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Il Rally di Roma Capitale 2025 prepara la sua tredicesima edizione annunciando un format rinnovato e un percorso che segna una svolta rispetto alle ultime edizioni. L’evento, valido per il FIA European Rally Championship (FIA ERC), per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR Sparco) e per la Coppa Rally di Zona 8, conferma il proprio status di appuntamento di riferimento per il motorsport internazionale, arricchendosi di importanti novità sportive e strutturali.

L’edizione 2025, anticipata al 4-6 luglio per non entrare in sovrapposizione con le celebrazioni del Giubileo, segnerà un cambiamento significativo nel percorso di gara, con l’introduzione di tre prove speciali completamente nuove. Questa evoluzione si accompagna ad un’attenta rivisitazione dell’intero tracciato di gara, che pur mantenendo Fiuggi quale centro nevralgico con paddock e centro direzionale, vedrà il ritorno di alcuni classici del passato, valorizzati da una nuova struttura che promette di esaltare lo spettacolo e il livello tecnico della competizione come mai prima d’ora.

Roma resta il cuore pulsante dell’evento. La capitale offrirà ancora una volta uno scenario imparagonabile, con l’attesissima cerimonia inaugurale che si conferma un vero e proprio happening mediatico, capace di proiettare la manifestazione oltre i confini del motorsport e di coinvolgere il grande pubblico generalista a tal punto che il Rally di Roma Capitale è confermato tra i cinque maggiori eventi sportivi di Roma Capitale 2025.

Tema chiave sarà, anche quest’anno, l’attenzione all’ambiente. Il Rally di Roma Capitale è l’unico evento della serie a vantare le tre stelle del FIA Environmental Accreditation Program, confermando un impegno concreto verso la sostenibilità. Il valore di questo risultato è stato riconosciuto a livello internazionale, con Roma presa come esempio di virtuosismo nel FIA ERC. Un primato sottolineato anche la scorsa settimana a Madrid durante il forum FIA Officials Summits, dove Bruno de Pianto, Team Manager dell’organizzazione, ha illustrato i progressi e le best practice dell’evento in ambito ambientale.

L’evento, a prosecuzione di un’attenzione che prosegue da diverse edizioni, conferma inoltre il proprio impegno nei confronti dell’inclusione sociale, continuando sulla strada già tracciata con iniziative di grande impatto nelle scorse edizioni come il basket in carrozzina. La volontà di rendere l’evento accessibile e coinvolgente per tutti è un elemento fondante della manifestazione.

Grande attenzione anche ai trofei, con una novità di assoluto rilievo: il Trofeo Lancia, disputerà sulle prove speciali romane il terzo e quarto round. Questo trofeo, che segna il ritorno del mitico marchio HF, affronterà a Roma l’unico palcoscenico internazionale della stagione. La serie è strettamente legata al FIA ERC dato che rappresenterà una porta d’accesso esclusiva alla serie europea 2026 per i piloti più veloci. Il monomarca correrà a Roma con due classifiche distinte per prima e seconda tappa.

Max Rendina: “Il Rally di Roma Capitale ha sempre avuto l’ambizione di innovare e crescere, mantenendo al contempo la sua identità e il suo legame con la città di Roma. Per il 2025 abbiamo lavorato su un percorso profondamente rinnovato, con nuove prove speciali e il ritorno di tratti storici che garantiranno un perfetto equilibrio tra novità e tradizione. Siamo fieri dell’impegno profuso per la sostenibilità, con il Rally di Roma Capitale che si conferma l’unico evento della serie a vantare le tre stelle del FIA Environmental Accreditation Program, un riconoscimento che premia gli sforzi fatti in questi anni. Roma è oggi un modello per l’intero FIA ERC, come dimostrato dalla presentazione che ci ha coinvolto a Madrid la scorsa settimana. La nostra missione è proseguire su questa strada, facendo del rally un evento sempre più virtuoso e rispettoso dell’ambiente. Dobbiamo guardare al futuro: le iniziative e le attenzioni collaterali, al di là del mero gesto sportivo, possono permetterci di uscire dalla nicchia per arrivare alla sensibilità di molti”.

