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Autore: Redazione

LA TGR WRT INDIVIDUA NUOVI TALENTI GIAPPONESI

Scritto da: Comunicato Stampa

Il programma Toyota Gazoo Racing WRC Challenge accoglierà tra le sue fila altri giovani talenti del rally per il 2025, con due nuovi piloti e un co-pilota scelti dopo un rigoroso processo di selezione.

Il TGR WRC Challenge Program è stato istituito nel 2015 con l’ambizione di identificare e sviluppare piloti di rally giapponesi in grado di competere sulla scena mondiale. Il processo per trovare una quarta generazione di piloti da inserire nel programma è iniziato al Fuji Speedway a ottobre, quando quasi 100 candidati hanno avuto la possibilità di dimostrare le proprie capacità di fronte agli istruttori del Toyota Gazoo Racing World Rally Team.

Un totale di sette piloti sono stati invitati in Lapponia, nella Finlandia settentrionale, a dicembre per la selezione finale, dove i test iniziali sono stati eseguiti in cinque giorni con auto diverse. Ancora una volta, nonostante la loro limitata esperienza, soprattutto su neve e ghiaccio, i finalisti hanno impressionato gli istruttori, che cercavano di selezionare piloti che mostrassero il potenziale per diventare concorrenti di alto livello nel campionato mondiale di rally FIA.

Dopo molte riflessioni, hanno scelto Rio Ogata e Kanta Yanaguida per unirsi al Programma. Ogata, 23 anni, ha già gareggiato in dirt trial, gymkhana ed e-motorsports. Yanaguida, 24 anni, ha una vasta esperienza nel drifting e ha iniziato la sua carriera nei rally nel 2024 nella Morizo ​​Challenge Cup, dove si è classificato quarto assoluto.

Sebbene la loro esperienza nei rally sia attualmente limitata, si trasferiranno in Finlandia all’inizio dell’anno prossimo per iniziare un intenso programma di allenamento progettato per accelerare il loro sviluppo. Questo si concentrerà sulla guida, sulle note di marcia e sulla forma fisica con l’obiettivo di essere pronti a iniziare a competere nei rally nazionali in Finlandia e in Europa dall’estate in poi su auto Rally4 a trazione anteriore.

Quest’anno è stato anche organizzato un processo di selezione per accogliere un co-pilota nel Programma. Cinque co-piloti sono stati invitati a una selezione finale tenutasi in Giappone a ottobre, dove sono state valutate la loro lettura delle note di velocità e altre abilità chiave di co-pilota. Tomiya Maekawa, che quest’anno ha gareggiato nella Morizo ​​Challenge Cup, è stato selezionato e inizierà un programma di allenamento dedicato in Finlandia insieme all’esperto pilota di rally Jarkko Nikara, prendendo parte ai loro primi rally insieme all’inizio del 2025.

I selezionati avranno anche la possibilità di imparare da coloro di cui seguono le orme, tra cui Takamoto Katsuta che ha fatto parte della selezione iniziale nel 2015 e ora gareggia a tempo pieno per TGR WRT in una GR Yaris Rally1. I piloti di seconda generazione Yuki Yamamoto e Hikaru Kogure continueranno a gareggiare con la GR Yaris Rally2 nel 2025 in un programma di eventi ampliato, mentre la terza generazione di piloti, Shotaro Goto e Takumi Matsushita, passerà dalle auto Rally4 a quelle Rally3 per il loro secondo anno nel Programma.

Mikko Hirvonen (capo istruttore del Toyota Gazoo Racing WRC Challenge Program): “Questo è il secondo anno in cui siamo riusciti a iniziare la nostra ricerca in Giappone al Fuji Speedway, e sembra che il livello dei piloti che vengono in Finlandia per la selezione finale migliori ogni volta. Abbiamo di nuovo avuto un buon gruppo di piloti molto forti e tutti hanno fatto passi avanti durante la settimana. Alcuni avevano un grande talento naturale e altri avevano già un po’ più di esperienza negli sport motoristici, ma erano abbastanza vicini tra loro, quindi hanno dovuto spingere forte per fare la differenza”.

