Skip to main content

Autore: Redazione

LA T-RACING È PRONTA PER LA TARGA FLORIO 2025

Scritto da: Francesco Angelini

La Toyota Gazoo Racing Italy è pronta ad interpretare i chilometri della 109° Targa Florio, terzo appuntamento proposto dal Campionato Italiano Assoluto Rally. Sull’asfalto della provincia di Palermo, il reparto corse di Toyota Motor Italia schiererà la Toyota GR Yaris Rally2 affidando il suo volante a Fabio Andolfi, pilota alla seconda esperienza sull’esemplare equipaggiato con fornitura ufficiale Pirelli Motorsport. Il driver ligure condividerà l’abitacolo con Marco Menchini, cercando conferme dopo aver conquistato il terzo posto assoluto all’esordio sulla vettura, sulle strade del recente Rally Regione Piemonte.

Ottime, le sensazioni destate dal driver sulle prove speciali della provincia di Cuneo, caratterizzate da un’alternanza di condizioni atmosferiche che ha ulteriormente elevato il tasso tecnico del confronto, caratterizzato da un approccio decisamente positivo tra il pilota e la vettura, confermato in termini cronometrici con il secondo posto mancato per soli sette decimi. 

Le iconiche strade della Targa Florio ambienteranno una nuova sfida che vedrà interessate le Toyota GR Yaris R1T 4X4, vetture che affronteranno il selettivo fondo isolano interpretando la terza manche della GR Yaris Rally Cup e la Coppa Rally di Zona. Da leader della classifica assoluta saranno presenti al “via” Tommaso Paleari e Harshana Ratnayake, sulla GR Yaris schierata da Lion Motor Events con il supporto del Gazoo Garage Rivauto.

I vincitori della precedente manche, il Rally Regione Piemonte, saranno chiamati ad un nuovo confronto con gli altri interpreti del campionato, a partire da Fabrizio Andolfi e Riccardo Imerito, presenti sulla vettura messa a disposizione da Promoracing Team, da portacolori di Sef Car. Uno schieramento di alto livello qualitativo, quello proposto per la Targa Florio, con Salvatore Lo Cascio e Gianfranco Rappa chiamati ad un ruolo di vertice sulla vettura schierata dal Gazoo Garage TD Car.

A rispondere “presente” all’appuntamento è stato anche il giovane Giovanni Dello Russo, leader nella classifica Under25, affiancato da Federica Mauri sulla GR Yaris di Lion Team, struttura che supporterà anche Fabio Solitro e Mattia Bartolucci, con il driver che – dopo due appuntamenti – si trova al vertice della classifica Promotion. Un impegno, quello che interesserà i protagonisti della GR Yaris Rally Cup nel fine settimana, che punterà i riflettori anche sulla performance di Benjamin Boulenc: il pilota transalpino, sulla GR Yaris schierata da Sportec, sarà affiancato da Chloè Barozzi-Gauze e sarà supportato dal Gazoo Garage Oliviero.

Occasione di riscatto per le portacolori di T-Motor Maira Zanotti e Alessia Vanzini, con la driver modenese che affronterà l’impegno sulla vettura di GB Motors al fine di migliorare la seconda posizione attualmente occupata nella classifica Under25. Atteso al riscatto Mattia Vita, con Emanuele Dinelli alle note, sui sedili della GR Yaris della squadra Autotech, con il supporto di City Motors. 

Le strade siciliane saranno un valido banco di prova anche per Renato Di Miceli, chiamato alla terza esperienza sulla GR Yaris R1T 4X4 ed all’esordio nella GR Yaris Rally Cup, affiancato da Antonio Marchica. I chilometri “dell’isola”, quelli validi per la Coppa Rally di Zona, chiameranno all’agonismo anche Carlo Stassi, pilota che condividerà la GR Yaris R1T 4X4 con Massimiliano Migliore. 

Quattro, le prove speciali messe in programma dalla 109° Targa Florio, da ripetere tre volte: Targa (10 km); Campofelice-Collesano (12,60 km); Scillato (13,15 km); La Generosa (2,25 km), per un totale di 113,70 km cronometrati. La partenza dell’appuntamento tricolore avverrà alle ore 8:00 di venerdì 9 maggio da Palermo, città che farà da cornice anche all’arrivo del sabato, previsto alle ore 15:05.

