Scritto da: Luca Gentile

L’edizione 2025 del Rally Italia Sardegna si chiude nel segno di Sébastien Ogier, che con un perfetto mix di esperienza e freddezza conquista la sua quinta vittoria nella tappa italiana del mondiale, firmando un nuovo record. Il francese, al volante della Toyota GR Yaris Rally1, ha dovuto anche gestire un brivido sull’ultima speciale, ma ha portato a termine la corsa con la determinazione dei grandi campioni. Sul podio con lui il combattivo Ott Tänak e il talentuoso Kalle Rovanperä. I rallisti Roberto Daprà (WRC2) e Matteo Fontana (WRC3) fanno sognare tutti gli appassionati italiani.

OGIER DOMINA, BRIVIDO FINALE E RECORD ASSOLUTO

Navigato da Vincent Landais, Ogier ha costruito il suo successo giorno dopo giorno. Una prima tappa accorta, una seconda in attacco e una domenica da maestro, nonostante l’errore sulla Power Stage conclusiva. L’otto volte campione del mondo ha mantenuto il sangue freddo, ha inserito la retromarcia dopo essersi appoggiato su un arbusto, e ha ripreso la corsa verso Porto San Paolo, dove lo attendeva la vittoria numero 64 in carriera, la quinta in Sardegna dopo quelle del 2013, 2014, 2015 e 2021. Mai nessuno come lui.

Le sue parole a fine gara raccontano un legame profondo con le strade sarde: “Serve velocità, precisione, ma anche costanza. Con Ott è sempre una sfida fino all’ultimo, ma credo di aver costruito il vantaggio poco alla volta. Vincere qui per la quinta volta è davvero speciale”.

TÄNAK CI PROVA, ROVENPERÄ SCATENATO LA DOMENICA

Alle sue spalle si è classificato Ott Tänak con la Hyundai i20 N Rally1. Il pilota estone ha accusato una foratura lenta nella PS9 del sabato che gli ha fatto perdere secondi preziosi. Nonostante ciò, ha continuato a spingere fino alla fine, ma ha ammesso di non essere riuscito a sfruttare tutto il potenziale: “La finestra in cui la macchina lavora bene è molto stretta, cerchiamo sempre di tirare fuori il massimo, ma non è sempre naturale per me”.

Terzo posto per Kalle Rovanperä, protagonista di una domenica esplosiva, culminata con la vittoria nella Power Stage e nel Super Sunday. Il finlandese ha raccolto punti importanti per il campionato e ha mostrato una crescita costante: “Non è una gara che mi si addice, ma oggi abbiamo trovato un buon ritmo e portato a casa punti fondamentali”.

FESTA ITALIANA NEL WRC2: DAPRÀ FIRMA LA PRIMA

Olbia ha celebrato un momento storico per il motorsport italiano grazie al successo di Roberto Daprà e Luca Guglielmetti in WRC2. I rallisti italiani, alfieri di ACI Team Italia, hanno conquistato la loro prima vittoria mondiale della carriera con la Fabia RS Rally2. Il tutto dopo una serratissima battaglia con tre equipaggi racchiusi in 4.8 secondi prima della Power Stage.

Daprà ha saputo reagire a un testacoda iniziale nell’ultima prova, ha messo la retromarcia e poi ha spinto come mai prima: “Non ho mai guidato così forte in vita mia. Ho preso dei rischi, ma ne è valsa la pena”. La vittoria è arrivata con 5.8 secondi su Kajetanowicz e 10.9 su Prokop, e con essa anche il nono posto assoluto in classifica.

MATTEO FONTANA AL COMANDO NEL WRC3

Anche in WRC3 il tricolore ha sventolato alto: Matteo Fontana, con Alessandro Arnaboldi su Ford Fiesta Rally3, ha dominato la gara sin dal venerdì. Un problema elettrico nell’ultima giornata ha rischiato di compromettere tutto, ma Fontana ha resistito e ha chiuso con 24.5 secondi sul boliviano Bruun, portandosi anche in vetta alla classifica generale della categoria con 59 punti.

TOYOTA IMPRENDIBILE TRA I COSTRUTTORI

Con tre auto nei primi cinque posti, Toyota Gazoo Racing WRT ha consolidato il primato nel mondiale costruttori. Dietro a Ogier e Rovanperä, anche Elfyn Evans ha concluso in quarta posizione, pur rallentato da una foratura e dal ruolo di apripista nella prima tappa.

Quinto Takamoto Katsuta, anche lui penalizzato da un cappottamento e da problemi nella seconda giornata. In classifica generale Evans mantiene la leadership, ma Ogier si avvicina pericolosamente, ora secondo a 19 punti, seguito a ruota da Rovanperä.

AMBIENTE E SPETTACOLO, SARDEGNA PROTAGONISTA

Oltre al lato sportivo, il Rally Italia Sardegna ha rinnovato il suo impegno ambientale con la cerimonia simbolica deniminata “Un pilota, un albero”. Un cipresso di San Francesco è stato piantato davanti al Museo Archeologico di Olbia. Hanno partecipato alla cerimonia diverse autorità. Presente il Ministro per lo Sport Andrea Abodi e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Grande successo anche per gli eventi extra WRC, come lo show dei The Kolors che ha animato il venerdì sera coinvolgendo oltre 5000 persone tra appassionati e addetti ai lavori. A testimoniarne l’eco anche i numeri social: oltre 4 milioni di visualizzazioni sui canali ufficiali e una copertura complessiva che ha superato gli 80 milioni di spettatori tra TV e streaming.

Credit: Toyota Gazoo Racing WRT (X)