“Questo ci ha aiutato perché, sebbene l’abilità di guida sia importante, stiamo anche cercando come si comportano sotto pressione; chi è in grado di essere coerente con tutte le diverse auto e situazioni, e chi è in grado di mantenere la calma quando li mettiamo contro il tempo. Questo è ciò che ha separato Rio e Kanta dagli altri, ma ora inizia davvero il duro lavoro per loro”.

“Sono in grado di gestire un’auto, ma ci sono molte altre cose coinvolte nel diventare un atleta più completo, dal punto di vista mentale e fisico, e c’è sempre molto lavoro da fare con le note di velocità. È anche fantastico che Toyota stia ampliando il Programma e voglia supportare anche un co-pilota: Tomiya imparerà oltre a essere un pilota esperto e il team più ampio per familiarizzare con tutti gli aspetti del diventare un co-pilota di alto livello”.

Rio Ogata (pilota): “Innanzitutto, sono sollevato di essere stato selezionato per partecipare al Challenge Program. Mi sono iscritto l’anno scorso e non ho superato la selezione finale, quindi sono molto contento di aver riprovato quest’anno e di essere stato accettato dagli istruttori. Finora ho gareggiato principalmente in sim racing e dopo essere entrato all’università ho guidato in gymkhana e dirt trial. Non ho esperienza nei rally, ma non vedo l’ora di partecipare a questo programma perché penso che acquisirò molta esperienza e migliorerò”.

Kanta Yanaguida (pilota): “Ero nervoso prima dell’annuncio finale, ma sono stato davvero felice quando è stato chiamato il mio nome come uno dei piloti selezionati. Abbiamo potuto guidare una varietà di auto sul ghiaccio e gli istruttori mi hanno dato un sacco di consigli precisi su come prendere la traiettoria, muovere l’auto, usare i freni, ecc. Ho imparato un sacco di cose durante la settimana. Credo che partecipare al Challenge Program sia l’inizio di una nuova vita per me, quindi farò del mio meglio per diventare un pilota WRC di alto livello, anche se so che sarà una strada dura”.

Tomiya Maekawa (co-pilota): “Per un copilota può essere piuttosto difficile sapere come migliorare le proprie capacità, quindi volevo davvero cogliere questa opportunità irripetibile. Sono molto felice di essere stato scelto per questo programma. Durante il processo di selezione, ho percepito l’elevato livello di competenza tra tutti in TGR WRT e sono molto emozionato di imparare da un team di alto livello in un ambiente e su strade difficili da sperimentare in Giappone. Farò del mio meglio per assorbire il più possibile per migliorare le mie capacità e cercare di diventare un modello di ruolo che possa ispirare la prossima generazione di copiloti in Giappone”.

LO SVEDESE MILLE JOHANSSON TRA ERC & CIRT NEL 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

I campioni in carica del FIA Junior European Rally Mille Johansson e il co-pilota svedese Johan Grönvall torneranno nel FIA ERC. Parteciperanno con la squadra italiana MS Munaretto per un programma di sei eventi a bordo di una Škoda Fabia Rally2 EVO di alto livello. Insieme al team, ai partner e a Pirelli disputeranno anche il Campionato Italiano Rally Terra.

Mille e Johan parteciperanno anche al FIA Junior WRC nel 2025, come premio per la loro vittoria nello Junior ERC. Si inizierà in casa al Rally di Svezia a febbraio. Questo passo ambizioso viene intrapreso in collaborazione con il team italiano MS Munaretto. La squadra ha seguito le impressionanti prestazioni di Mille in tutta Europa negli ultimi anni e ha scelto di portare a bordo il 19enne svedese.

Insieme prenderanno parte a sei round del FIA ERC nella massima categoria, alla guida di una Škoda Fabia Rally2 EVO a quattro ruote motrici. Per concentrarsi sul loro obiettivo di vincere lo Junior WRC, Mille e Johan salteranno i round FIA ERC in Ungheria e Italia.

