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Autore: Redazione

JOS VERSTAPPEN NELLA SERIE EUROPEA E BELGA 2025

Scritto da: Francesco Angelini

Il pilota Jos Verstappen ha rivelato i suoi piani per la stagione in corso. Parteciperà sia al Belgian Rally Championship (BRC) che all’European Rally Championship (ERC). Sarà al volante di una Fabia RS Rally2 e sarà navigato dal belga Renaud Jamoul. Nel 2024 hanno ottenuto il quarto posto finale nel campionato belga, vincendo la nona edizione dello Spa Rally (30 novembre-1° dicembre, Spa) e conquistando due podi.

“Sono contento di aver scoperto il rally. Mi dà una grande motivazione e un obiettivo chiaro. Lo adoro, non solo per la guida, ma anche per la comunicazione con il mio co-pilota”, ha dichiarato l’ex pilota di Formula 1 olandese su Verstappen.com. “Penso che abbiamo un legame molto forte, e si sente davvero in macchina. Possiamo dirci qualsiasi cosa, siamo entrambi molto motivati e onesti l’uno con l’altro. Questo è fondamentale”.

“Devo dire che ho imparato molto dal mio co-pilota, Renaud Jamoul. È molto motivato e ben organizzato. Il nostro team è estremamente impegnato a preparare l’auto esattamente come la vogliamo. Quest’anno ho in programma 19 o 20 eventi: ogni rally BRC, ogni rally ERC, il Rallye International du Valais e un rally storico in Svezia. Parteciparemo anche all’East African Safari Classic Rally con la Porsche. Abbiamo un programma davvero entusiasmante.”

“Penso che la parte più difficile sia stata capire le note del mio co-pilota e avere qualcuno che ti parli continuamente all’orecchio mentre sei completamente concentrato sulla guida. All’inizio le note non mi entravano in testa. È stata quella la mia maggiore difficoltà. Ma il feeling con la macchina è sempre stato positivo”. E riguardo alla Dakar ha dichiarato: “Ogni volta che la guardo, la trovo affascinante, ma non credo che faccia per me”.

Jos ha anche parlato di suo figlio Max: “Certo, sono ancora coinvolto nella carriera di Max. Non come una volta, ma soprattutto all’inizio della sua carriera, l’ho supportato, anche in Formula 1. Ora le cose vanno lisce. È abbastanza grande e saggio per gestirle da solo. Penso di essere ancora quello che gli dice onestamente cosa va bene e cosa no, e lui lo apprezza. Credo che tutti abbiano bisogno di questo. Ho sempre a cuore i suoi interessi e, naturalmente, vogliamo vincere tutto. Questo comporta anche delle critiche. Oltre al rally, questa è davvero la mia vita, tutto ruota attorno alle corse”.

Credit: Verstappen.com

CALA IL SIPARIO SUL MITICO THE I.C.E. ST. MORITZ 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

Un trionfo di eleganza e passione ha caratterizzato The I.C.E. St. Moritz 2025, l’evento che ha trasformato il suggestivo lago ghiacciato delle Alpi svizzere in un palcoscenico esclusivo per 52 auto classiche e sportive davvero iconiche; una selezione eccezionale che ha fatto sognare gli appassionati di tutte le età.

L’edizione appena conclusasi ha registrato un’affluenza di pubblico senza precedenti, confermando l’impronta internazionale di questo evento esclusivo. Oltre ventimila visitatori, provenienti da ogni angolo del mondo, hanno animato la città e il suo lago nelle due giornate baciate dal sole.

Venerdì 21 febbraio, la giuria internazionale ha selezionato le vetture vincitrici delle cinque categorie in concorso, premiando l’eleganza, la rarità e la storia di ogni modello: Ferrari 500 TRC Scaglietti del 1957 (Barchettas on the Lake); Bugatti 59 del 1934 (Open Wheels); Alfa Romeo 6C 1750 GS aprile del 1931 (Concept Cars & One Offs); Ferrari 275 GTB/4 del 1966 (Icons on Wheels) e Porsche 908/03 del 1971 (Racing Legends).

