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Autore: Redazione

POKER DELLA TOYOTA AL RALLY DELLE ISOLE CANARIE 2025

Scritto da: Francesco Angelini

Dominio assoluto della Toyota Gazoo Racing WRT, disfatta totale per la Hyundai Shell Mobis WRT e per il team britannico M-Sport Ford WRT. Questo è stato il 49° Rally Islas Canarias – Rally of Spain (24-27 aprile, Las Palmas de Gran Canaria), ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio. Da segnalare che come vettura apripista c’era una i20 N Rally2 con gli ultimi aggiornamenti della realtà locale Hyundai Canarias Motorsport. A condurla sono stati Alexey Lukyanuk e Yuriy Kulikov.

Alcune settimane fa, due piloti del mondiale rally, Elfyn Evans e Thierry Neuville, hanno effettuato dei test con le Rally1 durante la 42° edizione del Rally Sierra Morena – Córdoba Patrimonio de la Humanidad. La prima tappa dell’europeo rally si è svolta dal 4 al 6 giugno nei pressi di Córdoba. Hanno provato diverse configurazioni e gli pneumatici Hankook Tire su asfalto. La gara è stata vinta da Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov con la Škoda Fabia RS Rally2 del team J2X Rally Team.

I test sono stati proficui per entrambe le squadre, ma la competizione ha raccontato un’altra storia. Il team giapponese ha monopolizzato le prime quattro posizioni con l’efficace GR Yaris Rally1. Primo gradino del podio per Kalle Rovanperä e Jonne Haltunnen, secondo posto per Sébastien Ogier e Vincent Landais, terzo per Elfyn Evans e Scott Martin, e quarto per Takamoto Katsuta e Aaron Johnston. I finlandesi Pajari e Salminen sono usciti di strada nella SS12 mentre erano nella top5.

Crollo totale per la Hyundai Shell Mobis WRT. Non è mai riuscita a impensierire realmente le vetture giapponesi e il podio è sempre stato lontano. Adrien Fourmaux e Alexandre Coria, Ott Tänak e Martin Järveoja, Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe hanno chiuso rispettivamente in quinta, sesta e settima posizione. Tutte e tre le i20 N Rally1 disponevano degli ultimi aggiornamenti. In questa prova su asfalto non hanno dato i risultati sperati, ma prossimamente ci saranno tappe su sterrato.

Il team britannico, con la Puma Rally1 Hybrid, non è riuscito a entrare nella top10 assoluta. Grégoire Munster e Louis Louka, malgrado un’uscita nella SS11 e un ritmo poco brillante, hanno chiuso undicesimi. Più sfortunati Josh McErlean ed Eoin Treacy, ritirati nella SS14 dopo un’uscita di strada. Per la squadra si tratta di un risultato sotto tono, in un fine settimana segnato da difficoltà tecniche e contrattempi. Ora si guarda avanti, con l’obiettivo di cambiare passo nelle prossime gare.

Evans, Martin e la Toyota restano saldamente in testa alla classifica di campionato. Nel WRC2 hanno trionfato Yohan Rossel e Arnaud Dunand con la C3 Rally2 di PH Sport. Secondo posto per Alejandro Cachón e Borja Rozada (GR Yaris Rally2 di Toyota España), primi nella categoria WRC2 Challenger, e terzo per Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov (Fabia RS Rally2 del Toksport WRT). Nel WRC3 vittoria per Mattéo Chatillon e Maxence Cornuau su Clio Rally3 di ARL Sport. Nel WRC Master vittoria per Antonio Forné e Axel Coronado con la Fabia Rally2 EVO della Escudería Costa Brava.

Il miglior italiano è stato il trentino Roberto Daprà, 15° assoluto e settimo nel WRC2 (5° WRC2 Challenger). Con Luca Guglielmetti alle note, ha corso con la Fabia RS Rally2 della Delta Rally. Esordio assoluto per Giovanni Trentin nel mondiale rally. Affiancato da Alessandro Franco, ha concluso la gara in 22° posizione assoluta (12° WRC2 e 10° WRC2 Challenger). Il giovane portacolori di MT Racing SRL gareggia quest’anno con la Fabia RS Rally2 anche nel Campionato Italiano Rally Terra (CIRT).

In Portogallo, prossimo appuntamento del mondiale rally, ci saranno ben 47 Rally2 e dodici Rally1: cinque Toyota, tre Hyundai e quattro Ford. Il 55enne Diogo Salvi, pilota portoghese di origini italiane, sarà al via con la Puma Rally1 del team M-Sport Ford WRT. Dopo tredici anni, un portoghese tornerà nel WRC. Salvi è impegnato anche nel campionato nazionale con la Fabia RS Rally, gommata Michelin, del team Racing4You. In vista del rally sono previsti test e gare preparatorie.

