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Tag: Altri Rally

FABIO ANDOLFI VINCE IL RONDE DELLA VAL MERULA 2025

Scritto da: Luca Gentile

La stagione rallistica italiana si è ufficialmente aperta con la Ronde della Val Merula, primo rally del 2025 in Italia. Il protagonista assoluto è stato ancora una volta Fabio Andolfi, che ha conquistato la sua quarta vittoria in questa gara, dimostrando fin da subito grande sintonia con la nuova vettura.

Al volante della i20 N Rally2 preparata da Friulmotor e gommata Michelin, Andolfi, navigato da Marco Menchini, ha dominato la corsa, vincendo tutte e quattro le prove speciali in programma. Un risultato che assume ancora più valore, considerando che era il suo debutto con questa versione della Hyundai Rally2, dopo aver corso con la precedente R5.

GARA PERFETTA PER ANDOLFI, PODIO COMPLETATO DA MIELE E FERRAROTTI

L’undicesima edizione della Ronde della Val Merula ha visto Andolfi in grande forma, capace di imporsi con autorità su un tracciato che ormai conosce bene. Alle sue spalle, il podio è stato completato da Simone Miele, navigato da Roberto Mometti, e da Ivan Ferrarotti con Fabio Grimaldi, entrambi su Škoda Fabia.

Sfortunata invece la gara di Federico Gangi e Andrea Ferrari, che fino all’ultima prova speciale erano in lotta per il secondo posto assoluto. Un problema con un pneumatico stallonato e un testacoda li ha però relegati in quarta posizione, privandoli di un risultato di prestigio. Nonostante la delusione, Gangi ha comunque conquistato la vittoria tra gli Under 25, dimostrando talento e velocità.

UN’EDIZIONE RIUSCITA PER IL PRIMO RALLY DEL 2025 IN ITALIA

Le condizioni meteo favorevoli hanno contribuito al successo della Ronde della Val Merula, che ha inaugurato ufficialmente la stagione rallistica italiana. La gara, organizzata dalla Sport Infinity di Domenico Salati, ha registrato un’ottima partecipazione di equipaggi e pubblico, con grande affluenza lungo le prove speciali.

Anche le autorità locali hanno ribadito il loro supporto alla manifestazione. Il Sindaco di Andora, Maurizio Demichelis, e l’Assessore allo sport, Ilario Simonetta, hanno sottolineato l’importanza del rally per il territorio, sia dal punto di vista sportivo che turistico.

ANDOLFI PARTE FORTE: IL 2025 INIZIA CON UN SUCCESSO

Dopo questa vittoria nel primo rally italiano dell’anno, Fabio Andolfi si conferma tra i protagonisti della stagione, dimostrando di aver trovato subito il giusto feeling con la Hyundai i20 N Rally2. La stagione è appena iniziata, ma il pilota ligure ha già mandato un messaggio chiaro ai suoi avversari: è pronto a lottare per nuovi successi.

Credit: Elio Francesco Magnano

TANTE EMOZIONI AL RALLYE MONTE-CARLO HISTORIQUE 2025

Scritto da: Tiziano Topini

Quando appresi che il Rallye Monte-Carlo Historique, una delle gare di regolarità più severe, sarebbe partito da Torino, non riuscivo a credere ai miei occhi. L’avevo letto di sfuggita sul mio telefono, eppure la notizia mi fece battere il cuore più forte. Dopo l’insolita edizione del 2023 a Torino e la conferma (purtroppo) dell’edizione 2024 a Milano, il rally storico avrebbe preso il via per il 2025 proprio dalla città sabauda il 29 gennaio. Partii subito in quinta, scrutando il sito dell’Automobile Club de Monaco, quindi inviai una e-mail alla redazione, chiedendo: “Si può fare qualcosa? Potrebbe essere utile? Sarebbe possibile ottenere un accredito per il rally?” Se la risposta fosse stata positiva, sarebbe stata la mia prima volta “dall’altra parte”. E così, sì, è stata la mia prima esperienza a un evento di tale portata.

