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Tag: Altri Rally

NEUVILLE GUIDA I BIG WRC AL MONZA RALLY SHOW 2024

Scritto da: Comunicato Stampa

Gli appassionati di rally avranno l’opportunità unica di ammirare da vicino i due freschi campioni del mondo Thierry Neuville (iridato WRC) e Sami Pajari (iridato WRC2), dal 6 all’8 dicembre 2024 in occasione del Monza Rally Show. Il belga e il finlandese saranno infatti tra i protagonisti di quel fine settimana al volante rispettivamente dalla Hyundai i20 N Rally1 Hybrid e della Toyota GR Yaris Rally2.

Con loro a Monza l’otto volte iridato, il francese Sebastien Ogier, che guiderà la Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid, reginetta tra i costruttori. Proprio oggi Pirelli e i team, che partecipano al WRC, hanno reso noto i nomi dei piloti che all’Autodromo Nazionale Monza festeggieranno i quattro anni della casa milanese come fornitore unico del Mondiale.

Nella prestigiosa e ricca lista anche lo spagnolo Dani Sordo, sempre per Hyundai, il francese Adrien Formaux, che sarà al volante della Ford Puma Rally1 Hybrid, il finlandese Kalle Rovanpera, due volte campione e più giovane iridato della storia (22 anni e 1 giorno nel 2022). Per l’occasione anche il team principal di Toyota Gazoo Jari-Matti Latvala tornerà a indossare tuta e casco.

A loro si unirà anche Pedro con la Ford. I protagonisti del WRC si alterneranno nei tre giorni sul tracciato del Monza Rally Show con alcuni ospiti a bordo. Domenica pomeriggio Neuville, Ogier, Pajari (sempre al volante di una Rally2), Sordo, Formaux e Pedro si sfideranno nel Masters’ Show sul rettifilo principale.

Il Monza Rally Show scatterà venerdì 6 dicembre con lo shakedown. In programma 9 prove speciali per un totale di 154,38 chiometri cronometrati. I biglietti si possono acquistare sul sito www.monzanet.it oppure direttamente tramite il rivenditore ufficiale sul sito Ticketone.it e nei quasi 1000 punti vendita fisici dislocati in tutta Italia.

QUANTI CAMPIONI AL VIA DEL MONZA RALLY SHOW 2024

Scritto da: Comunicato Stampa

Un campione del mondo, quello del WRC2, un campione europeo e il fresco 4 volte campione italiano assoluto rally: il finlandese Sami Pajari, il neozelandese Hayden Paddon, primo non europeo nel 2023 a fregiarsi del titolo continentale e il varesino Andrea Crugnola, dal 2022 padrone del tricolore dove si era già imposto nel 2020. Bastano già questi nomi a far comprendere il calibro dei partecipanti al Monza Rally Show in programma all’Autodromo Nazionale Monza dal 6 all’8 dicembre.

Oltre ai tre piloti citati, che saranno al volante rispettivamente di Toyota Yaris GR, Hyundai i20 N Rally2 e Citroen C3 Rally2, gli appassionati potranno ammirare anche altri nomi pesanti del rallismo italiano e internazionale: ad esempio Nikolay Gryazin (Skoda Fabia RS), che ha concluso il mondiale WRC2 sul terzo gradino del podio, dopo aver vinto la gara conclusiva in Giappone, o protagonisti del CIAR, come lo sloveno Bostjan Avbelj, che corre con licenza italiana a bordo di una Skoda Fabia RS Rally2, già campione della serie tricolore Promozione del 2023 e Alberto Dall’Era (Volkswagen Polo).

Tra gli equipaggi, a simboleggiare le dinastie corsaiole, Matteo (21 anni) e Luigi Fontana, nipote al volante e nonno (76), già ottimo rallista, alla lettura delle note: saranno a bordo di una Toyota GR Yaris Rally2. Al via anche Alessandro Perico, un altro nome stranoto nel panorama rallistico nazionale e del Monza Rally Show: il 48enne si schiererà con una Skoda Fabia RS. Al via anche Rachele Somaschini, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica e che ha vinto il Tour European Rally 2024: a Monza sarà al volante della sua C3.