Credit: Massimo Bettiol (IG)

GRANDE SUCCESSO PER L’EVENTO “ONE MORE LAP” 2025

Scritto da: Francesco Angelini

Ha superato ogni aspettativa la prima edizione di “One More Lap”, che ha trasformato il Politecnico di Bari in un palcoscenico di eccellenza per motorsport, tecnologia e cultura dell’innovazione.

A poche ore dall’inizio, già si respirava entusiasmo. “One More Lap” non è stato solo un appuntamento per appassionati, ma una vera e propria esperienza collettiva, capace di coinvolgere studenti, professionisti, piloti, aziende e istituzioni in un dialogo ricco di contenuti e di passione.

Promosso da Rally News Plus, JEBA e AUP, con il patrocinio del Politecnico di Bari, della Regione Puglia, di Puglia Promozione, del Comune di Bari e del Museo dello Sport Bari, l’evento ha attirato un pubblico variegato e motivato, consolidando il ruolo del capoluogo pugliese come nuovo polo della mobilità ad alte prestazioni.

UN PARTERRE DI GRANDI NOMI PER UN EVENTO MEMORABILE

A rendere “One More Lap” davvero unico è stata la presenza di ospiti illustri, autentiche icone del motorsport e dell’innovazione tecnologica, capaci di ispirare con le loro storie e competenze:

Piloti e Team Principal

  • Cesare Fiorio, ex direttore sportivo di Lancia e Ferrari, artefice di 18 titoli mondiali
  • Alex Fiorio, campione del mondo Gruppo N (1987) e vicecampione WRC (1989)
  • Mariapaola Fiorio, giovane promessa dei rally
  • Ivan Pezzolla, pilota professionista e CEO di Safe Emotion
  • Franco Laganà, pluricampione italiano di rally
  • Paolo Diana, leggenda del Rallylegend

Giornalismo & narrazione sportiva

  • Rosario Triolo, telecronista di Sky Sport, voce del WRC e della Moto2/Moto3
  • F1 Dimenticata, divulgatori delle epoche storiche della Formula 1

Ingegneria & innovazione

  • Stefano Mazzoleni (Brembo), referente per sistemi frenanti nell’endurance
  • Pasquale Valente (Aprilia Racing), ingegnere di pista nella MotoGP
  • Luca Loiacono, esperto di dinamica veicolare
  • Amos Laurito, Head Coach Lamborghini E-Sports

Sicurezza & responsabilità

Particolarmente apprezzato il contributo della Polizia di Stato, che ha condotto una serie di attività formative sulla sicurezza stradale giovanile, coinvolgendo studenti e visitatori in dimostrazioni pratiche, momenti di riflessione e confronto. La loro presenza ha confermato il valore culturale, educativo e sociale di “One More Lap”, che non è solo spettacolo e velocità, ma anche occasione di consapevolezza e responsabilità civica. Un messaggio forte, soprattutto per le nuove generazioni, su come la passione per i motori possa e debba andare di pari passo con il rispetto delle regole e la tutela della vita.

CINQUE BUONI MOTIVI PER ESSERCI

L’entusiasmo dei partecipanti è stato alimentato da un programma ricco e dinamico, strutturato attorno a cinque elementi chiave:

  1. Contenuti tecnici di alto livello: workshop e talk con esperti e ingegneri del motorsport.
  2. Auto da sogno in esposizione dinamica: tra cui Lamborghini, Lotus, Alpine, McLaren e veicoli speciali delle forze dell’ordine.
  3. Incontri esclusivi con piloti e content creator: con momenti di confronto diretto e firmacopie.
  4. Simulazione di guida e realtà virtuale: per vivere circuiti F1 e rally in prima persona.
  5. Atmosfera unica: un campus trasformato in paddock, laboratorio e arena didattica.