Tuttavia, gareggeranno nel loro rally di casa, il BAUHAUS Royal Rally of Scandinavia, che si terrà in Svezia, dal 29 al 31 maggio. Questo è un evento speciale per la coppia, dato che lì si sono assicurati la vittoria nello Junior ERC di quest’anno. La collaborazione con MS Munaretto prevede anche la partecipazione al Campionato Italiano Rally Terra.

La partnership prenderà il via il prossimo fine settimana, dal 29 al 30 novembre, quando Mille e Johan si schiereranno al Rally del Brunello a bordo di una Škoda Fabia Rally2 EVO equipaggiata con Pirelli. Con oltre 20 vetture nella loro classe, affronteranno una dura concorrenza, tra cui l’ex rivale dello Junior ERC Roberto Daprà e il campione italiano rally terra in carica Alberto Battistolli.

Mille Johansson afferma: “È fantastico fare il passo al Rally2 già l’anno prossimo e farlo con MS Munaretto, un team con cui siamo stati in contatto nell’ultimo anno. Il nostro obiettivo principale è lo Junior WRC, ma tra questi eventi vogliamo ottenere più tempo possibile, cosa che faremo con l’aiuto del nostro nuovo team e di Pirelli”.

“Abbiamo un programma fitto per il 2025 oltre lo Junior WRC, e l’importante è essere ben preparati per il 2026. Il prossimo anno sarà un anno di apprendimento, in cui ci concentreremo sull’apprendimento del Rally2 sia su terra che su asfalto, con gli occhi puntati su il titolo WRC Junior. Questa è un’opportunità incredibile e la sfrutteremo al meglio, acquisendo quanta più esperienza possibile”.

Il team principal, Alex Munaretto, afferma: “Siamo sempre stati impegnati nel talent scouting e siamo entusiasti di dare il benvenuto a Mille e Johan nel nostro team. Vediamo in loro un enorme potenziale e vogliamo fare tutto il possibile per aiutare Mille nel suo viaggio per diventare un pilota professionista. Siamo pienamente impegnati a lavorare a stretto contatto con Mille e Johan per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi”.

L’OLANDESE BERNHARD TEN BRINKE PUNTA AL WRC2

Scritto da: Francesco Angelini

Il rallista Bernhard ten Brinke ha annunciato che parteciperà nel 2025 ad alcune gare del World Rally Championship 2. Sarà al via con una Fabia RS Rally2, gestita e preparata dalla Wevers Sport. Correrà sicuramente al 72esimo Rally Sweden (13-16 febbraio, Umeå).

“BTB Racing ed Eurol fanno squadra per la stagione WRC2”, ha dichiarato il pilota olandese. “Sono super entusiasta di annunciare la mia rinnovata partnership con lo specialista dei lubrificanti Eurol Lubricants e condividere che il prossimo anno gareggerò in un programma WRC2 part-time”.

“Insieme a Tom Woodburn il nostro primo evento sarà il Rally Sweden, il mio primo rally sulla neve! Non vedo l’ora di affrontare queste tappe con la Skoda Fabia RS Rally2 preparata dalla Wevers Sport. Più dettagli sul resto della mia stagione seguiranno presto”.

Il rallista 47enne tornerà nel campionato mondiale di rally dopo ben sette anni di assenza. Lui ha partecipato a nove Dakar con svariati veicoli, conquistando la top10 per tre volte con Mitsubishi e Toyota. Nel 2016 divenne il primo pilota olandese a conquistare una tappa della Dakar.

Nel 2009 invece, con la Mitsubishi Lancer EVO VIII e con la Ford Focus RS WRC ’06, si portò a casa il campionato olandese rally. Entrambe le vetture furono gestite dalla squadra olandese Van Merksteijn Motorsport. Fino ad ora, quindi, ha vinto cinque rally e un titolo assoluto.