Non mancheranno anche campioni che dal volante passano alla lettura delle note come Piero Longhi, già campione tricolore in passato, che navigherà Stefano Ruoppolo (Skoda Fabia) o Luca Rossetti, che siederà accanto a Pietro Porro (Toyota Yaris). Come da tradizione, al Monza Rally Show, tra gli iscritti anche campioni di altri sport come Vincenzo Nibali, lo Squalo, che è uno dei sette ciclisti ad aver vinto almeno una edizione dei tre grandi Giri: Vuelta (2010), Giro d’Italia (2013-16) e Tour de France (2014).

Il siciliano sarà al volante di una Toyota Yaris GR  R1 T4x4. E non mancano nell’elenco anche i pistaioli: Kevin Gilardoni, protagonista del Campionato Italiano GT con la Lamborghini, che qui guiderà una Citroen C3, Marco Butti, anche lui impegnato nella GT Endurance con Honda, e qui iscritto con un’altra C3. Tra i protagonisti del TCR Italy, si schiera, invece, il veneziano Filippo Barberi che dall’Audi RS3 passa in questa occasione al volante di una Skoda Fabia RS Rally2.

Il Monza Rally Show prevede, oltre allo shakedown, 9 prove speciali per un totale di 154,20 km cronometrati. I primi tre classificati più i 9 piloti che avranno ottenuto i migliori tempi nella PS Autodromo 1 e Autodromo 2 e i due primi classificati del Trofeo Yaris prenderanno parte al Masters’ Show che è in programma domenica 8 dicembre sul rettifilo principale. I biglietti si possono acquistare su  www.monzanet.it e ticketone.it.

TUTTO PRONTO PER IL MITICO MONZA RALLY SHOW 2024

Scritto da: Comunicato Stampa

Monza si prepara ad accogliere il gran finale della stagione rallistica mondiale 2024 con il Monza Rally Show, in programma dal 6 all’8 dicembre. Questo evento, promosso da Pirelli in collaborazione con WRC Promoter, FIA e l’Autodromo Nazionale Monza, celebra i quattro anni di Pirelli come fornitore unico del WRC. Durante il weekend, campioni, team e vetture del campionato mondiale si sfideranno sulla pista del Tempio della Velocità.

I partecipanti potranno ammirare vetture come la Hyundai i20 N Rally1 Hybrid, la Ford Puma Rally1 Hybrid e la Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid. Sarà l’occasione unica per ammirare da vicino i grandi protagonisti del rally, come il neo campione del mondo WRC Thierry Neuville alla guida della Hyundai i20 N Rally1 Hybrid, il campione WRC2 Sami Pajari sulla Toyota GR Yaris e l’otto volte iridato Sebastien Ogier, che tornerà a Monza con la Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid.

Tra i partecipanti ci saranno anche lo spagnolo Dani Sordo per Hyundai, il francese Adrien Formaux con la Ford Puma Rally1 Hybrid, e Kalle Rovanpera, due volte campione e il più giovane iridato della storia del WRC. Per celebrare l’occasione, il team principal di Toyota Gazoo, Jari-Matti Latvala, tornerà in pista, indossando casco e tuta da pilota. Non perdere l’opportunità di assistere a questo evento unico nel suo genere, che rappresenta un punto culminante per gli appassionati di rally e motorsport.

INFO EVENTO

Il biglietto consente l’accesso a tutte le tribune disponibili. I biglietti per la manifestazione si possono acquistare su monzanet.it oppure direttamente tramite il rivenditore ufficiale sul sito Ticketone.it e nei quasi 1000 punti vendita fisici dislocati in tutta Italia. Per assistere al Monza Rally Show 2024, i biglietti sono disponibili al seguente costo: 14 euro per venerdì, 20 euro per sabato e 25 euro per domenica. 

È possibile acquistare un abbonamento per tutte e tre le giornate al prezzo di 42 euro. Il biglietto include l’accesso libero al paddock. Disponibili tariffe dedicate agli under 24 e over 65. L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni e per le persone con disabilità. Gli accompagnatori delle persone con disabilità e i ragazzi di età compresa tra 7 e 11 anni possono entrare al costo di 1 euro.

Inoltre, saranno disponibili biglietti con tariffa dedicata per i soci ACI. biglietti acquistabili direttamente presso le biglietterie del circuito durante i giorni dell’evento. I biglietti possono essere acquistati in anticipo presso il Monza Circuit Shop o direttamente alle biglietterie situate agli ingressi durante il weekend di gara.