TRA CULTURA DELLA VELOCITÀ E VISIONE DEL FUTURO

La giornata si è aperta con la cerimonia inaugurale, seguita da sessioni tecniche dedicate ad aerodinamica, materiali compositi, dinamica veicolare e ingegneria di pista. Il pomeriggio ha visto protagonisti i piloti, con un partecipatissimo Meet & Greet che ha unito pubblico e protagonisti del motorsport. La cerimonia di chiusura ha tracciato un bilancio entusiasta, con i ringraziamenti degli organizzatori e l’annuncio di future edizioni già in fase di pianificazione.

“One More Lap” è appena partito, ma ha già cambiato il modo di vivere il motorsport in Italia. Tra formazione, intrattenimento e passione pura, ha unito generazioni e professionalità, tracciando una nuova traiettoria nel panorama degli eventi motoristici nazionali.

Credit: Ford Autoteam (IG)

ENNI MÄLKÖNEN TORNERÀ NEL MONDIALE RALLY?

Scritto da: Tiziano Topini

Fin dal Rally di Monte Carlo 2024, la sua presenza mi colpì. Silenziosa, paziente, ma determinata. Al suo fianco c’era Sami Pajari, giovane talento a cui dettava le note con sicurezza. Per me, durante tutta la stagione, loro due rappresentavano la coppia di riferimento nel mondo Rally2. E questo nonostante la categoria fosse piena di nomi già affermati e piloti molto più esperti.

Un po’ come accade in F1. Anche se il cuore batte per Ferrari e Charles Leclerc, non si può ignorare il talento cristallino di Kimi Antonelli in Mercedes. Così era per me con Sami ed Enni. Una coppia promettente, destinata a grandi cose. Enni, tra l’altro, non era certo una novellina. Alle spalle aveva già una carriera di tutto rispetto.

E poi? Poi è arrivata la doccia fredda. Alla fine della stagione 2024, tutto è cambiato. Senza voler sollevare inutili polemiche, chi segue il WRC sa bene com’è andata. Proprio quando sembrava pronta a spiccare il volo verso la massima categoria, la Rally1, Sami annuncia che per il 2025 avrebbe avuto un altro co-pilota. Una svolta amara.

Come nella leggenda di Icaro, le ali di cera si sciolgono proprio quando il cielo è a portata di mano. “A fine anno i piani sono cambiati rapidamente” – ha raccontato Mälkönen a DirtFish – “Ma come atleta d’élite so che tutto può succedere. È importante tenere gli occhi puntati sui propri sogni. Ho imparato a cogliere ogni opportunità e a concentrarmi sul futuro… Ed eccoci qui, di nuovo in azione”.

La nuova opportunità ha preso forma con Esapekka Lappi. Dopo l’ultima stagione in WRC nel 2024, non ha lasciato il volante. Oggi corre nel campionato finlandese di rally. Gli serviva un co-pilota affidabile, e la scelta è ricaduta proprio su Enni. Una decisione naturale.

“Ero felicissima quando Esapekka Lappi mi ha chiamata e mi ha parlato del progetto. Il rally è una passione che porto nel cuore, e ogni volta che salgo in macchina, sorrido. Le prove speciali in Finlandia sono le più belle al mondo: veloci, tecniche… Ed è proprio quello che amo”.

La nuova avventura è iniziata con il piede giusto: seconda posizione all’Arctic Lapland Rally (31 gennaio-1° febbraio 2025, Rovaniemi) su una vecchia Škoda. Poi, il trionfo: vittoria assoluta allo SM Savonlinna Ralli (8 marzo 2025, Savonlinna) con la nuova Fabia RS Rally2.

L’obiettivo? Vincere il campionato finlandese. Ma c’è di più. “È un’esperienza fantastica lavorare con un pilota così esperto. Lappi apporta un valore aggiunto anche alla mia crescita professionale. E poi, ci stiamo divertendo molto insieme”.

E il sogno della Rally1? Non è stato certo archiviato. Basta ricordare che l’anno scorso Toyota offrì a Enni e Sami la possibilità di correre sulla Yaris Rally1 in tre gare: Finlandia, Cile ed Europa Centrale. Il sogno è ancora lì, vivo. Ma non si guarda indietro con rimpianto.

