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Tag: Altri Rally

FIORIO CUP 2024, LA CERIMONIA DI PRESENTAZIONE

Scritto da: Piernicola Gervasi

La nostra redazione ha partecipato alla cerimonia di apertura della Fiorio Cup – Trofeo Masseria Camarda 2024, svoltasi nella suggestiva cornice di Piazza Plebiscito a Ceglie Messapica (BR). L’evento è iniziato con l’arrivo spettacolare dei mezzi a disposizione dei piloti: due Fabia Rally2 e una GR Yaris Rally2.

Successivamente, il patron della kermesse, Cesare Fiorio, ha introdotto ufficialmente la manifestazione, suscitando entusiasmo tra i presenti. La serata è proseguita con la presentazione dei due team in gara, Italia e Europe, guidati rispettivamente dai campioni Andrea Aghini e Harri Toivonen.

Il momento clou è stato l’arrivo del due volte campione del mondo, Kalle Rovanperä, accompagnato dalla madre. Rovanperä ha condiviso alcuni dettagli sui suoi impegni nell’anno in corso, durante il quale ha corso come pilota part-time per Toyota, vincendo ben tre gare del mondiale su sei disputate.

Rovanperä ha inoltre raccontato della sua esperienza con Red Bull, grazie alla quale ha avuto l’opportunità di testare la RB8 del 2012, lasciando aperta la possibilità di un futuro nel mondo delle monoposto. Il seguente test si è svolto qualche giorno fa al Red Bull Ring, in Austria.

A concludere la serata l’intervento di Alex Fiorio, che ha rivelato in esclusiva un’entusiasmante novità per il prossimo anno: una prova speciale che si terrà proprio fra i vicoli della suggestiva Ceglie Messapica. La Fiorio Cup 2024 si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli appassionati di rally.

Credit: Piernicola Gervasi

HEIKKI KOVALAINEN, QUANDO LA PASSIONE BATTE IL CUORE

Scritto da: Camillo Andrulli

Vi avevamo parlato negli scorsi mesi del ritorno ai rally di Heikki Kovalainen, ex pilota di Formula 1, dopo un’operazione al cuore tutt’altro che semplice. Oggi il finlandese torna a far parlare di sé dopo una straordinaria prestazione al Rallylegend 2024, a distanza di sei mesi dalla delicata operazione.

Cresciuto negli anni d’oro del rally, quando con le Gruppo B se le davano di santa ragione, il pilota è sempre stato affascinato da questo mondo, tanto da dichiarare che se non avesse iniziato la carriera sui kart e poi proseguito con le formula avrebbe sicuramente fatto il pilota di rally nel mondiale.

In questi anni ha corso nel campionato giapponese rally con diverse auto (Toyota GR86, Škoda Fabia R5 e, da quest’anno con la Toyota GR Yaris Rally2), dimostrandosi molto competitivo tanto da vincere il campionato lo scorso anno. Purtroppo, quest’anno non potrà ripetersi a causa degli appuntamenti che ha saltato ad inizio anno.

Per il 2024 Kovalainen ha scelto di divertirsi e mettersi in gioco, per la prima volta in carriera, al Rallylegend. Ha deciso di farlo con la Citroen C3 WRC del team Gino Rally Invest con il quale si è mostrato molto competitivo riuscendo a chiudere l’evento in terza posizione assoluta, a quasi tre minuti da Adrien Fourmaux e la sua Ford Puma Rally1 Hybird (con la quale sta disputando il mondiale).

“Il Rallylegend ha anche delle prove relativamente brevi, quindi impari a conoscerle abbastanza in fretta e a memorizzarne molte. Se andassi a fare un vero rally con prove più lunghe, allora dovresti guidare in base alle note e poi diventerebbe molto più difficile. So ancora dove mi trovo rispetto ai grandi, per così dire, quindi non mi lascio trasportare”.

“Ma per un breve periodo di tempo è stato divertente poter spingere quel tipo di macchina e confrontarmi con alcuni ragazzi davvero bravi. Ovviamente, Fourmaux è un ottimo punto di riferimento lì, quindi è stato fantastico confrontarsi con lui”, ha dichiarato Kovalainen al termine dell’evento.

Il piano iniziale era di non prenderla sul serio, ma poi si sa, da cosa nasce cosa e non puoi impedire ad un campione come Kovalainen di spingere. Specialmente dopo avergli fatto indossare casco, guanti e tuta. Il 43enne ha poi approfittato dell’occasione anche per parlare di quello che sarà il suo futuro.

“Stiamo valutando alcuni eventi per il prossimo anno, alcuni rally su asfalto forse in Europa, perché questo tipo di fondo è molto più facile per me rispetto alla ghiaia. Inoltre ci sono buone probabilità che continui in Giappone dal momento che mi sono divertito nel campionato giapponese con i ragazzi di Rally Team AICELLO. Penso che ci sia la possibilità che continueremo insieme”.

“Quindi, nel complesso, potrebbero esserci alcuni eventi in più rispetto agli ultimi due anni, forse. Non è ancora del tutto deciso”. Chiaramente il finlandese non ha alcuna intenzione di appendere il casco al chiodo e anzi, è convinto che passare del tempo con piloti più giovani sia un modo per migliorarsi, pur rimanendo realista su quelle che sono le sue reali potenzialità.

“So che non sarò un altro Kalle Rovanperä o Sébastien Ogier, ma sono sicuro che posso fare ancora meglio… e questo è un motivo importante del perché continuare a fare rally. La motivazione e la passione devono esserci. Se lo facessi solo per altri motivi, penso che non sarebbe giusto”.

“Ho parlato anche con alcuni dei campioni del passato, e molto spesso quei ragazzi hanno detto che forse avrebbero potuto continuare la loro carriera anche per molti anni dopo il ritiro. Io mi sento ancora in forma e continuo a provare molta passione per questo sport, quindi penso che non ci sia motivo per non continuare”. Ora possiamo annunciarlo: Heikki Kovalainen è tornato, più determinato che mai.

FRANÇOIS DELECOUR A MADERIA CON LA PEUGEOT 306 MAXI

Scritto da: Comunicato Stampa

Uno dei tanti big che saranno al via della prossima edizione del Rally Madeira Legend è il noto François Delecour. Il pilota francese, che ha corso con diversi marchi nel mondiale rally, sarà in gara con una Peugeot 306 Maxi, veicolo d’archivio che ha recentemente utilizzato in un altro evento simile svoltosi a San Marino. L’evento di Funchal prenderà il via dal 15 al 17 novembre.