Saranno aperti al pubblico il Gate A Vedano ed il Gate B Biassono dalle ore 07.00 alle ore 19.00 nei giorni di venerdì, sabato e domenica. Il Gate A Vedano resterà chiuso per lo svolgimento delle prove speciali nelle seguenti giornate:

  • Venerdì 06/12/24 dalle 13:00 alle 18:00
  • Sabato 07/12/24 dalle 6:30 alle 10:30

SCOPRI IL MONZA RALLY CLUB

Area hospitality condivisa, pensata per offrire agli appassionati di Rally la possibilità di godersi le Prove Speciali e il Masters’ Show con tutti i comfort. Arredi confortevoli, schermi TV con diretta delle gare e posti riservati sulla tribuna interna. Open bar per tutta la giornata, pranzo a buffet e un pass parcheggio ogni tre ospiti. Posti hospitality disponibili per un’esperienza esclusiva: acquista ora il tuo posto su monzanet.it o su Ticketone.it.

ACCESSO PERSONE CON DISABILITÀ

L’ingresso al circuito è gratuito per le persone con disabilità, che potranno accedere alla sala 112 del Building Hospitality, a loro dedicata. Gli accompagnatori potranno accedere al costo di 1 euro, con il biglietto acquistabile direttamente presso le biglietterie del circuito durante i giorni dell’evento. Il parcheggio dedicato alle persone con disabilità sarà di fronte al Monza Circuit Shop, nei pressi della Statua di Fangio.

TRIBUNE, INFORMAZIONI PER GLI SPETTATORI

Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dopo le ore 16:30, invitiamo tutti gli spettatori a spostarsi verso le tribune 1, 18, 19 e Terrazza Building che saranno illuminate fino alla fine dell’evento.

Credit: Autodromo Nazionale Monza

IL TRIONFO DI NUCITA & CIPRIANI AL RALLY DI TAORMINA 2024

Scritto da: Camillo Andrulli

Passato un po’ in sordina dal momento che in Giappone si disputava l’ultima tappa del campionato del mondo di rally, la terza edizione del Rally di Taormina ha saputo come intrattenere il pubblico presente lungo il percorso e gli spettatori riuniti davanti agli schermi. Sul percorso lungo 58,25 km si sono dati battaglia molti piloti, ma alla fine non c’è stato niente da fare perché la coppia “Nucita-Cipriani”, su Škoda Fabia RS Rally2, hanno dominato tutte le otto prove speciali disputate.

Il messinese e il laziale hanno concluso quindi l’evento al primo posto, terminando l’evento con un vantaggio di oltre 1 minuto. Infatti, al secondo posto troviamo la coppia “Novelli-Messina”, su
Škoda Fabia Rally2 Evo, seguiti poi dal duo “La Torre-Rappa” sempre su Škoda Fabia Rally2, sul gradino più basso del podio. Quest’ultimi sono riusciti ad agguantare una splendida terza posizione nonostante il problema elettrico (poi risolto), che li ha costretti a fermarsi facendoli perdere ben sette minuti.

Giù dal podio, invece, la Toyota GR Yaris R1T 4×4 Naz. di “Lo Cascio-Cancemi” del team Island Motorsport, seguita al quinto posto dalla Peugeot 208 Rally4 di “Coriglie-Grilli”, prima tra le vetture a due ruote motrici. Beffata nell’ultima prova speciale la coppia “Rizzo-Pittella” sulla Škoda Fabia Rally2 Evo, la seconda schierata dal team Rally Team New Turbomark.

La coppia appena citata si era presentata seconda in classifica alla SS7, con un distacco di 47.3 secondi da colmare negli ultimi 9,25 km. Una sfida quasi impossibile, che richiedeva di spingere il proprio mezzo oltre i limiti conosciuti… Ed infatti non è andata bene per il duo che è stato costretto a fermarsi e a ritirarsi dall’evento per un problema.

Nello stesso weekend si è disputata anche la terza edizione del Rally di Taormina-Historic Legend, evento vinto da Salvatore Maninno e Giacomo Giannone sulla Porsche 911 SC del team RO Racing, i quali si sono dati battaglia fino all’ultimo chilometro con la Lancia Delta Integrale16v di Pietro Imbrò e Maurizio Corso, e con la BMW M3 E30 guidata da Angelo Diana insieme a Giuseppe Di Salvo. Appuntamento ora al Rally della Fettunta in programma dal 7 all’8 dicembre prossimi.