L’accredito fu confermato, e non rimaneva che aspettare i giorni che sembravano non passare mai. Finalmente, il 30 gennaio arrivò. (Lo so, ho saltato il 29, ma quel giorno fu piuttosto piatto: oltre al tesserino, il parco auto si sarebbe riempito solo verso sera). Torniamo al 30, il giorno fatidico. Un carosello di vetture si snodava nella “piazzetta reale”, proprio di fronte all’omonimo palazzo che fu residenza dei Savoia. Con mia grande sorpresa, appena entrato, mi sono trovato circondato da numerose Lancia Fulvia, Delta stradali, Delta HF e S4, tutte pronte a fare da staffetta per il breve percorso che avrebbe preceduto le auto da gara. Un po’ di sano orgoglio italiano.

Mi aggiro tra le vetture, scatto qualche foto e prendo nota di quelle più particolari. Una Renault 5 Alpine giallo-arancio attira la mia attenzione. Nonostante fosse ignorata da molti, secondo me avrebbe meritato più considerazione. Poi vedo due 131 Abarth Rally: una con livrea Alitalia, dotata di gomme sottili, ideali per neve o sterrato, e l’altra con la livrea Olio Fiat, equipaggiata con pneumatici da asfalto. Ma la prima mi cattura particolarmente, soprattutto per il portapacchi che ospita delle gomme chiodate. “Posso fare una foto all’interno?” Chiedo. “Certo, apri pure”, risponde il proprietario. L’otturatore della mia Nikon scatta tre volte. Gli interni delle vetture da rally, per me, sono a volte persino più affascinanti delle auto stesse. Mi ricordano gli aerei: spogli, essenziali. Quegli indicatori sulla plancia nera, le levette, le luci, e… “Caspita, quanto è piccolo il volante”. Forse per molti è una cosa scontata, ma per me è sempre come la prima volta.

Continuo il mio giro e mi fermo davanti a una Stratos blu notte. Scopro che il proprietario l’ha acquistata in Belgio e che quel modello fu di un team privato che partecipò anche ai campionati americani. Che storia! Mi avvicino poi alle Delta HF, dove incontro il gotha del rallismo italiano, coloro che hanno scritto la storia della Lancia nei rally e non solo. Uno di questi è Giovanni Baldi, uno dei due gemelli (recuperatevi l’intervista fatta da Davide Cironi), una persona squisita, simpatica e ancora piena di energia. Mi presento e gli chiedo se posso fare un’intervista. Lui scherza, ridiamo, poi la pianifichiamo. “Vieni, ti presento qualcuno. Quel “ragazzo” è Vittorio Roberti, ha lavorato sui telai in Abarth, lui è Martinetto, motorista, poi c’è Giuseppe, anche lui ha lavorato con noi. Qui c’è gente vera e sincera, puoi fare tutte le interviste che vuoi”. Ero completamente stordito dai nomi che mi stavo trovando davanti. Ho fatto qualche intervista, ma con altri ho preferito fare solo due chiacchiere a microfoni spenti, perché a volte certi racconti vanno semplicemente tramandati.

La sera scende, la piazza è illuminata dai lampioni, le auto accendono i fari una a una, come se fossero alberi di Natale. Il vocìo della folla si acquieta, mentre le vetture si preparano a partire. I motori borbottano, i piloti, rannicchiati nei loro abitacoli, premono sul gas, le marmitte vibrano, nuvole di fumo escono dagli scarichi, singoli e doppi, di ogni forma e colore. Mi avvicino al motorista che lavorò in Lancia. Lui faceva la staffetta su una Fulvia 1300 HF, piccolina e color amaranto. Gli chiedo se può dare un colpo di gas mentre riprendo la vettura da dietro, e lui accetta con piacere. Il suono è metallico, secco, grezzo. Poi mi sposto verso le vetture del Gruppo B e A. L’atmosfera è elettrica, e man mano che mi avvicino, sento il caratteristico lamento del 4 cilindri della S4, un suono acuto e potente, che sembra quello di un gatto in agguato, pronto a lanciarsi all’attacco. I piloti (tra cui uno dei fratelli Baldi) danno dei colpi di gas, i motori salgono di giri, e l’aria è pervasa dall’odore pungente di benzina.

