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Tag: Campionati Europei

RITIRO PER LA T-RACING AL RALLY DI ROMA CAPITALE

Scritto da: Comunicato Stampa

La Toyota Gazoo Racing Italy, il reparto corse di Toyota Motor Italia, ha archiviato il Rally di Roma Capitale con il ritiro della sua GR Yaris Rally2 avvenuto nella fase di trasferimento dall’ultima prova speciale all’arrivo di Fiuggi, a causa dell’accensione di un alert motore, la cui provenienza è in fase di valutazione da parte dello staff tecnico.

La vettura, equipaggiata con fornitura ufficiale Pirelli ed affidata a Fabio Andolfi e Marco Menchini, si trovava – al momento del ritiro – ottava nel confronto valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally.

A condizionare la performance del driver savonese erano state due forature, entrambe riguardanti lo pneumatico anteriore destro: la prima accusata sui chilometri della quarta prova speciale e l’altra, la seconda, materializzata sull’asfalto del penultimo tratto cronometrato. Ad incrementare il ritardo – quantificato in oltre quattro minuti totali – è stata una “toccata”, accusata nella decima prova.

La gara, valida sia per il FIA European Rally Championship che per la massima espressione nazionale della specialità, ha proposto tre giorni di gara ed oltre duecento chilometri competitivi. Il prossimo appuntamento, valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally, vedrà impegnato il reparto corse di Toyota Motor Italia sulle strade del Rally del Lazio, in programma da giovedì 11 a sabato 13 settembre. 

Credit: Massimo Bettiol (IG)

BASSO & GRANAI SONO DI NUOVO I RE DI ROMA

Scritto da: Comunicato Stampa

Il rallista Giandomenico Basso è re di Roma per la terza volta. Dopo il 2019 e il 2021, il trevigiano ha posto il suo terzo sigillo nella gara organizzata da Max Rendina che ha segnato il quinto round del FIA European Rally Championship (ERC) e del Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR) Sparco 2025. Navigato da Lorenzo Granai sulla Škoda Fabia RS Rally2 preparata da Delta Rally e gommata Pirelli, il pluricampione italiano ed europeo ha sottolineato la sua grande classe ottenendo punti cruciali per la sua rincorsa al titolo tricolore. “Sono davvero molto felice. Ci tenevo da tempo ad ottenere un’altra vittoria nell’europeo e poterla conquistare a Roma in un’edizione così dura e tosta è una soddisfazione enorme. Grazie a tutto il team Delta Rally, alla mia famiglia, agli amici che mi seguono. Non ho parole, sono stato bene e sono davvero molto felice”, le parole di Basso.

Con questo successo il pilota di Cavaso del Tomba diventa il più vincente di sempre nella gara capitolina, suggellando l’edizione dei record. 103 partenti, quasi 50 vetture Rally2, la prova più lunga della stagione europea, una sfida appassionante che ha tenuto tutti con il fiato sospeso e, al termine, il nuovo record di vittorie che ora eleva Basso nell’olimpo dell’albo d’oro.

Grande festa per Giandomenico e Lorenzo in Corso Nuova Italia a Fiuggi, dove i concorrenti sono stati attesi da una folla festante che come da tradizione ha suggellato anche questa edizione del Rally di Roma Capitale. Presenti il Sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini e il Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia Tullio Del Sette. Sul palco anche l’Assessore al Marketing Turistico David De Santis e l’Assessore alla Viabilità Quirino De Santis, sempre del Comune di Fiuggi. Un abbraccio, quello della cittadina, che ha completato il bagno di folla ricevuto dal rally venerdì sera al Colosseo per la straordinaria cerimonia d’apertura, una cartolina senza pari nel mondo che in diretta TV ha raggiunto oltre 9 milioni di persone in tutto il pianeta.

Applausi per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, su Škoda Fabia RS Rally2. Il pilota italiano ha chiuso al secondo posto ottenendo un risultato fondamentale nel percorso che quest’anno lo vede protagonista del FIA European Rally Championship con la vettura preparata dai portoghesi di Racing Factory e gommata Pirelli. “Mabe” ha corso una gara ragionata dove ha premuto forte sul pedale dell’acceleratore specie nel finale, realizzando tempi molto efficaci dove necessario e fermandosi a 3.7 secondi dal successo.

“È stato un weekend emozionante, correre in Italia davanti al pubblico di casa, siamo italiani e siamo fatti così. Grazie a tutti coloro che ci supportano e sono insieme a noi, era importante chiudere in alto ed ottenere punti. Abbiamo lasciato per strada qualche secondo qui e là che alla fine forse avrebbe potuto aiutarci nella lotta per il successo, ma siamo comunque soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto”, le parole di Mabellini.