Credit: Giuseppe Fazio

MONZA RALLY SHOW, VINCENZO NIBALI DAL CICLISMO AI RALLY

Scritto da: Camillo Andrulli

Ci siamo quasi, dal 6 all’8 dicembre prossimi tornerà il Monza Rally Show. Un appuntamento unico che celebra il mondo dei rally e attira centinaia di migliaia di persone nel “tempio della velocità”, trasformato per l’occasione. All’evento, giunto alla sua diciottesima edizione, tra i partecipanti figura anche il nome di un campione di ciclismo italianissimo: Vincenzo Nibali.

Il messinese vincitore per ben due volte del Giro d’Italia (2013, 2016), del Tour de France (2014) e della Vuelta a España (2010), potrà mettere in mostra le sue abilità al volante grazie all’opportunità che gli è stata fornita da VisitMalta. Per potersi preparare al meglio, Nibali ha guidato la vettura per diversi chilometri ed è stato affiancato da un coach d’eccezione come Giandomenico Basso (pluricampione italiano ed europeo).

“Sono da sempre un grande appassionato di auto e questa è l’occasione giusta. In carriera sono stato un ottimo discesista, spero che questa abilità mi possa aiutare al volante, anche se le traiettorie sono un po’ diverse. Ho studiato e sono pronto”, ha dichiarato Nibali.

E quando gli è stato chiesto di fare un paragone tra il suo mondo e quello a cui si è approcciato ecco quale è stata la sua risposta: “La paragonerei più a una mountain bike… Il feeling con la vettura è già molto buono, i primi 100 km di test sono stati positivi. Fatica? Tanto sforzo a livello mentale, ma anche qualche dolorino qua e là. È uno sforzo diverso da quello a cui sono abituato. Mi sono sempre dilettato con le quattro ruote e adesso, che ho smesso di gareggiare, coltivo questa passione per la guida sportiva – ha dichiarato il campione siciliano durante la conferenza stampa di ieri, come riportato da La Gazzetta dello Sport – Da qui la decisione di partecipare a questa nuova avventura, bella e particolare, anche fisica perché si tratta di una macchina, la Toyota Yaris, molto impegnativa, almeno da ciò che ho constatato nei primi test. Monza è un circuito storico, dove sono stato spesso ospite e che ha regalato sempre grandi emozioni. Sono sicuro che lo farà anche quest’anno”:

Il campione di ciclismo siederà, infatti, al volante di una Toyota GR Yaris R1T4x4 del team Toyota Gazoo Racing Italy, grazie alla collaborazione appunto di VisitMalta, che da anni accompagna importanti sponsorizzazioni sportive e in partnership di grande visibilità, come con il Giro d’Italia e come quella con il Team ciclistico Polti-Kometa.

Lo stesso Carlo Micallef, CEO di Malta Tourism Authority sottolinea con enfasi questa ultima iniziativa: “L’operazione con Nibali e Toyota nasce dalla volontà di rafforzare l’impegno di VisitMalta nella promozione di azioni che riescano a combinare sia sport e turismo, che sport e Destination marketing. VisitMalta è lieto di essere associata a marchi celebri come Toyota, Polti e il Monza Rally Show. La collaborazione con uno sportivo stimato, quale Vincenzo Nibali, è per noi motivo di grande orgoglio. Infine, uno dei nostri obiettivi strategici mira ad intensificare la promozione di Malta in Lombardia, Regione da cui partono voli diretti per l’Isola”.

Credit: Vincenzo Nibali

UNION RALLY EVENT 2024, AL VIA LE ISCRIZIONI E COME SEGUIRLO

Scritto da: Camillo Andrulli

Si sono aperte il 14 novembre 2024 le iscrizioni per l’Union Rally Event, l’evento di chiusura della stagione rallystica che promette spettacolo in un mix di percorsi tecnici e scenari affascinanti, tipici del paesaggio laziale.

La manifestazione nata dalla collaborazione di M33, Comune di Pico e World Company S.r.l. si svolgerà nel weekend del 14-15 dicembre tra Sperlonga e Pico, unendo insieme due eventi di grande spessore nel panorama rallystico italiano che per la prima volta hanno unito gli intenti per offrire un rally nuovo, divertente e tecnico. Questo evento nasce, infatti, dall’unione di tre dei più storici rally della Regione Lazio: il Rally di Sperlonga, il Rally di Pico e il Rally di Ceccano.

