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Tag: Campionati Esteri

MAX MCRAE AL VIA NEL CAMPIONATO BRITANNICO 2025

Scritto da: Luca Gentile

Il giovane Max McRae è pronto a vivere la sua prima stagione completa nel campionato britannico di rally (BRC). Il giovane pilota scozzese, nipote della leggenda Colin McRae, sarà al volante di una C3 Rally2, gestita dal team Tagai Racing Technology (TRT) e supportata dagli pneumatici MRF Tyres.

Dopo un 2024 in cui ha partecipato a quattro round del BRC, ottenendo risultati promettenti, McRae avrà finalmente l’opportunità di affrontare l’intero calendario, composto da sei eventi. Una sfida importante per consolidare la sua crescita e dimostrare il proprio valore in una delle competizioni più prestigiose del rally britannico.

UN NUOVO CAPITOLO DOPO UN 2024 IN CRESCITA

La scorsa stagione ha visto McRae mettersi in evidenza al volante di una Ford Fiesta Rally2, chiudendo tre gare su quattro nella top ten. Il suo miglior risultato è stato il terzo posto al Cambrian Rally, dove ha anche fatto registrare il miglior tempo nell’ultima prova speciale.

Ora, con il passaggio alla Citroën C3 Rally2, il pilota scozzese è determinato a fare un ulteriore passo avanti. Il primo test con la vettura si è svolto in Ungheria, dove McRae ha avuto modo di familiarizzare con il nuovo pacchetto tecnico:

“Ho testato la Citroën per la prima volta e ne sono rimasto molto colpito. Abbiamo lavorato molto sull’assetto per l’asfalto e ho trovato subito fiducia nella macchina”.

McRae non è nuovo alla collaborazione con il team TRT, avendo già corso con loro nel Junior European Rally Championship. Questo gli permetterà di affrontare la stagione con una squadra che conosce bene e con la quale ha già instaurato un rapporto solido.

UN COGNOME PESANTE E UNA GRANDE EREDITÀ

Essere un McRae nel mondo dei rally significa portare sulle spalle un’eredità importante. La famiglia vanta otto titoli nel Campionato Britannico di Rally, con il nonno Jimmy McRae che ne ha conquistati cinque, lo zio Colin McRae due e il padre Alister McRae uno.

“Sono davvero entusiasta di avere l’intera stagione davanti a me. È un programma in cui posso davvero immergermi e imparare molto”.

Pur consapevole delle aspettative che il suo nome porta con sé, Max McRae vede questa stagione come un’opportunità di crescita, con l’obiettivo di accumulare esperienza e migliorare costantemente.

UN TEAM SOLIDO E UN OBIETTIVO CHIARO

Al suo fianco ci sarà ancora una volta Cameron Fair, navigatore con cui ha già condiviso l’abitacolo in diverse gare. La continuità con il co-pilota sarà fondamentale per affrontare il campionato con la giusta sintonia.

Un altro elemento chiave della sua stagione sarà il supporto di MRF Tyres, il produttore di pneumatici che negli ultimi anni ha investito molto nel mondo dei rally e che garantirà a McRae un pacchetto competitivo per affrontare ogni tipo di superficie.

La stagione 2025 sarà un banco di prova fondamentale per il giovane scozzese. Con una nuova vettura, un team competitivo e un’intera stagione davanti, Max McRae è pronto a scrivere il suo capitolo nel BRC. Ora la parola passa alla strada: una stagione intera per crescere, mettersi alla prova e dimostrare il proprio valore.

Credit: Keane Design

M-SPORT FORD RITORNA NEL CAMPIONATO BRITANNICO

Scritto da: Francesco Angelini

Nel 2025, M-Sport Ford torna a sfidare la concorrenza nel campionato britannico di rally (BRC) con una formazione di piloti di grande talento: il campione del FIA Junior WRC, Romet Jürgenson, e l’esperto Garry Pearson. Entrambi affronteranno la stagione con le performanti Fiesta Rally2, con l’intento di mettere in difficoltà i rivali e tornare a vincere, dopo una stagione 2024 combattuta fino all’ultima gara con il rallista William Creighton al volante.

Il pilota Romet Jürgenson, giovane talento estone di 25 anni, ha fatto il suo ingresso nel mondo dei rally grazie al sim racing, per poi entrare nel programma FIA Rally Star e conquistare il titolo Junior WRC con la Fiesta Rally3. Il suo successo gli ha aperto le porte del WRC2, dove parteciperà a quattro eventi nel 2025, con l’obiettivo di migliorare la sua esperienza su diverse superfici nel BRC, al fianco del copilota Siim Oja.