A 62 anni, François Delecour, terzo al Rally Vinho da Madeira del 2003 con una Peugeot 206 WRC, è uno dei piloti più vincenti e apprezzati, che ha rappresentato marchi come Peugeot, Ford o Mitsubishi. Ha ottenuto solo i suoi primi titoli tra il 2012 e il 2014 in Romania con una Peugeot 207 S2000 e una Subaru Impreza N14.

Il francese ha corso regolarmente negli anni e nel 2024, oltre al Rallylegend di San Marino, ha disputato due rally con la Skoda Fabia Rally2 EVO. Il veicolo utilizzato nella gara organizzata dal Club Sports da Madeira è una Peugeot 306 Maxi (progettata e gestita da IKE Racing, ndr) con una lunga storia e successi.

È di proprietà del team IKE Racing, azienda del pilota Andrea Zivian detto “Zippo”, che ha ricostruito l’esemplare numero 90 di un modello riconosciuto come una delle auto a trazione anteriore più efficaci di sempre nei rally. L’unità, il cui potente motore aspirato da 2 litri risuonerà tra le montagne di Madeira, vinse la Coupe de France nel 2010 e nel 2011 con David Salanon.

FIORIO CUP 2024, SEI PILOTI NELLA SFIDA EUROPA VS ITALIA

Scritto da: Comunicato Stampa

È iniziato il countdown! Tra qualche giorno, sul tracciato del territorio della Masseria Camarda, a Ceglie Messapica, da anni oramai residenza di Cesare Fiorio, si assisterà alla quarta edizione della Fiorio Cup, inedita e moderna proposta di una nuova formula di competizione rallistica ideata dalla Rally University, la scuola di pilotaggio guidata da Alex Fiorio con a fianco, nel ruolo di istruttore, Alex Bruschetta. La Fiorio Cup 2024 presenta molte novità: sono sei i piloti che si sfideranno al volante di una Toyota Yaris e di una Skoda Fabia, vetture Rally2 gommate Pirelli e messe a disposizione dalla Delta Rally, ma sarà soprattutto un confronto tra Europa e Italia.

L’Europa scende in campo con la “prima volta” di Kalle Rovanpera. Il due volte Campione del Mondo guiderà il girone composto anche da Harri Toivonen, oramai un habitué della Fiorio Cup, e dall’altra new entry Burcu Cetinkaya, pilotessa turca che, dopo una laurea in economia e dopo due medaglie d’oro di snowboard nel campionato turco, ha debuttato nel 2006 nel Campionato del Mondo nel Rally di Turchia. Cetinkaya, che ha corso con vetture Ford, Peugeot e Skoda, per la Fiorio Cup Avrebbe dovuto avere come co-pilota Fabrizia Pons, la storica navigatrice di Michéle Mouton su Audi Quattro, che però sarà presente solo in veste di “tutor” per i problemi fisici riportati in un incidente al recente Rally di Sanremo.

I colori italiani sono affidati a Andrea Crugnola, quattro volte campione italiano (2020-2022-2023-2024) e vincitore delle prime tre edizioni della Fiorio Cup, in cui non ha trovato rivali in grado di reggere il suo ritmo, con a fianco sempre Pietro Ometto; a Andrea Aghini, uno dei più forti e vittoriosi piloti italiani e a Tamara Molinaro, che spesso nelle passate edizioni ha fatto segnare tempi migliori persino di Miki Biasion. La sfida finale sarà Rovanpera-Crugnola? Non meno interessante sarà il confronto “in rosa” tra Tamara Molinaro e Burcu Cetinkaya. Di certo non mancherà lo spettacolo per le migliaia di spettatori, che assisteranno posizionati dietro i muretti che delimitano il teatro delle sfide.

“Sarà una grande edizione della Fiorio Cup – commenta Cesare Fiorio – Avere il Campione del Mondo e il Campione Italiano, due delle migliori esponenti dei rally al femminile e due piloti della vecchia guardia, già in partenza è garanzia di spettacolo al massimo livello. Tutti sapranno esaltare le migliaia di spettatori che faranno di contorno al percorso di gara. Un solo rammarico: non poter avere come protagonista anche una vettura italiana, speriamo che in futuro…” Il programma della 4° edizione della Fiorio Cup prevede sabato 9 novembre (ore 18:30) la sfilata delle vetture da gara per le vie di Ceglie Messapica, sino al palco eretto in piazza Plebiscito per la presentazione ufficiale, con i piloti che si concederanno all’incontro con il pubblico e a una lunga seduta di autografi.

Domenica 10 novembre il clou dell’evento: a partire dalle ore 9:00 inizio delle manches di eliminazione sino alle ore 12:00, con l’intermezzo di giovani promesse locali al volante dei Kart Cross del Ciracì Motorsport. Dalle ore 15:00 le manches finali. La Fiorio Cup è un’esperienza unica che celebra il motorsport con il supporto di eccellenze locali, nazionali e internazionali, essenziali per trasformare l’evento in un omaggio alla qualità e all’innovazione. Gli sponsor pugliesi portano autenticità e calore: WhiteWise, main sponsor, rappresenta il cuore della Puglia, insieme a Rifle con il suo stile inconfondibile e Climaway con la climatizzazione.

Engineering Planning Construction con Gruppo Aló offrono visione e progettazione, mentre Hello Apulia e Farmacia Sant’Elia assicurano ospitalità e benessere. Saluber garantisce le disinfestazioni, Roda Office supporta la logistica, Antico Viaggi cura i trasferimenti, Nuova Auto 3 le auto per le ricognizioni e la DGR banner, striscione e totem. Chirulli Group si occupa di ospitalità, Simeone Carburanti dà energia, Legnart crea arredi autentici, Nautilus fornisce pesce fresco e Fragnite prodotti caseari di qualità. CIA con l’albero di corbezzolo e la lezione sulle api, Chirico Bistrot per i drink, Wacebo e D’Errico Autotrasporti completano il team, affiancati da ItVision, Energy Consulting, Damon SRL, Officine D’Amico e il Frantolio dove si produce l’olio EVO di Masseria Camarda.

Da tutta Italia arrivano sponsor di rilievo: Pirelli fornisce pneumatici, Web Eyewear occhiali esclusivi, S.O.L.E. con le sue costruzioni, Tenute Lunelli e Ivan Agostinetto portano vino e prosecco, Caffè Milano il gusto del caffè. Freem cura l’abbigliamento tecnico. Insieme a Ita Green Food SRL, Linea Gel gelati, Sansoni NCH, Calamit, SC Impianti e Kaon, la Fiorio Cup puó esaltare i valori dell’autenticità italiana. Modelleria Modenese realizza i premi. La Fiorio Cup è un evento senza confini che celebra il motorsport con una visione globale. Grazie al prezioso supporto dei suoi sponsor, la Fiorio Cup unisce tradizione e innovazione in un’esperienza davvero indimenticabile.