Arrivo alla rampa di partenza, mostro il pass e riesco a superare “la barriera umana” che si è formata intorno alle transenne. Mi posiziono vicino alla rampa, il primo a partire è il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani, a bordo di una 124 Abarth nero-celeste, accompagnato dalla S4 Martini Ufficiale condotta da Giovanni Baldi. Segue una Fulvia 1600, con i faretti montati davanti, poi la Renault 5 e molte altre. Faccio qualche video e qualche altra ripresa al volo, mentre le vetture si preparano a partire per il lungo viaggio verso Monte-Carlo. Alla fine, mi avvio a piedi verso casa, stanco ma felice di aver avuto, nel mio piccolo, l’opportunità di documentare e vivere questo evento. Ma… non sarebbe fantastico se ogni anno partisse da Torino? Che cavolo!

Credit: Tiziano Topini

LA GRASSI 044S PRESENTE AL RALLY RACING MEETING 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

La Grassi Scuderia Milanese vi aspetta al Rally Racing Meeting l’8 e il 9 Febbraio 2025 presso la Fiera di Vicenza, Padiglione 7, Stand Q1. La Grassi Scuderia Milanese è lieta di annunciare la sua partecipazione al Rally Racing Meeting 2025, il prestigioso evento organizzato dal leggendario Miki Biasion, che si terrà l’8 e 9 febbraio 2025 presso la Fiera di Vicenza.

Durante la manifestazione avremo l’onore di mostrare la nostra 044s, l’auto ispirata alle leggendarie vetture del Gruppo B del Mondiale Rally che sarà prodotta in soli 44 esemplari. Con una cura meticolosa dei dettagli, un design aerodinamico all’avanguardia e un sistema di trazione avanzato, la 044s accelera da 0 a 100 km/h in soli 3 secondi.

Grazie all’accordo siglato con Nope Engineering, società ingegneristica situata presso il quartier generale di Tatuus Racing vicino a Milano, la progettazione dell’auto sta proseguendo e a breve ci saranno ulteriori sviluppi. Invitiamo tutti gli appassionati a visitare il nostro stand Q1 per vederla da vicino e scoprire le novità che la riguardano.

LA LANCIA SARÀ PRESENTE AL RALLY RACING MEETING 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Dall’8 al 9 febbraio si svolgerà la quinta edizione di Rally Racing Meeting, la più grande fiera annuale dedicato al mondo delle competizioni automobilistiche. Organizzato dal due volte campione del mondo di rally Miki Biasion, l’avvincente kermesse è ospitata nei padiglioni della Fiera di Vicenza e consente di vivere da vicino l’emozione delle gare su strada e sterrati, incontrare i migliori piloti e scoprire le ultime novità del settore.

Il marchio Lancia prende parte ufficialmente all’evento con l’esposizione delle sue più recenti creazioni – Ypsilon Rally 4 HF, Ypsilon HF da 280 CV e Ypsilon LX – che di certo riscuoteranno grande curiosità nei visitatori del salone. In particolare, la nuova vettura da gara, che segna il ritorno di Lancia nel mondo dei rally, farà battere il cuore ai tanti appassionati che ancora oggi ricordano le gesta leggendarie dei piloti Lancia che hanno scritto alcune delle pagine più belle del motorsport mondiale. 

Dotata di motore 1.2 Turbo da 212 cavalli, cambio SADEV a cinque rapporti e sospensioni regolabili Ohilns, la grintosa Ypsilon Rally 4 HF rappresenta un’opportunità concreta per i giovani talenti di emergere, grazie al “Trofeo Lancia”, che si correrà su sei gare del Campionato Italiano Rally 2025, con in palio un montepremi totale di oltre 300.000 euro. Sullo stand Lancia allestito al Rally Racing Meeting 2025 gli aspiranti piloti potranno conoscere tutti i dettali dell’adrenalinico trofeo, che consentirà al vincitore assoluto di partecipare al Campionato Europeo Rally 2026 con la Ypsilon Rally4 HF del team ufficiale Lancia Corse HF.

Riflettori puntati anche sulla Nuova Ypsilon LX, la versione più ricca e completa della gamma, e sulla grintosa Ypsilon HF da 280 CV, la versione stradale ad alte prestazioni della prima vettura della nuova era del marchio, che debutterà sul mercato a metà dell’anno. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 5,7 secondi, la Ypsilon HF combina prestazioni eccezionali con un design ispirato alle vetture più radicali del passato Lancia, caratterizzandosi per un assetto ribassato e una carreggiata allargata.