Dall’altro lato, Garry Pearson è un pilota di grande esperienza nel BRC, con una carriera che include numerosi successi, come quattro titoli nazionali nel 2021 e un secondo posto nel 2023, a soli sette punti dal campione Adrien Fourmaux. Nel 2025, Pearson affronterà il suo secondo anno con M-Sport, sempre al fianco della navigatrice Hannah McKillop.

Il team M-Sport, che ha sempre puntato sullo sviluppo di giovani talenti, è pronto a rimanere competitivo nel BRC, dopo il successo di Fourmaux nel 2023. La stagione 2025 inizierà il 23 febbraio con l’East Riding Stages Rally, dove M-Sport cercherà di ottenere il massimo sin da subito.

Richard Millener, team principal di M-Sport, ha espresso entusiasmo per la stagione: “Con Pearson e Jürgenson, siamo pronti a fare il massimo. Siamo sicuri che, con il supporto dei nostri partner, possiamo ottenere ottimi risultati”. Garry Pearson ha dichiarato: “Vogliamo migliorare e salire sul podio in ogni evento. È un piacere lavorare con Hannah e Dan Barritt, che mi aiuta con le note di velocità”.

Romet Jürgenson ha aggiunto: “Il BRC è un’opportunità fantastica per crescere come pilota, e sono entusiasta di lavorare con M-Sport per sviluppare ulteriormente le mie capacità”. Il 2025 si prospetta un anno entusiasmante per M-Sport, con un team giovane e motivato che punta a fare la differenza sia nel BRC che nei principali eventi internazionali.

CÉDRIC CHERAIN PRESENTA LA SUA PORSCHE 992 RALLY GT

Scritto da: Francesco Angelini

Il rallista belga Cédric Cherain, campione del Belgian Rally Championship nel 2024, è pronto a intraprendere una nuova sfida nel 2025. Parteciperà al campionato belga con una Porsche 992 Rally GT di ultima generazione, affiancato dal navigatore Damien Withers. L’annuncio ufficiale è avvenuto durante la 66esima edizione del Legend Boucles à Bastogne, che si è svolta dal 1° al 2 febbraio a Bastogne. A 41 anni, Cherain lascia la classe Rally2 per entrare nel mondo delle Rally GT.

“Credo che questa decisione abbia sorpreso molti”, ha dichiarato Cédric Cherain. “Il mio sogno, sin dall’inizio della mia carriera, era vincere il campionato, e finalmente ci sono riuscito. Ora, a 41 anni, mi sento pronto per una nuova avventura. Non posso ancora rivelare il nome del team che schiererà la Porsche, ma posso confermare che prenderò parte all’intero campionato con un progetto a lungo termine che mi entusiasma moltissimo”.

“Molti si chiedono se sarà possibile vincere il titolo con una Porsche GT”, ha aggiunto Cherain. “La chiave sarà la costanza: dovremo raccogliere punti in ogni gara e ottenere sei risultati positivi. Una cosa è certa, però: lo spettacolo non mancherà in ogni prova”. Cédric Cherain potrà contare sul supporto dell’azienda olandese Kroon-Oil. La Porsche 992 Rally GT, che è stata presentata ufficialmente durante i RACB Awards dell’anno scorso, sarà omologata a partire dal 1° aprile.

Il pilota belga ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, conquistando la vittoria nella 66esima edizione del Legend Boucles à Bastogne, un evento dedicato alle auto storiche, dove ha corso insieme al navigatore Damien Withers al volante di una leggendaria Escort RS 1800 MkII. Questa affermazione segna un inizio promettente per Cherain, che ha dimostrato subito il suo valore e la sua determinazione. La vittoria a Bastogne non solo aggiunge un altro trofeo alla sua già ricca carriera, ma gli conferma anche il suo ottimo stato di forma in vista delle sfide future.

Ora, l’attenzione si sposta sulla Porsche 992 Rally GT, la nuova vettura che Cherain guiderà nel campionato belga 2025. Il pilota belga ha già annunciato che la sua Porsche sarà protagonista alla 27esima edizione del Rally van Haspengouw, la prima tappa del campionato, che si terrà il 22 febbraio nei pressi di Sint-Truiden. Con la Porsche, Cherain punta a raccogliere punti cruciali e a lottare per la vetta della classifica, con l’obiettivo di un campionato da protagonista. Il Rally van Haspengouw rappresenterà una delle prime vere prove di forza per il pilota belga e la sua nuova macchina, dando il via a una stagione che si preannuncia ricca di emozioni e colpi di scena.