Il Rali Terras d’Aboboreira, terza tappa del campionato portoghese che si disputerà nei pressi di Amarante dal 2 al 3 maggio, promette grande spettacolo e duelli avvincenti. Adrien Fourmaux parteciperà con la Hyundai i20 Rally1, mentre Mārtiņš Sesks sarà in gara con la Ford Fiesta Rally2. Da tenere d’occhio Yohan Rossel e Diego Ruiloba sulla Citroën C3 Rally2. Jan Solans, Marco Bulacia e Roope Korhonen saranno al volante della Toyota GR Yaris Rally2. Sarà una bella gara.

La Toyota Gazoo Racing domina il WRC 2025 con quattro successi su quattro e due doppiette, imponendo un ritmo inarrivabile. La Hyundai Shell Mobis WRT fatica tra errori, problemi tecnici e prestazioni altalenanti. Il team M-Sport Ford WRT è lontano dalla zona alta della classifica, relegato a un ruolo secondario. La forza di Toyota sta nell’equilibrio tra velocità, affidabilità e continuità. Hyundai deve reagire presto per riaprire il campionato, mentre Ford sembra già tagliata fuori.

Credit: Kalle Rovanperä (X)

TANTI OSPITI E PROTAGONISTI A “ONE MORE LAP” 2025

Scritto da: Francesco Angelini

A rendere “One More Lap” un evento memorabile sarà la presenza di un parterre di ospiti d’eccezione, figure che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del motorsport, della comunicazione sportiva e dell’innovazione tecnologica.

L’edizione 2025 ospiterà leggende delle corse, ingegneri delle principali scuderie internazionali, giornalisti e content creator, con una selezione di profili che abbraccia passato, presente e futuro della mobilità ad alte prestazioni.

PILOTI E TEAM PRINCIPAL

  • Cesare Fiorio, storico direttore sportivo Lancia (rally & endurance) e Ferrari (Formula 1), artefice di 18 titoli mondiali nei rally e nell’endurance
  • Alex Fiorio, campione del mondo Gruppo N (1987) e vicecampione del mondo WRC (1989)
  • Mariapaola Fiorio, che ha recentemente fatto il suo debutto nel mondo dei rally
  • Ivan Pezzolla, pilota professionista, CEO di Safe Emotion e dell’Autodromo del Levante
  • Franco Laganà, più volte campione italiano di rally, si è distinto per la sua abilità e costanza
  • Paolo Diana, icona del mitico Rallylegend di San Marino, noto per il suo stile di guida spettacolare e la passione travolgente

GIORNALISMO E NARRAZIONE SPORTIVA

  • Rosario Triolo, telecronista di Sky Sport, voce del WRC, Moto2 e Moto3
  • F1 Dimenticata, divulgatore che racconta le epoche perdute della Formula 1

INGEGNERIA & INNOVAZIONE

  • Stefano Mazzoleni, Brembo, referente per i sistemi frenanti nelle competizioni endurance
  • Pasquale Valente, Aprilia Racing, ingegnere di pista in MotoGP
  • Luca Loiacono, esperto di dinamica veicolare, consulente per team e università
  • Amos Laurito, sim driver e Head Coach di Lamborghini E-Sports, guida le nuove generazioni nel motorsport virtuale

SICUREZZA E RESPONSABILITÀ SOCIALE

La Polizia di Stato parteciperà con un intervento formativo sulla sicurezza stradale giovanile, con dimostrazioni e attività pratiche. La loro presenza testimonia il valore educativo, culturale e divulgativo di “One More Lap”, evento pensato per creare un dialogo diretto tra pubblico e professionisti, senza filtri né distanze.

INFORMAZIONI & CONTATTI

Luogo: Politecnico di Bari – Via E. Orabona 4, Bari (BA)

Orario: ingresso gratuito dalle ore 9:30 alle 19:30

Biglietti: https://www.eventbrite.com/e/one-more-lap-tickets-1322833654069

Contatti: redazione@rallynewsplus.it | +39 320 801 0878

Credit: Christian Bolognese – Bierre Photo Sport (IG)

DALLA STRATOS ALLA YPSILON, L’EVOLUZIONE DELLE LANCIA

Scritto da: Tiziano Topini

Lo sappiamo tutti, un’auto è bella quando è competitiva… E viceversa. Nel mondo del rally, almeno per me – e sottolineo “per me” – c’è una vettura che spicca su tutte, al di là della sua (breve) carriera agonistica: la Lancia Stratos. È l’unica che mi piace davvero, sia nel Gruppo 4 che nel Gruppo 5 (ma non nella versione silhouette).