Credit: Rally di Roma Capitale (IG)

AD APRILE L’OTTAVA EDIZIONE DEL COSTA SMERALDA STORICO

Scritto da: Luca Gentile

Il Rally Internazionale Storico Costa Smeralda si prepara a tornare con la sua ottava edizione, in programma l’11 e il 12 aprile 2025, confermandosi come uno degli eventi di riferimento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS). La presentazione ufficiale si è tenuta al Rally Racing Meeting di Vicenza, presso lo stand della Regione Sardegna in collaborazione con ACI Sassari, dove il presidente Giulio Pes di San Vittorio ha svelato i primi dettagli della gara.

L’evento, organizzato dall’Automobile Club Sassari, manterrà il suo quartier generale a Porto Cervo, con un percorso che si articolerà su due giornate di gara, dodici prove speciali su asfalto e un totale di 142,14 km cronometrati.

Oltre alla validità per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, la competizione sarà inserita anche nel Trofeo Rally della Terza Zona (coeff. 1,5), nel Trofeo A112 Abarth e nel Campionato Regionale Delegazione Sardegna. Sul fronte della regolarità, saranno presenti le categorie “media 50” e “media 60”, mentre una delle principali novità sarà l’introduzione della classe “Auto Classiche”, dedicata alle vetture costruite tra il 1993 e il 2000.

UN PROGRAMMA INTENSO TRA COMPETIZIONE E PASSIONE

L’evento entrerà nel vivo con l’apertura delle iscrizioni fissata per l’11 marzo, mentre il termine ultimo per registrarsi sarà il 7 aprile. Nei giorni successivi, il 9 e 10 aprile, i partecipanti avranno a disposizione il tempo per effettuare le ricognizioni autorizzate, oltre a ritirare il road book. Giovedì sera inizieranno le verifiche sportive e tecniche, suddivise in due sessioni: la prima al Cervo Conference di Porto Cervo per le verifiche amministrative, la seconda al Molo Vecchio per i controlli tecnici delle vetture.

La gara scatterà ufficialmente venerdì 11 aprile alle 12:30, quando la prima vettura lascerà la pedana di partenza per affrontare tre prove speciali inedite, che pur essendo nuove riprenderanno tratti iconici della storia della manifestazione. Dopo la prima fase di gara, gli equipaggi affronteranno un riordino flexy a Olbia, con un tempo massimo di 180 minuti, prima di dirigersi verso il parco chiuso notturno al Molo Vecchio.

La seconda e ultima giornata, in programma per sabato 12 aprile, vedrà la competizione spostarsi verso ovest, su un percorso che prevede tre prove da ripetere. Anche in questo caso si tratta di tratti che hanno segnato la storia del rally, mantenendo intatto il legame tra tradizione e competizione. Nel corso della giornata sono previsti un riordino ad Aglientu e due parchi assistenza a Tempio Pausania, mentre l’arrivo finale è programmato per le 16:00 al Molo Vecchio, con la cerimonia di premiazione che chiuderà ufficialmente l’evento.

MARTINI RALLY VINTAGE: TRA PASSIONE E CELEBRAZIONE DELLA STORIA

Ad arricchire il programma della manifestazione ci sarà la quarta edizione del Martini Rally Vintage, un evento dedicato agli appassionati delle vetture che hanno fatto la storia del motorsport. Questo autoraduno non competitivo vedrà sfilare auto iconiche in livrea Martini Racing, lungo un percorso pensato per unire il fascino delle auto d’epoca al piacere della scoperta del territorio.

UN EVENTO CHE UNISCE SPORT E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Durante il Rally Racing Meeting di Vicenza, lo stand della Regione Sardegna e di ACI Sassari ha registrato grande interesse da parte di appassionati e addetti ai lavori, attratti dalla possibilità di coniugare la passione per il motorsport con un’esperienza unica nel cuore della Costa Smeralda.

Il presidente Giulio Pes di San Vittorio, durante la presentazione ufficiale, ha ringraziato i partner e gli sponsor che sostengono la manifestazione, tra cui Regione Autonoma della Sardegna, Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, DR Automobiles, Cantine Surrau, Testoni Bunker Point e Sardares, sottolineando come il rally sia sempre più un punto di riferimento per il settore delle competizioni storiche.

L’11 E IL 12 APRILE IL FASCINO DEL RALLY STORICO TORNA IN COSTA SMERALDA

Con un format consolidato, un percorso tecnico e suggestivo e un crescente interesse da parte di equipaggi e appassionati, l’8° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda si conferma uno degli appuntamenti più prestigiosi del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. L’11 e il 12 aprile le strade della Gallura torneranno a essere protagoniste: un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del rally storico.