Da sottolineare che per la messa a punto dei modelli Ypsilon Rally 4 HF ed Ypsilon HF da 280 CV, il marchio italiano si è avvalso di Miki Biasion, una vera leggenda nella storia del motorsport che, tra gli anni ’80 e ’90, ha indissolubilmente legato il proprio nome a Lancia, diventando il pilota italiano più vincente di tutti i tempi. Al volante dell’iconica Delta della scuderia Martini Racing, Biasion ha conquistato i mondiali 1988 e 1989, contribuendo così a rendere Lancia il marchio con il maggior numero di vittorie di tutti i tempi, grazie a 10 Campionati del Mondo Rally Costruttori, tre Campionati del Mondo di Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana. 

Inoltre, al Rally Racing Meeting 2025 il pubblico potrà ammirare la mostra inedita di tutti i modelli Lancia che, dal 1920 in poi, hanno partecipato a competizioni sportive, regalando momenti unici agli appassionati del brand italiano e del motorsport internazionale. Ben quattro di queste vetture iconiche fanno parte della preziosa collezione di Stellantis Heritage, l’ente del Gruppo che custodisce, tutela e divulga l’inestimabile patrimonio dei marchi automobilistici italiani. Si tratta dei modelli Lancia Stratos HF “Alitalia” del 1974 (vincitrice del Rally del Portogallo 1976), Lancia D50 F.1 (1954), Lancia D25 (1954) e Lancia ECV2 (1988).

Infine, nell’area esterna della fiera sarà possibile assistere a esibizioni dimostrative su circuiti dedicati e ad emozionanti esibizioni del Campionato Italiano Drifting con i migliori piloti in azione. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per godersi un weekend all’insegna della vera passione per i motori e del massimo divertimento in totale sicurezza. Per maggiori informazioni è disponibile il sito ufficiale di Rally Racing Meeting mentre i biglietti si possono acquistare on line accedendo al seguente link.

Credit: media.stellantis.com

COME DIVENTARE PILOTA DI RALLY, GUIDA & CONSIGLI

Scritto da: Nicola Salatino

Diventare piloti di rally è un sogno che richiede impegno, dedizione e una buona dose di adrenalina. Non si tratta solo di saper guidare velocemente, ma di padroneggiare tecnica, strategia e resistenza. Se ti stai chiedendo da dove iniziare, ecco una guida essenziale per avvicinarti a questo affascinante mondo.

INIZIA DALLA BASI: TEORIA E PRATICA

La prima tappa è ottenere una solida formazione. Partecipare a corsi specifici di guida sportiva è fondamentale per apprendere le tecniche avanzate di controllo del veicolo, come frenata, derapate controllate e traiettorie. Ma non basta: la preparazione mentale e fisica gioca un ruolo cruciale.

IL RUOLO DELLE SCUOLE DI PILOTAGGIO

Tra le scuole più prestigiose in Italia spicca la Rally University di Alex Fiorio e Alex Bruschetta, un’istituzione rinomata nel settore. Dopo aver assistito personalmente a uno dei loro corsi, posso confermare la professionalità e la competenza degli istruttori, veri esperti nel trasferire il loro know-how ai futuri piloti. Durante il corso, ho potuto osservare progressi significativi nei partecipanti, alcuni dei quali avevano già esperienza di guida ma sono riusciti a migliorare ulteriormente grazie a un programma didattico ben strutturato.

Gli istruttori della Rally University sanno combinare teoria e pratica in modo impeccabile, creando un ambiente formativo altamente stimolante. La qualità dell’insegnamento si riflette nei risultati concreti che gli allievi riescono a ottenere, sia in termini di prestazioni che di sicurezza alla guida.

PRENDI CONFIDENZA CON IL TERRENO

Il rally si svolge su superfici variabili: asfalto, sterrato, neve e ghiaccio. È fondamentale acquisire esperienza su tutti questi terreni per diventare un pilota versatile. Le scuole di pilotaggio, come la Rally University, offrono sessioni dedicate a ciascun tipo di fondo, preparandoti ad affrontare qualsiasi condizione.

GAREGGIA E ACCUMULA ESPERIENZA

Dopo aver seguito i corsi, è il momento di mettersi alla prova. Inizia partecipando a gare amatoriali o eventi locali. Questo ti permetterà di testare le tue abilità in un contesto competitivo e di farti notare nel settore. Ricorda che costruire una carriera nel rally richiede tempo e pazienza.