Si, lo ammetto, ho gusti un po’ particolari. La Stratos mi affascina come concetto di design. Quella linea così unica, nata dalla matita di Marcello Gandini, è pura arte su ruote. E poi quel sound – magari non perfettamente ricercato – ma che colpiva dritto, perché alla fine serviva solo un motore che fosse affidabile e potente. Un’auto che, ancora oggi, sa di futuro.

Dopo la Stratos, ammetto che il discorso cambia. Le auto successive nascono soprattutto per vincere, non per piacere. Prendiamo ad esempio la 037: deriva dall’idea della Beta Montecarlo Turbo, che gareggiò dal ’79 all’82 nei campionati marche Gruppo 5. Quel progetto aveva ancora un certo legame stilistico con la versione stradale. Ma con la 037, anche se Pininfarina ha curato la carrozzeria, l’obiettivo era uno solo: funzionalità assoluta.

La versione stradale? Più una formalità necessaria per ottenere l’omologazione, che una reale volontà del gruppo FIAT-Lancia. Eppure… Nonostante tutto, la 037 aveva carattere. E ha battuto la mastodontica Audi quattro. Quest’ultima non sarà mai bella, ma con tutte le soluzioni ingegneristiche adottate, si è trasformata in una vera Golia dei rally.

Poi c’è la Delta S4: probabilmente il punto più alto della tecnologia Lancia-Abarth. Le sue linee erano meno eleganti rispetto alla 037, ma aggressive, tese, quasi feliniche. Sembrava un gatto pronto a balzare sulla preda. Nonostante una carriera breve e non troppo vincente, la S4 è entrata nel mito. Questo grazie alla sua reputazione di auto tanto veloce quanto difficile da domare. Oggi è un vero e proprio oggetto del desiderio, sia per i collezionisti di modellini (me incluso), sia per i pochi fortunati possessori di una vera Gruppo B.

Quando nel 1986 la FIA abolì il Gruppo B per motivi di sicurezza, Lancia si ritrovò a dover decidere su quale modello puntare per il futuro. La scelta ricadde sulla Delta, quella “tranquilla” berlina a cinque porte, buona per andare a fare la spesa. Ma sotto il cofano c’era il motore potenziato della Fiat Ritmo – un segnale, col senno di poi, di quello che stava per arrivare.

La Delta venne trasformata da Abarth: alleggerita, irrigidita, dotata di rollbar, con parafanghi allargati e i famosi quattro proiettori anteriori. In poco tempo, si muscolò quanto bastava per farsi largo nei rally. Fino al ’91, la Squadra Corse HF Lancia raccolse vittorie su vittorie, accendendo il desiderio dei fan di possedere anche solo la versione stradale. Tutti volevano sentirsi un po’ Biasion.

E ora? Arriviamo alla nuova arrivata del 2024: la Lancia Ypsilon Rally4 HF. Secondo il gruppo Stellantis, dovrebbe segnare il ritorno di Lancia nelle competizioni. Ha debuttato al #RA Rally Regione Piemonte ad Alba nell’aprile 2025. Ma diciamocelo: la versione stradale ha una linea elegante, certo, ma manca di carattere. Non trasmette aggressività, né fa pensare a un’auto da corsa. La versione da gara, penalizzata da un regolamento Rally4 molto restrittivo, non riesce ad aggiungere quel carisma che già le manca in partenza.

Quindi, le vittorie rendono bella una macchina? Dipende. La Delta S4 ha vinto meno della successiva Delta HF, ma oggi è leggendaria. E anche sul motore vale la pena riflettere: non è il numero dei cilindri a determinare la bontà di un’auto. Il tanto bistrattato tre cilindri non è il male assoluto, tutto dipende da come viene progettato. Basta guardare al mercato giapponese: la Toyota GR Yaris è compatta, grintosa, con un’estetica sportiva e una meccanica valida. Ma qui mi fermo: non sono un ingegnere, solo un appassionato che condivide la propria impressione.

Credit: Martino Areniello (IG)

PRESENTATO A GREZZANA (VR) IL 43° RALLY DUE VALLI

Scritto da: Comunicato Stampa

È stato presentato qualche giorno fa, davanti ad una numerosa platea alla Just Academy di Grezzana, il 43° Rally Due Valli, l’evento sportivo organizzato dall’Automobile Club Verona ed ACI Verona Sport che dal 29 al 31 maggio riporterà nella città scaligera il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e la Coppa Rally di 4° Zona.

Erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, il Direttore Riccardo Cuomo, il Presidente di ACI Gest Srl e già direttore di gara Alberto Mario Riva e Paolo Pisani, di ACI Verona Sport, che ha illustrato il percorso nel dettaglio.

Rispetto alle ultime edizioni il Rally Due Valli 2025 cambia drasticamente volto, con un percorso largamente rinnovato e il ritorno della la Coppa di Zona come gara a sè stante, quindi con numerazione diversa e percorso uguale come prove speciali ma ridimensionato leggermente nel chilometraggio per regolamento. Quest’anno è stata data facoltà agli organizzatori se correre di venerdì e sabato o sabato e domenica e l’Automobile Club Verona ha scelto la prima opzione: dopo le pratiche amministrative i motori saranno protagonisti venerdì 30 e sabato 31 maggio.

La prima novità è la Power Stage, ovvero la prima prova speciale, che ospiterà anche lo shakedown, ovvero le prove libere del rally. Il tratto allestito sarà ad Alcenago con la speciale nominata, appunto, “Alcenago-Up Rent”. Sarà l’unica prova a disputarsi con identico disegno sia venerdì che sabato e sarà trasmessa ripetutamente in diretta televisiva. Tutta in discesa, su strada stretta panoramica sulla Valpantena, questa speciale offrirà una splendida cartolina dell’evento oltre ad essere particolarmente tecnica per i piloti. Tanti tornati, il suggestivo passaggio sotto alla chiesa e il finale poco prima di tornare sulla SP12A.

L’attesa però è tutta per la prova regina, che si candida per essere la più lunga del CIAR 2025 se si esclude l’appuntamento di Roma valido anche per l’europeo. A sei anni dall’ultima volta si torna a Erbezzo, con una speciale che avrà uno sviluppo di ben 27,89 chilometri. “Erbezzo-Tomasi Auto” parte da Contrada Jacopo, sale a Passo Fittanze passando per il Bivio del Pidocchio e poi scende rabbiosamente fino a tornare ad Erbezzo con la spettacolare inversione. A questo punto la prova affronta un tratto nuovo, prosegue verso Fosse fino a Provalo, svolta a destra fino alle Vallene, lambisce le Barozze con una spettacolare inversione a sinistra e ritorna a Ronconi, dove si conclude. Sarà la protagonista della prima tappa.

La seconda frazione, sabato 31 maggio, avrà invece un doppio passaggio nuovamente su “Alcenago-Up Rent” e aggiungerà un altro quasi inedito, la “San Francesco-Wingamm” che torna a proporre la famosa prova di San Francesco in salita, come non avveniva dall’edizione 2002. In quell’occasione il disegno era un po’ diverso, la prova si chiamava “Roverè” e venne vinta in entrambi i passaggi da Pietro Zumerle con la Subaru Impreza WRC. Questa volta partirà da Contrada Squaranto, in salita fino a Roverè, affronterà il bivio per San Francesco allargato negli ultimi anni e poi ancora proseguirà fino a Contrada Squarantello, dove si concluderà in discesa.

A completare il programma del sabato anche la “Cappella Fasani-Banca Valsabbina”, versione corta della Erbezzo: “corta” si fa per dire dato che misurerà 23,30 chilometri. La partenza sarà sempre da Contrada Jacopo e il disegno rispecchierà quello del giorno prima fino alla Pizzeria da Nico, dove la speciale in questo caso tornerà ad affrontare il disegno classico, facendo inversione verso sinistra e buttandosi in discesa fino a Cappella Fasani dove si conclude.

La Coppa di Zona, che si correrà solo sabato, disputerà otto prove speciali. Invariate rispetto alla gara maggiore sia la “Alcenago-Up Rent” che la “San Francesco-Wingamm” mentre i cambiamenti, per ragioni di chilometraggio, avverranno in alta Lessinia. La “Erbezzo-Tomasi Auto” per i concorrenti del CRZ partirà sempre da Contrada Jacopo ma si concluderà nella discesa dopo Passo Fittanze, mentre la “Cappella Fasani-Banca Valsabbina” partirà proprio dalla Pizzeria da Nico, storico covo del Fans Club di Umberto Scandola, per poi concludersi nello stesso punto della gara CIAR.

l parco assistenza, per tutti, sarà al parcheggio P7 di Veronafiere, mentre il PalaExpo ospiterà Direzione Gara, Centro Classifiche e Sala Stampa. Non potrà mancare la centralissima Piazza Bra che grazie alla collaborazione del Comune di Verona garantirà anche quest’anno una cornice di assoluto prestigio per tutti i partecipanti. Il salotto buono di Verona ospiterà un passaggio di partenza per il CIAR al venerdì (previsto intorno alle 14:15), un passaggio di partenza anche per la CRZ sabato intorno alle 9:00 e quindi la cerimonia d’arrivo per tutti a partire dalle 16:00.