Un momento chiave della lotta per la vittoria è avvenuto però fuori dalle prove speciali. Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, leader fino a tre prove dalla fine e in serrata lotta con Basso per il successo, hanno pagato un ritardo in uscita dall’ultimo riordino ricevendo una penalità di 20 secondi come da regolamento. Con questo fardello sulle spalle il campione italiano in carica e vincitore delle ultime due edizioni del Rally di Roma Capitale non ha potuto fare il miracolo, si è saggiamente tenuto lontano da guai ed ha chiuso al quinto posto, terzo tra i piloti CIAR.

A completare il podio è stato così Miko Marczyk con Szymon Gozpodarczyk, che ha chiuso la partita proprio sulla Power Stage conclusiva. Il pilota polacco è stato un protagonista della corsa dalla prima all’ultima speciale, e nel finale ha saputo contenere il ritorno di Roberto Daprà, piazzando il miglior tempo proprio tra le gallerie ed i tornanti della, “Jenne-Monastero”. Un exploit che gli è valso un premio speciale dedicato alla memoria di Domenico Petrini, ex sindaco di Subiaco, ricordato sul palco d’arrivo dalla moglie Claudia Palmieri.

Momento particolarmente emozionante anche quello che ha ricordato Matteo Doretto, il giovane pilota scomparso poco fa in Polonia. Bostjan Avbelj ed Elia De Guio, vincitori della speciale al Colosseo dedicata alla memoria del pordenonese, hanno così raccolto questo speciale riconoscimento consegnato dal Commissario Straordinario dell’ACI Gen. Tullio Del Sette. Un cerchio che ha trovato compimento dato che Avbelj e De Guio erano in gara per lo stesso team di Doretto, l’MS Munaretto. Per Avbelj anche la soddisfazione di aver vinto, con due gare di anticipo e grazie al nono posto assoluto, il Campionato Italiano Rally Promozione.

Al quarto posto assoluto, come detto, il portacolori di ACI Team Italia Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti, su Škoda Fabia RS Rally2, sempre gommata Pirelli. Il trentino ha affrontato la gara con grande fermezza. Attardato da un testacoda nelle primissime fasi, si è poi buttato in rimonta ed è riuscito a trovare un ritmo importante che gli ha permesso di concretizzare il podio tra i piloti iscritti al CIAR, dato che Marczyk è risultato trasparente.

Sesta posizione assoluta per Simone Campedelli e Tania Canton, su Škoda Fabia RS Rally2, subito alle spalle di Crugnola. Dopo un sabato più complicato, la coppia ha reagito con due scratch la domenica, migliorando sensibilmente i tempi. Colpisce il distacco finale: i primi sei equipaggi sono racchiusi in appena 16″, meno di un decimo al chilometro sugli oltre 200 cronometrati. Tutti i primi dieci posti della classifica generale sono stati occupati da protagonisti del FIA ERC, tra cui Llarena-Fernandez (ESP), Ostberg-Eriksen (NOR) e Stritesky-Krajka (CZE).

A Fiuggi è arrivata anche la prima affermazione tricolore per Simone Di Giovanni e Andrea Colapietro, vincitori nel Campionato Italiano Assoluto Rally Due Ruote Motrici. Il pilota romano, su Peugeot 208 Rally4 con gomme Pirelli, ha preso il comando già sulla “Torre di Cicerone” del venerdì e ha costruito il successo con una condotta solida e regolare, chiudendo con 27″ di margine.

Secondo posto pesantissimo per Gianandrea Pisani e Nicola Biagi, su Lancia Ypsilon Rally4 HF, che approfittano del ritiro di Pesavento per balzare in testa al campionato. Pisani ha inoltre dominato entrambe le tappe del Trofeo Lancia. Sul terzo gradino del podio 2RM è salito Andrea Mazzocchi, con Nicolò Gonella su un’altra Ypsilon: staccato di oltre un minuto, ha però gestito con intelligenza.

Luca Daprà ha primeggiato tra gli Under 25, mentre tra gli Over 55 il successo è andato a Fabio Angelucci, in coppia con Massimo Cambria su Toyota GR Yaris Rally2. Il primo equipaggio femminile all’arrivo è stato quello di Rachele Somaschini e Giulia Zanchetta su Citroën C3.

Nel FIA ERC Junior, dedicato ai giovanissimi, successo per Calle Carlberg e Jorgen Eriksen su Opel Corsa Rally4, che hanno disputato una gara quasi a senso unico. Dietro di loro confronto sul filo dei secondi tra gli estoni Jaspar Vaher-Sander Pruul e gli irlandesi Craig Rahill e Conor Smith. Alla fine è stato il pilota con la Ypsilon HF Rally4 ad avere la meglio, precedendo Rahill si appena 3.1 secondi.