THIBAUT POIZOT PUNTA AL MONTE-CARLO E ALLA SVEZIA

Scritto da: Francesco Angelini

Il rallista francese Thibaut Poizot parteciperà al 93esimo Rallye Automobile Monte-Carlo (23-26 gennaio, Gap) e al 72esimo Rally Sweden (13-16 febbraio, Umeå), cioè alle prime due tappa del mondiale rally 2025. Lui stesso ha annunciato la notizia sui suoi profili social. Verrà navigato in entrambe le occasioni da Marion Grand. Il 28enne, molto apprezzato dal pubblico per il suo stile di guida, sarà al via con la Fabia R5. La vettura sarà preparata e gestita dal team francese Gap Sud Auto.

“Ho sempre amato la neve fin da bambino”, ha dichiarato il francese. “Quindi dopo diversi mesi di lavoro a questo progetto possiamo finalmente presentarvelo! Obiettivo: Rallye Monte-Carlo e Rally Sweden con la nostra bellissima Fabia Rally2. Un grazie a tutti quelli che ci circondano. Le nostre famiglie, gli amici e grazie ai nostri soci. Se volete unirvi a noi in questa avventura, potete contattarmi su questa pagina o tramite quella di Gap Sud Auto. Buona vigilia di capodanno a tutti! A prestissimo, speriamo”.

L’anno scorso il funambolico pilota francese non riuscì a partecipare all’importante evento monegasco, ma non per colpa sua. Ben 93 equipaggi avevano presentato la loro candidatura per partecipare alla 92esima edizione. L’organizzatore, l’Automobile Club di Monaco (ACM), poté accettare solo 70 equipaggi, perchè i posti nel parco assistenza situato a Gap erano limitati. Thibaut Poizot rientrò quindi nei 23 equipaggi non selezionati. Quest’anno è pronto a regalare spettacolo.

PARTE LA STAGIONE 2025 DEL MONDIALE RALLY-RAID

Scritto da: Comunicato Stampa

Il World Rally-Raid Championship (W2RC) 2025 si prepara a una stagione che promette di essere più emozionante che mai, con una combinazione di sfide epiche, innovazioni tecnologiche e un focus crescente sulla sostenibilità. Questa competizione, che riunisce i migliori piloti e team di rally raid del mondo, rappresenta il culmine della resistenza e della strategia, portando i partecipanti ad affrontare terreni difficili e condizioni estreme, da deserti sabbiosi a montagne impervie.

Il W2RC è una delle competizioni più prestigiose nel mondo delle corse off-road, noto per le sue lunghe distanze e i terreni che mettono alla prova non solo la velocità, ma anche la resistenza fisica e mentale di piloti e veicoli. I partecipanti si sfidano su tracciati che variano da sabbie ardenti a terreni rocciosi, dalle dune del deserto alle altitudini più elevate. La difficoltà delle gare fa sì che il WRRC non sia solo una corsa contro il tempo, ma anche un test di navigazione, tattica e affidabilità.

Il campionato 2025 segna un’evoluzione del formato, con nuove regole, tecnologie avanzate e un calendario ancora più variegato. Le innovazioni introdotte si pongono come obiettivi chiari: ampliare l’appeal del campionato, spingere la sostenibilità ambientale e rendere la competizione ancora più avvincente per i fan di tutto il mondo. L’evoluzione delle tecnologie e delle strategie di gara potrebbe portare a sorprese, con squadre e piloti pronti a sfidarsi in una battaglia all’ultimo chilometro.

Le squadre al via sono tante, tutte pronte a sfidarsi fin dai primi chilometri. I tre costruttori Ford M-Sport, Dacia e Toyota Gazoo Racing porteranno equipaggi e vetture da sogno, ma attenzione agli equipaggi privati come X-raid Mini e Overdrive Racing. Le vetture iscritte al campionato, nelle relative categorie, sono ben cinquanta. Le auto, nella categoria “Ultimate” sono 24, nella “Challenger” sono 16 e 10 gli SSV. La Toyota Gazoo Racing dovrà difendere il titolo costruttori, Nasser Al-Attiyah ed Edouard Boulanger il titolo dedicato ai piloti e ai navigatori.