IL RITORNO DELLA “FIGLIOL PRODIGA” NEI RALLY

Scritto da: Tiziano Topini

Chi di voi segue con assiduità le notizie riguardo la Lancia, sicuramente si ricorderà che a maggio è stata presentata la nuova vettura, la Ypsilon Rally4 HF. La vettura è stata sviluppata ed elaborata con l’ex pilota e campione del mondo, cioè Miki Biasion. Il costo della vettura è di 74.500 euro. Le consegne avverranno all’inizio dell’anno prossimo, in attesa di ottenere l’omologazione. La vettura dunque, correrà dal 2025 all’interno del Campionato Italiano Assoluto Rally con il debutto del “Lancia Rally Trophy”.

Il trofeo prevederà in totale sei round, con un montepremi di 300.000 mila euro. Chi invece vuole vedere la neonata HF in rally più internazionali dovrà attendere il 2026, con il ritorno del team ufficiale chiamato “Lancia Corse HF”. Il vincitore del “Lancia Rally Trophy” avrà l’opportunità di competere nell’European Rally Championship nel 2026 con una Ypsilon Rally4 HF ufficiale. Luca Napolitano, CEO di Lancia, si è rivelato ottimista per l’anno venturo: “Il 2025 segnerà il ritorno di Lancia al motorsport, poiché puntiamo a ristabilire la nostra presenza nelle competizioni motoristiche contemporanee”.

“Con un mix di tradizione e innovazione, Lancia guarda al futuro con passione e ambizione”. Attualmente però non esiste una serie del campionato mondiale di rally che ammette le Rally4 a trazione anteriore. Nel campionato europeo di rally invece, oltre ai vari campionati nazionali, sono presenti delle categorie dedicate per le Rally4 (ERC4 e ERC Junior). Che questo sia un trampolino iniziale per arrivare a raggiungere “vette” più ambiziose? Questo è ancora – troppo – presto per dirlo, poichè nel mondo del motorsport tutto è possibile e tutto è mistero, fino a quando il pilota schiaccerà a tavoletta.

Credit: media.stellantis.com

LANCIA, IL RITORNO DI UN MITO NEL MONDO DEI RALLY

Scritto da: Nicola Salatino

Quando si parla di rally, pochi marchi hanno saputo lasciare un segno indelebile come Lancia. Con modelli leggendari come la Delta Integrale e la Stratos, Lancia ha dominato il mondo dei rally negli anni ’70 e ’80, conquistando una lunga serie di titoli mondiali e affermandosi come simbolo di potenza e innovazione su sterrati e asfalto. Oggi, dopo anni di assenza dai circuiti e dalle prove speciali, Lancia ha annunciato un ritorno che fa sognare gli appassionati: la Ypsilon Rally4 HF.

La Ypsilon HF rappresenta molto più di un nuovo modello. È l’erede di una tradizione che ha definito il rally come lo conosciamo oggi. Lancia, consapevole della propria storia, ha voluto riprendere il celebre acronimo “HF” (High Fidelity), che negli anni passati identificava i modelli più sportivi e performanti. Con un’estetica rinnovata ma fortemente ispirata alle linee del passato, questa Ypsilon HF punta a essere molto più di un’auto da strada: vuole incarnare il DNA di una casa che non ha mai smesso di essere sinonimo di eccellenza nelle competizioni.

Secondo le prime indiscrezioni, la Lancia promette di portare motorizzazioni ibride e tecnologie all’avanguardia, pensate per rispettare l’ambiente senza rinunciare a prestazioni di livello assoluto. Sospensioni evolute, telaio alleggerito e un design aerodinamico studiato per il massimo controllo rendono questa vettura pronta per i circuiti. È chiaro che Lancia punta a un ritorno di alto livello, non solo per accontentare gli appassionati storici, ma per dimostrare di essere ancora un marchio di riferimento nelle competizioni.

Il ritorno di Lancia nel mondo del rally con la Ypsilon HF apre uno scenario carico di aspettative. Se Lancia dovesse scegliere di competere nelle gare ufficiali, potremmo assistere a un nuovo capitolo della storia del marchio, con sfide che uniscono le innovazioni tecnologiche alle leggendarie abilità ingegneristiche. Per ora, il debutto della Ypsilon HF è una promessa che ci fa sognare un futuro in cui Lancia potrebbe nuovamente conquistare i podi del World Rally Championship.

Con l’annuncio della Ypsilon HF, Lancia si affaccia al futuro senza dimenticare il proprio glorioso passato. Il rilancio di una vettura competitiva italiana nel rally potrebbe non solo scrivere nuovi capitoli per il marchio, ma anche ravvivare quella passione nazionale che ha reso l’Italia un punto di riferimento nel motorsport. È un augurio che fa battere il cuore degli appassionati e che, magari, riporterà in alto un marchio che nel rally ha sempre giocato un ruolo da protagonista.

Credit: media.stellantis.com

RALLYLEGEND 2024, UN VIAGGIO TRA PASSATO E FUTURO

Scritto da: Tiziano Topini

Si è concluso due settimane fa il Rallylegend 2024. Per molti magari un’edizione “uguale” a quelle precedenti, ma non per me che scrivo. Non per me che ho “visto”, anche se da casa, gli eventi che hanno preso luogo in quel di San Marino. C’è stato il 40° anniversario della vittoria del titolo mondiale di Stig Blomqvist, il 50° (un po’ di patriottismo italiano) dalla conquista del campionato mondiale della Lancia Stratos (Il suono del V6 Ferrari mi manda in giuggiole) e il “Legendakar”, evento dedicato alla leggendaria (e più tosta) gara nel deserto.

Ed i piloti? Beh, quelli non mancavano di certo! Un po’ di nomi? Stig Blomqvist, Ari Vatanen, l’italianissimo Miki Biasion, Heikki Kovalainen e Adrien Formaux, per citare i più noti. L’evento è stato un susseguirsi di vetture. Dalla modernissima Ford Puma Rally1 Hybrid, guidata da Adrien Fourmaux, alla 037 condotta da Alberto Battistolli. Ogni bolide, sfrecciava sulle strette strade di San Marino e dintorni. Per tre giorni, gli echi dei motori hanno riempito tutte le strade; e sembrava che all’imbrunire, “l’ora delle streghe”, succedesse davvero una “magia”.

Il Rallylegend si trasformava. Fumogeni rossi e blu, bandiere, trombe da stadio, flash come lampi di tempesta. I fari delle vetture tagliavano l’oscurità con sciabolate di luce, i motori ruggivano, rombavano e sgasavano con ancor più grinta e fragore, come bestie ancestrali, i piloti sembravano dar miglior mostra di sé: affrontando le curve, sfiorando muretti e guardrail al cardiopalma. E poi il giorno seguente, come un carnevale che mai finiva, le auto sfrecciavano ancora sui saliscendi delle colline.

