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Tag: Campionati Mondiali

JOSÉ ANTONIO SUÁREZ CON LA PUMA RALLY1 ALLE CANARIE?

Scritto da: Francesco Angelini

Il rallista spagnolo José Antonio Suárez forse prenderà parte alla 49esima edizione del Rally Islas Canarias, che si svolgerà dal 24 al 27 aprile nei pressi di Las Palmas de Gran Canaria. Questo evento sarà la quarta tappa del campionato mondiale di rally 2025. Suárez dovrebbe scendere in gara a bordo di una Puma Rally1, vettura che eventualmente noleggerà dal team britannico M-Sport Ford WRT.

“Questo è un sogno che coltivo da sempre. Il primo rally del WRC che ho visto è stato il Rally del Portogallo nel 1996, e da quel momento ho capito cosa volevo fare. Ho sfiorato questo obiettivo nel Junior WRC, ma non ci sono riuscito. Oggi la vita mi offre una nuova opportunità”, ha dichiarato Suárez agli inizi di febbraio in un’intervista con l’emittente spagnola Overall Media. “Guiderò una Rally1 del team M-Sport Ford, e ora è il momento di concentrarsi sui test. Dobbiamo vedere come andranno le cose e come mi sentirò con la vettura. Ma sono pronto, il guerriero dentro di me è determinato a dare il massimo”, ha aggiunto il pilota di 34 anni.

Nel 2021 e nel 2023, Suárez ha conquistato il campionato spagnolo di rally al volante di una vettura del Recalvi Team, navigato da Alberto Iglesias Pin. L’esperienza di Suárez nel WRC non è nuova: ha già partecipato a diverse edizioni nelle categorie inferiori, ottenendo risultati importanti. Con la Ford Fiesta R2, nel 2012 ha vinto il WRC Academy, e nel 2013 ha chiuso al terzo posto nello Junior WRC. Nel 2015, ha trionfato nel campionato Volant Peugeot, risultato che gli ha permesso di fare il salto alle vetture di classe R5/Rally2, continuando a crescere come pilota.

Richard Millener ha recentemente dichiarato a DirtFish: “Attualmente, stiamo affrontando un carico di lavoro considerevole, dato il numero di auto che abbiamo in funzione. Ovviamente, stiamo anche lavorando su diversi progetti con M-Sport, il che rende la situazione più complessa rispetto al passato, quando era più semplice aggiungere nuove auto. Quindi, c’è ancora del lavoro da fare e alcune decisioni da prendere. Quello che ho letto non corrisponde esattamente a ciò che direi al momento. Non c’è nulla di definito o garantito, ma le discussioni sono in corso”. La squadra britannica ha costruito solo 11 telai per la Puma Rally1, di cui sette sono attualmente in uso. Il numero limitato di telai è dovuto al costo elevato delle auto con tecnologia ibrida e all’incertezza sui regolamenti futuri.

Per quanto riguarda José Antonio Suárez, con la sua solita determinazione e la sua esperienza, sogna di vivere un’esperienza unica al Rally Islas Canarias. La sua possibile partecipazione al WRC con una M-Sport Rally1 segna una nuova entusiasmante fase della sua carriera. Per Suárez, questo rally non rappresenta solo una realizzazione personale, ma anche una preziosa occasione per dimostrare il suo talento e farsi notare in una competizione di livello mondiale. Con il suo spirito combattivo, è certo che darà il massimo per raggiungere risultati straordinari.

SETTE GARE NEL WRC2 2025 PER IL TEDESCO FABIO SCHWARZ

Scritto da: Francesco Angelini

Il giovane rallista tedesco Fabio Schwarz sarà protagonista nel 2025, partecipando a sette gare del campionato mondiale di rally con la GR Yaris Rally2. L’atleta tedesco prenderà parte alla serie WRC2, la categoria cadetta della disciplina, affrontando alcuni dei rally più prestigiosi e impegnativi. Le tappe previste includono le Isole Canarie, il Portogallo, l’Italia (Sardegna), la Grecia, l’Estonia, il Rally dell’Europa Centrale e l’Arabia Saudita.