L’edizione 2025 non è solo un campionato, ma una vera e propria sfida contro gli elementi, contro i limiti fisici e mentali, e contro la tecnologia. Con le sue nuove innovazioni, l’impegno per la sostenibilità e l’introduzione di nuovi percorsi spettacolari, la stagione 2025 promette di essere una delle più emozionanti e imprevedibili della storia del rally raid. La competizione è pronta a spingersi oltre i confini dell’avventura, con i piloti e le squadre che si preparano a scrivere nuove pagine di storia.

Credit: Dacia France

DAKAR 2025, UNA GRANDE AVVENTURA SENZA CONFINI

Scritto da: Francesco Angelini

La Dakar è una delle competizioni più iconiche e difficili al mondo, un viaggio che unisce adrenalina, resistenza e passione per il motorsport. L’edizione 2025 promette di essere un evento straordinario, ricco di sfide emozionanti, innovazioni tecnologiche e avventure indimenticabili per i partecipanti. Quest’anno, l’evento si preannuncia come un’altra tappa fondamentale nella storia della competizione, che continua a evolversi senza perdere la sua anima leggendaria.

La Dakar 2025 si svolgerà in Arabia Saudita, che da qualche anno è diventata la nuova casa della corsa, offrendo un terreno ideale per mettere alla prova i piloti con il suo vasto e variegato deserto. Le dune, le montagne rocciose e gli interminabili tratti di sabbia offriranno agli equipaggi sfide uniche, dove la navigazione, la resistenza e l’affidabilità del mezzo saranno cruciali per la vittoria. Con un percorso che si snoda attraverso terreni inesplorati e luoghi mozzafiato, ogni tappa rappresenterà un nuovo ostacolo da superare, rendendo la corsa ancora più intensa e spettacolare.

La Dakar è sempre stata la gara dei campioni, e anche nel 2025 non mancheranno i grandi piloti pronti a scrivere il proprio nome nella storia. Ogni anno, la sfida non riguarda solo la velocità, ma anche la strategia, la capacità di adattarsi a condizioni estreme e la gestione delle risorse. I veterani della competizione, insieme a nuovi talenti emergenti, offriranno spettacolari duelli tra le dune, con l’eterna battaglia tra i migliori driver del mondo, come le leggende delle moto e delle auto, pronte a lasciare il segno con le loro performance mozzafiato.

Entrando maggiormente del dettaglio, la gara partirà il 3 gennaio a Bisha e terminerà il 17 gennaio Shubaytah. Ben quattordici giorni di gara, dodici prove speciali più il prologo e 7.700 km da percorrere. Una vera e propria sfida per gli equipaggi, per le squadre e per le vetture, più di 450 al via. Questa 47esima edizione avrà anche una tappa a tempo, lunga oltre 1.000 km, che durerà 48 ore. Le squadre al via sono tante, tutte pronte a sfidarsi fin da subito. Ford, Dacia e Toyota porteranno equipaggi e vetture da sogno, ma attenzione agli equipaggi privati come X-raid Mini e Overdrive Racing.

La gara saudita non è solo una competizione sportiva: è un evento che trascende i confini del motorsport, diventando una celebrazione di determinazione, resistenza e spirito umano. La corsa attira non solo appassionati di motori, ma anche coloro che cercano un’esperienza di avventura unica, che mette alla prova ogni aspetto della loro personalità. La gara è anche una vetrina di nuove tecnologie, e un’importante opportunità per sensibilizzare sul tema della sostenibilità nel motorsport, grazie all’introduzione di veicoli elettrici e soluzioni ecologiche.

L’edizione 2025 della Dakar si prepara dunque ad essere una delle edizioni più spettacolari di sempre, con il cuore dei partecipanti e degli spettatori pronti a battere al ritmo di un’avventura che non ha eguali al mondo. Preparatevi a vivere l’emozione di un viaggio senza confini, dove ogni giorno porta con sé una nuova sfida, e dove solo i più audaci potranno emergere come leggende.