Sabato 22 febbraio, la seconda giornata di manifestazione, ha aperto agli attesi giri liberi sul lago per la gioia del pubblico, rapito dallo spettacolo unico di queste meraviglie automobilistiche riflesse sulla superficie ghiacciata.

Nel pomeriggio, a chiusura dell’evento, è stato assegnato il prestigioso riconoscimento Best in Show. Quest’anno il trofeo è stato espressamente ideato per The I.C.E. dall’archistar Lord Norman Foster, che ha premiato la Bugatti 59 (1934) insieme a Tilly Harrison, Managing Director di Richard Mille Middle East e Turchia. Inoltre, nell’occasione, alla Ferrari 250 GT SWB “Sefac” (1961) è stato conferito il premio Spirit of St. Moritz, firmato e consegnato personalmente dall’artista Rolf Sachs, presentato da Marijana Jakic, CEO di St. Moritz Tourismus. Infine, la Lamborghini Miura SV (1972) è stata insignita del premio del pubblico Hero Below Zero.

The I.C.E. St. Moritz 2025, oltre al concorso sul lago ghiacciato, si è proposto come un evento diffuso, coinvolgendo attivamente l’intera città con un programma collaterale ricco di appuntamenti artistici e culturali. L’atmosfera vibrante e l’emozione palpabile hanno reso questa edizione un’esperienza indimenticabile, confermando The I.C.E. come un appuntamento imperdibile per gli amanti dei motori, dell’arte e dell’eleganza senza tempo.

Il ringraziamento più grande va ai partecipanti intervenuti con le proprie auto, l’elemento imprescindibile di questo evento, così come alle istituzioni locali e ai partner ufficiali, a partire dal Title Sponsor Richard Mille. Arrivederci a The I.C.E. 2026!

Credit: The I.C.E. St. Moritz

TUTTO PRONTO PER LA 33° EDIZIONE DEL RALLY DEI LAGHI

Scritto da: Luca Gentile

L’attesa è finita, il 33° Rally dei Laghi è pronto a riportare l’adrenalina sulle strade della provincia di Varese il 1 e 2 marzo 2025. Presentato ufficialmente il 22 febbraio presso la suggestiva Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese, l’evento sarà valido come prima prova della Coppa Rally di Zona 3 (CRZ) e promette spettacolo grazie a un percorso che alterna tratti tecnici e panoramici.

Organizzato dalla Asd Rally dei Laghi, il rally si conferma un appuntamento imprescindibile per piloti e team che puntano alla qualificazione per la Finale Nazionale ACI Sport.

UN PERCORSO TRA TRADIZIONE E NUOVE SFIDE

L’edizione 2025 del Rally dei Laghi vedrà il ritorno di alcune prove speciali iconiche, affiancate da tratti rinnovati che promettono di rendere la competizione ancora più avvincente. Tra queste, spicca la Forcora, una speciale che riemerge dal passato dopo quasi trent’anni, con un percorso tecnico e panoramico che metterà a dura prova la sensibilità di guida dei piloti.

A seguire, la sfida si sposterà sulla Sette Termini, una delle prove più impegnative del rally, riproposta in due configurazioni: una versione classica e una più estesa, che sfiora i 15 km, caratterizzata da lunghi tratti veloci alternati a curve insidiose.

Infine, il rally toccherà la Valganna, un tratto che esalta il connubio tra velocità e precisione, incastonato in uno scenario naturale che rende la competizione ancora più spettacolare. L’intero percorso è stato studiato per offrire un perfetto equilibrio tra tecnica e spettacolo, assicurando battaglie serrate tra i migliori equipaggi in gara.

UN EVENTO CHE ESALTA IL TERRITORIO

Il Rally dei Laghi non è solo un’importante competizione sportiva, ma anche un evento di grande rilevanza per il territorio. Quest’anno coinvolgerà 10 comuni della provincia di Varese, contribuendo a promuovere le bellezze paesaggistiche e le eccellenze locali.

L’evento è supportato da istituzioni e realtà del territorio, con l’obiettivo di creare una sinergia tra sport, turismo e comunità locali, valorizzando una zona che da sempre ha una forte tradizione rallistica.