CERCA SPONSOR E SUPPORTO

Il rally è uno sport dispendioso. Per sostenere i costi di veicoli, manutenzione e iscrizioni alle gare, è essenziale trovare sponsor che credano nel tuo talento. Lavora sul tuo personal brand e utilizza i social media per promuovere la tua attività.

NON SMETTERE MAI DI IMPARARE

Anche i piloti più esperti continuano a migliorarsi. Partecipa a corsi di aggiornamento, segui le competizioni e resta sempre informato sulle innovazioni tecniche e strategiche del mondo dei rally.

In conclusione, diventare un pilota di rally è una sfida che richiede impegno costante, ma con la formazione giusta e la determinazione necessaria, il sogno può trasformarsi in realtà. E chissà, magari un giorno sarai tu a sfidare le curve impossibili delle Prove Speciali, sentendo il calore del pubblico e il rombo del motore che si confonde con il battito del tuo cuore. Che aspetti? La tua vita è ciò che tu vuoi che sia: smettila di sognare, entra in macchina, abbassa la visiera e divertiti.

PARTITA L’AFRICA ECO RACE 2025, DA MONTE-CARLO A DAKAR

Scritto da. Francesco Angelini

L’evento Africa Eco Race è una delle gare di rally-raid più iconiche e impegnative al mondo, una vera e propria avventura che attraversa il continente africano, sfidando i piloti a superare le difficoltà del deserto e a navigare su terreni difficili. La competizione, che nel 2025 celebrerà la sua nuova edizione, è sempre più riconosciuta come una valida alternativa alla Dakar, ma con un’impronta tutta africana.

L’edizione 2025 prenderà il via a gennaio, offrendo ai partecipanti una nuova ed emozionante edizione di questa corsa che si distingue per il suo spirito di avventura e sostenibilità. L’evento si svolgerà dal 28 dicembre 2024 fino al 12 gennaio 2025, percorrendo più di 6.000 km attraverso il Marocco, la Mauritania e il Senegal. Ogni tappa presenterà una serie di difficoltà che metteranno alla prova i piloti e le loro capacità di navigazione, resistenza e gestione delle risorse.

A differenza di altre gare, l’Africa Eco Race si distingue per l’attenzione all’ambiente. È un evento che promuove la sostenibilità e la protezione della natura, riducendo l’impatto ecologico del rally e incentivando l’uso di veicoli a basso impatto ambientale. La corsa ha sempre cercato di essere un esempio positivo di come grandi eventi sportivi possano avere un impatto positivo, non solo sul pubblico, ma anche sul territorio che attraversano.

I partecipanti si troveranno a confrontarsi con paesaggi mozzafiato, dalle dune sabbiose del deserto del Sahara alle distese aride della Mauritania, passando per il variegato territorio senegalese. Ogni tappa presenta sfide uniche, che spaziano dalle lunghe speciali su sabbia alle prove di navigazione in terre più impervie. L’Africa Eco Race è famosa per il suo percorso selvaggio, che richiede un’elevata capacità di adattamento e strategia da parte dei piloti.

La gara africana attira sempre molti dei migliori rallisti internazionali, che cercano di mettersi alla prova su questo terreno difficile. Non mancheranno anche veicoli innovativi, con nuovi modelli che rispettano l’impegno per l’ambiente. I partecipanti, che provengono da diversi angoli del mondo, dovranno essere pronti a superare non solo le difficoltà fisiche e psicologiche, ma anche le sfide logistiche e tecniche della gara.

L’Africa Eco Race è anche una competizione che dà la possibilità a team di ogni livello di partecipare. Non solo i professionisti delle corse, ma anche i piloti amatoriali hanno l’opportunità di sfidare se stessi e di vivere un’esperienza unica nel cuore dell’Africa. Questo approccio inclusivo rende la gara un evento di grande appeal, in cui lo spirito di comunità e di avventura è sempre al centro.

Questo evento, che riprende lo spirito della Dakar originaria, è ormai un appuntamento fisso nel calendario degli appassionati di rally e di motorsport. Con l’edizione del 2025, la competizione rafforza il proprio legame con l’Africa, promuovendo non solo lo sport, ma anche il turismo e la scoperta delle bellezze naturali del continente.

