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HYUNDAI TORNA A VINCERE NEL MONDIALE RALLY

1 Luglio 2025

Redazione

Scritto da: Luca Gentile

Il famoso EKO Acropolis Rally 2025, settimo appuntamento del mondiale rally, ha regalato uno dei weekend più intensi dell’intera stagione. Sulle impervie strade di montagna della Grecia, tra polvere, pietre affilate e temperature infernali, Ott Tänak ha riportato Hyundai al successo, centrando la sua prima vittoria dell’anno. Un risultato arrivato al termine di una gara dominata fin dalle prime prove, ma decisa solo negli ultimi chilometri.

Il pilota estone ha vinto nove delle diciassette speciali e costruito un vantaggio rassicurante su Sébastien Ogier, arrivando alla SS17 con un margine di 48,8 secondi. Ma nulla è stato semplice. Nell’ultima prova speciale, Tänak ha accusato un problema al cambio, perdendo la terza marcia e temendo di non riuscire nemmeno a completare il trasferimento finale. “È stato troppo stressante per una vittoria”, ha dichiarato l’ex campione del mondo. “Sono molto orgoglioso di questo successo, perché l’Acropoli è uno dei rally più duri al mondo”.

TOYOTA IN SCIA, MA COSTRETTA AD INSEGUIRE

Per Toyota Gazoo Racing WRT, il Rally dell’Acropoli è stato un banco di prova severissimo. Nonostante le condizioni sfavorevoli, Ogier ha mantenuto un passo competitivo per tutto il weekend, sfruttando al massimo ogni opportunità. Ha chiuso in seconda posizione assoluta, dopo aver guidato nella giornata di venerdì e lottato a lungo per tenere il passo del rivale estone.

Il francese ha saputo interpretare con esperienza le prove più insidiose, portando la sua GR Yaris Rally1 al traguardo senza danni significativi, nonostante abbia dovuto “pulire” la strada da secondo in ordine di partenza. “Il mattino è andato molto bene, con due stage vinti. Poi, nel pomeriggio, il terreno era più scivoloso e ho perso tempo”, ha spiegato. “Ma la posizione di partenza domenica ci ha aiutati a restare competitivi”.

DOPPIO PODIO PER HYUNDAI: FOURMAUX TERZO

La festa per Hyundai si è completata con il terzo gradino del podio, ottenuto da Adrien Fourmaux. Il francese ha mostrato costanza e solidità alla guida della sua i20 N Rally1, difendendosi bene anche quando la gara si è fatta più estrema. Il team coreano torna così sul podio con una doppietta che mancava da inizio stagione, rilanciando le ambizioni nella corsa al titolo costruttori.

ELFYN EVANS CONSERVA LA LEADERSHIP IRIDATA

Seppur lontano dalla vetta, Elfyn Evans ha gestito in modo intelligente un fine settimana complesso. Costretto ad aprire la strada come leader della classifica piloti, ha sofferto il fondo scivoloso soprattutto nella giornata di venerdì. Sabato ha ritrovato un buon ritmo, chiudendo quarto assoluto e mantenendo la leadership nel campionato, anche se ora con solo 12 punti di vantaggio su Tänak.

“Non è stato facile, soprattutto aprendo le prove in condizioni così dure. Ma siamo ancora in buona posizione e domenica potevamo puntare a buoni punti”, ha commentato Evans.

DRAMMA TOYOTA NEL WRC, MA NON NEL WRC2

Il sabato ha segnato l’eliminazione di Takamoto Katsuta e Kalle Rovanperä, entrambi finiti fuori strada nella stessa prova speciale, la SS11. Il giapponese ha perso il controllo della vettura in frenata su una curva stretta, mentre il finlandese è rimasto bloccato in un tratto sconnesso. Entrambi sono stati costretti al ritiro, ma hanno ripreso la marcia domenica nel tentativo di raccogliere punti bonus.

In WRC2, dominio totale di Oliver Solberg con la GR Yaris Rally2 del team Printsport, davanti a Kajetan Kajetanowicz. Una prestazione impeccabile che ha confermato la competitività del pacchetto Toyota anche tra i privati.

LA DOMENICA DELLA PAURA PER LA HYUNDAI

L’ultima giornata non è stata la classica passerella. I 50 km finali del Super Sunday hanno messo a dura prova nervi e meccanica. Dopo aver perso la terza marcia, Tänak ha temuto il peggio. “Anche dopo il traguardo speciale c’erano ancora 50 km da fare. Sentivo rumori strani e temevo di non arrivare in fondo”, ha ammesso. Alla fine, ce l’ha fatta. Nessuna festa al traguardo, solo sollievo. Ma anche la consapevolezza di aver scritto una pagina importante della stagione.

SUPER SUNDAY DA BRIVIDI IN GRECIA

Domenica si è corso il Super Sunday, con i punti bonus assegnati ai migliori tempi combinati del giorno e nel Power Stage. Sébastien Ogier ha portato a casa il miglior tempo assoluto, riscattando un fine settimana da protagonista e rilanciando le sue ambizioni nella classifica piloti. Subito dietro, a meno di un secondo, Elfyn Evans ha consolidato un bottino importante che gli permette di mantenere la leadership iridata. Anche Takamoto Katsuta è riuscito a chiudere la giornata con una buona prestazione dopo il rientro in gara, mentre Kalle Rovanperä ha dovuto accontentarsi di completare il rally senza ulteriori danni.

NEL WRC2 DOMINIO TOYOTA CON SOLBERG JR.

Nella categoria WRC2, Oliver Solberg ha dominato il weekend greco con una prestazione autoritaria al volante della GR Yaris Rally2. Sempre davanti fin dalla prima giornata, il giovane svedese ha gestito il margine anche nelle fasi più dure del rally, chiudendo con oltre un minuto di vantaggio su Kajetan Kajetanowicz. Terzo posto per Yohan Rossel, mentre Sami Pajari è stato costretto al ritiro dopo il venerdì per un problema tecnico. Due Toyota sul podio della categoria, confermando la solidità della Rally2 giapponese anche sugli sterrati più impegnativi.

PROSSIMA TAPPA: L’EQUILIBRIO SI FA PRECARIO

Il successo di Tänak riapre i giochi in classifica, portandolo a soli 12 punti da Elfyn Evans e ridando slancio a un campionato che sembrava già orientato. Toyota resta la squadra da battere, ma Hyundai ha dimostrato di poter colpire duro quando tutto fila liscio. A metà stagione, ogni errore inizia a pesare doppio: la prossima gara in Lettonia potrebbe spostare di nuovo gli equilibri.

Credit: Ott Tänak (X)