Nella gara della Coppa di 8° Zona, altrettanto incerta e spettacolare, il successo è andato a Emanuele Giannetti, navigato da Marco Lepore su Škoda Fabia RS Rally2. Splendido il confronto con Carmine Tribuzio e Mattia Cipriani, su Citroen C3 Rally2 che si sono confrontati sempre ai decimi di secondo. Il successo è rimasto quindi molto incerto, ma sulla “Canterano-Subiaco” un problema ad un semiasse ha costretto Tribuzio ad alzare il piede, consegnando a Giannetti la sicurezza del successo. Terzo posto e vittoria in Rally4 e due ruote motrici per Francesco Tuzzolino e Mario Colella, su 208 Rally4.

“Siamo davvero molto soddisfatti. Vedere così tanta gente all’arrivo, alla partenza e lungo le prove speciali ci riempie d’orgoglio. Voglio ringraziare tutte le istituzioni che ci supportano: la Regione Lazio, il Ministero per lo Sport, Roma Capitale, l’Automobile Club d’Italia, tutti gli enti locali e i Comuni che attraversiamo, oltre al mio staff, che lavora tutto l’anno per rendere possibile tutto questo. La prova spettacolo al Colosseo è un valore aggiunto importante, una location unica al momdo che eleva la popolarità di questo evento, grazie all’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. Siamo la prima gara d’Europa e credo che questa sia una delle più grandi soddisfazioni”, le parole di Max Rendina all’arrivo.

CLASSIFICA FINALE XIII RALLY DI ROMA CAPITALE: 1. Basso-Granai (Škoda Fabia RS) In 2:04’11.2; 2. Mabellini-Lenzi (Škoda) +3.8; 3. Marczyk-Gospodarczyk (Škoda) +7.4; 4. Daprà-Guglielmetti (Škoda) +10.1; 5. Crugnola-Ometto (Citroën C3) +14.2; 6. Campedelli-Canton (Škoda) +16.1; 7. Llarena-Fernandez (Toyota GR Yaris) +35.0; 8. Ostberg-Eriksen (Citroën C3) +41.8; 9. Avbelj-De Guio (Škoda) +49.6; 10. Stritesky-Krajca (Škoda) +1’19.4.

Credit: Škoda Motorsport (X)

TUTTO PRONTO PER IL RALLY DI ROMA CAPITALE 2025

Scritto da: Comunicato Stampa

È un Rally di Roma Capitale da record quello che si prepara a prendere il via da questa settimana e che dal 4 al 6 luglio riporterà il FIA European Rally Championship (ERC) in terra italiana, insieme al quinto round del Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR) Sparco 2025.

La manifestazione organizzata da Motorsport Italia e Max Rendina parte con 103 iscritti, un numero mai raggiunto nelle dodici edizioni finora disputate, con un livello di partenti straordinario che riunisce i maggiori interpreti della disciplina in un mix di talenti da 26 nazioni: Australia, Austria, Belgio, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ungheria.

46 le vetture Rally2, le più performanti al via del Rally di Roma Capitale, un numero notevole che supera ogni limite finora raggiunto sia a livello nazionale che internazionale. Ma non solo, perché gli ingredienti saranno davvero tanti, con 15 piloti al via dell’ERC Junior, 12 vetture Rally3 e ben 39 Rally4, tra cui spiccano le 20 Lancia Ypsilon HF Rally4 che animeranno l’appuntamento del trofeo dedicato.

Non sarà solo gara e sport, perché Motorsport Italia e Max Rendina hanno messo insieme una lunga serie di attività collaterali volte ad allargare la cassa di risonanza della gara per portarla ad essere quanto più ampia possibile. Spiccano, come già annunciato, tutte le attività legate all’ambiente e all’impronta ecologica dell’evento, con la mobilità sostenibile, la gestione dei rifiuti e le buone pratiche che saranno promosse sia al paddock di Fiuggi che in tutte le zone del rally.

Importante il momento simbolico in programma venerdì dalle 19:00 a Colle Oppio, a due passi dalla prova del Colosseo, dove alla presenza delle principali autorità sportive e governative sarà messo a dimora un cipresso nell’ambito dell’iniziativa “Ogni pilota un albero”, promossa dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri. Un momento che accomuna tutte le principali competizioni internazionali ospitate in Italia e che troverà il suo spazio anche a Roma.

Centrale anche la sicurezza stradale con il progetto “La strada non è un videogioco”, che coinvolgerà grandi e piccoli sia a Fiuggi che nel corso della serata inaugurale a Roma. L’iniziativa proporrà dei messaggi di sensibilizzazione rivolti al grande pubblico che assisterà allo spettacolo dell’evento, con l’obiettivo di diffondere una cultura del rispetto e della consapevolezza anche fuori dalle PS.