“Sono molto entusiasta di annunciare che prenderò parte a sette gare del WRC2 e del WRC2 Challenger nel 2025”, ha dichiarato Fabio Schwarz sui suoi canali social. “Questo rappresenta un grande passo nella mia carriera e sono pienamente consapevole che la stagione sarà lunga e ricca di sfide. Tuttavia, insieme alla mia squadra, siamo pronti ad affrontare ogni difficoltà e a dare il massimo.”

Il giovane tedesco ha inoltre confermato che Bernhard Ettel sarà al suo fianco come copilota, segnando il terzo anno consecutivo insieme. “Un grazie di cuore a tutti i nostri partner e sostenitori che hanno reso possibile questo progetto. Presto vi racconterò altre novità”, ha aggiunto Fabio.

Il 19enne, che negli anni precedenti ha partecipato a diverse gare del World Rally Championship (WRC) con una Ford Fiesta Rally3, si prepara ora ad affrontare una stagione decisiva per la sua crescita professionale e la sua affermazione nel panorama internazionale del rally.

Il 2025 si preannuncia come un anno fondamentale per la carriera di Fabio Schwarz, che affronterà nuove sfide in un campionato di alto livello. Con il supporto della sua squadra e l’esperienza accumulata negli anni precedenti, il giovane tedesco avrà l’opportunità di crescere e consolidare la sua presenza nel WRC2. L’entusiasmo e la determinazione con cui affronta questa stagione sono gli ingredienti giusti per un futuro promettente nel mondo del rally.

Credit: Fabio Schwarz

GLI EQUIPAGGI DEL WRC HANNO DATO VITA ALLA WORDA

Scritto da: Francesco Angelini

Il campionato mondiale di rally ha vissuto momenti decisivi, e questa vicenda merita senza dubbio un posto in questo club esclusivo. I piloti e i co-piloti del mondiale rally hanno dato vita alla WoRDA (World Rally Drivers Alliance), un’associazione pensata per permettere a tutti gli equipaggi di far sentire le proprie opinioni e tutelare i propri legittimi diritti. L’ispirazione arriva dalla GPDA (Grand Prix Drivers’ Association), l’associazione dei piloti di F1, che ha come direttori George Russell e Carlos Sainz Jr.

Sul profilo Instagram della WoRDA, appena fondata, è stato pubblicato un comunicato in cui viene espressa una posizione unanime riguardo all’allarmante aumento delle sanzioni per “cattiva condotta del conducente”. I membri della WoRDA chiedono un ambiente rallistico genuino e desiderano un incontro con il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ex pilota di rally. In Svezia, il pilota Adrian Fourmaux, alfiere della Hyundai Motorsport WRT, è stato multato con 10.000 € per aver pronunciato parole volgari.

“I piloti e co-piloti di rally di WoRDA, ispirati dai loro colleghi GPDA, si uniscono per esprimere la loro opinione, cercare chiarezza e cooperare verso un futuro più luminoso. Innanzitutto teniamo a precisare che, come in ogni sport, i concorrenti devono attenersi alla decisione dei giudici di gara. Il rispetto di questo principio non è in discussione. Non siamo tutti professionisti a tempo pieno, ma affrontiamo tutti le stesse condizioni estreme con la stessa implacabile passione. Sia che attraversiamo fitte foreste, strade ghiacciate nel cuore della notte o attraverso la polvere di insidiose piste di ghiaia, ci spingiamo al limite: contro il maltempo, contro il tempo e contro i nostri stessi limiti”.

Nel comunicato stampa della WoRDA si legge anche: “Oltre alle corse, il nostro ruolo si è ampliato. Oggi, i piloti e i co-piloti di rally non sono solo atleti ma anche intrattenitori, creatori di contenuti e figure mediatiche costanti. Dagli smartphone degli spettatori alle telecamere ufficiali del WRC, ci si aspetta che siamo disponibili in ogni momento: prima, durante e dopo la competizione, dall’alba al tramonto. WoRDA ha sempre riconosciuto le nostre responsabilità e il nostro impegno a collaborare in modo costruttivo con tutte le parti interessate, compreso il presidente della FIA, al fine di promuovere ed elevare il nostro eccezionale sport a beneficio di tutti”.

