
Categorie: Campionati Italiani
UN TEAM SCRIVE UNA LETTERA A LANCIA CORSE
13 Maggio 2025
Redazione
Scritto da: Francesco Angelini
Una lettera aperta dai toni amareggiati ma rispettosi è stata recentemente indirizzata a Eugenio Franzetti, Direttore di Lancia Corse, da Roberto Bertolutti – ex pilota e attuale responsabile di una struttura operante nel motorsport (RB Motorsport). L’oggetto della lettera è la profonda delusione per la gestione del nuovo Trofeo Lancia Ypsilon, il monomarca lanciato con grandi aspettative.
Nel fine settimana appena trascorso, il giovane equipaggio composto da Mattia Grassi e David Barichello, alfieri del team RB Motorsport, ha deciso di non prendere parte alla tappa siciliana del Trofeo Lancia, in programma nell’ambito della 109° Targa Florio (08-10 maggio, Palermo). I motivi di questa scelta emergono chiaramente nelle dichiarazioni.
I due piloti hanno invece gareggiato al Rally Vipavska dolina (09-10 maggio, Ajdovščina), valido come prima prova del Campionato Sloveno Rally 2025. Nonostante continui a credere nel potenziale del campionato, Bertolutti ha scelto di rendere pubbliche le criticità riscontrate, a pochi giorni dall’avvio ufficiale della stagione agonistica. Di seguito riportiamo il testo integrale della sua lettera.
“Lettera aperta al Direttore di Lancia Corse. Amareggiati, abbiamo inviato una lettera al Dott. Eugenio Franzetti, Direttore di Lancia Corse, per manifestare la nostra delusione riguardo alla gestione del Trofeo Lancia Ypsilon. Di seguito la nostra lettera”, si legge su Facebook.
“Egregio Dottore, ho alle spalle una lunga frequentazione nel mondo delle corse su strada, inizialmente come pilota, mentre ora sono alla guida di una struttura che si occupa della gestione di programmi sportivi. La mia passione affonda le radici nei rally e i ricordi mi riportano agli anni settanta e ottanta, quando il monomarca ideato dalla Fiat con la A112 Abarth fu un’autentica fucina di campioni. Poi ci fu il seguito con la Fiat Uno, la Fiat Cinquecento, la Fiat Seicento, la Fiat Stilo”.
“Ora ho accolto con entusiasmo la nascita del Trofeo Lancia Ypsilon. Ho aderito al progetto perché ci credo e continuerò a crederci, benché il rammarico e una forte delusione – per come stanno andando le cose – siano, al momento, due sentimenti ineludibili”.
“Lunedì 5 maggio ci è stata consegnata un’auto in condizioni davvero imbarazzanti. La Lancia era priva di maniglie che ci sono state consegnate solo al momento della partenza per il viaggio di rientro. Mio figlio, nel frattempo, si è messo alla ricerca di un alettone posteriore presso i concessionari Lancia d’Italia e manca anche uno dei quattro parafanghi dei passaruota. Il tutto a un giorno dall’ipotetica partenza per la prima gara valida per il Trofeo, alla quale non saremo al via perché la macchina è tutta da rivedere nei serraggi della bulloneria”.
“Mi spiace che il mio cliente debba saltare la prima gara, perché su di lui ho investito risorse della mia attività, a fronte di un budget contenuto. L’ho fatto per passione, perché sono sicuro che possiede dei “numeri” per fare bene. Mi scusi per lo sfogo: volevo solo farle presente la scontentezza per la gestione dell’intera vicenda. Le auguro buon lavoro. Cordiali saluti. Roberto Bertolutti, Mattia Grassi, David Barichello”.
Questo è stato un intervento accorato che non lascia spazio a dubbi: gli addetti ai lavori chiedono maggiore organizzazione e rispetto per gli sforzi economici e sportivi di chi crede nei trofei monomarca italiani. La palla ora passa a Lancia Corse.
Credit: Mattia Grassi (IG)