Confermato anche per questa edizione l’happening solidale “Rally Therapy – A Bordo di un Sogno”, che permetterà in collaborazione con l’ULSS9 Scaligera di far salire alcune ragazze e ragazzi diversamente abili a bordo di vetture da rally per un’esperienza indimenticabile. Rally Therapy si svolgerà giovedì 29 maggio, dalle 14:30 alle 16:30 al Parcheggio Multipiano di Veronafiere, esattamente di fronte al parco assistenza della gara che in quel momento sarà in allestimento.

Le iscrizioni al 43° Rally Due Valli apriranno mercoledì 30 aprile e resteranno aperte fino al 23 maggio. L’Automobile Club Verona e ACI Verona Sport ricordano che la gara sarà riservata solamente alle auto moderne, dato che il Rally Due Valli Historic e il Due Valli Classic di regolarità si svolgeranno come evento a parte nell’ultima settimana di agosto.

Credit: Rally due Valli (IG)

GIOVANNI TRENTIN DEBUTTA NEL MONDIALE RALLY 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Tutto è pronto, manca davvero poco al debutto più atteso dell’anno, quello nel FIA World Rally Championship (WRC) con un Giovanni Trentin scalpitante.

Il giovane pilota di Montebelluna sarà della partita al Rally Islas Canarias, quarta tappa della massima serie planetaria per la disciplina che prenderà il via giovedì prossimo.

Il portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia, sempre sostenuto anche da Movisport, coronerà il sogno di ogni pilota, quello di gettarsi nella mischia del campionato del mondo.

“Finalmente ci siamo, il momento più atteso dell’anno è arrivato” – racconta Trentin – “e non vediamo l’ora di poter iniziare questa incredibile avventura. Se siamo qui è merito di tutti quelli che credono in noi quindi i ringraziamenti sono d’obbligo. Grazie a MT Racing, ad ACI Team Italia, a Movisport, a tutti i partners ed alla mia famiglia. Il mio sogno si sta avverando davvero”.

Confermato il pacchetto a disposizione del giovane di casa Trentin, affiancato nuovamente da Alessandro Franco sulla Skoda Fabia RS Rally2 messa a disposizione da Delta Rally.

“Poter affrontare un impegno così importante con un team ed un navigatore che conosco è fondamentale” – aggiunge Trentin – “perchè mi permetterà di concentrarmi al massimo su quello che dovrò imparare durante questi giorni alle Canarie. Sarà qualcosa di fantastico”.

L’Islas Canarias entrerà nel vivo giovedì 24 aprile, in programma lo shakedown “Santa Brigida” (6,26 km) ed il cerimoniale di partenza, antipasto di un venerdì 25 aprile che vedrà Trentin impegnato sul doppio passaggio di “Valsequillo-Telde” (26,32 km), “Valleseco-Artenara” (15,27 km) e di “La Aldea-Mogan” (17,83 km) per un totale di quasi centoventi chilometri.

Sabato 26 aprile spazio alla “Moya-Galdar” (24,09 km) che sarà trasmessa in diretta televisiva, alla “Arucas-Firgas-Teror” (13,75 km) ed alla “Tejeda-San Mateo” (23,30 km).

Archiviato il doppio loop ci si congederà con la speciale spettacolo “Las Palmas de Gran Canaria” (1,80 km), crono che condurrà i concorrenti al riposo dopo oltre centoventi chilometri.

Il gran finale, domenica 27 aprile, sarà riservato al doppio giro su “Agüimes-Santa Lucia” (14,97 km) e su “Maspalomas” (13,47 km), quest’ultima in diretta televisiva nonché power stage conclusiva, intervallato dalla corta “Costa Canaria” (1,50 km) che completerà un programma complessivo di poco superiore ai trecento chilometri di prova speciale.

“Da quello che ho potuto vedere sembrano strade belle e lineari” – conclude Trentin – “ma siamo molto curiosi di vedere da che punto partiremo rispetto ai nostri avversari. L’obiettivo è sempre quello di fare bene ma siamo consapevoli di essere al debutto nel mondiale rally”.