“Guardo al futuro con ottimismo. Pazienza e perseveranza sono qualità essenziali per un’atleta. Voglio trasformare le delusioni in rilanci, le difficoltà in opportunità. Come ho sempre fatto continuerò a lavorare per realizzare i miei sogni. Non conta come cadi, ma come ti rialzi”.

Un messaggio potente, motivante. E guardando i risultati del 2024, le parole trovano conferma nei fatti. Come direbbe un celebre telecronista: “Date una macchina a questa ragazza”.

Credit: Enni Mälkönen (IG)

PIERRE-LOUIS LOUBET TORNA NEL WRC2 CON M-SPORT

Scritto da: Luca Gentile

Sembrava fuori dai radar, lontano dai riflettori e con la carriera in fase calante. E invece, Pierre-Louis Loubet si prepara a riscrivere la sua storia nel mondo del rally, partendo proprio dal campionato cadetto. Stiamo parlando del WRC2. Una scelta audace, forse obbligata, ma fatta con il cuore. Il punto di ripartenza? Il Rally del Portogallo, al volante della Fiesta Rally2 preparata da M-Sport Ford.

DAL DECLINO AL RISCATTO

Gli ultimi due anni sono stati un vortice di delusioni. Guasti meccanici, errori in gara, tensioni interne al team e un rapporto complicato con il co-pilota Nicolas Gilsoul. Neanche il passaggio alla Skoda Fabia Rally2 aveva portato i frutti sperati. L’esperienza si è chiusa prematuramente dopo il ritiro al Rally di Grecia. Ma Loubet non ha mai pensato di fermarsi.

“Non mi arrendo. Non l’ho mai fatto, nemmeno quando tutto sembrava perduto. Mio padre è stato il mio esempio. Non dimentichiamoci che è Yves Loubet”, ha dichiarato con fermezza ad AUTOhebdo.

IL RITORNO INASPETTATO CON M-SPORT

Con M-Sport sembrava finita nel 2023. Ma, dietro le quinte, i contatti non si sono mai interrotti. “Ho parlato con Malcolm Wilson, ho chiesto se ci fosse margine per tornare, anche solo in Rally2. La risposta è stata sorprendentemente positiva”, ha raccontato.

Richard Millener e il resto del team lo hanno accolto senza pressioni, ma con fiducia. E dopo i primi test in Inghilterra, Loubet ha ritrovato sensazioni che credeva perdute: “La Fiesta Rally2 ha potenziale. Altro che macchina finita: Fourmaux ha dimostrato che può ancora dire la sua”.

NON HA MAI PERSO LA SPERANZA

Il piano è semplice: iniziare, e poi vedere fin dove si può arrivare. Il Rally del Portogallo sarà il primo passo, seguito dalla Sardegna. Oltre, tutto è ancora da scrivere. “Niente proclami. Solo lavoro, gara dopo gara. Se riesco a costruire qualcosa, bene. Se no, almeno ci avrò provato con tutto me stesso”.

Pierre-Louis Loubet non vuole essere un rimpianto, ma un ritorno. Senza fronzoli, con umiltà e grinta. È il momento di dimostrare che la passione – e la tenacia – possono ancora fare la differenza nel fantastico e adrenalinico mondo del rally.

Credit: Pierre-Louis Loubet (X)

TRENTIN JR. SFIORA LA TOP TEN ALL’ISLAS CANARIAS

Scritto da: Comunicato Stampa

Tante erano le incognite della vigilia, una su tutte la prima presenza su asfalto con la Skoda Fabia RS Rally2 di Delta Rally, ma Giovanni Trentin ha risposto presente e, nonostante le prevedibili difficoltà, il giovane pilota di Montebelluna ha archiviato l’esordio nel World Rally Championship (WRC) con un risultato più che buono.

Il portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia, sostenuto anche da Movisport, rientra dal Rally Islas Canarias con un cospicuo carico di esperienza da mettere nello zainetto. Costante la sua progressione, sin dalla prima giornata di gara al venerdì, con sette posizioni recuperate nell’assoluta e quattro in classe nell’arco dei sei crono che componevano la tappa.

Il sabato confermava quanto di buono visto in avvio con Trentin, affiancato da Alessandro Franco, che si presentava al termine della speciale numero tredici in ventiquattresima posizione assoluta ed in quindicesima di classe RC2, consapevole del margine a propria disposizione.