Tornando ai favoriti, impossibile non contare Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, su Citroën C3 Rally2. Vincitori delle ultime due edizioni, arrivano a Roma con la necessità di un risultato di spessore dopo il ritiro al Due Valli e lo dovranno fare nel contesto sportivo più sfidante della stagione CIAR 2025. Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Škoda Fabia RS Rally2) sono in testa al Campionato Italiano e affronteranno Roma, dove hanno vinto nel 2021, con una consapevolezza diversa.

A proposito di leader, Miko Marczyk e Szymon Gospodarczyk (Škoda Fabia RS Rally2) arrivano da capoclassifica della serie europea. Non hanno ancora vinto nessuna gara quest’anno, ma conoscono molto bene le strade italiane e puntano a un risultato importante alla luce della situazione di campionato. Chi punta il jolly sulla gara di casa è senza dubbio Andrea Mabellini, con Virginia Lenzi su un’altra Fabia RS. Il pilota bresciano, che disputa un programma completo nel FIA ERC, sa di poter contare su un pacchetto al top e, nonostante gli avversari siano tutt’altro che facili, Roma potrebbe rappresentare per lui un’ottima opportunità.

Restando in ambito europeo – ma la classifica sarà unica per tutti – attenzione anche a Jon Armstrong e Shane Byrne sulla Ford Fiesta Rally2 MkII di M-Sport, o all’esperto pilota austriaco Simon Wagner, che con Hanna Ostlender si unisce per questa occasione per la prima volta su una Hyundai i20 N Rally2 a Roma. Relativamente a chi si unirà alla carovana per questo appuntamento imperdibile vanno citati Efren Llarena e Sara Fernandez, terzi nel 2024 e qui al via con una Toyota GR Yaris Rally2, e i due equipaggi provenienti dal campionato del mondo: Emil Lindholm e Reeta Hämäläinen (Škoda Fabia RS Rally2), reduci da una quasi affermazione in Sardegna nel WRC2, e Jan Solans con Rodrigo Sanjuan su Toyota GR Yaris Rally2.

Attenzione anche a Mads Østberg e Torstein Eriksen (Citroën C3 Rally2), attualmente secondi nella classifica del FIA ERC, e ai finlandesi Roope Korhonen e Anssi Viinikka (Toyota GR Yaris Rally2). Korhonen partirà con il numero #1 ed è stato una delle belle sorprese nell’europeo sulle gare sterrate dell’ultimo mese. Non da meno Simone Tempestini e Sergiu Itu (Škoda Fabia RS Rally2) che con Roma hanno sempre avuto un certo feeling.

Restando in ambito CIAR Sparco, quote importanti per Bostjan Avbelj ed Elia De Guio, così come per i portacolori del progetto ACI Team Italia, Roberto Daprà e Fabio Guglielmetti, entrambi su Škoda Fabia RS Rally2. Attenzione a Fabio Andolfi e Marco Menchini, con la Toyota GR Yaris Rally2 ufficiale di T-Racing Italy, e all’esemplare privato di Marco Signor e Daniele Michi. A podio a Roma anche lo scorso anno, Simone Campedelli con Tania Canton (Škoda Fabia RS Rally2) è invece a caccia di una svolta nella sua stagione che finora è stata avara di risultati.

Come detto, il gruppo delle due ruote motrici è piuttosto nutrito alla luce sia dell’ERC Junior, sia del Campionato Italiano Due Ruote Motrici che dei trofei, in primis quello Lancia. Proprio relativamente alle Ypsilon HF, il Rally di Roma Capitale conterà doppio, dato che verrà stilata una classifica per ciascuna delle due tappe: la prima conterà venerdì e sabato, la seconda domenica. Nomi interessanti quelli di Davide Pesavento ed Alessandro Michelet, Gianandrea Pisani con Nicola Biagi, Giorgio Cogni con Daiana Darderi e Gabriel Di Pietro con Andrea Dresti, solo per citarne alcuni.

Nell’europeo junior il progetto ACI Team Italia sarà rappresentato da Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini, su Peugeot 208 Rally4, anche se la bandiera italiana sarà presente anche con Tommaso Sandrin ed Andrea Dal Maso su identica vettura. Leader in questo momento il pilota ufficiale Opel Calle Carlberg con Jørgen Eriksen, sulla Corsa Rally4.

L’evento scatterà venerdì 4 luglio con lo shakedown a Fumone e proseguirà poi con la grande serata di partenza al Colosseo e la prova speciale a Colle Oppio. Sabato 5 la prima giornata, con sei prove speciali tra cui la lunga “Torre di Cicerone” di 34,57 chilometri, la più lunga sia del FIA ERC che del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Domenica altre sei speciali, con la “Canterano-Subiaco” di 30,59 chilometri e la “Jenne-Monastero” quale Power Stage conclusiva. Arrivo in Corso Italia a Fiuggi dalle ore 18:30.