COME ISCRIVERSI

Le iscrizioni si chiuderanno il 4 dicembre alle ore 20:00 e per perfezionare le richieste sarà necessario completare due fasi: la preiscrizione andrà perfezionata tramite l’Area Riservata del sito acisport.it, mentre la registrazione finale e l’invio della documentazione richiesta dovranno essere effettuati tramite il portale ufficiale unionrallyevent.it, con invio dei moduli integrativi all’indirizzo info@unionrallyevent.it.

IL PROGRAMMA

  • Venerdì 13 dicembre, Sperlonga sarà teatro delle verifiche sportive e tecniche delle vetture tra il Municipio e Piazza Fontana, dalle 15:00 alle 21:00, offrendo agli appassionati l’opportunità di ammirare le auto da vicino in un’atmosfera di festa e di attesa.
  • Sabato 14 dicembre si entrerà nel vivo con le prove libere dalle 9:30 alle 12:00, occasione importante per permettere ai piloti di testare le vetture e prendere confidenza con i pacchetti tecnici a disposizione. La Qualifying Stage seguirà alle 12:25, su un tratto tecnico di 2,8 km che determinerà l’ordine di partenza per la prima prova speciale “Pico” in programma per la serata, alle 19:05, dopo la cerimonia di apertura in Piazza Unità D’Italia a Fondi.
  • Domenica 15 dicembre, giorno clou dell’evento, si svolgeranno due passaggi sulla prova di “Pico” e quattro su “Sperlonga”, tratti impegnativi ed altamente spettacolari. L’arrivo, a Piazza Fontana sempre a Sperlonga, è previsto per le 18:30.

COME SEGUIRLO

La copertura mediatica sarà assicurata dalla collaborazione di Rallylink, che seguirà la gara con la diretta di tutte le prove permettendo a chiunque di seguire la gara e il suo sviluppo minuto per minuto. Per maggiori info, mappe e tutti i moduli necessari vi rimandiamo al sito ufficiale dell’evento: https://www.unionrallyevent.it/.

Credit: Union Rally Event

RALLYLEGEND 2025, A SAN MARINO DAL 2 AL 5 OTTOBRE

Scritto da: Comunicato Stampa

Da giovedì 2 a domenica 5 ottobre del 2025 sarà di nuovo Rallylegend. Ed il prossimo anno sarà ancora la Repubblica di San Marino il palcoscenico accogliente e adrenalinico della edizione numero 23 di quattro giorni di passione sfrenata.

Una data in leggero anticipo sulla collocazione usuale, motivata dal cercare di agevolare anche la presenza dei team del mondiale rally, in base al calendario WRC. Che ormai da qualche anno è la ciliegina sulla torta di un evento già ricchissimo di appeal.

Rallylegend 2025, sul quale già si sta lavorando a neppure un mese dalla strepitosa edizione record di quest’anno, è di nuovo alla caccia di contenuti, personaggi ed eventi che possano richiamare, stupire ed emozionare, ancora una volta, gli appassionati di mezzo mondo.

LANCIA, UN RITORNO AL TOP SOLO A DETERMINATE CONDIZIONI

Scritto da: Camillo Andrulli

Ogni qualvolta che si accosta il marchio Lancia al termine “rally” si è avvolti da un senso di nostalgia e gli occhi diventano pieni di lacrime di gioia… O almeno questo è quello che succedeva fino al 26 maggio 2024. Infatti, il 27 maggio di quest’anno Stellantis e Lancia hanno annunciato il ritorno della casa di Torino nei rally. Ed ecco che le lacrime di gioia diventano lacrime di tristezza, rabbia e angoscia e il senso di nostalgia si tramuta in flashback di guerra.

Inutile nasconderlo, a molti la nuova Lancia Ypsilon non è piaciuta fin dalla sua versione stradale, per diversi motivi che non staremo qui a sottolineare (e anche perché questo non è un articolo che vuole fare polemica). Si, probabilmente molte delle cose che si sono dette in questi mesi sono vere, ma bisogna tenere bene a mente una cosa: i rischi, oggi che il mercato dell’auto vive un forte periodo di incertezza, vanno calcolati e, di conseguenza non è (più) possibile fare il passo più lungo della gamba. Ma andiamo con ordine.