Credit: Christian Bolognese – Bierre Photo Sport (IG)

LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DI “ONE MORE LAP” 2025

Scritto da: Francesco Angelini

Sabato 3 maggio 2025, il Politecnico di Bari ospiterà l’attesissima prima edizione di “One More Lap”, evento di riferimento per tutti gli appassionati di motorsport, tecnologia e cultura dell’innovazione. Una giornata, in collaborazione con il Politecnico di Bari, interamente dedicata al mondo delle corse e dell’ingegneria avanzata, in cui professionisti, studenti, creativi e aziende si incontrano per condividere momenti, competenze e visioni.

Il grande evento è promosso da Rally News Plus, JEBA e AUP (Associazione Universitaria Politecnico) con il patrocinio del Politecnico di Bari, della Regione Puglia, di Puglia Promozione (#WeAreInPuglia), del Comune di Bari e del Museo dello Sport Bari.

TRA COMPETIZIONE, RICERCA E PASSIONE

“One More Lap” nasce con l’ambizione di connettere il mondo del motorsport con quello dell’innovazione, creando uno spazio unico di incontro e confronto tra piloti, ingegneri, scuderie, aziende tecnologiche e giovani talenti.

Per un giorno, il Politecnico di Bari – eccellenza nell’ingegneria e nella ricerca – si trasforma in un vero e proprio hub dell’alta velocità, ospitando workshop interattivi, panel tematici, esposizioni dinamiche e attività esperienziali.

Tra le attrazioni più attese, la prova esclusiva dei simulatori di guida racing, riservata ai primi 100 iscritti, con un’esperienza immersiva su tracciati virtuali di Formula 1 e rally.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Ore 09:45 – Opening Ceremony

Saluti istituzionali delle Autorità e presentazione del programma, alla presenza di rappresentanti del Politecnico, della Regione Puglia, del Comune di Bari e degli organizzatori.

Ore 10:15 – Talk con approfondimenti tecnici

Sessioni in Aula Magna “Attilio Alto”, con focus su:

  • Progettazione aerodinamica e materiali compositi
  • Dinamica veicolare avanzata
  • Sicurezza stradale e racing
  • Freni ad alte prestazioni e ingegneria di pista

Ore 13:00 – Supercar Parade

Sfilata dinamica di veicoli iconici:

  • Lamborghini Urus & Alfa Romeo Stelvio (Polizia Stradale)
  • Alfa Romeo Giulia (Arma dei Carabinieri)
  • McLaren 570 GT, Lotus Exige 240S, Alpine A110 S, Toyota GR Yaris
  • Kadison Kelson Volk 2S, Legend Car, e altri modelli in fase di conferma

Ore 15:00 – Panel con i piloti e Meet&Greet

Testimonianze dirette, aneddoti e confronto con il pubblico. A seguire, spazio per foto, autografi e momenti di networking.

Ore 19:30 – Closing Ceremony

Bilancio della giornata e ringraziamenti e anticipazione delle future edizioni.

INFORMAZIONI & CONTATTI

Luogo: Politecnico di Bari – Via E. Orabona 4, Bari (BA)

Orario: ingresso gratuito dalle ore 9:30 alle 19:30

Biglietti: https://www.eventbrite.com/e/one-more-lap-tickets-1322833654069

Contatti: redazione@rallynewsplus.it | +39 320 801 0878

Credit: One More Lap (IG)

EVANS È IN VANTAGGIO, MA NEUVILLE NON MOLLA IL RIVALE

Scritto da: Tiziano Topini

Il belga Thierry Neuville, campione in carica del World Rally Championship e punta di diamante del team Hyundai Shell Mobis WRT, ha avuto un inizio di stagione piuttosto in salita. Al prestigioso 93° Rallye Automobile Monte-Carlo (23-26 gennaio, Gap), ha chiuso soltanto al sesto posto. Un risultato decisamente sotto le aspettative per un pilota del suo calibro.

Il 73° Safari Rally Kenya (20-23 marzo, Naivasha), terza tappa della stagione, si è rivelato un’autentica odissea per Neuville. Tra guai tecnici, un colpo di sole, problemi gastrointestinali e una miriade di imprevisti meccanici, il weekend è diventato una prova di resistenza estrema.

“Dopo tutto quello che abbiamo passato – dalla trasmissione che faceva le bizze al parabrezza appannato, passando per il motore surriscaldato – questo podio vale oro. Nonostante le difficoltà, non ci siamo mai arresi e abbiamo portato a casa punti vitali”, ha raccontato a RallyJournal.com.

Ma la risposta non si è fatta attendere. Neuville ha rialzato la testa con due podi consecutivi. Prima al 72° Rally Sweden (13-16 febbraio, Umeå), poi ancora in Kenya, dove ha centrato due solidi terzi posti. Una dimostrazione di grinta, tenacia e volontà di restare in corsa per il titolo.