In coda alla gara principale si correrà anche il Rally di Roma Capitale valido per la Coppa Rally di 8° Zona, quarto appuntamento, che si dipanerà su sei speciali, tre per giornata. Le iscrizioni per la CRZ chiuderanno venerdì prossimo, 27 luglio e l’elenco iscritti sarà poi comunicato nei giorni a seguire.

Credit: Rally di Roma Capitale (IG)

TOYOTA GAZOO RACING ITALY PRESENTE A ROMA

Scritto da: Comunicato Stampa

La Toyota Gazoo Racing Italy ha risposto “presente” alla chiamata del Rally di Roma Capitale, appuntamento che – da venerdì 4 a domenica 6 giugno – coinvolgerà i protagonisti del FIA European Rally Championship (ERC) e del Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR). Il reparto corse di Toyota Motor Italia si presenterà all’ombra del Colosseo, teatro della cerimonia di apertura dell’evento, affidando la Toyota GR Yaris Rally2 a Fabio Andolfi e Marco Menchini, equipaggio chiamato alla loro quarta esperienza sulla vettura equipaggiata con fornitura ufficiale Pirelli.

Una sfida di grandi contenuti e risonanza che porrà i portacolori di TGR Italy al confronto con gli esponenti del panorama continentale, attesi ad una sfida di oltre duecento chilometri competitivi. Tredici, le prove speciali previste dall’appuntamento capitolino, valida occasione per confermare la bontà del feeling tra equipaggio e vettura, valso – nell’ultimo appuntamento disputato, il Rally Due Valli – la conquista della seconda posizione assoluta. 

Il Rally di Roma Capitale vedrà accendere i motori delle vetture protagoniste venerdì 4 luglio, con lo shakedown previsto a Fumone. La giornata proseguirà con la cerimonia di partenza – all’ombra del Colosseo – e con la prima prova speciale, in programma a Colle Oppio dalle ore 20:05. La gara entrerà nel vivo sabato 5 luglio, giornata che proporrà agli interpreti del confronto sei prove speciali.

Tra queste, assumerà particolare rilevanza la “Torre di Cicerone”, che con i suoi 34,57 chilometri rappresenta la prova più lunga dell’intero calendario, sia del FIA European Rally Championship (ERC) che del Campionato Italiano Assoluto Rally. Domenica 6 luglio si svolgeranno sei ulteriori prove speciali, tra cui la “Canterano-Subiaco” da 30,59 chilometri. Si concluderà con la “Jenne-Monastero”, designata come Power Stage. L’arrivo è previsto in Corso Italia, a Fiuggi, a partire dalle ore 18:30.

Credit: ACI Sport (IG)

MĀRTIŅŠ SESKS VINCE IN POLONIA E GUARDA AVANTI

Scritto da: Tiziano Topini

Per Mārtiņš Sesks, la ghiaia e gli sterrati sembrano essere un terreno di casa, specialmente in Polonia. È lì che riesce davvero a tirare fuori il massimo dalla sua vettura. E lo ha dimostrato alla grande nell’81° Rally Poland, dove ha letteralmente dominato. Nove prove vinte e oltre un minuto rifilato al beniamino di casa, Miko Marczyk. Nell’ultima speciale, la Power Stage “Gmina Mrągowo 2”, ha addirittura staccato gli altri di più di dieci secondi. Una prestazione da manuale.

E i complimenti non si sono fatti attendere. Mads Østberg, veterano del WRC oggi in pianta stabile nell’europeo, ha dichiarato a RallyJournal.com senza mezzi termini: “La sua velocità è fuori dal comune. Abbiamo capito subito che non potevamo reggere il confronto, abbiamo pensato solo a stare davanti agli altri. Quella di Sesks è stata una vittoria strameritata su strade come queste”.

Anche Mille Johansson, giovane talento in ascesa, ha detto la sua a RallyJournal.com: “È incredibile quanto vada forte qui in Polonia e in Lettonia. Onestamente, non credo che qualcuno potrebbe batterlo in queste condizioni, nemmeno un top come Rovanperä con una Rally2”. Tutti segnali di quanto Sesks sia cresciuto. Ma non tutto è andato liscio quest’anno.

In Svezia, a febbraio, ha chiuso solo sesto al 72° Rally Sweden, mentre in Portogallo è finito 15° assoluto, dietro a parecchie Rally2, e solo decimo in classe Rally1. Un calo evidente rispetto alle sue potenzialità. E in Sardegna, a giugno, è andata anche peggio: ha cappottato nella SS2, rischiando di compromettere la sua partecipazione all’EKO Acropolis Rally in Grecia.