Stellantis concede a Lancia il ritorno alle competizioni solo per permettere a quest’ultima di riaffermarsi sul mercato (dopo che per anni la casa torinese ha prodotto solo un modello), e possibilmente espandersi quantomeno in quello europeo. D’altronde si sa, le competizioni sono sempre servite per vendere di più, e il rally come sport motoristico non è da meno.

Il rally poi è stato una scelta d’obbligo, dal momento che Lancia è il team più vincete nella storia di questo sport e le sue vetture sono tra le più iconiche mai realizzate, complici anche le livree. Questo non è altro che un piccolo impulso che è stato dato al marchio, il resto dovrà venire da sé. Per cercare di avviare ancora di più le cose poi il team ha pensato bene di riportare in auge il mitico marchio HF con tanto di simbolo dell’elefantino, che un tempo marchiavano le Lancia da rally.

Come ciliegina sulla torta ha scelto poi di presentare un programma chiamato “Trofeo Lancia Rally” in cui viene data la possibilità ai piloti, divisi per fasce di età, di competere con le Ypsilon Rally4 HF in un campionato loro dedicato. Il vincitore oltre a portarsi a casa 300.000 euro, vince la possibilità di prendere parte al Campionato Europeo Rally con il team ufficiale Lancia Corse HF.

Si, tutto molto bello… ma dov’è l’inghippo? Il punto è che tutto questo viene fatto per un ritorno economico oltre che di visibilità. Aprire un programma del genere in un campionato dove sono già impegnati altri marchi del gruppo Stellantis deve portare i suoi frutti per forza di cose, altrimenti rischia di far indebitare Lancia ancor prima che le cose comincino.

A questo punto capite bene che Lancia non può fare tutto da sola, e comprenderete anche come mai non hanno puntato direttamente in alto, ovvero presentando il progetto di una Rally1. A tal proposito nel corso della conferenza stampa tenutasi a Balocco qualche giorno fa, ha parlato anche Charles Henri Fuster, responsabile marketing globale della Lancia.

“C’è una regola specifica in Stellantis e penso che sia una regola giusta e molto valida: se hai un progetto con un forte ritorno sull’investimento, hai il diritto di presentarlo al consiglio, non dicono sì a tutto. Opel voleva costruire un’auto Rally2 quando i regolamenti furono svelati per la prima volta e il consiglio le disse di no”, ha spiegato Fuster al termine della conferenza stampa.

Da qui si intuisce come Rally4 non è mai stato progettato per essere una formula promozionale. È un gradino vicino al fondo della scala: le sue auto sono pratiche, non ambiziose. Il che rende la giustificazione del progetto Rally4 valida, dal momento che parallelamente si farà riferimento alla produzione della Ypsilon stradale e al ritorno del marchio HF (anche sui modelli stradali).

In realtà non è una semplice mossa di marketing, ma solo il motivo spesso dimenticato del perché esistono le competizioni. Prendiamo per esempio la Hyundai, la sua livrea è stata spesso criticata perché a molti non piace; ma la N scritta così in grande sulla portiera serve a far conoscere i modelli più sportivi del marchio sudcoreano. Ecco, è la stessa cosa che Lancia vuole fare con la scritta HF.

La cosa che dovrebbe far indignare in realtà è che per fare tutto questo, bisogna passare dai campionati junior e solo in un secondo momento, se le cose sono andate bene, si può pensare di approdare nella massima categoria. Per cui come spesso accade, la colpa è della FIA ed in parte anche del WRC Promoter, che dovrebbero fare dei regolamenti tali da garantire un costo minore delle vetture.

Proprio per questo motivo, Miki Biasion (storico pilota e campione del mondo con Lancia) ritiene che il giusto compromesso per tutti sarebbe una Rally2. E in effetti, se ci pensate, è così se consideriamo questa categoria dal punto di vista di costi di sviluppo, costi di gara, costi per i piloti, costi per il team, costi per chilometri e opportunità di vendere auto, la Rally2 oggi sarebbe la soluzione più intelligente.

Ma Eugenio Franzetti, direttore di Lancia Corse, chiede che prima di tutto venga fatta chiarezza su quelli che saranno i regolamenti WRC1 e WRC2 per il futuro, per poi decidere se il campionato mondiale può essere un’opzione o meno per la Ypsilon HF.