“Negli ultimi mesi, tuttavia, si è registrato un allarmante aumento della gravità delle sanzioni imposte per errori linguistici minori, isolati e involontari. Questo ha raggiunto un livello inaccettabile. Crediamo fortemente che: il colloquialismo comune non può essere considerato e giudicato alla pari di un autentico insulto o di un atto di aggressione; i parlanti non madrelingua possono utilizzare o ripetere termini senza piena consapevolezza del loro significato e connotazione; pochi secondi dopo un picco estremo di adrenalina, non è realistico aspettarsi un controllo perfetto e sistematico sulle emozioni”.

“Il rally è estremo: livello di rischio per gli atleti, intensità della concentrazione, durata delle giornate… Tutti i limiti vengono raggiunti. In tal caso mettiamo in dubbio la pertinenza e la validità di imporre qualsiasi tipo di sanzione. Inoltre, le multe esorbitanti sono ampiamente sproporzionate rispetto al reddito medio e al budget dei manifestanti. Siamo anche preoccupati per l’impressione pubblica che queste somme eccessive creano nella mente dei fan, suggerendo che questo è un settore in cui il denaro non conta”.

“Ciò solleva anche una domanda fondamentale: dove vanno i soldi derivanti da queste multe? La mancanza di trasparenza non fa altro che amplificare le preoccupazioni e minare la fiducia nel sistema. Sicuramente le impressioni negative che circondano queste sanzioni superano di gran lunga l’impatto di qualsiasi errore linguistico. Chiediamo una comunicazione e un impegno diretti tra il presidente della FIA e i membri della WoRDA per trovare una soluzione urgente e reciprocamente accettabile. Sportivamente, i piloti e copiloti di rally membri di WoRDA”.

La decisione di Fourmaux ha suscitato un ampio dibattito tra i piloti, che ritengono che sanzioni così gravi non riflettano lo spirito del rally, dove l’emotività e la passione sono spesso parte integrante delle gare. La WoRDA spera che questa situazione apra un dialogo costruttivo con la FIA per rivedere le regole e garantire un approccio più equilibrato e comprensivo, senza sacrificare l’autenticità dello sport. Con la crescente attenzione verso le problematiche che riguardano il comportamento dei piloti, il futuro del mondiale di rally potrebbe dipendere da come verranno affrontate queste questioni delicate.

SPETTACOLO ED IMPREVISTI AL RALLY DI SVEZIA 2025

Scritto da: Francesco Angelini

Mentre in Italia ci si concentra troppo sul Festival di Sanremo, sulle solite partite di calcio e sull’ipocrita festa commerciale di San Valentino, nel nord Europa si è svolto un evento davvero straordinario. Sto parlando della 72esima edizione del Rally Sweden, che ha avuto luogo dal 13 al 16 febbraio nei pressi di Umeå. La vittoria è andata ai britannici Elfyn Evans e Scott Martin, che hanno dominato la scena con la GR Yaris Rally1 della Toyota Gazoo Racing WRT. Ottima performance anche dei loro compagni di squadra Takamoto Katsuta e Aaron Johnston.

Il miglior equipaggio italiano ha chiuso al 20° posto assoluto, conquistando il secondo posto nella categoria WRC3. Purtroppo si parla troppo poco di Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi, una coppia giovanissima di 21 anni. Con la Fiesta Rally3, stanno migliorando molto, ottenendo risultati di spicco su tutte le superfici. A Monte-Carlo, così come ieri in Svezia, hanno conquistato il secondo posto. Attualmente sono al comando del campionato WRC3, dedicato alle vetture Rally3. Ma perché in TV o sui giornali italiani nessuno parla di questi due talenti emergenti?

Non sono mancati momenti di tensione. Secondo Rallit.fi, una settimana prima dell’inizio dell’evento, la comunità Sami aveva presentato una denuncia contro la gara, accusando la competizione di danneggiare l’allevamento delle renne. Il reclamo è stato fatto all’Agenzia Svedese dei Trasporti, chiedendo la cancellazione delle ultime tre tappe, ritenendo che le auto, con i loro rumori e alta velocità, potessero disturbare le aree di pascolo delle renne. Inoltre, qualche domenica fa, vicino a Umeå, sono state uccise tre renne. Un atto di vendetta verso i Sami? La Polizia sta indagando.