Credit: David Pics

KAUPPINEN VINCE IN LAPPONIA E PENSA AL RALLY DI SVEZIA

Scritto da: Francesco Angelini

Determinato, talentuoso e molto veloce. Queste sono alcune caratteristiche di Tuukka Kauppinen, il più giovane vincitore dell’Arctic Lapland Rally. L’edizione 2025 si è tenuta dal 30 gennaio al 1° febbraio nei pressi di Rovaniemi. Il 18enne finlandese ha corso con la GR Yaris Rally2 del team Rautio Motorsport, gommata Michelin, ed è stato navigato da Sebastian Virtanen. Ha battuto due piloti molto esperti, ovvero Kalle Rovanperä ed Esapekka Lappi. Il primo ha utilizzato una GR Yaris Rally1 della Toyota Gazoo Racing WRT, il secondo una Fabia Rally2 EVO della RTE-Motorsport. Da sottolineare l’ottava posizione assoluta di Jari-Matti Latvala, team principal della Toyota Gazoo Racing WRT. Il 39enne ha partecipato con una Celica Turbo 4WD (ST185) della JML-Sports Oy.

“Tuukka ha guidato davvero bene. Non ha molta esperienza con le vetture Rally2, ma è un ottimo pilota”, hanno detto in coro a Rallit.fi Kalle Rovanperä ed Esapekka Lappi. Il giovanissimo Tuukka Kauppinen prenderà parte quest’anno a tutte le gare del campionato finlandese, ma non è finita qui. La settimana prossima parteciperà al Rally di Svezia con la GR Yaris Rally2 del team Rautio Motorsport e forse sarà presente anche in Estonia e in Finlandia. Potrebbe anche correre nel campionato europeo e nel campionato italiano con la nuovissima Lancia Ypsilon Rally4 HF, ma non sono giunte delle conferme ufficiali. L’obiettivo è quello di partecipare regolarmente al campionato mondiale di rally, in particolare nella serie cadetta World Rally Championship 2.

Non è stato un evento facile per Kalle Rovanperä, che si è preparato per il 70esimo Rally Sweden (13-16 febbraio, Umeå). Durante la prima prova speciale “Aittajärvi 1” (22.58 km) il 23enne finlandese, per evitare uno spettatore presente sul percorso di gara, è andato contro un banco di neve. Hanno perso tanto tempo, ma per fortuna nessuno si è fatto male. L’alfiere della squadra nipponica, a Rallit.fi, ha parlato delle nuove coperture sudcoreane: “Siamo venuti qui per saperne di più sui nuovi pneumatici Hankook, macinare qualche chilometro in più sulla neve e trovare le impostazioni migliori. È stato un buon fine settimana e, come sempre, un rally fantastico. Alla fine la nevicata è stata molto intensa e per noi è stata una vera sfida con i tacchetti corti”.

Il maggiore inconveniente per Rovanperä sono stati gli pneumatici. All’Arctic Lapland Rally 2025, il pilota finlandese ha utilizzato pneumatici Hankook con chiodi da 7 mm, ma nel campionato finlandese è possibile gareggiare con chiodi da 9 mm, che garantiscono una presa molto più efficace sulla neve. In generale Hankook ha riscosso un buon successo dopo Monte-Carlo, con i piloti che sembrano essere soddisfatti degli pneumatici. “Credo che ci sia ancora margine di miglioramento in alcune aree con gli pneumatici, ma devo comunque dire che per essere il primo rally non è andata affatto male. Ben fatto Hankook. Penso che ci siano stati meno problemi con gli pneumatici, ci sono state pochissime forature”, ha detto Sébastien Ogier a DirtFish.

Ritroveremo alcuni di questi equipaggi anche in Svezia la prossima settimana. Quest’anno il Rally di Svezia registrerà il numero più alto di iscritti nella categoria Rally1 dal RallyRACC Catalunya – Costa Daurada del 2022. Saranno presenti ben dodici Rally1, con nove equipaggi che stanno disputando la stagione completa. Le novità sono Mārtiņš Sesks e Jourdan Serderidis con la Puma Rally1, mentre Lorenzo Bertelli guiderà una GR Yaris Rally1 con la livrea ufficiale. Il rallista lettone disputerà quest’anno sicuramente sei gare del campionato mondiale di rally. Sarà presente in Svezia, in Portogallo, in Sardegna, in Grecia, in Estonia e in Finlandia. Forse disputerà anche altre gare del World Rally Championship nel 2025, ma il tutto dipenderà dal budget a disposizione.