Quindi se i promotori e chi fa i regolamenti per il WRC dovessero aprire la porta ad un cambiamento significativo, anche Lancia avrebbe un’opportunità per presentare qualcosa di significativo al Consiglio di Stellantis Motorsport per un possibile ritorno nel campionato mondiale.

“Quindi campionati rally con molti piloti, con molte auto, con molti costruttori. Questo è il loro lavoro. Ma penso che tutti vogliano avere più visibilità nel WRC oggi. Devono migliorare questo aspetto, perché se lo migliori, avrai una maggiore visibilità per i produttori presenti e, se hai una maggiore visibilità, avrai un ritorno sull’investimento più elevato. Quindi, come si fa? È il loro lavoro e penso che sappiano molto bene le cose che devono migliorare”, ha concluso Franzetti.

Probabilmente la gente avrà ancora da ridere, anche se Lancia Corse dovesse tornare nel mondiale rally un giorno. Noi ci auguriamo che torni e che non resti uno dei tanti render che vengono fatti ormai da anni. E poi diciamocelo, bisogna trovare un degno erede che rappresenti Lancia nei rally come lo stesso Biasion ha fatto e detto anche nel corso della conferenza stampa.

Credit: media.stellantis.com & LP Design

FIORIO CUP 2024, KALLE ROVANPERA VINCE LA GARA

Scritto da: Comunicato Stampa

Dopo il bagno di folla di sabato sera in Piazza Plebiscito, domenica mattina i sei piloti protagonisti della 4° edizione della Fiorio Cup – Trofeo Masseria Camarda hanno indossato tuta e casco per dare il via alla sfida che sta diventando un appuntamento sempre più importante nel calendario rallistico nazionale.

Per questa edizione la Rally University, la società di pilotaggio rallistico diretta da Alex Fiorio e Alex Bruschetta, ha fatto le cose veramente in grande, proponendo un confronto Europa – Italia e, in particolare, un testa a testa tra il due volte Campione del Mondo Kalle Rovanpera e il quattro volte Campione Italiano Andrea Crugnola, vincitore delle prime tre edizioni; tra la pilotessa turca Burcu Cetinkaya, protagonista nel campionato europeo, e Tamara Molinaro, presente dalla prima edizione e autrice di prestazioni migliori persino di campioni affermati come Miki Biasion; infine, di due esponenti del rallismo di fine secolo scorso come Andrea Aghini e Harri Toivonen, fratello dell’indimenticabile Henri.

I sei piloti si sono confrontati al volante di una Toyota Yaris e di una Skoda Fabia, due vetture Rally2 gommate Pirelli, messe a disposizione dalla Delta Rally: mezzi particolarmente adatti agli sterrati del tracciato ricavato all’interno del comprensorio della Masseria Camarda, da anni residenza della famiglia Fiorio (Cesare, Alex ed ora anche della terza generazione con Maria Paola). Di fronte a migliaia di spettatori, che hanno trovato posto nella fan zone e sui muretti in pietra che delimitano il territorio della masseria, i sei “moschettieri” non si sono certo risparmiati, dando il meglio i sei stessi sui 4,2 Km delle quattro prove speciali, con possibilità di scartare il tempo peggiore.

Il tutto sotto gli occhi, anche critici, di fini intenditori come Cesare Fiorio e Mauro Pregliasco, campione degli anni ’70 al volante della Lancia Stratos e non solo, accompagnato dal figlio Luca e dal nipote Thomas, promettente pilota nel rally cross. Ma anche di personaggi come il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, il presidente dell’AC di Lecce, Francesco Sticchi Damiani, e il sindaco di Ceglie, Angelo Palmisano.

Nella foto sopra, la famiglia Fiorio festeggia con i piloti a podio la conclusione della manifestazione. Alla fine Kalle Rovanpera, che non per niente è due volte Campione del Mondo, ha fatto valere l’innata e inconfutabile classe ed ha avuto la meglio su Andrea Crugnola. Il pilota italiano aveva iniziato nel modo migliore, cedendo nella prima prova soltanto 70 centesimi, poi però nella seconda ha commesso un errore, con un “lungo” che ha pagato con tre secondi.