Credit: Rally Costa Smeralda Storico (IG)

IL PILOTA LUCIANO COBBE VINCE L’ICE CHALLENGE 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Il pilota trentino coglie una delle più grandi soddisfazioni della sua carriera e con il successo nell’ultimo round della serie si assicura per la prima volta il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2025 in rimonta. Pistono le prova tutte, ma chiude terzo in campionato, secondo uno sfortunato Silvestri.

Saint-Rhémy-en-Bosses, 23 febbraio 2025 – La magica notte di Saint-Rhemy-En-Bosses ha scritto i suoi attesi verdetti: è Luciano Cobbe il vincitore di ICE Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2025. Il pilota trentino, al volante della Ford Focus WRC con cui Mikko Hirvonen corse il WRC 2009, ha concretizzato il weekend della vita sul circuito di La Rosiere, in Val d’Aosta, rimontando fino alla vetta della graduatoria.

Cobbe è stato l’unico a vincere due appuntamenti dei cinque in programma nel calendario messo insieme da BMG Motor Events, organizzatore del campionato in collaborazione con la Commissione Off-Road e Cross Country Rally di ACI Sport. L’imprevedibile evoluzione delle ultime tre manche in notturna ha sancito i verdetti finali. Un appuntamento, quello che ha chiuso la stagione, che ha confermato il valore sportivo di un’annata incredibile, dove tutto è rimasto in ballo fino all’ultimo momento, nel vero senso della parola.

La finale si è dipanata su sei manche, tre in diurna e tre in notturna. A vincere la prima è stato Aldo Pistono, con l’Opel Astra ex Snobeck, partito subito a tutta per recuperare i punti che lo separavano dalla agognata prima affermazione nel tricolore neve-ghiaccio. Il pilota di Bolzano ha però commesso un errore nella seconda manche, girandosi nella parte più stretta della pista e lasciando a Cobbe la migliore prestazione. Nell’ultima delle tre manche del pomeriggio è stato invece il leader Raffaele Silvestri a siglare lo scratch, livellando le alchimie in vista delle tre manche in notturna.

Con i fari accesi e fuochi d’artificio a bordo pista ad andare in difficoltà è stato proprio il leader provvisorio con la Kia Rio RX preparata da Gigi Galli. Il giovane valtellinese ha faticato nella quarta manche mentre nella quinta, dove era fondamentale recuperare, è stato attardato da noie all’idroguida. Con Cobbe davanti in una e Pistono nell’altra, l’ultima manche si è rivelata cruciale per l’assegnazione del titolo. La stagione si è così decisa negli ultimi sei giri. Qui Pistono ha perso qualche secondo di troppo nel sorpasso di Lindeblad, che pure sportivamente si è fatto subito da parte, mentre Silvestri è stato tradito dalla vettura che si è ammutolita a due curve dal traguardo. Cobbe non ha sbagliato, ha colto il secondo successo stagionale e con questo la certezza matematica del titolo italiano a 173 punti, davanti a Silvestri staccato di un solo punto (172) e Pistono che ha chiuso al terzo posto con 160.

“Una grande soddisfazione – ha commentato il pilota trentino – sono andato forte, è andato tutto bene. Chiaro, all’inizio dell’anno non mi aspettavo di essere così competitivo, ma gara dopo gara ho visto che eravamo in battaglia e ci ho creduto fino alla fine”.

In gara, dietro a Cobbe hanno chiuso Pistono e Silvestri al secondo e quarto posto, mentre nel mezzo, sull’ultimo gradino del podio, si è piazzato Andrea Chiavenuto sulla Peugeot 306 Maxi T3F Andros. Chiavenuto è stato un altro dei protagonisti della stagione, anche se non è mai riuscito ad imporre il suo ritmo complici alcuni piccoli problemi che hanno reso meno lineare la sua progressione.

C’è da dire che Silvestri si è comunque consolato con il titolo tra i kart-cross, conquistato con una gara di anticipo proprio a Crevacol lo scorso 8 febbraio, mentre Franco Picconi, a sua volta, ha conquistato le due ruote motrici sempre con una gara in meno. A vincere la categoria kart-cross nella finale è stato invece Nicola Lafranconi (Kartcross K3), esordiente sul ghiaccio, mentre nelle vetture a trazione anteriore sorriso per Anna Ventorino che ha portato la Renault Clio Rally5 ad una doppia affermazione: Classe 1 e femminile.