Tornando alla gara, il campione del mondo in carica Thierry Neuville ha completato il podio, battendo il compagno di squadra Ott Tänak. Dietro i due piloti di Hyundai Motorsport WRT, al quinto posto, troviamo il finlandese Kalle Rovanperä. Prima della gara svedese, il rallista belga aveva annunciato che la sua azienda, LifeLive, aveva acquistato due i20 N Rally2. L’intenzione, in futuro, è anche quella di gestire le i20 N Rally1 nel mondiale rally dal 2026. Una terza i20 N Rally2, aggiornata con gli ultimi sviluppi (Step2), arriverà nelle prossime settimane. Queste vetture saranno utilizzate principalmente in Belgio.

L’idolo locale Oliver Solberg, che a Monte-Carlo aveva ricevuto una penalità di cinque minuti per un burnout alla curva Lowes, ha trionfato nella categoria WRC2 con Elliott Edmondson come co-pilota. Hanno dominato la competizione con la GR Yaris Rally2, preparata dalla squadra finlandese Printsport Racing. Purtroppo, a causa di impegni di lavoro, Lorenzo Bertelli non ha preso parte all’evento svedese, dove avrebbe dovuto correre con la GR Yaris Rally1 della Toyota Gazoo Racing WRT. Per il team giapponese questa non è stata l’unica novità.

Su Autosport.com si legge che la GR Yaris Rally1, già alla 93esima edizione del Rallye Automobile Monte-Carlo (23-26 gennaio, Gap), è stata aggiornata con nuovi alberi a camme, un collettore di scarico rinnovato e miglioramenti alla trasmissione. Queste modifiche sono state introdotte in sei mesi, in vista dei nuovi regolamenti che, a partire da quest’anno, hanno eliminato il sistema ibrido e ridotto la flangia del turbo da 36 mm a 35 mm. Non solo aggiornamenti tecnici, ma anche un cambiamento nell’area di test della Toyota Gazoo Racing WRT.

“Abbiamo cercato qualcosa di diverso”, afferma Jari-Matti Latvala, il team principal finlandese, a Rallit.fi. “La nostra zona di prova era la stessa da tanto tempo, e l’abbiamo usata molto. I ragazzi l’hanno imparata bene. Se conosci troppo bene la strada, diventi cieco ai comandi dell’auto. Bisognerebbe guidare basandosi sulle sensazioni, non sulla memoria”.

Il team giapponese ha cambiato la zona di test, spostandosi dalla zona centrale (Jyväskylä) a quella sud-orientale, mentre Hyundai Motorsport WRT continua a operare a Jämsä. Ogni anno, i team devono comunicare alla FIA la loro area di test. Ogni squadra ha 21 giorni di test da effettuare in Europa, con la possibilità di scegliere 12 chilometri di strade dalla propria area di prova permanente, situata in un’area circolare di dieci chilometri di diametro. Al di fuori delle aree ufficiali, i test sono consentiti solo durante questi 21 giorni.

Il prossimo evento del mondiale rally si terrà in Kenya dal 20 al 23 marzo, con la 73esima edizione del Safari Rally Kenya, uno dei rally più duri dell’intera stagione. Secondo DirtFish, potrebbe arrivare una nuova categoria nel mondiale rally, dedicata alle vetture Rally4 a due ruote motrici. L’Indonesia potrebbe entrare nel campionato dal 2027, e chissà se in futuro i fratelli Rossel saranno raggiunti da Lance Stroll, pilota di Formula 1. Il canadese ha recentemente provato una C3 Rally2 in Portogallo, con il team PH Sport. Vi terremo aggiornati.

IL GIOVANE TRENTIN TRA MONDIALE ED ITALIANO TERRA

Scritto da: Comunicato Stampa

Con l’inizio del mese di febbraio parte ufficialmente il conto alla rovescia per un 2025 fondamentale per la crescita della giovane promessa di MT Racing. Stiamo parlando di quel Giovanni Trentin che, dopo aver mostrato tutto il proprio valore nell’Europa dell’est ed in Finlandia, debutterà quest’anno nel FIA World Rally Championship.

Sei gli appuntamenti che vedranno in campo la punta della scuderia di Follina, portacolori di ACI Team Italia sostenuto anche da Movisport, ad iniziare dal Rally Islas Canarias ad aprile e proseguendo con il Rally de Portugal a maggio, con il Rally Italia Sardegna e con l’Acropolis Rally Greece a giugno, concludendo con il Rally Estonia e con il Rally Finland a luglio.