I cinque impegni conclusivi, previsti per la frazione finale di domenica, avvaloravano ulteriormente i miglioramenti della punta della scuderia di Follina, bravo a salire sulla pedana d’arrivo in ventiduesima posizione assoluta, in quattordicesima di classe RC2, in dodicesima tra gli iscritti al WRC2 ed in decima di WRC2 Challenger.

Da segnalare anche i significativi acuti della prova tredici, tredicesimo assoluto al controllo stop e sesto tra i partecipanti al WRC2, e della sedici, addirittura undicesimo nella generale e quinto tra i WRC2, a conferma di un talento cristallino che si conferma una bella realtà tricolore.

“Siamo soddisfatti della nostra prima esperienza mondiale” – racconta Trentin – “perchè siamo riusciti a scendere sotto il secondo al chilometro da Rossel, vincitore della categoria qui. Siamo stati anche a nove decimi di distacco parziale, pur faticando con un’auto che ancora non riesco a sfruttare al meglio. Considerando che non avevo mai corso su asfalto con questa Fabia e che eravamo al debutto nel mondiale possiamo dire che è andata bene. Grazie a tutti i partners, a MT Racing, ad ACI Team Italia, A Movisport ed alla mia famiglia, sempre presente”.

Credit: Massimo Bettiol (IG)

IL 42° RALLY CITTÀ DI MODENA È DI ANTONIO RUSCE

Scritto da: Comunicato Stampa

È stato il reggiano Antonio Rusce ad elevarsi al vertice del podio assoluto del 42° Rally Città di Modena, appuntamento organizzato da Rally Team New Turbomark con il patrocinio di Automobile Club Modena. Il pilota di Rubiera – affiancato da Gabriele Zanni sulla Skoda Fabia RS Raly2 – si è imposto su tre dei cinque tratti cronometrati proposti dalla manche inaugurale della Coppa Rally di Zona 6, valida anche per il TRZ – Trofeo Rally di Zona 3. La manifestazione ha coinvolto la provincia di Modena nell’intera giornata di domenica, con il format rimodulato dagli organizzatori in virtù della scomparsa di Papa Francesco.

Sul secondo gradino del podio è salito Davide Medici, vincitore di due prove speciali con Daniele De Luis alle note: il driver, anch’egli reggiano, ha progressivamente affinato il feeling con la Skoda Fabia RS Rally2, utilizzata per la prima volta in carriera. A completare il podio è stato il modenese Massimo Gorrieri, affiancato da Luca Amadori su Skoda Fabia RS Rally2, risultato acquisito nonostante una foratura che lo ha rallentato nella prova finale. 

Una gara avvincente, il Rally Città di Modena, che ha garantito incertezza meteo fino all’ultimo chilometro, con le scelte degli pneumatici che – prima dell’effettuazione della prova speciale conclusiva – hanno fatto la differenza negli equilibri della classifica. In quarta posizione hanno concluso Giovanni Toffano e Matteo Gambasin, su Skoda Fabia RS Rally2, vettura seguita dalla Gabriele Capelli e Lorenzo Del Rio, quinti su Skoda Fabia Rally2 EVO. Può recriminare su dieci secondi di penalità Manuel Milioli, inflitta per una partenza anticipata. Il pilota modenese, affiancato da Silvia Maletti sulla Skoda Fabia Rally2 EVO, ha concluso in sesta posizione esprimendo “sul campo”, tuttavia, il terzo miglior riscontro cronometrico totale della gara. Settimo, vincitore del confronto a due ruote motrici, ha concluso Giacomo Guglielmini.

Il driver locale, affiancato da Alessio Panini, ha centrato la top-ten su Lancia Ypsilon HF Rally4 precedendo la Peugeot 208 Rally4 di Francesco Arati – con Giacomo Ciucci sul sedile destro – rallentata dal contatto con una rotoballa. Nono posto per Nicolò Ardizzone e Valentina Pasini, su Peugeot 208 Rally4, appesantiti dallo stallonamento di uno pneumatico accusato nell’ultima prova speciale. Decima ha concluso la Skoda Fabia Rally2 EVO di Alessio Bellan e Gea Daldini.