Campione tra gli SSV/Buggy si è laureato Claudio Esposto che alla finale era in pista con il Can Am X3 1000 T, al quale sono bastati i punti del secondo posto nell’ultimo round dietro ad un esordiente molto veloce, Martin Alejandro Cisella su un altro Can Am X3 XRS. Podio di gara completato da un altro Can Am X3 condotto da Cristiano Bulgarini.

Tornando alle classifiche di gara, in Classe 2 applausi per Guglielmo Ferrecchi che con la GR Yaris ha concluso anche quinto assoluto, primo dietro ai quattro big in lizza per il campionato. Piergiacomo Riva con la Fiat Panda 4X4 si è imposto in Classe 4 mentre Yannik Bohe ha vinto in Classe 5 con la BMW Z3 Andros 2 Liters lasciando al padre Erik Lindeblad la soddisfazione di primeggiare nel Master King conclusivo dopo un sorpasso super spettacolare ai danni di Michele Chiavuzzo. Sul podio dello speciale grand prix fuori classifica anche l’Audi 80 del comasco Marco Togni.

!Iniziamo a respirare di nuovo – hanno commentato in BMG Motor Events i fratelli Meneghetti al termine della nottata conclusiva – è stato un anno impegnativo, ma siamo riusciti ad effettuare tutti i cinque round in programma, il meteo ci ha voluto bene e nonostante non sia stato possibile tornare a Pragelato la stagione ha avuto il suo epilogo. Un grazie ai fratelli Bosonetto che hanno preparato la pista di La Rosiere per questa finale, a tutti i nostri collaboratori, alla Commissione Off-Road e Cross Country Rally di ACI Sport, ai partners ed ai tantissimi appassionati che ci hanno seguito registrando milioni di visualizzazioni tra social, web e le dirette su ACI Sport TV. Un pensiero, infine, per l’amico Adriano Priotti: questa stagione l’abbiamo vissuta con il suo ricordo nel cuore”.

Classifica ICE Challenge 2024/2025
1. Luciano Cobbe pt. 173; 2. Raffaele Silvestri pt. 172; 3. Aldo Pistono pt. 160; 4. Andrea Chiavenuto pt. 157; 5. Franco Picconi pt. 126,5

Credit: Caldani – ICE Challenge

TUTTO PRONTO PER L’INIZIO DEL CIAR 2025 IN TOSCANA

Scritto da: Luca Gentile

Il 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio inaugura il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025 con un’edizione che combina tradizione e novità. In programma dal 21 al 23 marzo, la gara attraverserà la Toscana, toccando Viareggio, Lucca, Castelnuovo di Garfagnana e la Tenuta Il Ciocco, su un percorso che metterà alla prova i migliori equipaggi del panorama rallistico italiano.

L’evento rappresenta la prima prova della massima serie tricolore, oltre a essere valido per il Campionato Italiano Rally Promozione e il CIAR 2WD. L’elenco definitivo degli iscritti è stato ufficializzato dopo la chiusura delle iscrizioni il 14 marzo, con oltre 40 equipaggi confermati, tra grandi nomi e giovani talenti pronti a sfidarsi.

VIAREGGIO E LUCCA: IL CUORE PULSANTE DELLA GARA

La grande novità del Rally Il Ciocco 2025 è Viareggio, che ospiterà la cerimonia di partenza, trasformando la città in un punto di riferimento per il pubblico e gli appassionati. Il famoso lungomare viareggino vedrà sfilare le vetture, in un evento che ha unito motorsport e turismo con iniziative dedicate.

Anche Lucca svolgerà un ruolo centrale, soprattutto per la versione Coppa Rally di Zona, ospitando la partenza e l’arrivo finale della competizione. Castelnuovo di Garfagnana sarà la sede del Parco Assistenza, mentre la Tenuta Il Ciocco accoglierà la Power Stage, offrendo un palcoscenico suggestivo per la sfida finale.