KALLE ROVANPERA PRESENTE ALL’ARCTIC LAPLAND RALLY 2025

Scritto da: Luca Gentile

Il finlandese Kalle Rovanperä, due volte campione del mondo di rally nel 2022 e nel 2023, ha annunciato la sua partecipazione all’Arctic Lapland Rally, uno degli eventi più iconici del campionato finlandese. Al volante della GR Yaris Rally1, Rovanperä sfrutterà questa gara come banco di prova per prepararsi alle sfide della stagione WRC 2025.

La gara finlandese, nota per le sue condizioni climatiche estreme, offrirà al giovane pilota l’opportunità di testare la vettura su superfici innevate e ghiacciate, tipiche del nord della Finlandia. Questo evento rappresenta una scelta strategica per Toyota Gazoo Racing, che punta a ottimizzare le prestazioni della GR Yaris Rally1 in condizioni simili a quelle del Rally di Svezia, una delle tappe più impegnative del calendario WRC.

UN TEST CRUCIALE PER ROVANPERA E TOYOTA

La partecipazione di Rovanperä all’Arctic Lapland Rally non è solo un gesto simbolico verso i fan finlandesi, ma anche un’occasione per mettere alla prova la Toyota GR Yaris Rally1 in un contesto competitivo. Le strade ghiacciate del nord, con temperature che spesso scendono sotto i -20°C, rappresentano un banco di prova ideale per affinare il setup della vettura e per testare la capacità di adattamento del pilota.

“Guidare su neve e ghiaccio è sempre una sfida unica, ma anche un’opportunità straordinaria per migliorare”, ha dichiarato Rovanperä. “L’Arctic Lapland Rally è una gara speciale per me, e non vedo l’ora di tornare a competere davanti al pubblico di casa”.

Toyota Gazoo Racing utilizzerà l’evento per raccogliere dati preziosi in vista delle prossime tappe del WRC. La strategia di gara si concentrerà su aspetti tecnici fondamentali, come la gestione degli pneumatici e il comportamento della vettura in condizioni di aderenza variabile, caratteristiche tipiche delle superfici innevate.

L’IMPORTANZA DELL’ARCTIC LAPLAND RALLY

L’Arctic Lapland Rally è una delle competizioni più prestigiose del calendario finlandese. Le sue strade, immerse in scenari spettacolari, offrono un mix di velocità e tecnica che sfida anche i piloti più esperti. La presenza di Rovanperä aggiunge ulteriore prestigio a un evento che attira ogni anno l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori.

La gara si svolgerà dal 31 gennaio al 1° febbraio 2025 e prevede un totale di 215,34 chilometri cronometrati, distribuiti su 13 prove speciali. Le condizioni climatiche, caratterizzate da neve compatta e temperature rigide, richiederanno ai team un’approfondita preparazione tecnica e strategica.

Il pubblico locale attende con entusiasmo il ritorno di Rovanperä, che avrà l’opportunità di mostrare ancora una volta il suo talento su strade che conosce bene e che rappresentano una parte importante della sua carriera.

OBIETTIVI E ASPETTATIVE

L’obiettivo di Toyota Gazoo Racing è duplice: fornire a Rovanperä un’esperienza di gara utile per la stagione WRC 2025 e raccogliere dati che possano migliorare le prestazioni della GR Yaris Rally1. La squadra sa bene che l’Arctic Lapland Rally non è solo un allenamento, ma una gara vera e propria, in cui ogni errore può essere fatale.

“La sfida dell’Arctic Lapland Rally non riguarda solo la guida, ma anche la capacità di adattarsi rapidamente alle condizioni mutevoli”, ha spiegato Jari-Matti Latvala, team principal di Toyota. “Rovanperä ha dimostrato di saper eccellere in queste situazioni, e siamo sicuri che saprà sfruttare questa esperienza al massimo”.