Fuori causa la Skoda Fabia RS Rally2 di Gianluca Tosi, ritiratosi dopo aver sofferto una foratura accusata nella fase iniziale di gara mentre, sull’ultima prova speciale, per lo stesso motivo si è visto costretto alla resa il modenese Andrea Dalmazzini, fino a quel momento in lotta per il podio.

Nell’Historic Città di Modena, confronto valido per il TRZ – Trofeo Rally di Zona 3, a prevalere è stata la BMW M3 de “Il Valli”, con Stefano Cirillo alle note, seguita dall’altra BMW M3 di 4° Raggruppamento, quella portata in gara da Giovanni Mori e Michele Frosini. Sul terzo gradino del podio è salito Pier Francesco Verbilli, affiancato da Simone Marchi sulla Porsche 911 SC. In quinta posizione hanno concluso Alessandro Bolzani e Marco Saresini, su Opel Kadett GSI, seguiti in sesta piazza da Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero, su Lancia Delta HF Integrale. 

Il Rally Città di Modena ha ricordato la figura di quattro esponenti del panorama rallistico modenese, ricordati attraverso l’istituzione di quattro distinti memorial. A vincere il Memorial Nicola Zandanel, riservato al co-pilota più giovane, è stata Sara Gasparini. Il Memorial Lorenzo Gilli è stato consegnato a Pier Francesco Verbilli, primo pilota modenese classificato nel confronto storico mentre, a garantirsi il Memorial Stefano “Simmy” Serri, è stato Massimo Gorrieri, primo pilota modenese nella classifica delle vetture moderne. Paolo Zanni, su Renault Clio S1600, ha invece prevalso nel confronto tra le auto pari a 1600 cc, con una performance che gli ha garantito il Memorial Romano Gozzi.

Credit: Mario Leonelli (IG)

È TUTTO PRONTO PER L’EVENTO “ONE MORE LAP” 2025

Scritto da: Francesco Angelini

Manca qualche ora all’evento che promette di cambiare il modo in cui viviamo il motorsport in Italia. “One More Lap” è pronto a prendere il via sabato 3 maggio presso il Politecnico di Bari, con una giornata all’insegna dell’innovazione, della velocità e della partecipazione collettiva.

L’evento – gratuito e aperto a tutti – non è solo una celebrazione dell’automobile e della tecnologia, ma un’opportunità concreta di apprendimento, networking e ispirazione.

CINQUE MOTIVI PER ESSERCI

  1. Contenuti tecnici di alto livello: ingegneri, docenti e professionisti condivideranno know-how applicato al motorsport.
  2. Auto da sogno in esposizione dinamica: Lamborghini, Lotus, Alpine, McLaren e mezzi d’ordinanza delle forze dell’ordine italiane.
  3. Incontri esclusivi con piloti e creatori di contenuti: dialoghi, firmacopie, talk motivazionali.
  4. Simulazioni e realtà virtuale: guida su circuiti virtuali F1 e rally, con tecnologia all’avanguardia.
  5. Atmosfera unica: un intero campus universitario trasformato in paddock e arena didattica.

Se ami la cultura dell’automobile, la tecnologia o semplicemente vuoi vivere un’esperienza diversa, “One More Lap” è l’evento che fa per te.

INFORMAZIONI & CONTATTI

Luogo: Politecnico di Bari – Via E. Orabona 4, Bari (BA)

Orario: ingresso gratuito dalle ore 9:30 alle 19:30

Biglietti: https://www.eventbrite.com/e/one-more-lap-tickets-1322833654069

Contatti: redazione@rallynewsplus.it | +39 320 801 0878

Credit: Hyundai Motorsport (X)

PILOTI EX WRC, TRA GARE E REALIZZAZIONI PERSONALI

Scritto da: Francesco Angelini

Non molto tempo fa abbiamo parlato dei piloti ex WRC che sono impegnati attualmente in altri campionati o che continuano la loro carriera sotto altre vesti. Ci sono delle novità su questo argomento, con alcuni piloti che hanno svelato i propri programmi quest’anno e che ritorneranno nella massima serie mondiale. Mettetevi comodi, copriamo assieme chi sono questi rallisti.