UN PERCORSO TRA STORIA E TECNICA: LE PROVE SPECIALI PIÙ ATTESE

L’edizione 2025 del Rally Il Ciocco riproporrà alcune delle prove più iconiche del rally italiano, con alcune novità che hanno reso la gara ancora più selettiva. Tra le prove speciali più attese:

  • Fabbriche di Vergemoli (14,14 km), che è tornata dopo circa 15 anni di assenza, aggiungendo un elemento di difficoltà.
  • Puglianella (7,29 km), un tratto molto tecnico che ha richiesto grande precisione di guida.
  • Coreglia (7,49 km), con tratti insidiosi che hanno messo alla prova i piloti più esperti.
  • Careggine (circa 20 km), una delle classiche più temute del rally, in grado di fare la differenza in classifica.
  • Il Ciocco, disegnata tra le strette e nervose strade della Tenuta, è stata la Power Stage della gara, trasmessa in diretta TV.

Il mix tra tratti veloci, discese insidiose e curve tecniche ha reso questa edizione una delle più impegnative degli ultimi anni.

I PROTAGONISTI DEL CIAR 2025: OLTRE 40 EQUIPAGGI CONFERMATI

Con la chiusura ufficiale delle iscrizioni avvenuta il 14 marzo, il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025 ha visto confermati al via oltre 40 equipaggi, tra cui alcuni dei più grandi nomi del panorama nazionale e importanti novità internazionali.

Nella categoria principale, il CIAR Sparco, protagonisti assoluti saranno Andrea Crugnola, Giandomenico Basso e Simone Campedelli, a cui si uniranno talenti come Heikki Kovalainen, Nikolay Gryazin e Benjamin Korhola, pronti a sfidarsi lungo l’intera stagione.

Tra i giovani del CIAR Junior spiccano Giuseppe Bitti, Mattia Carlotto, Matteo Greco e Alessandro Mazzocchi, che rappresentano la nuova generazione rallistica italiana e si preparano ad animare le gare più importanti del panorama nazionale.

Non meno attesa è la sfida nel Campionato Italiano Rally Promozione, con piloti di grande valore come Bostjan Avbelj, Fabio Angelucci e Alessandro Re pronti a contendersi il titolo. Infine, grande attesa anche per la battaglia nelle due ruote motrici, dove Matteo Doretto, Gianandrea Pisani e Niccolò Ardizzone sono tra i nomi di punta.

UN EVENTO CHE ESALTA SPORT E TERRITORIO

Il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio si conferma un evento che unisce competizione e valorizzazione del territorio, coinvolgendo città come Viareggio, Lucca e Castelnuovo di Garfagnana in un contesto che esalta la bellezza della Toscana attraverso il motorsport.

Con un percorso rinnovato, oltre 40 equipaggi confermati e una grande risposta di pubblico, l’evento ha aperto nel migliore dei modi la stagione CIAR 2025. L’appuntamento ora è per le prossime tappe, con la seconda prova del campionato in programma al Rally Regione Piemonte. Il rally tricolore è ufficialmente partito: che la sfida abbia inizio.

Credit: Andrea Crugnola (IG)

FEDERICO GANGI PUNTA ALLA GR YARIS RALLY CUP

Scritto da: Francesco Angelini

Giovane, talentuoso e veloce. Parliamo di Federico Gangi, uno dei grandi protagonisti della Toyota GR Yaris Rally Cup 2025. Quest’anno sarà navigato da Andrea Ferrari e correrà in questo trofeo con la performante vettura giapponese, che fa parte della classe R1T 4×4 Naz. Il campionato prenderà il via la prossima settimana con il 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (22-23 marzo, Viareggio & Castelnuovo di Garfagnana), primo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally.

“Si è concluso il nostro primo weekend con la Toyota GR Yaris, un’esperienza nuova e stimolante in vista del Rally del Ciocco, primo appuntamento del campionato italiano di rally”, ha scritto Federico Gangi sui suoi canali social. “La vettura si è rivelata fantastica, precisa e curata nei minimi dettagli dal team, e ci siamo subito trovati molto bene”. Gangi si è detto soddisfatto della Toyota, anche se sente di dover acquisire ancora maggiore confidenza.

“Naturalmente, c’è ancora tanto lavoro da fare per adattarla al meglio alle nostre esigenze, ma questa gara è servita proprio a questo: crescere, acquisire familiarità e scoprirne ogni sfumatura. Alla fine siamo riusciti a conquistare un ottimo 13° posto assoluto, 1° di classe e 2° di gruppo. Un enorme grazie al mio navigatore Andrea Ferrari, sempre perfetto al mio fianco, al team per il grande lavoro sulla macchina, a Jacopo Civelli per il supporto, e alla mia scuderia Alma Racing. Ora pensiamo al Ciocco”.