IL PROGRAMMA DELLA GARA

Il 33° Rally dei Laghi scatterà ufficialmente sabato 1 marzo, con le prime prove speciali che definiranno le gerarchie iniziali della competizione. Domenica 2 marzo, invece, la gara entrerà nel vivo con le prove decisive, che potrebbero rimescolare la classifica e incoronare i vincitori dell’edizione 2025.

Le iscrizioni alla gara sono state aperte il 30 gennaio e si sono chiuse il 21 febbraio, con una grande risposta da parte di equipaggi e scuderie, a dimostrazione dell’importanza di questa competizione nel panorama rallistico nazionale.

L’organizzazione ha confermato un format che garantisce spettacolo per il pubblico e sfide avvincenti tra gli equipaggi in gara.

UN APPUNTAMENTO IMPERDIBILE PER GLI APPASSIONATI DI RALLY

Con una storia consolidata e un percorso che promette emozioni, il 33° Rally dei Laghi si prepara a regalare un fine settimana di pura adrenalina. L’evento rappresenta un banco di prova fondamentale per chi punta alla Finale Nazionale ACI Sport, oltre a essere un’occasione unica per vivere da vicino il fascino del rally.

Il 1 e 2 marzo le strade della provincia di Varese torneranno a rombare: il Rally dei Laghi è pronto a scrivere un’altra pagina di storia!

Credit: Rally dei Laghi

NUOVE SFIDE E OBIETTIVI PER IL FINLANDESE LAPPI

Scritto da: Tiziano Topini

Il pilota finlandese Esapekka Lappi non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalle competizioni. Dopo che Hyundai Motorsport WRT non gli ha proposto un rinnovo per una stagione part-time, ha deciso di tornare a correre nel suo paese.

Quest’anno, la squadra sudcoreana ha scelto di puntare su tre piloti a tempo pieno, diversamente dal passato, quando i conducenti si alternavano sulla terza vettura. Il campionato finlandese 2025 è iniziato con il 60esimo Arctic Lapland Rally, che si è svolto a Rovaniemi, la città natale di Babbo Natale, dal 30 gennaio al 1° febbraio.

Nel corso dei test del 27 gennaio, Lappi ha raccontato della sua nuova co-pilota. “È stato strano quando una voce femminile ha iniziato a leggere le note, ma alla fine è andata bene”, ha detto il finlandese a RallyJournal.com. “Ho sviluppato molte routine con Janne Ferm in questi anni. Ora dovrò adattarmi, probabilmente dovrò lasciare andare alcune di esse, ma sono sicuro che anche Enni dovrà imparare a sua volta. È un percorso di apprendimento, ma manterremo un atteggiamento positivo”.

Il navigatore del 34enne, infatti, è cambiato: Janne Ferm, con cui ha condiviso l’abitacolo per 15 anni, non lo affiancherà più. Al suo posto, c’è Enni Mälkönen, che nel 2024 aveva affiancato Sami Pajari nel WRC2 e ora è impegnata con una GR Yaris Rally1 nel WRC. Lappi, inoltre, non è più al volante della i20 Rally1, ma della Fabia Rally2 EVO.

In casa, i sentimenti sono stati contrastanti: “I bambini erano entusiasti all’idea che papà tornasse a fare rally, ma quando hanno saputo che sarei stato via per una settimana intera, non erano più così contenti. Fortunatamente, gli altri eventi saranno più brevi”, ha aggiunto Lappi.

Durante la manifestazione, i due hanno cercato di conoscersi meglio, adattando i loro metodi e stili di lavoro. Nonostante il terzo posto di Lappi, dietro al giovane e sorprendente Tuukka Kauppinen e al campione Kalle Rovanperä, la performance è stata comunque positiva. Il forte rallista finlandese è pronto a farsi valere nei prossimi appuntamenti.

EMIL LINDHOLM NEL WRC2 2025 CON TOKSPORT WRT

Scritto da: Luca Gentile

La stagione WRC2 2025 segna un nuovo capitolo nella carriera di Emil Lindholm. Il pilota finlandese, insieme alla co-pilota Reeta Hämäläinen, tornerà a competere con Toksport WRT, al volante della Škoda Fabia RS Rally2. Un ritorno alle origini dopo un 2024 complicato con Hyundai Motorsport, che non ha portato i risultati sperati.