UN EVENTO CHE CELEBRA IL RALLY NELLA SUA ESSENZA PIÙ PURA

L’Arctic Lapland Rally non è solo una competizione; è un omaggio al rally nella sua forma più autentica. Con strade innevate, tifosi appassionati e un’atmosfera unica, questa gara rappresenta una tradizione che continua a ispirare piloti e fan di tutto il mondo.

Per Kalle Rovanperä, sarà l’occasione di prepararsi alle sfide della stagione WRC 2025, ma anche di ritrovare il legame con le sue radici. La combinazione di talento, strategia e tecnologia farà di questa partecipazione un momento cruciale per il pilota finlandese e per il team Toyota.

IL FINLANDESE ESAPEKKA LAPPI TORNA ALLE ORIGINI NEL 2025

Scritto da: Luca Gentile

Dopo anni trascorsi sui palcoscenici internazionali del World Rally Championship (WRC), Esapekka Lappi ha scelto di tornare alle sue radici. Per la stagione 2025, il pilota finlandese parteciperà al campionato finlandese di rally, iniziando dall’Arctic Lapland Rally, una delle gare più iconiche del calendario nazionale.

Questa decisione rappresenta per Lappi un’opportunità unica per riconnettersi con il rally nella sua forma più autentica, competendo su strade che conosce profondamente e che hanno segnato l’inizio della sua carriera.

UN RITORNO ALLE ORIGINI: IL FASCINO DEL RALLY FINLANDESE

L’Arctic Lapland Rally, con sede a Rovaniemi, è noto per le sue condizioni estreme. Strade innevate, temperature sotto lo zero e paesaggi mozzafiato creano un ambiente unico che esalta la tecnica e il coraggio dei piloti. Per Lappi, questa gara non è solo una sfida, ma anche un modo per ritrovare le emozioni che lo hanno portato a diventare uno dei migliori piloti del WRC.

“L’Arctic Lapland Rally è speciale per ogni pilota finlandese. È una gara che ti riporta all’essenza del rally”, ha dichiarato Lappi. “Correre su queste strade è un’esperienza che mette alla prova non solo la tecnica, ma anche la passione”.

L’evento si svolgerà dal 31 gennaio al 1° febbraio 2025, su un totale di 215,34 chilometri cronometrati, distribuiti in 13 prove speciali. La combinazione di neve compatta e condizioni meteorologiche imprevedibili rende questa gara un banco di prova perfetto per Lappi, che si troverà a competere contro avversari esperti e giovani talenti del rally finlandese.

UNA SCELTA STRATEGICA PER IL FUTURO

La decisione di partecipare al campionato nazionale non significa un allontanamento definitivo dal WRC per Lappi. Al contrario, questa scelta gli permette di affinare ulteriormente le sue abilità su superfici innevate e di prepararsi a eventuali nuove sfide internazionali.

Affrontare l’Arctic Lapland Rally richiede una preparazione meticolosa e un’attenzione particolare ai dettagli. Le squadre dovranno lavorare intensamente sul setup delle vetture e sulla gestione degli pneumatici, elementi fondamentali per affrontare con successo le insidie del tracciato.

Per Lappi, l’obiettivo è chiaro: divertirsi, competere ad alto livello e, soprattutto, ritrovare il piacere della guida in un contesto che lo ha formato come pilota.

LAPPI E L’IMPORTANZA DI VALORIZZARE IL RALLY LOCALE

Con la sua partecipazione al campionato finlandese, Lappi non solo sottolinea il suo legame con le radici, ma contribuisce anche a portare attenzione e prestigio a un movimento rallistico che continua a produrre talenti di livello mondiale.

La sua presenza all’Arctic Lapland Rally è destinata a catalizzare l’interesse degli appassionati e dei media, offrendo uno spettacolo di alto livello e riportando sotto i riflettori una competizione che rappresenta un vero e proprio simbolo del rally scandinavo.

DEBUTTO IN BELGIO NEL 2025 PER LA PORSCHE 992 RALLY GT

Scritto da: Comunicato Stampa

Una nuova Porsche 992 Rally GT farà il suo debutto nel campionato belga di rally nel 2025. Il Belgio sarà il primo ad omologare questo modello, il che sottolinea l’importanza della classe GT per il rally belga. Il segnale ufficiale di partenza di questo progetto è stato dato durante i RACB Awards 2024, tenutosi giovedì 19 dicembre.

La Porsche 992 Rally GT, basata sulla Porsche 911 GT3 Cup – Type 992 (di cui sono già state prodotte più di 1.500 unità), viene fornita con un kit di omologazione che sarà disponibile in commercio dall’inizio del 2025. Questo kit è facile da montare, poiché l’80% dei componenti originali dell’auto base vengono mantenuti o modificati.