Saltavano su per i dossi, andando di traverso, indipendentemente dalla pendenza, il tutto con fiumi di gente che si accalcava sulle collinette, o a bordo pista, con o senza guardrail a proteggerli. Per tre giorni è stato come rivedere i fasti dei rally di un tempo, quando durante gli anni del Gruppo B prima, e dopo il Gruppo A, ai lati delle strade (e anche in mezzo) i piloti dovevano far conto di potersi aspettare appena dopo una curva gruppi di persone. Questi ultimi, a suon di trombe da stadio e incitamenti ai piloti, si dividevano per far passare il bolide di turno, come Mosè fece con le acque del mar rosso. Questo, signori, è il Rallylegend 2024 di San Marino. Che dire, se non… Al prossimo anno?

Credit: GTR PHOTOS (Thierry Graziosi)

YPSILON RALLY4 HF, NUOVO CAPITOLO PER STELLANTIS

Scritto da: Comunicato Stampa

Qualche giorno fa, nella suggestiva cornice del Proving Ground di Stellantis a Balocco (VC), si è svolto il media drive dedicato al ritorno del marchio Lancia nel mondo dei rally. La stessa esperienza adrenalinica è stata vissuta, qualche settimana fa, da Carlos Tavares, CEO di Stellantis e pilota di grande esperienza, che ha messo alla prova la Ypsilon Rally4 HF a Balocco, uno dei più famosi circuiti per lo sviluppo automobilismo e la messa a punto dei modelli ad alte prestazioni.

Dichiara Luca Napolitano, CEO di Lancia: “Il 2025 segnerà il ritorno di Lancia nel motorsport, con l’obiettivo di riaffermare la sua presenza nelle competizioni automobilistiche contemporanee. Con un mix di tradizione e innovazione, Lancia guarda al futuro con passione e ambizione. E se il 2026 sarà l’anno dell’ammiraglia Gamma, che sarà prodotta nello stabilimento Stellantis di Melfi, il 2025 sarà e dedicato al rilancio della gloriosa sigla HF, che campeggerà prima sulla Ypsilon per poi arrivare sulla Gamma e sulla nuova Delta con la denominazione HF Integrale”.

“Quando si parla di HF la memoria non può che andare alle leggendarie Stratos, 037 e Delta, che hanno dominato le gare di rally per 20 anni vincendo un totale di quindici Campionati mondiali tra piloti e costruttori, un record ancora oggi imbattuto. Siamo stati sempre nell’Olimpo del Motorsport e del rallysmo, ma adesso, con la consueta eleganza e sobrietà che ci contraddistingue, vi facciamo ritorno partendo dal Rally4, la categoria propedeutica per i piloti professionisti di domani, puntando a crescere con passione e orgoglio del nostro passato”.

Lancia si prepara quindi a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con l’introduzione della Ypsilon Rally4 HF e della nuova Ypsilon HF, entrambe presentate ufficialmente lo scorso maggio. La prima vettura è progettata per la competizione, con un motore 1.2 Turbo a tre cilindri che eroga 212 CV e una trasmissione meccanica a 5 marce con differenziale autobloccante meccanico. La configurazione a trazione anteriore garantisce agilità e prestazioni ottimali, rendendola ideale per giovani piloti che vogliono emergere.

Si parte quindi dalle basi della disciplina, ovvero dal Rally4, la categoria che rappresenta la passione pura e il primo passo degli aspiranti campioni di domani. Inoltre, con il debutto della Ypsilon Rally 4 HF nasce anche l’avvincente “Trofeo Lancia Rally”, che si correrà su sei gare del Campionato Italiano Rally 2025, con in palio un montepremi totale di circa 300.000 euro, considerando i premi gara, i premi di fine stagione per i vincitori di categoria e il premio finale al vincitore assoluto del Trofeo, che avrà la possibilità di partecipare al Campionato Europeo Rally 2026 con la Ypsilon Rally4 HF del team ufficiale Lancia Corse HF.

A capo di Lancia Corse HF è stato nominato Eugenio Franzetti, che vanta una vasta esperienza nel mondo dello sport automobilistico. Queste le sue parole sulla nuova vettura nata dalla sinergia tra Lancia e Motorsport Stellantis: “La Ypsilon Rally 4 HF è un tributo alla storia di Lancia nei rally, pensata per offrire emozioni e divertimento, proprio come la mitica Fulvia Coupé HF degli anni ’60, ovvero compatta, veloce e incredibilmente piacevole da guidare. Del resto, la nuova vettura è stata creata per chi, mettendosi al volante, vuole sentirsi parte di una storia fatta di coraggio, innovazione e vittorie. Siamo alla fase di messa a punto finale, con omologazione prevista il 1° gennaio 2025, e contiamo di consegnare i primi esemplari a partire da fine gennaio”.

Da oggi, la grintosa Ypsilon Rally 4 HF è ordinabile attraverso lo Stellantis Motorsport Racing Shop ed è proposta al prezzo di 74.500 euro. La Ypsilon HF, invece, è la versione stradale ad alte prestazioni della prima vettura della nuova era del marchio, alimentata da una motorizzazione 100% elettrica da 280 CV. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 5,8 secondi, la Ypsilon HF combina prestazioni eccezionali con un design ispirato alle vetture più radicali del passato Lancia, caratterizzandosi per un assetto ribassato e una carreggiata allargata. Questa versione rappresenta il rinnovato impegno del brand nella produzione di vetture potenti ed emozionanti, che uniscono sostenibilità e innovazione.

Per la messa a punto di entrambi i modelli, il marchio italiano si è avvalso di Miki Biasion, una vera leggenda nella storia del Motorsport che, tra gli anni ’80 e ’90, ha indissolubilmente legato il proprio nome a Lancia, diventando il pilota italiano più vincente di tutti i tempi. Del resto, l’attività in pista è un importante banco di prova per portare miglioramenti di tecnologia e sicurezza sulle vetture di serie. Nel caso della Nuova Ypsilon il campione veneto ha particolarmente elogiato questo transfer che ha permesso al modello Lancia di spiccare per reattività, comfort e silenziosità, sia alle prese di un tortuoso percorso collinare quanto nell’impiego urbano quotidiano.