Il 22enne ligure, che l’anno scorso ha vinto il suo primo rally, il 25° Rally delle Palme (21-22 settembre, Bordighera), ha già preso parte quest’anno a due eventi. All’11ª Ronde della Val Merula (8-9 febbraio, Andora) ha conquistato un 4° posto assoluto con la Fabia R5, mentre al 5° Rally del Bardolino (7-8 marzo, Bardolino) ha ottenuto un 13° posto assoluto e la vittoria nella classe R1T 4×4 Naz con la Toyota GR Yaris Rally Cup. Ora è pronto a stupire tutti nella serie italiana firmata Toyota.

IL RALLY TERRA SARDA 2025 SI TERRÀ AD OTTOBRE

Scritto da: Comunicato Stampa

Il Rally Terra Sarda è pronto a prendersi ancora la scena internazionale: la gara, organizzata da Porto Cervo Racing ed in programma sabato 18 e domenica 19 ottobre, è stata confermata come uno degli appuntamenti del TER Series, la rassegna che attraversa cinque continenti. Un ruolo da assoluta protagonista, quello affidato alla Sardegna, pronta ad elevarsi in bellezza ed a garantire una cornice esclusiva ad una serie che – prima di sbarcare sull’isola – farà leva sugli scenari regalati dalla regione dell’Otago, in Nuova Zelanda, di Guanajuato in Messico e dall’isola Barbados. 

Il Rally Terra Sarda, giunto alla sua tredicesima edizione, oltre a distinguersi nella proposta intercontinentale del TER Series sarà valido anche per il TER Historic – riservato agli esemplari storici, per la Coppa Rally di Zona 10 e per il TER – Tour European Rally, rassegna che spazierà dalle strade della Croazia a quelle della Svizzera, dalla Lettonia alla Spagna, dal Portogallo fino ai lidi della Sardegna.

La Porto Cervo Racing, anima organizzativa dell’evento, con il suo presidente Mauro Atzei, esprime grande soddisfazione per aver visto confermata la gara come appuntamento conclusivo della serie: “Questo è un ulteriore grande riconoscimento del duro lavoro svolto nel corso degli anni, che ha elevato il profilo tecnico dell’evento e ha promosso l’Italia, e in particolare la Sardegna, su una scala globale. La nostra isola si offre al mondo con i suoi paesaggi mozzafiato, la ricca cultura e le tradizioni uniche, capaci di incantare chiunque vi partecipi”.

L’evento, oltre al grande aspetto sportivo, garantirà ancora un palcoscenico esclusivo veicolando e valorizzando le eccellenze locali, dalle usanze alle tradizioni, senza tralasciare gli intensi profumi e i sapori autentici della Sardegna. Un ruolo importante sarà legato all’impegno nel sociale ed all’ambiente, con eventi collaterali che hanno già saputo coinvolgere attivamente la comunità locale e i visitatori, rendendo l’esperienza del rally unica e indimenticabile.

In previsione dell’evento, la Porto Cervo Racing ha già programmato importanti iniziative internazionali di promozione, con una prima iniziativa già concretizzata in Finlandia – in occasione dell’Arctic Rally – e, la prossima settimana, al Rally Two Castles, in Croazia, vetrine esclusive per valorizzare la cultura italiana all’estero. Con il sostegno di ACI Sport e la collaborazione di partner strategici come Mirtò, il Rally Terra Sarda si conferma una manifestazione che va ben oltre alla competizione sportiva, elevandosi ambasciatore di valori e bellezza in ambito internazionale. 

Credit: Morittu

TUTTO PRONTO PER LA 4° EDIZIONE DELLA COPPA LIBURNA

Scritto da: Luca Gentile

La Coppa Liburna 2025 è pronta a prendere il via, segnando l’inizio del Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto Storiche. La competizione, giunta alla quarta edizione, si svolgerà dal 13 al 15 marzo e sarà organizzata dalla Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobile Club Livorno.

L’evento proporrà un format rinnovato, pur mantenendo due tappe e 15 prove cronometrate, con un percorso che attraverserà l’intera provincia di Livorno e parte di quella pisana, interessando ben 19 comuni. La gara sarà caratterizzata da un mix tra tradizione e novità, con alcune varianti al percorso che promettono di rendere la competizione ancora più impegnativa e spettacolare.