Insomma, se da un lato il talento e la velocità non mancano, dall’altro la stagione è stata finora un mix di alti e bassi. Ora l’attenzione si sposta sulle prossime gare in Estonia e Finlandia, due appuntamenti che metteranno alla prova non solo le sue capacità di guida, ma anche lo stato mentale. Con tutte queste aspettative, la pressione è davvero molto alta. Ma per fare previsioni c’è ancora tempo. Per ora Sesks può godersi la sua splendida vittoria in Polonia. E il resto si vedrà.

Credit: Mārtiņš Sesks (IG)

MĀRTIŅŠ SESKS TRA MONDIALE ED EUROPEO

Scritto da: Francesco Angelini

Il rallista Mārtiņš Sesks, quest’anno, partecipa sia al World Rally Championship (WRC) che all’European Rally Championship (ERC). Doppio impegno quindi per il giovane lettone. L’obiettivo è quello di fare più esperienza possibile nelle due massime serie rallistiche.

Nel campionato mondiale di rally però sta riscontrando delle difficoltà. Oltre alla sesta posizione assoluta conquistata in Svezia, in Portogallo e in Sardegna le cose non sono andate molto bene. Incidenti e forature hanno causato non pochi problemi a Sesks.

Vi ricordo che il 25enne corre nel mondiale rally con la Puma Rally1 del team M-Sport Ford WRT. Nel 2024 ha debuttato con questa vettura, dimostrando di avere tanto talento. Manca ancora un po’ di costanza, ma è giovane e le occasioni per lui non sono finite.

Nel WRC 2025 il suo programma prevede ben sei gare: Svezia, Portogallo, Sardegna, Grecia, Estonia e Finlandia. In queste ultime due tappe potremmo vedere il massimo potenziale del pilota lettone, che vorrebbe partecipare a sette eventi (metà stagione) anzichè sei.

Qualche settimana fa ha annunciato sui social il suo ritorno nel campionato europeo di rally, dove sicuramente ha dei bei ricordi. Nel 2023 conquistò la seconda posizione assoluta in campionato. Quest’anno sarà nuovamente al via con il Team MRF Tyres.

“È fantastico tornare nella famiglia ERC e rappresentare di nuovo MRF Tyres”, ha detto Sesks ai microfoni dell’ERC. “Quest’azienda mi ha supportato tantissimo nel corso degli anni e gli devo davvero molto. È sempre una grande emozione correre con pneumatici MRF”.

“Sono stati una parte fondamentale del mio percorso. Ho anche avuto la possibilità di visitare la loro sede centrale in India ed è stato incredibile vedere come opera l’azienda. Il livello di passione e impegno che c’è lì è davvero speciale”, ha concluso il rallista lettone.

Riuscirà quest’anno a riscattarsi nel mondiale rally? Farà mai una stagione completa nel WRC? Per adesso possiamo solo fare supposizioni, ma una cosa è certa e chiara. Questo ragazzo ha talento da vendere e in futuro si toglierà tanti sassolini dalla scarpa nel WRC e nell’ERC.

Credit: Mārtiņš Sesks (X)

CIAO MATTEO, RESTERAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI

Scritto da: Francesco Angelini

Il mondo dei rally piange la scomparsa del giovanissimo Matteo Doretto, alfiere di ACI Team Italia e campione del CIAR Junior 2024. Secondo i media locali l’incidente mortale è avvenuto nelle vicinanze di Elganowo, vicino a Pasym. Con la Peugeot 208 Rally4, gommata Hankook, è uscito fuori strada e ha colpito un albero. La triste notizia è stata diffusa da rallypl.com qualche ora fa.

“Le prime informazioni che abbiamo ricevuto indicavano che l’autista era intrappolato nel veicolo. Vigili del fuoco volontari e unità dei Vigili del Fuoco dello Stato del Comando distrettuale di Szczytno stavano lavorando sul posto. Nonostante la rianimazione cardiopolmonare, l’autista è morto”, ha detto Grzegorz Różański, portavoce dei Vigili del Fuoco provinciali di Olsztyn, a Radio Olsztyn.

Le dichiarazioni sono state riportate dal sito polacco citato prima. Il 21enne stava svolgendo i test in vista dell’81esimo ORLEN OIL Rally Poland – Rajd Polski. Presente anche Samuele Pellegrino, il co-pilota di Doretto. L’équipe medica l’ha portato in ospedale per ulteriori accertamenti. La quarta tappa dell’European Rally Championship (ERC) si terrà dal 13 al 15 giugno nei pressi di Mikołajki.