Al volante dell’iconica Delta della scuderia Martini Racing, Biasion ha conquistato i mondiali 1988 e 1989, contribuendo così a rendere Lancia il marchio con il maggior numero di vittorie di tutti i tempi, grazie a 10 Campionati del Mondo Rally Costruttori, tre Campionati del Mondo di Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana. Ricorda Biasion: “Se da bambino il tuo sogno era la pista, allora il tuo sogno era rosso come una Ferrari. Ma se sognavi di diventare pilota di rally, allora il tuo sogno si chiamava Lancia. Sono onorato di aver lavorato insieme ai team di Lancia e di Stellantis Motorsport nella messa a punto della Ypsilon HF e della Ypsilon Rally4 HF. Spero di ispirare tutti i giovani piloti che si stanno facendo strada con la nostra Lancia Ypsilon Rally4 HF per diventare professionisti e futuri campioni. La Lancia delle vittorie e delle gare è tornata e sono più che felice di farne parte”.

In avvio di conferenza, Luca Napolitano ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento alla Ypsilon, un modello iconico che ha rappresentato 14 anni di successi straordinari. La sua produzione è giunta al termine e tutte le vetture sono state vendute, segnando la fine di un’era importante per il marchio e, al tempo stesso, aprendo una nuova fase per Lancia con il debutto della Nuova Ypsilon. Questa decisione, coraggiosa ma necessaria, rientra nella missione di Lancia di rafforzare l’offerta premium di Stellantis in Europa, in sinergia con i marchi Alfa Romeo e DS.

Da settembre, infatti, l’intero team di Lancia è totalmente concentrato sulla Nuova Ypsilon, la prima vettura della nuova era del marchio che sta riscuotendo grande successo tra il pubblico e la stampa internazionale. In Italia la fase di lancio del nuovo modello è pressoché conclusa nelle 160 Casa Lancia, i nuovi ed esclusivi showroom caratterizzati dalla nuova corporate identity del marchio, che hanno accolto migliaia di visitatori offrendo loro la possibilità sia di conoscere la gamma completa – declinata negli allestimenti Ypsilon, LX e Cassina, tutti disponibili nelle configurazioni elettrica o ibrida – sia di effettuare emozionanti test drive per saggiarne le doti impareggiabili di maneggevolezza, efficienza e prestazioni.

Che la strada intrapresa sia quelle giusta lo dimostrano alcuni dati. Ad esempio, il 60% dei clienti si avvicinano per la prima volta a una vettura Lancia e tantissimi provengono da altri brand premium. Tra l’altro, il 60% sono uomini che ne apprezzano le maggiori dimensioni rispetto ad una classica city-car, tanto da reputarla l’unica auto di casa.  E non meno interessante è che su quattro Ypsilon vendute, una è una versione top di gamma Cassina, a conferma che il 25% dei nuovi lancisti sceglie il meglio termini di eleganza, distintività e qualità della vita a bordo. Il tutto è reso ancora più interessante dai giudizi dei primi clienti, che apprezzano soprattutto l’handling e lo sterzo preciso, la silenziosità e gli interni e il sistema SALA. A tutto questo si aggiunga che di recente il modello ha vinto l’ambito “Icon Design Trophy”, assegnatole ai Prisa Motor Awards, il prestigioso evento organizzato da uno dei principali gruppi editoriali spagnoli.

Inoltre, sebbene il mercato italiano sia ancora piuttosto freddo alla transizione all’elettrico, la penetrazione della Nuova Ypsilon full electric è due volte più veloce rispetto al contesto attuale. Ancora meglio fa la versione ibrida, che è la best seller con il 10% del mix di vendita. Il merito va anche all’offerta finanziaria che consente di mettersi subito al volante della Nuova Lancia Ypsilon Ibrida con una rata mensile di 130€ per 35 mesi, usufruendo del bonus statale in caso di rottamazione. In alternativa, la Nuova Ypsilon Elettrica è disponibile a €150 per 35 mesi, con inclusa la soluzione di ricarica domestica Easy Wallbox, per un’esperienza completa e senza compromessi. Inoltre, per entrambe le motorizzazioni, è inclusa l’estensione di garanzia per la durata del finanziamento comprensiva di 3 anni/30.000km di garanzia. Al termine del finanziamento, il cliente può scegliere se sostituire, tenere o restituire il veicolo, garantendo così la massima flessibilità.

Infine, va ricordato che il processo di internazionalizzazione del marchio corre spedito, in linea con il piano “Dare Forward” di Stellantis, che mira a fare di Lancia un marchio desiderabile, rispettato e credibile nel mercato premium europeo. Si tratta di una roadmap solida e ambiziosa che prevede inizialmente una rete di 70 nuovi concessionari in altrettante grandi città europee, nelle quali risiedono i futuri clienti del marchio. Poche settimane fa, ad esempio, sono stati inaugurati i primi otto showroom nella regione Belgio-Lussemburgo, cui si aggiungeranno altre due Case Lancia entro la fine dell’anno. Negli stessi giorni il marchio ha lanciato nei Paesi Bassi cinque nuovi showroom in posizioni strategiche, come Amsterdam, Rotterdam, L’Aia, Utrecht e Zwolle. Inoltre. il piano procede in Francia, con l’apertura di 25 showroom entro il 2025, di cui 15 entro la fine del 2024, e in Spagna dove si stanno aprendo i primi 10 concessionari, cui si aggiungeranno altre 10 Casa Lancia nel 2025, anno in cui il brand arriverà anche in Germania.

LANCIA RIPARTE DAL RALLY4 E INAUGURA IL TROFEO LANCIA RALLY

Lancia torna nel mondo dei Rally partendo dalle basi della competizione, dal Rally4, il cuore pulsante dei Rally: una categoria che rappresenta la passione pura, con protagonisti i giovani piloti che cominciano la carriera con passione per diventare i professionisti di domani. In Europa, Rally4 è una delle categorie più affollate, perché si corre veloce e ci si diverte veramente tanto, e vi partecipano anche i piloti già esperti, sebbene questa sia soprattutto la categoria propedeutica per chi vuole imparare e crescere. Un nuovo inizio, quindi, in perfetto stile Lancia, caratterizzato da ambizione, pragmatismo e umiltà, in coerenza con la missione e il DNA del marchio.

Del resto, Lancia è ancora oggi il marchio più vincente di tutti i tempi nel mondo dei rally con 15 Campionati del Mondo Rally, tre Campionati del Mondo di Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana. Forte di questo patrimonio di vittorie e successi, Lancia riparte dalle basi, il Rally4 appunto, con una squadra di altissimo livello guidata da Eugenio Franzetti, Direttore di Lancia Corse HF.  Inoltre, con il ritorno alle competizioni Lancia annuncia la nascita del “Trofeo Lancia Rally” dedicato ai piloti che correranno al volante della nuova Ypsilon Rally4 HF. Declinato su sei gare del Campionato Italiano Rally, il Trofeo Lancia Rally prevede tre categorie di età: Junior (fino ai 25 anni), Master (dai 25 ai 35 anni), Expert (oltre i 35 anni).