In sintesi, questa sedicesima edizione si preannuncia come una nuova edizione epica di una delle competizioni più affascinanti e impegnative al mondo, capace di attrarre piloti, appassionati e curiosi da tutto il globo, pronti a vivere l’avventura unica di un rally che attraversa il cuore dell’Africa.

Credit: Andrea Simone

CRUGNOLA & SASSI VINCONO IL MONZA RALLY SHOW 2024

Scritto da: Comunicato Stampa

Il Monza Rally Show 2024 si è rivelato un grande successo ed è già stata annunciata la data per l’edizione 2025 che si terrà dal 5 al 7 dicembre. Nei tre giorni dell’evento si sono registrate oltre 25 mila presenze all’Autodromo Nazionale Monza per ammirare da vicino i più bei nomi del rallismo italiano e internazionale, mentre il Masters’ Show è stato trasmesso da oltre cinquanta emittenti in diretta TV o streaming online. In totale sono state oltre 110 le TV e i siti, che hanno coperto l’ultimo evento stagionale di questo leggendario tracciato, con un potenziale bacino di spettatori che si è avvicinato al miliardo di spettatori (oltre 700 milioni quelli della diretta).

Il Masters’ Show, trasmesso in diretta streaming su Rai Play, ACI TV e Dazn – con differita su Rai Sport dalle 16:45 – ha visto prevalere Adrien Fourmaux, che ha salutato così nel migliore dei modi la Ford. Il francese, al volante della Puma, ha battuto nella finalissima il neo campione del mondo Thierry Neuville (Hyundai i20 N), suo futuro compagno di squadra. Andrea Crugnola si è, invece, imposto nel Masters’ Show riservato alle Rally2 dopo che in mattinata aveva colto il suo secondo successo nel Monza Rally Show, replicando il successo del 2019.

Il varesino, con la Citroen C3, team E.A. Sport Investment, navigato da Andrea Sassi, ha piegato in extremis la coppia formata da Nikolaj Gryazin e Konstantin Aleksandrov, rifilando a loro 8″3 sui venti chilometri dell’ultima speciale, la Roccolo. Una doccia fredda per il duo della Skoda Fabia RS del team Movisport che aveva aperto bene la giornata, conquistando la Autodromo 2. Il distacco finale dai vincitori è stato di soli 2″7! Sul terzo gradino del podio sono saliti i neozelandesi Hayden Paddon e John Kennard (Hyundai i20 N) che hanno terminato i 151,38 chilometri cronometrati con un divario di 26″6.

Tony Cairoli, nove volte campione del mondo motocross, uno dei veterani del Monza Rally Show, ha chiuso undicesimo a 2’14″7, navigato da Eleonora Mori sulla Skoda Fabia RS di Movisport. Vincenzo Nibali, il grande campione di ciclismo, con Alessandro Franco, che gli leggeva le note, è stato costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua Toyota Yaris di T-Racing. La classifica femminile ha visto salire sul podio Rachele Somaschini e Giulia Zanchetta che hanno corso con la Citroen C3 di Hawk Racing Club, chiudendo al 26esimo posto assoluto. Il Monza Rally Show è stata anche l’occasione da parte di WRC di salutare Pirelli, che ha concluso l’avventura nel Mondiale Rally dopo 4 stagioni.

Credit: Luigi Raspa

IL MASTERS’ SHOW SARÀ TRASMESSO IN TUTTO IL MONDO

Scritto da: Comunicato Stampa

Oltre cento TV e siti trasmetteranno la sfida tra i big del WRC all’Autodromo Nazionale Monza. In Italia diretta streaming su Dazn e Rai Play. Differita su Rai Sport dalle ore 16:45. Il Monza Rally Show 2024 avrà una copertura televisiva e streaming a livello mondiale. Saranno oltre cento le emittenti che trasmetteranno in diretta o confezioneranno un prodotto sul Masters’ Show in programma all’Autodromo Nazionale Monza domenica 8 dicembre.

Al Masters’ Show, che vedrà sfidarsi i protagonisti del WRC, a cominciare dai freschi campioni del mondo Thierry Neuville e Sami Pajari, parteciperanno i primi tre classificati del Monza Rally Show e altri 9 piloti che avranno firmato i migliori tempi nelle prove speciali Autodromo 1 e Autodromo 2.