Il classe 2007 trevigiano sarà impegnato anche sul fronte nazionale, in una delle serie più ambite come il Campionato Italiano Rally Terra che partirà a marzo con il Rally Città di Foligno, continuando con il Rally della Val d’Orcia, con il San Marino Rally e con il Rally dei Nuraghi e del Vermentino, sfruttando la concomitanza con la tappa italiana del mondiale in Sardegna.

Previste anche alcune apparizioni spot come quella del prossimo Rally due Castelli, in programma per la fine di febbraio in Croazia, che si unirà alle presenze al Rally della Marca di aprile, gara di casa, ed ad un Rally del Brunello che andrà in scena a fine novembre.

“Non posso che essere estremamente grato a tutti quelli che hanno reso possibile questo” – racconta Giovanni Trentin – “perchè pensare di poter correre nel mondiale è un sogno che mai avrei potuto immaginare diventasse realtà in così poco tempo. Sono tanto emozionato quanto desideroso di iniziare ad affrontare una stagione che sarà molto importante per la mia crescita. Poter correre anche nel Campionato Italiano Rally Terra, dove si incontrano giovani molto forti che si incrociano con tanti campioni del passato, mi permetterà sicuramente di migliorarmi”.

“Dopo quanto Giovanni ha dimostrato in questi ultimi due anni abbiamo deciso di fare un grande salto” – gli fa eco Mauro Trentin (presidente MT Racing) – “e per questo dobbiamo ringraziare, di cuore, tutti i partners che si sono adoperati per poter sostenere un investimento così importante. Il mondiale è la massima espressione della nostra disciplina e siamo certi che questa sia la scelta migliore per il futuro di Giovanni. Sarà un anno davvero molto intenso”.

Già visto in azione in alcune apparizioni spot tra le Rally2 il nuovo anno alle porte, per il giovane di casa Trentin, si tramuterà in un impegno a tempo pieno nella classe regina dei rally nazionali che, nell’ambito del mondiale, lo porterà a competere contro i big del WRC2. Giovanni si presenterà in campo al volante di una Skoda Fabia RS Rally2 messa a disposizione da Delta Rally, da condividere con Alessandro Franco che lo affiancherà alla sua destra.

“Ancora fatico a credere di avere un’opportunità così importante” – aggiunge Giovanni Trentin – “quindi cercherò di impegnarmi al massimo, come ho sempre fatto, per ringraziare tutti quelli che credono in me. Non sto più nella pelle e non vedo l’ora che arrivi la fine di febbraio”.

Credit: Giovanni Trentin

SÉBASTIEN OGIER SCRIVE LA STORIA DEL WRC A MONTE-CARLO

Scritto da: Luca Gentile

Con la vittoria al Rally di Monte-Carlo 2025, Sébastien Ogier ha scritto un nuovo capitolo nella storia del World Rally Championship (WRC). Con questo trionfo, il fuoriclasse francese ha conquistato la sua decima vittoria nel Principato, eguagliando il record di Sébastien Loeb per il maggior numero di successi in una singola gara del mondiale rally.

Un risultato straordinario che consolida il pilota francese come una delle leggende viventi del rally mondiale. “Non so se questa sarà la mia ultima Monte-Carlo, ma sarebbe il momento giusto per fermarsi”, ha dichiarato il pilota al termine della gara, lasciando aperta la possibilità di un addio trionfale.

UN DOMINIO COSTRUITO SU ESPERIENZA E PRECISIONE

Il Rally di Monte-Carlo, famoso per le sue condizioni climatiche imprevedibili e le sue strade tortuose, è considerato una delle gare più difficili del calendario. Ogier ha dimostrato ancora una volta la sua maestria sulle strade alpine, gestendo ogni prova speciale con precisione chirurgica e senza lasciare spazio agli errori.

Il pilota della Toyota Gazoo Racing WRT, accompagnato dal copilota Vincent Landais, ha preso il comando della gara sin dall’inizio, costruendo un vantaggio che ha saputo difendere con intelligenza fino alla fine. La sua abilità nel scegliere le gomme giuste per ogni condizione e nel mantenere un ritmo costante lo ha reso praticamente imbattibile.

Ogier ha commentato: “Monte-Carlo è sempre una sfida unica. Vincere qui per la decima volta è qualcosa di incredibile, un’emozione che non si può descrivere”.