L’iscrizione, al costo di 2.500 euro ad equipaggio, include tutto: l’abbigliamento tecnico Lancia per correre, una hospitality a disposizione in campo gara, il servizio ricambi al parco assistenza, la certezza di un regolamento sicuro e rispettato da tutti ed infine l’enorme visibilità che la squadra Corse Lancia darà al Trofeo e ai suoi protagonisti. In palio un montepremi totale di circa 300.000 euro, considerando i premi gara, i primi di fine stagione per i vincitori di categoria e il premio finale al vincitore assoluto del Trofeo, che avrà la possibilità di paitecipare al Campionato Europeo Rally 2026 con la Ypsilon Rally4 HF del team ufficiale Lancia Corse HF. La prima data del Trofeo Lancia Rally coincide con la seconda gara del Campionato Italiano Rally.

YPSILON RALLY4 HF, UN SUBLIME LAVORO DI SQUADRA

Prendendo ispirazione dalla mitica Fulvia Coupé HF degli anni ’60, con cui condivide la configurazione a trazione anteriore, le dimensioni contenute e il massimo divertimento di guida veloce, la Ypsilon Rally4 HF nasce dalla sinergia tra Lancia, il marchio più vincente di tutti i tempi nel mondo dei rally, e il team di Stellantis Motorsport che vanta ben 11 vittorie alla Dakar e 27 titoli costruttori nel Campionato mondiale Rally. Il tutto valorizzato dalle prestigiose partnership strette tra Lancia e alcune delle più famose eccellenze del mondo automotive e racing, come le italiane Marelli, che ha curato il sistema di gestione motore; Sparco per il rollbar di sicurezza, i sedili, ed il volante; TM Tecnologie per l’impianto frenante; Speedline per i cerchi in lega; e Supersprint per lo scarico.

Tra le aziende europee, ricordiamo SADEV, che ha realizzato il cambio, e Ohlins per gli ammortizzatori. Senza dimenticare che il campione del mondo Miki Biasion ha curato lo sviluppo di quest’auto che riporta Lancia nel mondo delle competizioni. Attualmente si è alla fase di messa a punto finale, con l’obiettivo di conseguire l’omologazione il 1° gennaio 2025 e di consegnare i primi esemplari a partire da fine gennaio. Una roadmap serrata, quindi, che vede oggi una tappa fondamentale con l’apertura ufficiale degli ordini in tutto il mondo, attraverso lo Stellantis Motorsport Racing Shop al prezzo di 74.500 euro.

Nello specifico, la Ypsilon Rally4 HF è basata sul nuovo pianale CMP nella versione MHEV, utilizzato per la prima volta da Stellantis Motorsport e diverso da quello delle altre vetture Rally4 del Gruppo. Su questa nuova piattaforma si è costruita la gabbia di sicurezza a traliccio di tubi saldato, dando via a uno chassis leggero e performante.  Inoltre, la nuova vettura da corsa Lancia adotta il motore PureTech Turbo da 1,2 litri, a 3 cilindri e 4 valvole per cilindro, con turbina e scarico modificati e sistemi di gestione motore specifici per arrivare a sviluppare 212 CV di potenza massima.

Si tratta di un propulsore molto potente e affidabile, oltre che estremamente economico nel costo chilometrico, un elemento fondamentale per i piloti di Rally4. Il rapporto peso/potenza è estremamente interessante, rendendo l’auto molto veloce. Dotato di un cambio a innesti frontali SADEV a 5 marce e un differenziale autobloccante meccanico, il modello ad alte prestazioni si pone come soluzione ideale per il divertimento di tutti gli appassionati di rally, ma anche come serio candidato per i piloti che ambiscono alla vittoria nella categoria R4 e nei campionati a due ruote motrici.

Inoltre, la Ypsilon Rally4 HF presenta freni a disco anteriori ventilati da 330 mm nella configurazione asfalto, che garantiscono una frenata potente e permettono staccate molto forti, requisito fondamentale nei rally, soprattutto in quelli italiani dove bisogna affrontare salite e discese continue. Per le sospensioni McPherson sono stati scelti ammortizzatori Ohlins a 3 vie regolabili, per permettere a ogni pilota di fare le messe a punto ideali per il proprio stile di guida. Infine, va ricordato che sulla Lancia Ypsilon Rally4, oltre al logo HF, torna la leggendaria firma “LANCIA CORSE HF”.

Ispirato alla versione storica, il nuovo logo è una reinterpretazione in chiave contemporanea che guarda al futuro coerentemente con il piano di rinascimento del marchio. Il lettering della parola CORSE viene ora espresso con un font creato ad hoc. La grafica del logo, con carattere obliquo, vuole esprimere il concetto della velocità tipico del mondo delle corse, creando una coerenza stilistica con la forma del logo HF. Anche i colori bianco e nero riprendono quelli originali. Il logo potrà essere utilizzato sia in una declinazione orizzontale che verticale.

LANCIA YPSILON HF, LE EMOZIONI DELLE CORSE NELL’IMPIEGO STRADALE

La Lancia Ypsilon HF è l’espressione dell’animo più competitivo e prestazionale del marchio. Lancia si ispira ancora una volta al proprio passato, reinterpretandolo per guardare al futuro con grande ambizione. Alimentata con una motorizzazione 100% elettrica da 280 CV, con accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 5.8 secondi, la Lancia Ypsilon HF è caratterizzata da un assetto ribassato, una carreggiata allargata e da forme aggressive e muscolose, ispirate alle iconiche vetture più radicali che hanno fatto la storia del marchio, con forme e design al servizio della resa prestazionale.

La vettura farà il suo debutto sul mercato entro la primavera dell’anno prossimo. Dopo Lancia Ypsilon HF, la Gamma e la Delta disporranno di una versione HF Integrale. Dunque, sulla Lancia Ypsilon torna a svettare il logo HF, storica firma dei modelli Lancia ad alte prestazioni introdotta per la prima volta nel 1960 in occasione del Salone dell’Automobile di Ginevra, quando un gruppo di appassionati proprietari di vetture Lancia fonda il club “Lancia Hi-Fi” (Hi-Fi significa High-Fidelity), un club esclusivo dedicato ai clienti più affezionati al marchio e riservato a coloro che hanno acquistato almeno sei vetture Lancia nuove di fabbrica.