Dopo aver vinto il titolo WRC2 nel 2022 proprio con Škoda e Toksport, Lindholm ha scelto di puntare su una squadra e una vettura che conosce bene. La decisione arriva in un momento chiave per il suo futuro, con l’obiettivo di rilanciarsi ai vertici della categoria e dimostrare di meritare un’opportunità nel WRC.

UN CAMBIO DI ROTTA DOPO UN ANNO DIFFICILE

Il 2024 non è stato l’anno che Lindholm sperava. Il passaggio a Hyundai Motorsport non ha prodotto i risultati attesi e, con il team coreano che sembra aver ridotto il proprio impegno nel WRC2, il pilota finlandese ha deciso di voltare pagina.

“Sono entusiasta di tornare con Toksport e Škoda, con cui ho vinto il titolo nel 2022. Ho anche partecipato allo sviluppo della Škoda Fabia RS Rally2, quindi sia l’auto che il team mi sono già familiari”, ha dichiarato Lindholm.

Con il supporto di un team esperto e una vettura che ha dimostrato di essere tra le più competitive della categoria, Lindholm cercherà di lasciarsi alle spalle la stagione passata e concentrarsi su un nuovo inizio.

DEBUTTO AL RALLY ISLAS CANARIAS: UN RITORNO ALL’ASFALTO PURO

Lindholm e Hämäläinen faranno il loro debutto stagionale al Rally Islas Canarias, in programma ad aprile. L’evento, che fa il suo esordio nel Campionato del Mondo Rally, rappresenta il ritorno di un vero rally su asfalto puro nel calendario WRC, un dettaglio che il pilota finlandese accoglie con entusiasmo.

“Mi sarebbe piaciuto essere al via del Rally di Svezia, ma sono anche molto entusiasta di iniziare la mia stagione alle Canarie. Al WRC è mancato un vero rally su asfalto puro negli ultimi anni, e ora finalmente ne abbiamo uno. Per chi, come me, ha un background nelle corse su circuito, questo è un evento speciale”, ha aggiunto Lindholm.

OBIETTIVI CHIARI: TORNARE A LOTTARE PER IL TITOLO

Il ritorno in Škoda e Toksport rappresenta per Lindholm una grande opportunità, ma anche una sfida impegnativa. Con un WRC2 sempre più competitivo, sarà fondamentale costruire una stagione solida, evitando errori e massimizzando ogni occasione.

Lindholm ha sottolineato la sua determinazione: “Nel frattempo, Škoda ha continuato a sviluppare la vettura, quindi vedremo e testeremo le sue prestazioni nei primi test della stagione”.

Dopo aver valutato diverse opzioni, il finlandese ha scelto quella che gli garantisce il miglior pacchetto tecnico e la possibilità di competere al massimo livello. Ora la parola passa alla strada: sarà il 2025 l’anno del riscatto per Emil Lindholm?

JOSÉ ANTONIO SUÁREZ CON LA PUMA RALLY1 ALLE CANARIE?

Scritto da: Francesco Angelini

Il rallista spagnolo José Antonio Suárez forse prenderà parte alla 49esima edizione del Rally Islas Canarias, che si svolgerà dal 24 al 27 aprile nei pressi di Las Palmas de Gran Canaria. Questo evento sarà la quarta tappa del campionato mondiale di rally 2025. Suárez dovrebbe scendere in gara a bordo di una Puma Rally1, vettura che eventualmente noleggerà dal team britannico M-Sport Ford WRT.

“Questo è un sogno che coltivo da sempre. Il primo rally del WRC che ho visto è stato il Rally del Portogallo nel 1996, e da quel momento ho capito cosa volevo fare. Ho sfiorato questo obiettivo nel Junior WRC, ma non ci sono riuscito. Oggi la vita mi offre una nuova opportunità”, ha dichiarato Suárez agli inizi di febbraio in un’intervista con l’emittente spagnola Overall Media. “Guiderò una Rally1 del team M-Sport Ford, e ora è il momento di concentrarsi sui test. Dobbiamo vedere come andranno le cose e come mi sentirò con la vettura. Ma sono pronto, il guerriero dentro di me è determinato a dare il massimo”, ha aggiunto il pilota di 34 anni.