UN DUELLO STORICO: OGIER VS LOEB

Con questo risultato, affianca Sébastien Loeb in cima alla classifica delle vittorie al Rally di Monte-Carlo, un duello che ha segnato l’ultimo decennio del WRC. Se Loeb è stato il dominatore indiscusso dell’era Citroën, Ogier ha saputo raccoglierne l’eredità, costruendo una carriera altrettanto leggendaria con successi ottenuti con Volkswagen, Ford, Citroën e Toyota.

Attualmente, il francese conta 62 vittorie e 106 podi nel WRC, avvicinandosi ulteriormente al record assoluto di Loeb, che detiene 81 vittorie e 120 podi. Questa rivalità rappresenta una delle storie più affascinanti nella storia del motorsport.

IL FUTURO DI OGIER: FERMARSI O CONTINUARE?

Nonostante il suo programma parziale nelle ultime stagioni, pilota della Toyota Gazoo Racing WRT continua a dimostrare una competitività impressionante. Tuttavia, le sue dichiarazioni post-gara lasciano intendere che il pilota potrebbe considerare di ridurre ulteriormente la sua presenza nel WRC o addirittura ritirarsi dalle competizioni.

“Sarebbe un finale perfetto per chiudere questa fase della mia carriera”. Parole che fanno riflettere e che alimentano le speculazioni sul futuro di uno dei piloti più iconici del rally mondiale.

UN SUCCESSO CHE RESTERÀ NELLA STORIA

La decima vittoria di Sébastien Ogier al Rally di Monte-Carlo non è solo un trionfo sportivo, ma un evento che rimarrà impresso nella memoria di tutti gli appassionati di rally. La sua abilità, la sua esperienza e la sua determinazione lo hanno reso un pilota unico, capace di lasciare un segno indelebile nel WRC.

Con il suo nome ormai inciso nella storia del Monte-Carlo, Ogier si prepara a decidere il suo futuro, consapevole di aver raggiunto vette che pochi possono solo sognare.

INIZIO DI STAGIONE DIFFICILE PER IL BELGA THIERRY NEUVILLE

Scritto da: Luca Gentile

Il Rally di Monte-Carlo è da sempre una gara imprevedibile, con condizioni che variano da strade umide al mattino a ghiaccio nei tratti in quota e asfalto asciutto nel pomeriggio. Queste sfide mettono a dura prova piloti, ingegneri e strategie di gara. Il pilota Thierry Neuville, campione del mondo in carica, ha concluso la prima gara della stagione al sesto posto, un risultato inferiore alle aspettative.

Nonostante ciò, il pilota belga non si è mostrato preoccupato. Ha dichiarato: “Non è certo il risultato che volevamo, ma non mi preoccupa affatto”. Questa affermazione riflette la sua consapevolezza che nel WRC le vittorie si costruiscono sulla costanza lungo tutta la stagione.

MONTE-CARLO, IL RALLY CHE NON PERDONA

Il Rally di Monte-Carlo è noto per le sue condizioni mutevoli e le sfide uniche. Neuville ha affrontato un weekend complicato, senza riuscire a trovare il ritmo necessario per competere per il podio. Le variabili condizioni meteorologiche hanno reso difficile la gestione degli pneumatici per il team Hyundai, influenzando le prestazioni complessive.

“Monte-Carlo è sempre una sfida a sé. Alcuni anni fila tutto liscio, altri devi solo cercare di raccogliere punti”, ha spiegato Neuville. Questo sottolinea la natura imprevedibile della gara e l’importanza di accumulare punti anche nelle situazioni difficili.

IL PERICOLO È LASCIAR SCAPPARE I RIVALI

Sebbene Monte-Carlo non sia decisivo per il titolo, i principali avversari di Neuville hanno iniziato la stagione con risultati positivi. Sébastien Ogier ha ottenuto la sua decima vittoria nel Principato, mentre Ott Tänak ha mostrato una forma eccellente. Kalle Rovanperä ha raccolto punti importanti per la classifica.

Per Neuville, la sfida sarà evitare che si crei un divario significativo nelle prime fasi del campionato. Nel WRC, mantenersi vicini ai leader è fondamentale per avere una chance al titolo nella seconda metà della stagione.