Il logo HF è diventato poi elemento distintivo della HF Squadra Corse Lancia, fondata nel 1963 da Cesare Fiorio insieme ad alcuni piloti e ad appassionati possessori di vetture Lancia, e ha “siglato” tante delle vittorie del marchio. Lo storico logo si componeva delle lettere maiuscole HF, bianche su fondo nero, con quattro elefantini rossi in corsa e in calce, in maiuscolo, la scritta SQUADRA CORSE, bianca su fondo rosso. L’elefantino fu scelto come portafortuna, stante la leggenda che, una volta lanciati in corsa, questi animali sono inarrestabili e diventano quindi simbolo di prestazioni e piacere di guida.

Il nuovo logo HF, svelato a marzo nella sua versione rivisitata, ha reinterpretato il logo storico, rendendolo contemporaneo: gli elementi costitutivi del marchio sono i simboli della tradizione Lancia che vengono ora semplificati, sia in termini di linee che di forme, creando un nuovo equilibrio, capace di esprimere innovazione, premiumness e italianità con un tocco di eclettismo, nel massimo rispetto delle inconfondibili geometrie proprie del marchio.

MIKI BIASION, UNA LEGGENDA DEL RALLY MONDIALE

Miki Biasion rappresenta un’icona nella storia del Motorsport, avendo contribuito a rendere Lancia il marchio più vincente di tutti i tempi: con 10 Campionati del Mondo Rally Costruttori, tre Campionati del Mondo di Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana. Biasion esordisce con i colori Lancia al volante della Rally 037 Gr. B. nel 1983, anno in cui affronta e vince il campionato italiano e quello europeo. Dal 1986 corre esclusivamente rally validi per il mondiale: il primo anno guida la Delta S4, che porta al successo in Argentina.

Nella stagione successiva i risultati migliorano ulteriormente e nel 1988, con 5 vittorie, conquista il suo primo titolo mondiale con la Delta Integrale Gr. A. Nel 1989 entra nel novero dei bis-campioni del mondo, mentre in entrambi gli anni Biasion vince anche il Safari Rally in Africa, l’unico italiano ad essere riuscito nell’impresa. Biasion ha quindi legato indissolubilmente il proprio nome a questo marchio tra gli anni ’80 e ’90, diventando il pilota italiano più vincente di tutti i tempi, avendo condotto l’iconica Delta della scuderia Martini Racing al trionfo nei mondiali 1988 e 1989.

NUOVA YPSILON, LA CAPOSTIPITE DELLA NUOVA ERA DI LANCIA

Le sinuose forme di Nuova Lancia Ypsilon sono ispirate ai modelli che hanno scritto la storia del marchio, così come i fanali posteriori rotondi, chiaro rimando alla Lancia Stratos, e l’iconico calice presente sul frontale che viene oggi rivisitato attraverso tre raggi di luce LED. Senza dimenticare che la Nuova Lancia Ypsilon è la prima vettura di produzione Stellantis dotata del sistema S.A.L.A., l’interfaccia virtuale e intelligente che garantisce un’esperienza di guida confortevole e coerente con la tecnologia senza sforzi Lancia. 

Inoltre, la nuova creazione del marchio italiano è anche best-in-class nel segmento B hatchback premium, grazie all’allestimento più completo della categoria, ampio display da 10.25″, miglior sistema standard di ausilio al parcheggio, sistema di illuminazione esterna più ricco per tecnologia ed estensione, nonché unico modello del segmento equipaggiato con Guida Autonoma di livello 2 in dotazione standard sulla versione Cassina La gamma è composta da tre versioni per tre diversi clienti: Nuova Lancia Ypsilon, elegante e dedicata ai clienti più giovani; Nuova Lancia Ypsilon LX, la versione più ricca e completa; e la Nuova Lancia Ypsilon Edizione Cassina, per coloro che in auto si vogliono sentire come a casa.

Ogni allestimento di Nuova Lancia Ypsilon richiama nella cura degli interni l’idea di un home feeling, elegante, e al contempo sostenibile, in perfetto stile Lancia, per culminare nell’esclusiva versione Nuova Lancia Ypsilon Edizione Cassina, che rappresenta la massima espressione del design, del comfort e del benessere. Tutte le versioni in gamma sono disponibili in configurazione elettrica e ibrida, ponendo il modello al vertice del segmento per versatilità, efficienza e rispetto ambientale. In particolare, la versione ibrida è alimentata da un motore 3 cilindri di ultima generazione, con cilindrata di 1.2 L da 100 CV (74 kW) e tecnologia elettrica da 48V, che abbina il massimo dell’efficienza alla massima affidabilità, garantendo un’esperienza di guida estremamente fluida e, in molte condizioni di guida urbana, in modalità 100% elettrica.

Invece, la versione 100% elettrica, concretizza la visione del marchio in termini di autonomia, tempo di ricarica ed efficienza per una prestazione ai vertici del proprio segmento. Il modello è equipaggiato con un motore da 156 CV/115 kW e una batteria da 51 kWh, che assicura un’autonomia fino a 403 km (ciclo combinato WLTP) e una ricarica rapida di 24 minuti (per passare dal 20% all’80%) o di 100 km in 10 minuti. Inoltre, la Nuova Lancia Ypsilon è una vettura agile, dinamica e in grado di mantenere una notevole tenuta e stabilità su strada e al tempo stesso dotata di grande comfort, garantendo un livello di premiumness assoluta.

In particolare, per quanto concerne il piacere di guida, il team di progettazione e produzione è intervenuto allargando la carreggiata di 24 mm, assicurando così al nuovo modello una migliore maneggevolezza. Il sistema sterzante è stato inoltre calibrato per ottenere la massima precisione di guida, così come si è lavorato per ottenere un setup specifico per le sospensioni, più dinamico, ma mai troppo rigido.

Credit: media.stellantis.com

LE AUTO DAGLI ANNI 1991 AL 2000 IDONEE PER LE GARE STORICHE

Scritto da: Comunicato Stampa

Il Consiglio Mondiale degli Sport Motoristici della FIA, il 17 ottobre, si è riunito per la sua terza riunione del 2024. La riunione è stata presieduta dal Presidente Mohammed Ben Sulayem, con i membri del Consiglio Mondiale che si sono uniti di persona presso gli uffici della FIA a Parigi e tramite videoconferenza. La prossima riunione si terrà l’11 dicembre.

Nel suo discorso di apertura, il Presidente della FIA ha evidenziato le recenti importanti nuove nomine alla federazione, tra cui l’arrivo di Alberto Villarreal come Direttore Generale e di Alessandra Malhamé come Senior HR Director, e ha riferito sui progressi significativi rispetto al precedente incontro del WMSC che si è svolto a giugno alla Conferenza FIA ospitata dalla NAFKU a Samarcanda.