Il ragazzo di Azzano Decimo (PN) ha debuttato nel 2022. Quest’anno ha corso nell’ERC4 e nell’ERC Junior. In Ungheria aveva conquistato un bellissimo podio di categoria. Noi ti vogliamo ricordare così, con questo stupendo sorriso e con il trofeo tra le mani. Chi vive nel cuore di chi resta non morirà mai, e noi non ti ricorderemo per sempre. Riposa in pace caro Matteo.

Credit: Matteo Doretto (IG)

LEFEBVRE PASSA ALLA GR YARIS RALLY2 PER L’ERC 2025

Scritto da: Luca Gentile

Il rallista Stéphane Lefebvre riparte da zero, o quasi. Dopo aver disputato il Rally Sierra Morena 2025 con una i20 N Rally2, il 33enne pilota francese ha annunciato ufficialmente un cambio di programma. Niente più Hyundai, si passa alla Toyota GR Yaris Rally2, sempre all’interno della serie europea. A ospitarlo sarà il team francese Gazoo Racing France, con cui porterà avanti la propria stagione a partire già dal Royal Rally of Scandinavia, in programma dal 29 al 31 maggio.

DALLA HYUNDAI I20 N RALLY2 ALLA TOYOTA GR YARIS RALLY2

La notizia arriva dopo qualche settimana di incertezza. Lefebvre era stato annunciato inizialmente su cinque gare con la struttura Lifelive, ma secondo quanto riportato dalla stampa belga, all’interno del team si sarebbero verificate alcune difficoltà operative. Voci che non coinvolgono direttamente il pilota, ma che ne hanno comunque influenzato la scelta. Il cambio di casacca, tuttavia, rappresenta una svolta positiva per la sua stagione: la Yaris Rally2 è una delle vetture più competitive del lotto e il supporto di Gazoo Racing France non è certo una garanzia da poco.

UN DEBUTTO CHE PUÒ FARE UNA GRANDE DIFFERENZA

“Siamo molto felici di annunciare che ci uniamo al team Gazoo Racing France per continuare la nostra partecipazione all’ERC con la GR Yaris Rally2. E si comincia già dal Royal Rally of Scandinavia”, ha scritto Lefebvre, confermando l’intesa e la voglia di rilanciarsi subito al massimo, affiancato come sempre dal co-pilota Andy Malfoy. La vettura avrà le gomme di MRF Tyres.

NUOVA MACCHINA E NUOVI STIMOLI PER IL FRANCESE

Per Lefebvre, che ha vissuto un 2024 piuttosto solido e che punta a rimanere stabilmente nella parte alta della classifica ERC, si tratta di un’occasione preziosa per riprendere il ritmo, lasciandosi alle spalle un avvio di stagione incerto. La scelta della GR Yaris Rally2, una vettura che ha già dimostrato ottime potenzialità in questa stagione, potrebbe fare davvero la differenza.

Ora non resta che vedere come si comporterà su fondo scandinavo, contro avversari agguerriti e specialisti della superficie. Ma una cosa è certa: con una nuova macchina e nuovi stimoli, Lefebvre è pronto a tornare protagonista.

Credit: Stéphane Lefebvre (IG)

NUOVI PROTAGONISTI E NUOVE MODIFICHE NELL’ERC 2025

Scritto da: Luca Gentile

Il FIA European Rally Championship 2025 si apre con il vento del rinnovamento e l’ambizione di alzare ulteriormente l’asticella. Nuovi protagonisti, innovazioni tecnologiche, collaborazioni strategiche e un calendario denso di significato stanno ridefinendo i contorni del campionato continentale. Non è solo un’edizione rinnovata. È un vero e proprio salto di qualità, dove ogni dettaglio racconta la direzione di un futuro sempre più competitivo e spettacolare.

IL RITORNO DI MIXI CSOMÓS: CASA, NUOVA SQUADRA E VOGLIA DI RISCATTO

Il rallista Miklós “Mixi” Csomós è pronto a riabbracciare il pubblico di casa nel Rally Hungary, ma lo fa sotto una nuova luce. Dopo un 2024 segnato da un grave incidente al Rally Islas Canarias, il pilota ungherese rientra in scena con il Team MRF Tyres, lasciandosi alle spalle la Škoda per debuttare su Citroën C3 Rally2, sempre con il supporto operativo di HRT Racing.

Il passaggio a MRF Tyres rappresenta più di una semplice scelta tecnica: è una dichiarazione di intenti. Csomós, 31 anni, vuole trasformare questo ritorno in un rilancio internazionale. I podi conquistati in passato dimostrano che la velocità non gli manca; ora serve solo concretezza.

AISC: LA FIA SPOSA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER PROTEGGERE IL PUBBLICO

Tra le novità più impattanti del 2025, spicca l’introduzione della AI Safety Camera (AISC), una tecnologia pionieristica ideata dalla FIA per garantire una sorveglianza intelligente lungo i percorsi di gara. Il sistema, installato direttamente sulle auto in competizione, rileva in tempo reale la presenza di spettatori in zone pericolose, inviando segnalazioni immediate ai commissari.

