Categorie: Campionati Mondiali
AL-ATTIYAH & SESKS AL VIA IN ARABIA SAUDITA CON M-SPORT
29 Ottobre 2025
Redazione
Scritto da: Luca Gentile
Il Rally d’Arabia Saudita 2025 rappresenterà la grande chiusura del calendario mondiale. Un evento inedito, attesissimo, che si correrà sulle strade di Jeddah, tracciando un nuovo confine nel panorama del World Rally Championship (WRC). E proprio lì, tra la polvere e la sabbia saudita, il team M-Sport Ford WRT schiererà una formazione che mescola gioventù, talento e grande esperienza.
Tra i quattro piloti annunciati, spiccano due nomi per motivi molto diversi: Mārtiņš Sesks, giovane promessa lettone in cerca di conferme, e Nasser Al-Attiyah, leggenda assoluta del rally-raid e pluricampione della Dakar. Entrambi saliranno a bordo della Ford Puma Rally1, pronti a lasciare il segno in una gara che sarà molto più di una semplice passerella finale.
SESKS COMPLETA IL SUO 2025 CON IL SETTIMO RALLY NEL WRC
Per Martins Sesks, il Rally d’Arabia rappresenta la settima apparizione stagionale in un programma part-time iniziato a febbraio in Svezia. A soli 25 anni, il lettone è già considerato uno dei talenti emergenti più interessanti del panorama rallistico europeo, anche se nel 2025 non è ancora riuscito a replicare del tutto le promesse della scorsa stagione.
Il miglior risultato dell’anno è stato un sesto posto al Rally di Svezia, ma fuori dal WRC è riuscito a tornare sul gradino più alto del podio vincendo il Rally di Polonia nel campionato ERC. La sua partecipazione al round saudita è stata possibile grazie al sostegno economico dei promotori del WRC, che hanno contribuito a finanziare l’estensione del suo programma.
“Siamo molto grati ai nostri sponsor e ai tifosi”, ha dichiarato Sesks. “Eravamo convinti che avremmo trovato il modo per disputare il settimo rally e ora vogliamo sfruttare al massimo questa opportunità”.
SENZA TEST, MA CON AL-ATTIYAH COME RIFERIMENTO
Una delle difficoltà principali per Sesks sarà l’assenza di test pre-evento. Il pilota dovrà affidarsi allo shakedown per adattarsi rapidamente al fondo e alle condizioni ambientali. In questo senso, la presenza di un compagno di squadra come Nasser Al-Attiyah, che conosce a fondo il territorio mediorientale, rappresenta un vantaggio non indifferente.
“Non penso che Nasser vincerà la gara”, ha dichiarato il team principal Richard Millener, “ma la sua esperienza sarà preziosa per i nostri giovani. Fornirà un punto di riferimento utile, soprattutto in condizioni così nuove”.
Al-Attiyah, cinque volte vincitore della Dakar e campione del World Rally-Raid Championship (W2RC), affiancherà dunque Sesks, oltre ai già annunciati Grégoire Munster e Josh McErlean. Una line-up eterogenea, ma coerente con la filosofia M-Sport: formare e valorizzare.
UN’OCCASIONE PER IMPARARE E RILANCIARSI
Sebbene il 2025 non abbia regalato a Sesks i risultati sperati nel WRC, il bilancio resta positivo secondo lo staff tecnico di M-Sport. “Martins ci ha impressionato per il suo approccio, la maturità con cui ha gestito la Rally1 e il desiderio continuo di migliorare”, ha aggiunto Millener.
Per il giovane lettone, Jeddah sarà più di una gara. Sarà un test di crescita e di adattamento, una delle prove più impegnative per chi, come lui, ha ancora tanto da dimostrare nel massimo campionato. L’obiettivo non è necessariamente il risultato, ma l’esperienza, la comprensione del mezzo, la visibilità e la costruzione di una carriera solida.
ARABIA SAUDITA, NUOVO ORIZZONTE DEL MONDIALE
La tappa saudita chiuderà una stagione che ha portato il WRC in territori sempre più diversi, tra Europa, Americhe e ora Medio Oriente. Le prove in programma promettono fondi misti, cambi di ritmo e condizioni climatiche estreme. Un mix perfetto per mettere alla prova le vetture, i team e la visione strategica dei costruttori.
Per M-Sport, che ha affrontato il 2025 come una stagione di transizione e sviluppo, l’evento sarà anche una vetrina tecnica e una prova generale per il 2026, in attesa di conferme e nuovi programmi.
Martins Sesks e Nasser Al-Attiyah correranno con motivazioni molto diverse, ma entrambi porteranno qualcosa di importante al team britannico: futuro e memoria, fame e saggezza. E il Rally d’Arabia Saudita, con le sue incognite e la sua spettacolarità, sarà lo scenario perfetto per questo curioso incrocio generazionale.
Credit: Nasser Al-Attiyah (IG)