Nel 2021 e nel 2023, Suárez ha conquistato il campionato spagnolo di rally al volante di una vettura del Recalvi Team, navigato da Alberto Iglesias Pin. L’esperienza di Suárez nel WRC non è nuova: ha già partecipato a diverse edizioni nelle categorie inferiori, ottenendo risultati importanti. Con la Ford Fiesta R2, nel 2012 ha vinto il WRC Academy, e nel 2013 ha chiuso al terzo posto nello Junior WRC. Nel 2015, ha trionfato nel campionato Volant Peugeot, risultato che gli ha permesso di fare il salto alle vetture di classe R5/Rally2, continuando a crescere come pilota.

Richard Millener ha recentemente dichiarato a DirtFish: “Attualmente, stiamo affrontando un carico di lavoro considerevole, dato il numero di auto che abbiamo in funzione. Ovviamente, stiamo anche lavorando su diversi progetti con M-Sport, il che rende la situazione più complessa rispetto al passato, quando era più semplice aggiungere nuove auto. Quindi, c’è ancora del lavoro da fare e alcune decisioni da prendere. Quello che ho letto non corrisponde esattamente a ciò che direi al momento. Non c’è nulla di definito o garantito, ma le discussioni sono in corso”. La squadra britannica ha costruito solo 11 telai per la Puma Rally1, di cui sette sono attualmente in uso. Il numero limitato di telai è dovuto al costo elevato delle auto con tecnologia ibrida e all’incertezza sui regolamenti futuri.

Per quanto riguarda José Antonio Suárez, con la sua solita determinazione e la sua esperienza, sogna di vivere un’esperienza unica al Rally Islas Canarias. La sua possibile partecipazione al WRC con una M-Sport Rally1 segna una nuova entusiasmante fase della sua carriera. Per Suárez, questo rally non rappresenta solo una realizzazione personale, ma anche una preziosa occasione per dimostrare il suo talento e farsi notare in una competizione di livello mondiale. Con il suo spirito combattivo, è certo che darà il massimo per raggiungere risultati straordinari.

SETTE GARE NEL WRC2 2025 PER IL TEDESCO FABIO SCHWARZ

Scritto da: Francesco Angelini

Il giovane rallista tedesco Fabio Schwarz sarà protagonista nel 2025, partecipando a sette gare del campionato mondiale di rally con la GR Yaris Rally2. L’atleta tedesco prenderà parte alla serie WRC2, la categoria cadetta della disciplina, affrontando alcuni dei rally più prestigiosi e impegnativi. Le tappe previste includono le Isole Canarie, il Portogallo, l’Italia (Sardegna), la Grecia, l’Estonia, il Rally dell’Europa Centrale e l’Arabia Saudita.

“Sono molto entusiasta di annunciare che prenderò parte a sette gare del WRC2 e del WRC2 Challenger nel 2025”, ha dichiarato Fabio Schwarz sui suoi canali social. “Questo rappresenta un grande passo nella mia carriera e sono pienamente consapevole che la stagione sarà lunga e ricca di sfide. Tuttavia, insieme alla mia squadra, siamo pronti ad affrontare ogni difficoltà e a dare il massimo.”

Il giovane tedesco ha inoltre confermato che Bernhard Ettel sarà al suo fianco come copilota, segnando il terzo anno consecutivo insieme. “Un grazie di cuore a tutti i nostri partner e sostenitori che hanno reso possibile questo progetto. Presto vi racconterò altre novità”, ha aggiunto Fabio.

Il 19enne, che negli anni precedenti ha partecipato a diverse gare del World Rally Championship (WRC) con una Ford Fiesta Rally3, si prepara ora ad affrontare una stagione decisiva per la sua crescita professionale e la sua affermazione nel panorama internazionale del rally.

Il 2025 si preannuncia come un anno fondamentale per la carriera di Fabio Schwarz, che affronterà nuove sfide in un campionato di alto livello. Con il supporto della sua squadra e l’esperienza accumulata negli anni precedenti, il giovane tedesco avrà l’opportunità di crescere e consolidare la sua presenza nel WRC2. L’entusiasmo e la determinazione con cui affronta questa stagione sono gli ingredienti giusti per un futuro promettente nel mondo del rally.