Credit: Ford Performance

IL RALLISTA CARLOS SAINZ SR. PROVA LA FERRARI F1-75

Scritto da: Francesco Angelini

Il leggendario Carlos Sainz Sr., qualche settimana fa, ha provato la Ferrari F1-75 a Fiorano. La Scuderia Ferrari, in questa occasione speciale, ha salutato e ringraziato per l’ultima volta la famiglia Sainz. Il 30enne spagnolo, dal 2021 al 2024, ha corso in Formula 1 con la scuderia di Maranello, conquistando quattro vittorie, venticinque podi e sei pole position. La Ferrari donerà a Sainz Jr. la vettura del 2022, con la quale vinse il suo primo GP con il cavallino rampante. Nel 2025 sarà al via con la Williams Racing.

Il rallista spagnolo ha poi dichiarato sui suoi social network: “Non voglio lasciar passare un altro secondo senza ringraziare tutta la famiglia Ferrari per questa giornata indimenticabile. Potete immaginare che per una persona con una grande passione per il mondo del motorsport, guidare una Ferrari da Formula 1 a Fiorano sia qualcosa di unico e molto speciale, ma ancora di più se è con quella con cui Carlos ha vinto la sua prima gara, non dimenticherò mai questa giornata. Grazie”.

Il rallista 62enne, sotto contratto con Ford Performance per la stagione 2025, si è portato a casa nel 1990 e nel 1992 il campionato mondiale di rally con la Toyota Team Europe. Nel 2010, 2018, 2020 e nel 2024 ha vinto la Dakar con quattro case costruttrici diverse (Volkswagen, Peugeot, X-raid Mini e Audi). Tante vittorie, podi e titoli. La carriera di Carlos Sainz Sr. è semplicemente incredibile. Nel 2025, con Ford Performance, disputerà nuovamente la Dakar in Arabia Saudita e il World Rally-Raid Championship.

PARTITA L’AFRICA ECO RACE 2025, DA MONTE-CARLO A DAKAR

Scritto da. Francesco Angelini

L’evento Africa Eco Race è una delle gare di rally-raid più iconiche e impegnative al mondo, una vera e propria avventura che attraversa il continente africano, sfidando i piloti a superare le difficoltà del deserto e a navigare su terreni difficili. La competizione, che nel 2025 celebrerà la sua nuova edizione, è sempre più riconosciuta come una valida alternativa alla Dakar, ma con un’impronta tutta africana.

L’edizione 2025 prenderà il via a gennaio, offrendo ai partecipanti una nuova ed emozionante edizione di questa corsa che si distingue per il suo spirito di avventura e sostenibilità. L’evento si svolgerà dal 28 dicembre 2024 fino al 12 gennaio 2025, percorrendo più di 6.000 km attraverso il Marocco, la Mauritania e il Senegal. Ogni tappa presenterà una serie di difficoltà che metteranno alla prova i piloti e le loro capacità di navigazione, resistenza e gestione delle risorse.

A differenza di altre gare, l’Africa Eco Race si distingue per l’attenzione all’ambiente. È un evento che promuove la sostenibilità e la protezione della natura, riducendo l’impatto ecologico del rally e incentivando l’uso di veicoli a basso impatto ambientale. La corsa ha sempre cercato di essere un esempio positivo di come grandi eventi sportivi possano avere un impatto positivo, non solo sul pubblico, ma anche sul territorio che attraversano.

I partecipanti si troveranno a confrontarsi con paesaggi mozzafiato, dalle dune sabbiose del deserto del Sahara alle distese aride della Mauritania, passando per il variegato territorio senegalese. Ogni tappa presenta sfide uniche, che spaziano dalle lunghe speciali su sabbia alle prove di navigazione in terre più impervie. L’Africa Eco Race è famosa per il suo percorso selvaggio, che richiede un’elevata capacità di adattamento e strategia da parte dei piloti.

La gara africana attira sempre molti dei migliori rallisti internazionali, che cercano di mettersi alla prova su questo terreno difficile. Non mancheranno anche veicoli innovativi, con nuovi modelli che rispettano l’impegno per l’ambiente. I partecipanti, che provengono da diversi angoli del mondo, dovranno essere pronti a superare non solo le difficoltà fisiche e psicologiche, ma anche le sfide logistiche e tecniche della gara.