Recentemente abbiamo parlato del finlandese Teemu Suninen, ex pilota di M-Sport Ford WRT e Hyundai Motorsport WRT, che ha ottenuto tre podi nel WRC. Lui ha intrapreso un nuovo ruolo durante la 60esima edizione dell’Arctic Lapland Rally. La seconda tappa dell’importante campionato finlandese si è svolta dal 30 gennaio al 1° febbraio nei pressi di Rovaniemi, la città di Babbo Natale.

Suninen ha fatto da navigatore a Ville Kaukonen, un amico che non aveva mai partecipato a un rally. A bordo di una 325i E36, i due hanno conquistato la 63esima posizione assoluta e il settimo posto nella Suomi Cup. Il 31enne di Tuusula vorrebbe ritornare a correre ed essere competitivo nel campionato mondiale di rally, ma il tutto dipenderà anche dai nuovi regolamenti del 2027.

Un altro nome di spicco è quello del britannico Kris Meeke, campione IRC nel 2009, che ha partecipato al campionato mondiale di rally fino al 2019, per poi diventare collaudatore di Škoda Motorsport. Con cinque vittorie e tredici podi nel WRC, ha corso con Mini, Citroën e Toyota. Nel 2024, con la i20 N Rally2, ha vinto il titolo portoghese insieme al 37enne britannico Stuart Loudon.

Verso la fine dell’anno, ha supportato Hyundai Motorsport WRT nello sviluppo della i20 N Rally2 Step2, partecipando alla 70esima edizione del Rallye du Var (22-24 novembre, Sainte-Maxime). Ora, con Stuart Loudon alle note, continua ad imporsi nel campionato portoghese con la GR Yaris Rally2 della Toyota Gazoo Racing Caetano PT. Vuole ovviamente difendere il titolo conquistato nel 2024.

Molti piloti ex WRC hanno corso in passato con Hyundai Motorsport, ma andiamo con ordine. Lo spagnolo Dani Sordo potrebbe partecipare quest’anno a due gare (Italia e Grecia) del mondiale rally con la quarta i20 N Rally1. È un rumors, si attendono conferme. Attualmente prende parte al campionato portoghese con la i20 N Rally2 della squadra portoghese Team Hyundai Portugal.

Andreas Mikkelsen, ex pilota della squadra sudcoreana, ha continuato a correre nel WRC fino al 2024. “Sto ancora definendo il mio programma per quest’anno. È difficile trovare un posto nella categoria Rally1, quindi potrei tornare nella categoria Rally2. Non so ancora quando sarà il mio primo rally nel 2025. L’anno 2027 è cruciale”, ha dichiarato il norvegese Mikkelsen a DirtFish qualche mese fa.

“Speriamo che nuovi produttori entrino nel WRC, creando più opportunità. Voglio restare attivo e coinvolto. L’obiettivo è il 2027”. Mikkelsen, 35 anni, vanta un palmares impressionante: campione WRC2 nel 2021 e nel 2023, campione europeo nel 2023 e vincitore dell’IRC nel 2011 e nel 2012. Ora punta tutto sul mondiale rally 2027. Quest’anno ha provato in Francia la nuova 992 Rally GT.

Non solo Mikkelsen ha lasciato Hyundai Motorsport nel WRC, ma anche Hayden Paddon, Pierre-Louis Loubet e Esapekka Lappi. Quest’ultimo, infatti, partecipa al campionato finlandese con una Fabia Rally2 EVO della RTE-Motorsport. Forse non farà più stagioni complete nel WRC, perchè vuole trascorrere più tempo con la sua famiglia in Finlandia. Ad inizio aprile ha sposato la sua compagna.

Il neozelandese Hayden Paddon, dopo aver lasciato il WRC, ha messo in mostra il suo straordinario talento. Negli ultimi due anni, con la costante presenza del navigatore John Kennard, ha conquistato il campionato europeo alla guida della i20 N Rally2 del BRC Racing Team. Il pilota 37enne partecipa anche a competizioni locali con la i20 AP4 e la NG i20 WRC, precedentemente utilizzata da HMSG.