L’omologazione del veicolo è prevista per aprile 2025, con la prima partecipazione alla competizione poco dopo. La parte tecnica di questo ambizioso programma è guidata da Lionel Hansen. È responsabile dello studio tecnico, della validazione, della definizione delle parti di omologazione e della stesura della scheda di omologazione.

La vasta esperienza di Hansen e le sue connessioni all’interno del marchio Porsche lo rendono la persona ideale per realizzare questo progetto. Inoltre i partner tecnici selezionati sono tutti rinomati nel loro settore.

COSA RENDE UNICA LA RALLY GT?

La Porsche 992 Rally GT soddisfa i più recenti standard di sicurezza FIA. L’efficienza in termini di costi è stata fondamentale per lo sviluppo, mentre le specifiche tecniche standardizzate consentono un più ampio impiego in varie competizioni europee. In termini di prestazioni, la 992 Rally GT è in linea con i modelli precedenti, ma con costi di esercizio inferiori, maggiore facilità d’uso grazie ad ausili elettronici avanzati e possibilità di regolazione più estese.

Il telaio rinforzato, una maggiore sicurezza e un roll-bar saldato secondo gli ultimi standard FIA sono alcune caratteristiche importanti di questa omologazione nella classe Rally GT. La Porsche 992 Rally GT è alimentata da un motore a sei cilindri aspirato da 4 litri, accoppiato a un cambio sequenziale a sei velocità con leve del cambio.

L’auto è inoltre dotata di ammortizzatori regolabili a tre vie con arresti idraulici, sistema ABS Bosch Motorsport e controllo di trazione regolabile, serbatoio del carburante FT3, finestrini leggeri in policarbonato, volante multifunzione staccabile e sedili avvolgenti certificati FIA 8855-2021. La vettura è equipaggiata con pneumatici da competizione Michelin Pilot Sport RGT di nuova generazione.

UNA VISIONE PER IL FUTURO, SPETTACOLARE AL 100%

L’omologazione della Porsche 992 Rally GT riflette l’ambizione di presentare campi di partenza diversificati a livello nazionale. Questa iniziativa rafforza l’attrattiva della concorrenza e sottolinea la posizione unica del nostro paese nell’omologazione di questo tipo di veicoli. Questo modello aprirà nuove possibilità sia ai piloti che ai preparatori che vogliono competere ad armi pari nel campionato rally belga.

Inoltre, offre la possibilità di beneficiare del fascino di un modello aggiornato, sia su strada che durante le competizioni, garantendo maggiore visibilità ai propri partner. Inoltre, questo progetto offre ai conducenti belgi l’opportunità di competere tra loro su veicoli identici. Questa competizione è supportata dal RACB, che garantisce la massima correttezza sportiva con controlli tecnici.

Diversi piloti e preparatori hanno già manifestato interesse per questo modello e sono pronti a intraprendere questa strada in vista del lancio della vettura nelle competizioni. Questo progetto, che sarà supportato da una strategia di comunicazione globale, mette in luce ancora una volta la prestigiosa storia di Porsche nel motorsport in generale, e nei rally in particolare.

Nel 1984, la 911 SC RS fece il suo debutto in competizione con il team RAS, e nel 2004 la Porsche 996 GT3 Road Challenge supportata dalla fabbrica suscitò scalpore ed entusiasmo tra i fan. Vent’anni dopo si scrive un nuovo capitolo con l’omologazione di questo modello in kit Rally GT.

OBIETTIVI E PIANIFICAZIONE

L’obiettivo è produrre dieci kit entro il 2025 e fornire anche supporto tecnico e servizio ricambi durante le competizioni. Ciò mira a limitare la necessità di grandi scorte e quindi gli investimenti dei tassidermisti.
I primi test drive per validare la vettura sono previsti per febbraio 2025. Seguiranno sessioni di sviluppo su varie superfici, al termine delle quali verrà completata la pratica di omologazione e la vettura potrà partecipare alle competizioni.

Responsabile dello sviluppo della vettura sarà l’olandese Kevin Abbring, che ha maturato una vasta esperienza in progetti simili per diversi costruttori. Inoltre, alle sessioni di test parteciperanno diversi profili di piloti – sia professionisti che dilettanti, esperti della disciplina o neofiti del rally. Ciò dovrebbe garantire che l’auto sia facile da manovrare e si comporti in modo davvero versatile su tutte le superfici e in tutte le condizioni.