L’Africa Eco Race è anche una competizione che dà la possibilità a team di ogni livello di partecipare. Non solo i professionisti delle corse, ma anche i piloti amatoriali hanno l’opportunità di sfidare se stessi e di vivere un’esperienza unica nel cuore dell’Africa. Questo approccio inclusivo rende la gara un evento di grande appeal, in cui lo spirito di comunità e di avventura è sempre al centro.

Questo evento, che riprende lo spirito della Dakar originaria, è ormai un appuntamento fisso nel calendario degli appassionati di rally e di motorsport. Con l’edizione del 2025, la competizione rafforza il proprio legame con l’Africa, promuovendo non solo lo sport, ma anche il turismo e la scoperta delle bellezze naturali del continente.

In sintesi, questa sedicesima edizione si preannuncia come una nuova edizione epica di una delle competizioni più affascinanti e impegnative al mondo, capace di attrarre piloti, appassionati e curiosi da tutto il globo, pronti a vivere l’avventura unica di un rally che attraversa il cuore dell’Africa.

Credit: Andrea Simone

COPPA MEZZA PIENA NEL 2024 PER LA HYUNDAI MOTORSPORT

Scritto da: Tiziano Topini

Dopo ben quattro anni di digiuno, il costruttore Hyundai Motorsport era vicinissima a riconquistare il titolo costruttori. Il tutto è andato in fumo quando al FORUM8 Rally Japan 2024 (21-24 novembre, Toyota City) la vettura di Ott Tanak è uscita fuori strada, mandando così in fumo le speranze del team principal Cyril Abiteboul. Così facendo hanno consegnato facilmente la vittoria al rivale nipponico, che così riconferma la propria supremazia nel rally di casa.

“Ho emozioni contrastanti”, ha detto Abiteboul a DirtFish, “ma francamente quella che deve prevalere è davvero un’emozione di enorme soddisfazione e sollievo per Thierry e Martijn, che hanno entrambi raggiunto un traguardo incredibile nella loro carriera. Hanno lottato così duramente, per così tanti anni per questo momento: raggiungere la vetta di uno sport è qualcosa di speciale e questo deve essere celebrato al 100%”.

“Penso che non ci siano assolutamente dubbi sul fatto che abbiano avuto una stagione incredibile quest’anno, prendendo il comando del campionato dal primo rally a Monte-Carlo e non cedendolo mai. Ovviamente quando ti avvicini al titolo costruttori, e nell’ultima fase lo perdi per poco, è sempre un po’ frustrante. Ma francamente, va bene. Non definirei questo risultato altro che una giusta rappresentazione della realtà attuale. E penso che la Toyota sia ancora al top dello sport come produttore”.

“Penso che siamo molto più vicini di quanto non lo fossimo l’anno scorso. Ed è anche una buona motivazione per fare altri passi avanti l’anno prossimo. Quindi, niente rancore. Un enorme sollievo, soddisfazione e gratitudine a Thierry e Martijn (pilota e co-pilota Hyundai, vincitori titolo piloti ndr) per quello che ci hanno offerto nel corso della stagione, e per essere disposti a tornare l’anno prossimo”.

Abiteboul non ha commentato le difficoltà del proprio team, punzecchiando il team rivale nipponico: “Se Kalle non avesse avuto un incidente in Finlandia? O Ogier negli ultimi tre rally? Francamente, la Toyota ci ha offerto un sacco di punti quest’anno, quindi gliene diamo un po’ stamattina”. Volgendo lo sguardo verso il futuro, il team principal Hyundai ha rinnovato il suo appello ad altre case automobilistiche a farsi avanti ad entrare nel WRC.

“Ho detto molte volte che abbiamo bisogno di più case automobilistiche. Il livello e la qualità della competizione sono incredibili in questa serie. In termini di impegno, siamo l’élite del motorsport”. Un invito che noi di Rally News Plus speriamo vivamente venga accolto da altri costruttori, per rendere il rally uno sport ancora più entusiasmante e avvincente.