Si collegherà con il Tempio della Velocità la Rai: il Masters’ Show sarà tramesso in diretta streaming su RaiPlay e in differita dalle 16:55 su Rai Sport (canale 58 DTV). La trasmissione sarà in diretta streaming anche su Dazn, mentre ACI TV manderà in onda l’evento in diretta sul canale 288 di Sky. In dettaglio sono 29 le TV europee, che seguiranno l’ultima competizione dell’anno di Autodromo Nazionale Monza, 3 le nord americane (tutte in diretta) e 14 dell’Asia-Pacifico (8 in diretta).

La formula del Masters’ Show, che scatterà domenica alle 13, prevede che i migliori 4 delle R2, dopo le sfide incrociate delle eliminatorie, entrino in semifinale dove ci sarà, invece, un duello diretto per la finalissima. Per quanto riguarda le R1, i sei equipaggi saranno divisi in due gironi all’italiana (i tre piloti si sfideranno tra loro) e i vincenti dei due gironi si affronteranno nella finale. I biglietti per il Monza Rally Show sono acquistabili www.monzanet.it e su www.ticketone.it.

IL MITICO TONY CAIROLI RITORNA AL MONZA RALLY SHOW

Scritto da: Comunicato Stampa

Ed ecco anche il terzo “asso” promesso da Movisport per il Monza Rally Show, il 6-8 dicembre. Dopo Nikolay Gryazin e Sami Pajari ecco un altro “nome” amatissimo dal pubblico, un altro “nome iridato”: Tony Cairoli, leggenda del motocross e nove volte campione del mondo, non nuovo alle gare di rally. Cairoli è un esempio di sportivo poliedrico, capace di eccellere in diverse discipline motoristiche grazie al suo talento naturale e alla sua mentalità competitiva.

La sua partecipazione al Monza Rally Show 2024 non farà altro che confermare il suo status di leggenda, attirando l’attenzione di tifosi e appassionati del motorsport. Cairoli, che ha già vestito i colori Movisport lo scorso anno al Rallylegend, ha già partecipato a diverse edizioni del Monza Rally Show, competendo contro piloti professionisti e altri sportivi di fama. È riuscito a ottenere sempre buone prestazioni, impressionando per la rapidità con cui ha adattato il suo stile di guida al rally.

Ecco le parole di Cairoli a seguito dell’ufficialità della partecipazione: “Siamo contenti di poter tornare a Monza, un evento che mi è sempre piaciuto, anche perché non essendo un rally vero e proprio, per noi che facciamo una gara ogni due anni senza poter fare un test, è più facile da approcciare. È una gara seguita da tanti appassionati, durante la quale in autodromo si sta a contatto diretto con i tifosi. Monza ci piace anche per questo tipo di spirito”.

“Siamo lì per divertirci e dare spettacolo che è quello che ricerchiamo in queste occasioni. Ci divertiamo, stiamo a contatto con gli sponsor che ci supportano permettendoci di essere protagonisti e regaliamo un po’ di spettacolo a chi ci viene a seguire”. La scelta della vettura è caduta sulla Skoda Fabia RS Rally2, esemplare di nuovo “griffato” Delta Rally con al fianco la veneta Eleonora Mori, che già lo ha affiancato in due occasioni (Monza nel 2018 e Rallylegend 2023).

L’impegno sarà possibile ancora una volta grazie alla partnership tra da Movisport, Delta Rally e Spotup insieme a Graphic Service Srl azienda con sede a San Lazzaro di Savena (Bologna), specializzata nella fornitura di soluzioni innovative e professionali nel campo della stampa digitale e dei servizi grafici. Da anni, rappresenta un punto di riferimento per privati, aziende e professionisti che necessitano di prodotti di alta qualità e personalizzazioni su misura.

L’azienda realizzerà la livrea della vettura con la tecnologia “Airlite”, che si prende cura del benessere delle persone all’interno e all’esterno degli spazi in cui si vive tutti i giorni, una pittura minerale in grado di purificare l’aria, igienizzare le superfici e sanificare gli ambienti. Una pittura ecologica ed ecosostenibile che non inquina, non nuoce alla salute, rispetta il Pianeta ed è prodotta da fonti di energia 100% rinnovabile. Il Monza Rally Show prenderà il via venerdì 6 dicembre con lo Shakedown di 2,46 km. e si concluderà domenica 8 dicembre con il Masters’ Show dalle ore 13:00.

Credit: Scuderia Movisport