ALLA SCOPERTA DEL DAYBREAKER IN NUOVA ZELANDA

Scritto da: Camillo Andrulli

Dopo un’assenza durata otto anni, è tornato lo scorso anno il Daybreaker Rally in Nuova Zelanda e visto il successo che ha riscosso questo evento, gli organizzatori hanno deciso di riproporlo anche quest’anno. Il rally si è svolto il 13 e 14 settembre, e ha rappresentato il quarto round del Brian Green Property Group New Zealand Rally Championship.

Prima di addentrarci nell’edizione di quest’anno è doveroso fare qualche piccolo accenno alla storia che questo evento ha e perché, dopo tanti anni, ricopre un ruolo così importante nel panorama mondiale dei rally. Originariamente tenutosi nel 1983, il Daybreaker Rally è diventato uno degli eventi rally competitivi su ghiaia più iconici della Nuova Zelanda.

Spesso sovraffollato nei suoi anni d’oro, l’unicità dell’evento e le prove complicate e complesse, sia per il pilota che per l’auto, lo hanno reso un evento che racchiude molta storia. Il 2023 ha segnato il 40° anniversario dalla prima edizione. La peculiarità di questo appuntamento risiede nel fatto che tutto di svolge di notte e, come suggerisce il nome, accompagna piloti e spettatori verso l’alba ed oltre.

La sfilata delle vetture ha inizio alle 4 del mattino, ora locale, nei pressi di Palmerston North (Palmy), e già osservando le macchine si intuisce che comunque vada è sempre uno spettacolo: livree coloratissime in pieno stile anni ’80, oltre 190 chilometri in cui bisognerà essere al limite.

 E poi le auto… Dalle Rally2 alle Rally4 con alcune “chicchette” come la Toyota Scarlet o le mitiche Mitsubishi Lancer Evo e Subaru Impreza (di ogni tipo e annata), fino ad arrivare a vetture preparate apposta per il campionato neozelandese come la Hyundai i20 AP4. E tante, tante altre (basti pensare che l’entry list per l’edizione di quest’anno è arrivata quasi a quota 70 auto).

La prima prova si svolge nel pomeriggio del sabato nella Trusts Arena dove ci si incontra, si completano le operazioni di ispezione delle vetture e, una volta pronti, si parte. Fuori dall’arena si percorrono le tortuose strade della Nuova Zelanda che si districano tra sentieri in ghiaia e fattorie. Il clima, poi, è freddo e umido, caratterizzato dalla tipica nebbia mattutina che contraddistingue la zona.

Come dicevamo in precedenza, si parte sabato mattina presto alle 4:00, per la prima vera prova di questo appuntamento. Il rally è partito da Palmerston North e ha messo alla prova i piloti con un mix di strade umide e pioggia persistente mentre viaggiavano verso nord in direzione di Taihape. Quando l’evento è tornato a sud, le condizioni meteo sono migliorate, anche se un ritorno diffuso di pioggia più tardi nel corso della giornata, ha reso scivolose le fasi finali.

L’edizione di quest’anno è stata dominata dall’idolo locale Hayden Paddon, neo-incoronato campione europeo di rally; è stato anche il penultimo evento sulla sua strada verso la vittoria del New Zealand Rally Championship per la settima volta. Il neozelandese ha concluso l’evento con la Hyundai i20 N in prima posizione, staccando i suoi diretti inseguitori di oltre sei minuti.

“Semplicemente delle tappe incredibili”, ha detto Paddon al traguardo. “Un grande ringraziamento agli organizzatori, ai volontari e a tutti quelli che sono usciti sotto la pioggia oggi.
Sono davvero delle tappe per piloti, molto tecniche e impegnative, ma ci sono molte persone che organizzano questo evento e, anche se è un peccato che la pioggia abbia rovinato tutto, tutti si sono divertiti”.

Certo, resta l’amaro in bocca per gli spettatori seduti sugli spalti dopo che la Super Special Stage finale di 1,44 km pianificata all’Arena è stata annullata a causa della pioggia, che ha reso la superficie troppo morbida per una competizione sicura.