CASTAGNETO CARDUCCI, NUOVO CUORE PULSANTE DELL’EVENTO

La principale novità di questa edizione è la conferma di Castagneto Carducci come quartier generale della manifestazione. La località toscana ospiterà le partenze e gli arrivi, diventando il centro nevralgico della competizione.

Venerdì 14 marzo, la gara prenderà il via alle 12:01, dirigendosi verso la zona nord della Provincia di Livorno con la classica Vaiolo-Traversa, una prova di 18 km caratterizzata da un continuo alternarsi di salite e discese, con tratti insidiosi e ponticelli stretti.

A seguire, i concorrenti affronteranno la Montevaso, la prova più lunga della gara con 25 km di percorso che si snoda tra Pastina, Pomaia e Castellina Marittima, per poi concludersi con una serie di tornanti che portano a Chianni.

Altre novità del percorso includono la Valle del Chioma, un tratto che riprende in parte la storica Valle Benedetta, e la tradizionale prova del Castellaccio, uno dei punti più iconici della Coppa Liburna, dove si trova il cippo dedicato a Tazio Nuvolari.

Dopo un riordino a Livorno, la prima tappa si concluderà con un altro passaggio sulla Vaiolo-Traversa e la prova di Castellina, una variante della Montevaso che termina a Castellina Marittima anziché a Chianni.

SECONDA TAPPA: TRA TRADIZIONE E NUOVE SFIDE

La seconda giornata di gara, sabato 15 marzo, partirà alle 8:31 con la prova di Castagneto, una salita impegnativa che conduce alle porte di Sassetta.

Il percorso proseguirà poi verso Monteverdi, dove si terrà la prova di Canneto: 7 km tra curve strette e una salita verso Pomarance, con arrivo nei pressi di una centrale geotermica.

I concorrenti affronteranno poi la discesa tecnica della Lustignano, caratterizzata da una serie di tornanti fino al bivio dei Lagoni Rossi. L’unica prova rimasta invariata rispetto allo scorso anno è la celebre Sassetta, soprannominata “Università della Curva” da Fabrizio Tabaton, con i suoi 12 km decisivi per la classifica.

Il percorso proseguirà con un doppio passaggio su Lustignano, un altro su Sassetta e Canneto, prima della bandiera a scacchi, prevista per le 14:41 a Castagneto Carducci.

COPPA LIBURNA ECO RACE: LA SFIDA DELLE ENERGIE ALTERNATIVE

Una delle novità più attese della Coppa Liburna 2025 è l’introduzione della Coppa Liburna Eco Race, una competizione riservata alle auto a propulsione alternativa. La gara, che attende la conferma della validità per il Campionato Italiano Energie Alternative, rappresenta un passo importante verso una mobilità più sostenibile.

Oltre all’aspetto sportivo, l’evento sarà anche una vetrina per la tecnologia green, coinvolgendo concessionarie automobilistiche che potranno schierare vetture a basse emissioni. Tra le adesioni già confermate, spiccano:

  • Gruppo Scotti, che porterà in gara una Toyota BZ4X elettrica e una Toyota CH-R ibrida, con al volante il due volte campione europeo di regolarità Paolo Marcattilj, affiancato da Francesco Giammarino.
  • BiAuto Firenze, che schiererà una Kia EV6 full electric, affidata all’equipaggio composto da Pietro Gasparri e Alessio Baldasserini.

Le auto a propulsione alternativa affronteranno lo stesso percorso della competizione principale, mettendo alla prova efficienza energetica, autonomia e capacità di gestione del consumo.

SPORT E TERRITORIO: UN BINOMIO VINCENTE

La Coppa Liburna 2025 non è solo una gara, ma anche un’occasione per valorizzare il territorio. L’evento, fortemente sostenuto dalla Scuderia Falesia e dall’ACI Livorno, porta infatti visibilità alla costa livornese e ai suoi paesaggi unici, attirando appassionati, piloti e addetti ai lavori.

L’obiettivo è quello di creare una sinergia tra sport e promozione turistica, offrendo ai partecipanti non solo una competizione di alto livello, ma anche l’opportunità di scoprire un territorio ricco di storia e tradizione motoristica.