HYUNDAI AL LAVORO: IL RALLY DI SVEZIA SARÀ LA PRIMA VERA PROVA DI FORZA

Hyundai è consapevole della necessità di migliorare rapidamente. Il Rally di Svezia, seconda tappa del mondiale, rappresenta un punto cruciale per valutare le reali ambizioni della squadra coreana.

La sfida consiste nel trovare il giusto bilanciamento della i20 N Rally1 e nell’ottimizzare la strategia sugli pneumatici, aspetti che a Monte-Carlo hanno evidenziato delle lacune. Neuville ha affermato: “Sappiamo dove dobbiamo migliorare e su cosa dobbiamo lavorare”, indicando che il team ha già pianificato test specifici per arrivare in Svezia con una vettura più competitiva.

Su neve e ghiaccio, le variabili saranno diverse, ma la pressione sarà tutta sulle spalle di Neuville e del suo team: un altro passo falso potrebbe compromettere la rincorsa al titolo già dalle prime battute della stagione.

IL VERO NEUVILLE ARRIVERÀ IN SVEZIA?

Il campione del mondo ha mantenuto la calma dopo Monte-Carlo, ma è evidente che serve una risposta decisa. A partire dalla prossima gara, Hyundai dovrà dimostrare di poter competere con Toyota e Ford grazie anche ai nuovi importanti aggiornamenti.

Monte-Carlo è stato solo il primo round, ma la vera battaglia sta per iniziare. Neuville e il suo team sono consapevoli dell’importanza di reagire prontamente per mantenere vive le speranze di titolo.

L’ESTONE ROBERT VIRVES CON TOKSPORT WRT NEL WRC2 2025

Scritto da: Luca Gentile

Il mondo del WRC2 si prepara ad accogliere un nuovo protagonista: Robert Virves, giovane talento estone, affronterà la stagione 2025 con il team Toksport WRT, guidando una Škoda Fabia RS Rally2.

Dopo anni di crescita e risultati incoraggianti, per Virves questa rappresenta l’occasione per dimostrare il suo vero valore in una delle categorie più combattute del motorsport. Il suo obiettivo è chiaro: lottare per il titolo e guadagnarsi un posto nel WRC.

“Sono entusiasta di annunciare che, insieme a Jakko Viilo, parteciperemo all’intero programma WRC2 con Toksport WRT, supportato da Škoda Motorsport, a partire dal Rally del Portogallo”, ha dichiarato Virves sui social media.

UNA CARRIERA IN CRESCITA: VIRVES PRONTO AL SALTO DI QUALITÀ

Chi segue il WRC da vicino conosce bene il talento di Robert Virves. Il pilota estone si è fatto notare negli ultimi anni con prestazioni solide e un’ottima capacità di adattamento su superfici diverse. La sua crescita è stata costante e l’esperienza maturata nelle categorie minori lo ha portato ad essere considerato uno dei prospetti più interessanti del rally mondiale.

Dopo aver vinto il FIA Junior WRC nel 2022, Virves ha continuato il suo percorso di sviluppo, cercando di affermarsi nel WRC2. La stagione 2025 sarà quella della svolta, con un’intera annata programmata con Toksport WRT, il team che ha dominato la categoria nelle ultime stagioni.

“Tuttavia, il piano per l’intero anno è di competere ancora di più, quindi sicuramente ci aspetta un anno impegnativo”, ha aggiunto Virves, mostrando tutta la sua determinazione.

TOKSPORT: UNA GARANZIA NEL WRC2

Scegliere Toksport WRT significa entrare in una delle squadre più competitive del WRC2. Il team tedesco ha dimostrato, anno dopo anno, di essere un punto di riferimento nella categoria, vincendo numerosi titoli e supportando talenti emergenti nel loro percorso di crescita.

La Škoda Fabia RS Rally2, vettura con cui Virves affronterà la stagione, è una delle auto più performanti della categoria, capace di adattarsi perfettamente a ogni tipo di fondo.

Con un pacchetto tecnico competitivo e un team esperto al suo fianco, l’estone avrà a disposizione tutti gli strumenti per puntare in alto.

UN WRC2 SEMPRE PIÙ COMPETITIVO: LE SFIDE PER VIRVES

La stagione WRC2 2025 si preannuncia più combattuta che mai. Con piloti esperti e giovani emergenti, la lotta per il titolo sarà serrata e ogni punto potrà fare la differenza.