Credit: Fabio Schwarz

GLI EQUIPAGGI DEL WRC HANNO DATO VITA ALLA WORDA

Scritto da: Francesco Angelini

Il campionato mondiale di rally ha vissuto momenti decisivi, e questa vicenda merita senza dubbio un posto in questo club esclusivo. I piloti e i co-piloti del mondiale rally hanno dato vita alla WoRDA (World Rally Drivers Alliance), un’associazione pensata per permettere a tutti gli equipaggi di far sentire le proprie opinioni e tutelare i propri legittimi diritti. L’ispirazione arriva dalla GPDA (Grand Prix Drivers’ Association), l’associazione dei piloti di F1, che ha come direttori George Russell e Carlos Sainz Jr.

Sul profilo Instagram della WoRDA, appena fondata, è stato pubblicato un comunicato in cui viene espressa una posizione unanime riguardo all’allarmante aumento delle sanzioni per “cattiva condotta del conducente”. I membri della WoRDA chiedono un ambiente rallistico genuino e desiderano un incontro con il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ex pilota di rally. In Svezia, il pilota Adrian Fourmaux, alfiere della Hyundai Motorsport WRT, è stato multato con 10.000 € per aver pronunciato parole volgari.

“I piloti e co-piloti di rally di WoRDA, ispirati dai loro colleghi GPDA, si uniscono per esprimere la loro opinione, cercare chiarezza e cooperare verso un futuro più luminoso. Innanzitutto teniamo a precisare che, come in ogni sport, i concorrenti devono attenersi alla decisione dei giudici di gara. Il rispetto di questo principio non è in discussione. Non siamo tutti professionisti a tempo pieno, ma affrontiamo tutti le stesse condizioni estreme con la stessa implacabile passione. Sia che attraversiamo fitte foreste, strade ghiacciate nel cuore della notte o attraverso la polvere di insidiose piste di ghiaia, ci spingiamo al limite: contro il maltempo, contro il tempo e contro i nostri stessi limiti”.

Nel comunicato stampa della WoRDA si legge anche: “Oltre alle corse, il nostro ruolo si è ampliato. Oggi, i piloti e i co-piloti di rally non sono solo atleti ma anche intrattenitori, creatori di contenuti e figure mediatiche costanti. Dagli smartphone degli spettatori alle telecamere ufficiali del WRC, ci si aspetta che siamo disponibili in ogni momento: prima, durante e dopo la competizione, dall’alba al tramonto. WoRDA ha sempre riconosciuto le nostre responsabilità e il nostro impegno a collaborare in modo costruttivo con tutte le parti interessate, compreso il presidente della FIA, al fine di promuovere ed elevare il nostro eccezionale sport a beneficio di tutti”.

“Negli ultimi mesi, tuttavia, si è registrato un allarmante aumento della gravità delle sanzioni imposte per errori linguistici minori, isolati e involontari. Questo ha raggiunto un livello inaccettabile. Crediamo fortemente che: il colloquialismo comune non può essere considerato e giudicato alla pari di un autentico insulto o di un atto di aggressione; i parlanti non madrelingua possono utilizzare o ripetere termini senza piena consapevolezza del loro significato e connotazione; pochi secondi dopo un picco estremo di adrenalina, non è realistico aspettarsi un controllo perfetto e sistematico sulle emozioni”.

“Il rally è estremo: livello di rischio per gli atleti, intensità della concentrazione, durata delle giornate… Tutti i limiti vengono raggiunti. In tal caso mettiamo in dubbio la pertinenza e la validità di imporre qualsiasi tipo di sanzione. Inoltre, le multe esorbitanti sono ampiamente sproporzionate rispetto al reddito medio e al budget dei manifestanti. Siamo anche preoccupati per l’impressione pubblica che queste somme eccessive creano nella mente dei fan, suggerendo che questo è un settore in cui il denaro non conta”.