Ora, con gli occhi puntati sul campionato, Neuville si trova a inseguire Elfyn Evans, il gallese del team Toyota Gazoo Racing WRT, attualmente in testa con un vantaggio di 36 punti. Un gap importante, certo, ma non impossibile da colmare per un veterano della sua esperienza.

Il belga non ha mancato di sottolineare come Evans, in passato, abbia faticato a trovare la giusta sintonia con la tecnologia ibrida. Paradossalmente, proprio l’abolizione del sistema ibrido e l’introduzione degli pneumatici Hankook sembrano aver dato nuova linfa al pilota gallese, che ha iniziato la stagione con grande slancio.

“È un avversario tosto, lo è sempre stato. È da anni che si batte per il titolo, spesso al fianco di Ogier. E quest’anno ha saputo partire con il piede giusto, confermando il trend dello scorso campionato”, ha dichiarato Neuville alla RTBF. “Ma il vero test per lui deve ancora arrivare: quando noi torneremo veramente in forma, dovrà affrontare il confronto diretto”.

Ora il focus si sposta sul prossimo appuntamento: il 49° Rally Islas Canarias (24-27 aprile, Las Palmas de Gran Canaria), che segna il ritorno della Spagna sulla scena mondiale del WRC. Un nuovo capitolo sta per aprirsi, e Neuville è pronto a scriverlo a colpi di acceleratore.

Credit: Hyundai Motorsport (X)

TOYOTA-REPSOL RITORNA NEL MONDIALE RALLY

Scritto da: Luca Gentile

Dopo un glorioso passato negli anni ’90, coronato dalla conquista di due titoli nel World Rally Championship (WRC) con Carlos Sainz, il sodalizio Toyota-Repsol torna a scaldare il mondiale rally attraverso il team Toyota Gazoo Racing Spain. Protagonisti di questa rinascita sono Alejandro Cachón e Borja Rozada, ambasciatori iberici della Toyota GR Yaris Rally2, pronti a sfidare i big della serie cadetta a partire dal Rally Islas Canarias (24-27 aprile, Las Palmas de Gran Canaria), la prima gara di sette sfide internazionali.

DALLA SPAGNA AL MONDO: L’ASCESA DI UNA GENERAZIONE D’ORO

Il duo spagnolo, vincitori nel 2024 del Supercampeonato de España (S-CER), affronta ora la prova del fuoco contro i mostri sacri della categoria. La piattaforma ideale per Repsol, che trasforma le piste in laboratorio a cielo aperto: tra curve strette e salti mozzafiato, i tecnici analizzeranno le prestazioni di lubrificanti high-tech in scenari limite, accelerando lo sviluppo di soluzioni per il mercato.

SIMBIOSI TECNOLOGICA: QUANDO LA COMPETIZIONE DIVENTA INNOVAZIONE

L’alleanza va oltre il puro sport: il Campus Repsol svela una visione condivisa su mobilità sostenibile e transizione energetica. Già complici nel Rally Dakar con biocarburanti per i prototipi Toyota di Moraes e Quintero, i due colossi esplorano la frontiera dei biocarburanti avanzati. La squadra spagnola Motor & Sport Institute di Teo Martín gestirà e preparerà la GR Yaris Rally2.

VOCI DAL GARAGE: LA PASSIONE CHE ALIMENTA I MOTORI

Miguel Carsi (CEO Toyota España): “Lo sport motoristico scorre nel nostro DNA. Con Repsol scriviamo un nuovo capitolo, dove tradizione e innovazione guidano la stessa vettura”.

Natalia Villoria (Repsol): “Il WRC è la nostra palestra estrema. Ogni curva è un test su steroidi per tecnologie che domani troverete nelle vostre auto”.

Alejandro Cachón (pilota): “Indossare questi colori è un privilegio. Affronteremo deserti di adrenalina, ma abbiamo la squadra per trasformare ogni km in progresso”.

TGR: UN IMPERO RACING A 360 GRADI

Dalle 24 Ore di Le Mans alla NASCAR, passando per il leggendario Nürburgring, Toyota Gazoo Racing rappresenta al meglio la filosofia “dalle corse alla strada”. La GR Yaris Rally2 ne è il simbolo: un concentrato di esperienza e tecnologia che, dopo aver brillato in gara, prende forma nelle versioni GR Sport destinate al pubblico, portando su strada le emozioni delle competizioni.

Il ritorno nel World Rally Championship non è solo un omaggio al grande e glorioso passato, ma un vero ponte verso il futuro: dove un tempo Carlos Sainz Sr. trionfava con la mitica Celica, oggi si costruisce una nuova era per la mobilità ad alte prestazioni.