Gli organizzatori del Daybreaker Rally, Rally Race Group, hanno espresso i loro più sentiti ringraziamenti ai distretti di Manawatū e Rangitīkei per il loro supporto nel facilitare l’uso delle strade e la Central Energy Trust Arena per aver fatto da base di partenza. “Un ringraziamento speciale va ai proprietari terrieri, ai volontari, ai commissari e ai funzionari dell’evento che hanno sfidato le difficili condizioni per rendere possibile l’evento”, hanno aggiunto.

E proprio come l’evento che dalla sera del giorno prima si estende oltre l’alba del giorno dopo, viene proprio da dire che il Daybreaker Rally sta tornando a fare capolino come il sole del mattino. Arrivederci all’anno prossimo dunque, Nuova Zelanda.

GALVIN & O’SULLIVAN, AMICI/RIVALI IN QUEL DI IRLANDA

Scritto da: Camillo Andrulli

Da compagni di scuola a rivali per l’Irish Tarmac Rally Championship di quest’anno, Mikie Galvin e Noel O’Sullivan hanno molto in comune, essendo amici fin dall’infanzia. Entrambi sono copiloti di successo nel mondo dei rally e si sono sfidati lungo tutto l’arco della breve seppur intensa competizione irlandese. Si, sfidati. Perché dovete sapere che il co-pilota non è solo colui che legge le note al pilota, ma è chi prevede il percorso meglio di quanto il pilota con le sue abilità ed il suo talento non sappia fare.

In parole povere, se i loro rispettivi piloti fanno bene è anche e soprattutto merito loro e, molto spesso, tendiamo a dimenticarcene; difatti nessuno ha mai fatto un film o scritto un libro sulla rivalità tra copiloti. Ma sappiate che, seppur sana, esiste. Tornando ai nostri due protagonisti di questo articolo, nonostante la competizione, i due irlandesi mantengono una forte amicizia e rispetto reciproco. Entrambi hanno trascorso gran parte della loro vita legati al mondo dei rally, con carriere diverse ma altrettanto illustri. 

La loro amicizia e la sinergia sono evidenti mentre si prendono in giro ai microfoni di DirtFish, rendendo la loro “competizione” ancora più affascinante, tanto da far sentire il giornalista quasi come un terzo incomodo. Se ci pensate, è curioso vedere come le strade di questi due amici si siano nuovamente incrociate, considerando le diverse direzioni che i due hanno preso (Galvin è rimasto prevalentemente nel Regno Unito e in Irlanda, sedendo quasi esclusivamente con Cronin per nove stagioni, mentre O’Sullivan è andato a livello internazionale con Jon Armstrong prima di sedersi con Osian Pryce e ora con Devine).

“Il percorso mio e di Mikie è stato molto diverso, anche se abbiamo entrambi vinto due campionati. Io li ho vinti con piloti diversi, Mikie li ha vinti entrambi con lo stesso pilota, quindi non c’è un modo giusto o sbagliato nei rally. Ognuno avrà il suo percorso, ma se sei abbastanza bravo ce la farai sempre”, ha dichiarato Noel. Il campionato di quest’anno li ha visti protagonisti ancora di più durante l’ultimo appuntamento della stagione: il Cork 20. Noel O’Sullivan ha affermato di aver visto più Cork 20 insieme a Galvin di quante ne abbia disputate effettivamente.

E anche se quest’anno l’evento è stato interrotto a metà a causa delle condizioni meteo avverse, I due amici/rivali non si sono risparmiati. La loro amicizia non sarà messa alla prova dal calore della battaglia, però. Possiamo dirlo con sicurezza perché questa non è la prima volta che Galvin e O’Sullivan si sono sfidati per un campionato. “Quando abbiamo corso nel 2022 e siamo arrivati ​​a una specie di resa dei conti, probabilmente pensavamo che non sarebbe mai più successo. Probabilmente ci siamo detti tra di noi “non succederà” mai più. E invece eccoci di nuovo qui, a correre”, ha continuato Noel.

Entrambi, infatti, hanno un titolo britannico. Entrambi avevano un titolo irlandese. Prima dell’evento finale. Già perché nonostante il Cork 20 sia stato vinto dalla coppia Devine-O’Sullivan, il titolo irlandese quest’anno è andato all’altra coppia, Cronin-Galvin. È stata una stagione intensa e avvincente e quasi sicuramente O’Sullivan vorrà riscattarsi per riportare in pareggio la questione campionati vinti. Appuntamento al 2025 allora, nella speranza che prima o poi qualcuno faccia un film su questi due.

Credit: Irishtarmac.com