Testata con successo al Rally Sierra Morena, la AISC promette di rivoluzionare il concetto stesso di sicurezza nei rally. Grazie all’intelligenza artificiale, si passa da una sorveglianza reattiva a una proattiva. Un’evoluzione che punta a salvare vite, senza snaturare la passione degli appassionati.

NORBERT MAIOR: IL SALTO DEFINITIVO NELLA CATEGORIA MAGGIORE

Dopo l’esperienza nella Junior WRC, il rumeno Norbert Maior compie il grande salto nella Rally2 dell’ERC, affiancato dalla sorella Francesca e con la Citroën C3 Rally2 del team DTO Rally. I primi rally? Il Rally Hungary e il Rally Poland, ma l’obiettivo è chiaro: costruire una stagione completa.

Il talento non manca, e la voglia di dimostrare il proprio valore oltre la categoria junior si fa sentire. Dopo un problema tecnico al Raliul Harghitei, Maior è pronto a dimostrare che i migliori risultati devono ancora arrivare.

ROOPE KORHONEN: DEBUTTO AMBIZIOSO PER IL CAMPIONE WRC3

Vincitore del titolo WRC3 nel 2023, il finlandese Roope Korhonen si lancia ora nell’avventura ERC con la Toyota GR Yaris Rally2 preparata da Sports Racing Technologies. Le sue tappe principali saranno Rally Hungary, Royal Rally of Scandinavia e Rally Poland.

Supportato da MRF Tyres e con il navigatore Anssi Viinikka, Korhonen punta al podio in ogni gara. Nonostante i primi test su asfalto, sarà sulla terra che cercherà di esprimere il meglio del suo repertorio. E l’ambizione è già chiara: competere da subito ai massimi livelli.

DALLA SVEZIA CON GRINTA: REIERSEN E GRAHN NEL FUTURO DI JC RACETEKNIK

Il team JC Raceteknik investe sul futuro con Isak Reiersen e Adam Grahn, giovani svedesi già pronti a lasciare il segno. Entrambi prenderanno parte a un trittico di gare (Hungary, Scandinavia, Poland), ma il vero obiettivo è la crescita a lungo termine.

Reiersen, amico stretto di Oliver Solberg, correrà con una Škoda Fabia RS Rally2, mentre Grahn sarà al volante della Ford Fiesta Rally3. Il team manager Joel Christoffersson ha evidenziato l’importanza della maturità e della visione strategica. Il talento c’è, ora serve concretezza.

ŠKODA RILANCIA: PREMI RECORD E ASSISTENZA TOTALE

Škoda Motorsport ha rivelato le informazioni sul suo programma aggiornato e ancora più ricco. Ogni gara assegnerà un montepremi di 40.000 euro ai migliori tre piloti al volante di una Fabia Rally2, con bonus finali da capogiro: 50.000 euro per il campione, 25.000 al secondo e 15.000 al terzo.

Non solo soldi. Il supporto tecnico sul campo, l’accesso prioritario ai ricambi e le officine mobili fanno parte di un pacchetto che trasforma Škoda in uno dei partner più forti del campionato.

ENEOS ENTRA IN GIOCO: QUALITÀ GIAPPONESE SULLE STRADE EUROPEE

L’ERC accoglie tra i suoi main partner ENEOS, azienda leader nei lubrificanti e già nome noto nel motorsport mondiale. La collaborazione prevede la fornitura ufficiale di lubrificanti per tutte le gare ERC, portando il know-how giapponese in condizioni estreme e reali.

Secondo il responsabile Iain Campbell, l’ingresso di ENEOS testimonia l’attrattiva globale dell’ERC e la sua capacità di attirare brand di primo piano. Una conferma ulteriore che il campionato non è più solo una rampa di lancio per il WRC, ma una realtà affermata nel motorsport internazionale.

IL 2025 DELL’ERC: QUANDO IL RALLY DIVENTA LABORATORIO DEL FUTURO

Il FIA European Rally Championship 2025 non è solo una stagione agonistica: è un crocevia tra passione, tecnologia e visione. Le nuove soluzioni per la sicurezza, il debutto di giovani di talento, il ritorno di piloti di spessore e il coinvolgimento di marchi di caratura mondiale stanno plasmando una competizione all’altezza delle sfide future. L’ERC non è più un semplice trampolino per il WRC: è un campionato maturo, ambizioso e in continua evoluzione. Il rombo dei motori è iniziato, e il futuro del rally europeo corre veloce.

Credit: MRF Tyres Europe (IG)