Per Virves, il primo obiettivo sarà trovare il giusto feeling con la Škoda Fabia RS Rally2 e costruire una stagione solida, evitando errori e capitalizzando ogni opportunità. La costanza sarà fondamentale, e la capacità di adattarsi rapidamente a ogni rally sarà un fattore chiave per il successo.

Con il supporto di Toksport WRT, Virves potrà contare su una squadra preparata e su una macchina già vincente. La sfida è appena iniziata, ma il talento estone ha tutte le carte in regola per diventare uno dei protagonisti del campionato.

UN’OCCASIONE DA NON SPRECARE

L’arrivo di Robert Virves in Toksport segna un momento cruciale per la sua carriera. Il 2025 sarà l’anno in cui dovrà dimostrare di poter competere al massimo livello e di meritare un futuro nel WRC.

Con la Škoda Fabia RS Rally2, un team vincente e il talento necessario, l’estone ha davanti a sé una stagione che potrebbe cambiare la sua carriera. Ora la parola passa alla strada. Sarà Virves la nuova rivelazione del WRC2? Lo scopriremo nei prossimi rally.

MĀRTIŅŠ SESKS SVELA LA SUA PUMA RALLY1 PER IL 2025

Scritto da: Francesco Angelini

Il pilota lettone Mārtiņš Sesks ha svelato questa mattina la sua livrea per la stagione 2025. Il venticinquenne, al volante della Puma Rally1 del team M-Sport Ford WRT, prenderà parte a sei prove del campionato del mondiale di rally. Sarà navigato da Renārs Francis e, tra le tappe in programma, lo vedremo in azione in Svezia questo fine settimana, ma anche in Portogallo, in Italia (Sardegna), in Grecia, in Estonia e in Finlandia. Alla gara svedese, la squadra britannica schiererà ben quattro vetture Puma Rally1, affidate a Sesks, Grégoire Munster, Josh McErlean e al gentlemen driver Jourdan Serderidis.

“Sono molto felice di tornare al volante di una Rally1 e di far parte del team M-Sport Ford WRT”, ha dichiarato Mārtiņš Sesks. “Grazie al supporto di M-Sport, Safety Culture e dei nostri partner lettoni (come l’azienda tecnologica Tet, 11.lv, Storent Latvia, Virši, Otaņķu Dzirnavnieks e altri sostenitori), avremo l’opportunità di partecipare a metà della stagione WRC, un’occasione enorme per dimostrare la nostra determinazione e velocità al volante di una vettura Rally1.”

Il giovane pilota ha poi aggiunto: “I rally invernali sono davvero affascinanti, mi piace molto guidare in queste condizioni, sfruttando i cumuli di neve ai lati della strada. Quest’anno, possiamo aspettarci importanti scoperte sul comportamento della vettura in condizioni invernali, con novità nell’aerodinamica e nell’utilizzo dei nuovi pneumatici invernali Hankook. Saranno esperienze nuove per tutti, ma cercheremo di compensare la nostra limitata esperienza con una preparazione costante.”

“Siamo consapevoli che, rispetto agli equipaggi che affrontano l’intera stagione WRC, avremo meno pressione nel lungo termine. Affronteremo un rally alla volta e poi vedremo come ci sentiamo e quale sarà il nostro ritmo”, ha concluso Sesks. Il team principal di M-Sport Ford WRT, Richard Millener, ha commentato: “A Monte-Carlo abbiamo visto il nostro approccio portare buoni risultati, e anche in Svezia, con la formazione allargata, saremo pronti a lottare per i risultati, anche se tutti i nostri piloti devono ancora fare esperienza su questo tipo di superficie.”

Mārtiņš Sesks ha iniziato bene la stagione 2025, conquistando la vittoria nella 13ª edizione del Rally Alūksne (10-11 gennaio, Alūksne) con la Škoda Fabia SRT Proto della Sports Racing Technologies. Vicecampione europeo di rally 2023 e vicecampione dello Junior WRC 2020, Sesks ha già partecipato due volte in Svezia (nel 2019 e 2020) con una Ford Fiesta R2T19. Lo scorso anno, al volante della Rally1, ha dimostrato grande velocità e talento, e quest’anno è pronto a sorprenderci nuovamente.

Credit: M-Sport Ford WRT