Da quel momento sembrava che Rovanpera avesse la gara in mano la gara ma… Crugnola si rifaceva nella prima prova del pomeriggio con un margine di un secondo e mezzo su Rovanpera ma, a fine prova, arrivava la doccia fredda di una penalità di 10 secondi, per aver toccato uno dei paletti delimitanti il percorso. Gara in pratica finita, dal momento che il vantaggio di Rovanpera saliva a 12 secondi.
La quarta e ultima prova si è disputata alla luce dei fari, per creare una ulteriore difficoltà ai piloti.

Nessuno di loro si è certo risparmiato. Ancora una volta Rovanpera faceva segnare il miglior tempo, tre secondi su un irriducibile Crugnola. Al terzo posto Tamara Molinaro, che ha vinto così non solo il confronto con la Cetinkaya ma si è tolta anche la soddisfazione di fare molto meglio di Andrea Aghini.
Nella foto sopra, i primi tre equipaggi festeggiano sul podio.

I RISULTATI FINALI

Masseria Camarda 1 (km 3,990):
Rovanpera 4’18”22; Crugnola 4’18”90 Aghini 4’27”60; Molinaro 4’27”70; Cetinkaya 4’41”13; Toivonen 4’51”13

Masseria Camarda 2 (km 3,990):
Rovanpera 4’12”88; Crugnola 4’15”17; Molinaro 4’24”07; Cetinkaya 4’25”30; Aghini 4’33”01; Toivonen 4’35”52

Trullo Camarda 1 (km 4,150):
Rovanpera 4’12”39; Crugnola 4’20”98; Molinaro 4’23”43; Toivonen 4’25”01; Cetinkaya 4’25”52; Aghini 4’29”67

Trullo Camarda 2 (km 4,150):
Rovanpera 4’06”23; Crugnola 4’10”33; Molinaro 4’18”54; Cetinkaya 4’18”54; Aghini 4’17”09; Toivonen 4’18”54

CLASSIFICA FINALE (con scarto del tempo peggiore):
Kalle Rovanpera – Tiina Rovanpera 12’31”50  
Crugnola – Ometto 12’46”48
Molinaro – Granai 13’06”04
Cetinkaya – Ometto 13’09”07
Aghini – Cerrai 13’14”51
Toivonen – Cedric 13’19”07

DICHIARAZIONI FINALI

Kalle Rovanpera (sopra): “Mi sono divertito, non è stato proprio tutto facile anche perché Crugnola è stato all’inizio molto determinato. Ho trascorso tre giorni molto rilassanti e conosciuto persone che sono state un pilastro di questo sport, Cesare Fiorio innanzitutto. Mi piace correre e fare sempre nuove esperienze, non mi interessano i record, io corro innanzitutto per passione. Spero di aver occasione di tornare, è bello vedere persone che vivono della mia stessa passione”.

Andrea Crugnola (sopra): “Ci ho provato, sapevo che era come scalare una montagna. La prima prova mi dato coraggio e fiducia… Forse poi ho esagerato ma non me ne pento. Ho vinto nelle prime tre edizioni, tutti i record sono fatti per essere battuti. Spero mi sia data una nuova chance, essere battuti dal campione del mondo non è certo un disonore”.

Andrea Aghini: “Noi della vecchia guardia siamo dei leoni, questo tipo di gare ti danno una carica speciale basta saperle affrontare con la giusta mentalità. Di più certo non potevo fare…gli anni passano per tutti”.

Tamara Molinaro (sopra): “Ci speravo, ho commesso qualche sbavatura ma ho affrontato tutte le prove con la massima determinazione. Mi dico brava da sola”.

Cesare Fiorio: “Bravi tutti per l’impegno. Indubbiamente Rovanpera è un top. Ha una grande carriera davanti anche perché si adatta a tutte le categorie del motorsport in cui si affaccia e in cui si vuole cimentare. Già ora è un Flying Finn, finlandese volante, categoria di cui hanno fatto parte campioni come Vatanen, Mikkola, Alen, Henri Toivonen, tanto per citarne solo alcuni, una razza che sembrava in via di estinzione con l’avvento dei campioni del sud Europa come Biasion, Sainz, Loeb, Ogier…”

Angelo Sticchi Damiani: “Una grande manifestazione che contribuisce a diffondere l’immagine dei rally che rimane una delle specialità più popolari e seguite in tutto il mondo. È una formula sperimentale da studiare per vedere se è un format che può essere replicato in altre sedi”.

Credit: Fiorio Cup – Trofeo Masseria Camarda