ARRIVA IL DEBUTTO DELLA TOURING CAR LITE

Dopo l’annuncio di una nuovissima categoria di auto da turismo entry-level, la Touring Car Lite, alla conferenza FIA di giugno, il Consiglio Mondiale ha approvato oggi i regolamenti che consentiranno alle auto già conformi ai regolamenti FIA Rally4, Rally5 e Rally5 Kit di subire piccoli adattamenti e di estendere le loro omologazioni per le corse su circuito.

Ciò consentirà ai concorrenti di utilizzare, a costi relativamente bassi, auto in grado di competere sia nei rally che nelle corse su circuito, sfruttando le categorie di rally entry-level di grande successo per rafforzare la base della piramide delle auto da turismo e creare un percorso coerente a livello globale verso la competizione internazionale.

I regolamenti per due categorie di TCL sono stati approvati oggi: la classe TCL5 sarà per le auto entry-level più accessibili con un rapporto potenza-peso di circa 6,0 kg/CV, mentre le auto TCL4 offriranno un passo avanti in termini di prestazioni, con circa 5,1 kg/CV. Entrambe saranno dotate di cambi sequenziali.

UN MOMENTO FONDAMENTALE PER LE VETTURE STORICHE

La riunione odierna del Consiglio Mondiale ha visto l’approvazione di un raro e significativo aggiornamento delle normative che disciplinano l’idoneità delle auto storiche a partecipare alle competizioni motoristiche.  

Queste modifiche all’Appendice K del Codice Sportivo Internazionale significano che, dal 2025, le auto da corsa costruite tra il 1991 e il 2000 potranno portare i Passaporti Tecnici Storici che consentono loro di competere nei campionati FIA e negli eventi motoristici internazionali.    

Questo aggiornamento riporterà molte delle auto da corsa e da rally più iconiche del mondo nel crogiolo degli sport motoristici, consentendo ai fan e agli appassionati di godersi le immagini e i suoni di quello che è stato un decennio notevole di progresso tecnologico.  

Nelle corse su circuito, le leggendarie auto da corsa di Formula 1 della spettacolare era turbo, che in precedenza erano approvate solo per dimostrazioni, stanno ora passando alla categorizzazione delle corse, insieme alle auto di F1 del periodo 1987-2000.

Le auto di Formula 1 da 3,5 litri che hanno seguito il divieto dei motori turbo torneranno alle competizioni, così come l’amatissima categoria Formula 3000. Nelle corse di auto sportive, questo nuovo periodo di ammissibilità significa che gli eventi storici ora rifletteranno l’ascesa degli iconici Le Mans Prototypes e GT con auto come la Mercedes-Benz CLK GTR, la Porsche 911 GT1, la McLaren F1 GTR o la Ferrari F40 LM, la Jaguar XJ220 e la Chrysler Viper.

Per gli appassionati di auto da turismo, anche il periodo Super Touring ora rientra nell’ammissibilità, riportando le preferite dai fan come Audi, Opel, Renault, Alfa Romeo e Volvo a combattere ancora una volta. Il cambiamento per il rally storico vede una vasta gamma di nuove auto diventare idonee, tra cui alcune delle categorie più iconiche nella memoria recente.

Il classico periodo del Gruppo A della metà degli anni ’90 includeva auto come la Subaru Impreza del Gruppo A, sinonimo del defunto Colin McRae. Anche la Mitsubishi Lancer e la Ford Escort Cosworth hanno avuto un enorme successo in quest’epoca, insieme alle auto di Toyota e Lancia.

Quando il decennio degli anni ’90 volgeva al termine, nel 1997 è stato introdotto il formato World Rally Car. Queste auto turbo 4WD erano all’avanguardia nella tecnologia di trasmissione, frenata e prestazioni. La Toyota Corolla WRC, la Subaru Impreza WRC, la Ford Focus WRC e la Peugeot 206 WRC rimangono alcune delle auto da rally più popolari e affascinanti fino ad oggi. 

Il passaggio all’anno 2000 apre una varietà senza precedenti di nuove auto da rally, dall’umile Nissan Micra alle iconiche auto leggendarie dello sport di cui sopra. La FIA pubblicherà ulteriori annunci e organizzerà workshop all’inizio del 2025 per aiutare i proprietari delle nuove auto storiche ammissibili a richiedere i loro passaporti tecnici storici e a far tornare le auto a gareggiare.

AGGIORNAMENTI NORMATIVI – FIA WORLD RALLY CHAMPIONSHIP

Nel regolamento sportivo WRC, è stata introdotta l’opzione di una Remote Service Zone (RSZ) come alternativa alla Remote Tyre Fitting Zone (TFZ), offrendo agli organizzatori WRC una maggiore flessibilità nella pianificazione dell’itinerario, aiutando a ridurre le distanze dei tratti stradali o a raggiungere prove speciali che altrimenti sarebbero fuori portata.

Consente inoltre ai concorrenti e ai team di effettuare riparazioni o regolazioni quando non è previsto il ritorno alla base del rally a mezzogiorno, contribuendo quindi a mantenere le auto in gara. A tre membri del team per equipaggio è consentito trasportare gli utensili e i pezzi di ricambio designati alla RSZ e svolgere lavori insieme all’equipaggio all’interno della zona.

AGGIORNAMENTI NORMATIVI – FIA WORLD RALLY-RAID CHAMPIONSHIP

Il Consiglio Mondiale ha approvato gli aggiornamenti ai regolamenti sportivi del W2RC e i criteri che definiscono l’ordine di partenza della Leg 1 sono stati modificati per scoraggiare le tattiche durante il Prologo e aumentare l’interesse nel processo di selezione dell’ordine di partenza. Sono state apportate modifiche anche all’ordine di partenza delle fasi successive per tenere meglio conto delle competizioni Challenger e SSV.

È stata introdotta una nuova serie di regole per controllare meglio l’assistenza tra gli equipaggi in gara, in particolare per garantire che i camion di assistenza alla gara completino l’intera sezione selettiva se hanno bisogno di aiutare gli altri, senza accorciare gran parte del percorso. 

Per quanto riguarda i punti del campionato, il Consiglio Mondiale ha approvato un aggiornamento per assegnare due punti a tutti i concorrenti registrati classificati oltre la 15a posizione e un punto a tutti i concorrenti registrati che non sono classificati in un evento Rally-Raid (rispettivamente quattro punti e due punti per i Marathon Rally-Raid). Ciò mira a fornire un piccolo incentivo ai concorrenti registrati, facilitare gli spareggi e facilitare il monitoraggio della partecipazione. Questa proposta è stata applicata anche alle World Cup e alla Baja Cup. 

Credit: GTR PHOTOS (Thierry Graziosi)