Con un percorso rinnovato, il debutto della categoria Eco Race e un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità, la quarta edizione della Coppa Liburna si prepara a essere uno degli appuntamenti più attesi del Campionato Italiano Rally di Regolarità 2025.

Credit: Coppa Liburna Documentario

IL CIRT 2025 PARTE CON IL 4° RALLY CITTÀ DI FOLIGNO

Scritto da: Luca Gentile

La stagione 2025 del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) prende ufficialmente forma con la pubblicazione della prima lista di iscritti. Con oltre 20 piloti su vetture Rally2, il campionato si conferma tra i più prestigiosi d’Italia, con un livello di competizione mai così alto. L’appuntamento inaugurale sarà il Rally Città di Foligno, in programma l’8 e il 9 marzo, che segnerà l’inizio di una stagione combattuta su alcuni dei migliori sterrati del Paese.

UN PARTERRE DI ALTO LIVELLO: TRA CAMPIONI E NUOVE SFIDE

L’elenco degli iscritti mostra chiaramente come il CIRT 2025 sia un campionato di livello internazionale, con la presenza di campioni italiani, europei e giovani talenti in ascesa. Tra i nomi più attesi c’è Paolo Andreucci, una vera leggenda del rally italiano, che torna a confrontarsi con le strade bianche con l’obiettivo di riaffermarsi tra i migliori.

Al suo fianco ci sarà Fabio Andolfi, pilota esperto che ha già dimostrato di saper competere ad alti livelli, così come Alberto Battistolli, reduce da stagioni importanti nel panorama nazionale e internazionale. Tommaso Ciuffi e Giacomo Costenaro sono altri due nomi da tenere d’occhio, entrambi con esperienza nel CIRT e pronti a lottare per il titolo.

L’internazionalità del campionato è sottolineata dalla presenza di piloti stranieri come Mille Johansson, Benjamin Korhola e Jaakko Lavio, specialisti delle superfici sterrate, abituati a competere nei difficili contesti del Nord Europa.

Grande curiosità anche per il giovane Giovanni Trentin, tra i talenti più promettenti del panorama italiano, che dopo l’esperienza nel campionato lettone e il suo imminente debutto nel WRC2, affronterà il CIRT con l’obiettivo di crescere ulteriormente. Anche Mattia Scandola e Christian Tiramani sono attesi tra i protagonisti, con la voglia di inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice.

L’ELENCO ISCRITTI AL CIRT 2025

L’elenco dei piloti che hanno formalizzato la loro iscrizione alla prima fase del campionato comprende:

  • Fabio Andolfi
  • Paolo Andreucci
  • Alberto Battistolli
  • Tommaso Ciuffi
  • Giacomo Costenaro
  • Emanuele Dati
  • Fabio Farina
  • Matteo Fontana
  • Matteo Gamba
  • Angelo Pucci Grossi
  • Mille Johansson
  • Benjamin Korhola
  • Jaakko Lavio
  • Nicolò Marchioro
  • Liam Muller
  • Leonardo Pierulivo
  • Maurizio Pusceddu
  • Simone Romagna
  • Mattia Scandola
  • Christian Tiramani
  • Massimiliano Tonso
  • Giovanni Trentin
  • Ludwig Zigliani
  • Alessandro Zorzi

REGOLAMENTO E SECONDA FASE DI ISCRIZIONI

Come stabilito dal regolamento, la seconda finestra di iscrizioni resterà aperta fino alla chiusura delle registrazioni per la seconda gara del campionato. È importante sottolineare che i piloti potranno accumulare punti solo dopo aver perfezionato la propria iscrizione al campionato, poiché il punteggio non sarà retroattivo. Questo significa che coloro che si uniranno successivamente alla competizione dovranno dimostrare subito il loro valore per rimanere in corsa per il titolo.

TUTTO PRONTO PER IL RALLY CITTÀ DI FOLIGNO

L’attenzione ora è tutta rivolta all’8 e 9 marzo, quando scatterà il Rally Città di Foligno, primo appuntamento del CIRT 2025. Sarà il banco di prova iniziale per tutti gli iscritti, con un percorso impegnativo che metterà alla prova le loro abilità su terra.

Con un elenco iscritti di altissimo livello e una stagione che si preannuncia ricca di sfide, il Campionato Italiano Rally Terra 2025 è pronto a regalare spettacolo fin dal primo chilometro.