“Ciò solleva anche una domanda fondamentale: dove vanno i soldi derivanti da queste multe? La mancanza di trasparenza non fa altro che amplificare le preoccupazioni e minare la fiducia nel sistema. Sicuramente le impressioni negative che circondano queste sanzioni superano di gran lunga l’impatto di qualsiasi errore linguistico. Chiediamo una comunicazione e un impegno diretti tra il presidente della FIA e i membri della WoRDA per trovare una soluzione urgente e reciprocamente accettabile. Sportivamente, i piloti e copiloti di rally membri di WoRDA”.

La decisione di Fourmaux ha suscitato un ampio dibattito tra i piloti, che ritengono che sanzioni così gravi non riflettano lo spirito del rally, dove l’emotività e la passione sono spesso parte integrante delle gare. La WoRDA spera che questa situazione apra un dialogo costruttivo con la FIA per rivedere le regole e garantire un approccio più equilibrato e comprensivo, senza sacrificare l’autenticità dello sport. Con la crescente attenzione verso le problematiche che riguardano il comportamento dei piloti, il futuro del mondiale di rally potrebbe dipendere da come verranno affrontate queste questioni delicate.

IL 41° RALLY DELLA MARCA PARTIRÀ DA MONTEBELLUNA

Scritto da: Luca Gentile

Il Rally della Marca si prepara a tornare con la sua 41esima edizione, portando con sé una novità significativa: la gara prenderà il via e si concluderà nel cuore di Montebelluna, con partenza e arrivo previsti in Piazza dell’Armi. L’evento, in programma il 4 e 5 aprile 2025, sarà la prova inaugurale del Trofeo Italiano Rally (TIR) e della Coppa Rally di Zona 5 (CRZ 5), attirando al via equipaggi di alto livello pronti a sfidarsi sulle spettacolari strade venete.

UN LEGAME CON IL TERRITORIO: TRA MONTEBELLUNA E VALDOBBIADENE

Oltre alla novità della partenza e dell’arrivo in Montebelluna, il Rally della Marca manterrà un forte legame con un’altra località simbolo della corsa: Valdobbiadene, che ospiterà il parco assistenza e le aree di riordino. Questa scelta non solo valorizza il territorio delle Colline del Prosecco, patrimonio UNESCO, ma offre ai partecipanti un mix di sport e cultura in uno scenario unico.

A fianco della gara principale si terrà anche il 3° Rally della Marca Storico, che condividerà con il rally moderno le stesse location per partenza, arrivo e assistenza, portando in gara auto leggendarie che hanno scritto la storia del rally.

UNA PROVA SPETTACOLA ATTESISSIMA

Uno dei momenti più attesi dell’edizione 2025 sarà la prova spettacolo, prevista nella serata di venerdì. Gli organizzatori hanno confermato che si svolgerà in una location inedita, ancora da svelare, ma promessa come unica e affascinante, capace di offrire un’esperienza entusiasmante per il pubblico e per gli equipaggi.

Le dichiarazioni degli organizzatori e delle autorità

Giandomenico Basso, figura chiave nell’organizzazione dell’evento, ha espresso il suo entusiasmo per questa edizione rinnovata del Rally della Marca: “Siamo onorati di portare il Rally della Marca nel centro di Montebelluna. Partire e arrivare in una piazza così importante è un grande riconoscimento, e ci spinge a lavorare con ancora più impegno per offrire un evento all’altezza”.

Anche le autorità locali hanno accolto con favore questa novità. Il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, ha sottolineato l’importanza del rally per la promozione del territorio e il valore economico che porterà alla città. L’assessore allo sport, Andrea Marin, ha evidenziato l’onore di ospitare una manifestazione di tale rilievo, confermando il massimo supporto per garantire il successo dell’evento.

UN EVENTO IMPERDIBILE PER PILOTI E APPASSIONATI

Il 41° Rally della Marca si conferma uno degli appuntamenti più importanti nel panorama del motorsport italiano. L’edizione 2025, con la nuova location di partenza e arrivo, la prova spettacolo inedita e il ritorno del Rally Storico, promette emozioni e spettacolo per equipaggi e pubblico.

Ora il conto alla rovescia è iniziato: il 4 e 5 aprile sarà tempo di accendere i motori e dare il via a una nuova, entusiasmante stagione di rally.

Credit: Rally della Marca