Il rallista Pierre-Louis Loubet, qualche giorno fa, ha annunciato il suo ritorno nel campionato mondiale di rally con M-Sport Ford WRT. Militerà nel World Rally Championship 2 con la Fiesta Rally2. Il 28enne francese vanta un titolo WRC2 conquistato nel 2019 con la Fabia R5 della 2C Compétition. In passato a corso nella massima serie rallistica con 2C Compétition e con M-Sport Ford WRT.

Infine, non possiamo dimenticare i grandi piloti come Jari-Matti Latvala, Sébastien Loeb e Nasser Al-Attiyah. Latvala, team principal di Toyota Gazoo Racing WRT, continua a correre con la Celica Turbo 4WD (ST185) e la GR Yaris Rally2 in eventi locali ed internazionali come l’European Historic Rally Championship. Loeb e Al-Attiyah competono attualmente con il Team Dacia nel mondiale rally-raid.

Questi piloti, pur attraversando fasi diverse nelle loro carriere, restano figure chiave nel mondo del rally e del motorsport in generale. Le loro evoluzioni, tra cambiamenti di ruolo, nuove sfide e progetti a lungo termine, dimostrano come il mondiale rally sia un ambiente in continua evoluzione. Sebbene alcuni abbiano scelto strade diverse, la passione per il motorsport non svanisce mai.

Credit: Pierre-Louis Loubet (X)

MARCO & BRUNO BULACIA SCELGONO LA GR YARIS RALLY2

Scritto da: Francesco Angelini

Un atteso ritorno accende i riflettori sul mondo del rally. Marco e Bruno Bulacia annunciano ufficialmente il loro rientro nel World Rally Championship 2 (WRC2). I fratelli boliviani correranno con due GR Yaris Rally2, preparate dal team italiano Delta Rally. Il loro ambizioso programma prevede una stagione da protagonisti, con gare sia in Europa che in Sud America.

“Sono entusiasta di annunciare che, insieme a mio fratello Bruno Bulacia, torniamo nel campionato FIA WRC2″, ha scritto sui social network Marco Bulacia”. Lo faremo a bordo di due Toyota GR Yaris Rally2, pronti a vivere un’avventura incredibile tra Europa e Sud America. Ecco il nostro programma: non vediamo l’ora di ritrovare il calore dei tifosi lungo le prove speciali. Avanti tutta”.

Il programma comprende ben sette tappe, molto prestigiose e tecnicamente impegnative. Saranno presenti al Vodafone Rally de Portugal, al Rally Italia Sardegna, all’EKO Acropolis Rally, al Delfi Rally Estonia, al Secto Rally Finland, all’Ueno Rally del Paraguay e al Rally Chile BIOBÍO. Tutte gare su terra o ghiaia, un fondo che conosce molto bene sia Marco che Bruno Bulacia.

Non sono soltanto loro due a rappresentare la Bolivia nel mondiale rally. C’è anche Nataniel Bruun. Il 19enne partecipa quest’anno al WRC3 al volante di una Ford Fiesta Rally3 del team ProRacing Competición. Il giovane pilota boliviano è già al via del campionato mondiale dallo scorso anno, guidando la stessa vettura. Ma ora torniamo a parlare dei fratelli Bulacia.

Il 24enne Marco Bulacia, nel 2020, si è portato a casa il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), oltre alla Coppa Rally di Zona 5 (CRZ 5). Per anni, nel mondiale rally, ha corso con il team tedesco Toksport WRT, conquistando buoni risultati nel WRC2. Il 22enne Bruno Bulacia ha vinto nel 2024 il TGR Iberian Cup. Ora entrambi sono pronti a dimostrare nuovamente il loro talento nella serie mondiale.

La scelta della Toyota GR Yaris Rally2 si inserisce in una strategia mirata a garantire il massimo della performance e affidabilità. I fratelli Bulacia si dicono pronti ad affrontare le sfide della stagione con determinazione, puntando a lasciare il segno. Il pubblico potrà seguirli da vicino durante tutte le tappe del campionato, in un’annata che si preannuncia ricca di emozioni e adrenalina.

Credit: Marco & Bruno Bulacia (IG)