Credit: Box Repsol (IG)

MUSTI & BIGLIERI SI PORTANO A CASA IL COSTA SMERALDA 2025

Scritto da: Luca Gentile

Un fine settimana pieno di emozioni e colpi di scena ha segnato l’ottava edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, conclusasi con il trionfo dell’equipaggio composto da Matteo Musti e Claudio Biglieri. A bordo della loro Porsche 911 RS targata MRC Sport, i due piemontesi hanno firmato una rimonta da manuale nella seconda tappa, conquistando sia il gradino più alto del podio assoluto che la vittoria nel 2° Raggruppamento, replicando il successo ottenuto nel 2023.

UNA VITTORIA INSEGUITA CON TENACIA

Non è stato un cammino semplice quello di Musti e Biglieri: una penalità di 50 secondi per un ritardo al controllo orario nella giornata inaugurale aveva complicato la loro corsa. Ma la determinazione del pilota ha cambiato le carte in tavola il sabato, con una progressione costante che li ha visti risalire la classifica prova dopo prova, fino al sorpasso decisivo sugli avversari.

UN PODIO ALL’INSEGNA DELL’ELEGANZA E DELLA TECNICA

Il secondo posto è andato alla coppia Oreste Pasetto e Carlotta Romano, alla loro prima partecipazione al Costa Smeralda ma già solidi e affiatati sulla Porsche 911 RS. A completare il podio, Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta, autentici protagonisti del 3° Raggruppamento con la loro Opel Ascona 400, dimostrando ancora una volta velocità e precisione.

GRANDI PRESTAZIONI ANCHE FUORI DAL PODIO

Fuori dalla top 3 ma comunque protagonisti, Matteo Luise e Melissa Ferro si sono distinti nel 4° Raggruppamento alla guida della Fiat Ritmo 130 TC, superando Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Ford Escort Cosworth 4×4. Tra gli equipaggi locali, da segnalare l’ottima prestazione di Vittorio Musselli e Massimiliano Frau, primi tra i sardi con la Porsche 911 SC (Gruppo B), e sesti assoluti.

Nella top ten figurano anche i nomi di Vittorio e Adelchi Foppiani (Lancia Delta HF Integrale), Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro (Porsche 911 SC), e il serrato duello tra le Peugeot 205 Rallye delle coppie Marco Galullo/Simona Calandriello e Marco Casalloni/Marco Corda.

TUTTI I VINCITORI DI CATEGORIA

Nel 1° Raggruppamento, dominio netto di Giuliano Palmieri e Christian Soriani con la Porsche 911 S. Spazio anche alla categoria femminile, con Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori che hanno conquistato la vittoria a bordo della Fiat 124 Spider. Il Team Bassano, che ha sede in Provincia di Vicenza, ha invece consolidato la propria leadership tra le scuderie.

Nel Trofeo A112 Abarth, il successo è andato a Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni, davanti a Marc Gentile/Angelo Tendas e Nicolò De Rosa/Martina Dal Maso. Nella categoria “Rally Auto Classiche”, trionfo per Gianluca Leoni e Stefano Pudda su Mitsubishi Lancer EVO IV.

SECONDA TAPPA: RIBALTONI E MOMENTI DECISIVI

La giornata conclusiva è stata un concentrato di tensione e svolte inattese. L’uscita di strada di Galletti e Gabrielli (Subaru Legacy), che occupavano la seconda posizione, ha lasciato campo libero alla rincorsa di Musti. Il duello con Pierangioli, leader provvisorio, si è chiuso con una penalità e un guasto alla trasmissione per quest’ultimo, aprendo la strada alla vittoria dell’equipaggio MRC.

TRA GLORIA DEL PASSATO E PROSPETTIVE FUTURE

Il Rally Costa Smeralda Storico ha saputo ancora una volta coniugare tradizione e innovazione. Ospiti d’eccezione come Dario Cerrato, Andrea Aghini e l’osservatore FIA Paavo Virtanen, in Sardegna per valutare l’eventuale inserimento dell’evento nell’ERC Historic 2026, hanno arricchito l’atmosfera. Emozionante anche il passaggio delle leggendarie vetture del Martini Rally Vintage, che hanno riportato in scena livree iconiche e un tocco di nostalgia.

A chiudere questa edizione, i ringraziamenti del presidente ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio, che ha salutato con entusiasmo istituzioni e sponsor, confermando il Costa Smeralda come uno degli appuntamenti più amati del panorama italiano delle competizioni storiche.

Credit: Rally Costa Smeralda Storico (IG)